26 maggio 2020

La Stasi di Conte e Boccia

In un'Italia di intolleranti, dove i vicini invidiosi, essenzialmente in preda ad una frustrazione da piccoli e meschini soggetti umanamente falliti, denunciano i figli dei vicini che si fanno una grigliata,  non poteva mancare la riedizione ruspante della Stasi.
Conte e Boccia vi hanno infatti provveduto.
Sessantamila persone arruolate per rompere i coglioni al prossimo.
Nessuno poi scriva dolenti editoriali se finisce con qualche naso sanguinante.
Non riescono a fermare i clandestini scaricati dalle navi negriere che arrivano sulle spiagge di Sicilia e poi sciamano liberi dopo essere entrati illegalmente in Italia, però si ingegnano a soffocare ogni parvenza di libertà individuale e, ancor più, ogni possibile momento di svago e divertimento.
Il virus cinese ha aperto quell'autentico vaso di Pandora che è la meschinità, l'invidia e la frustrazione di soggetti chiamati (ma non dai cittadini ai quali è stato negato il diritto di votare) a compiti che travalicano enormemente le loro già limitate capacità e facoltà.











1 commento:


  1. Ecco la tua frase chiave che ha sviluppato anche Sgarbi in questo video esemplare:

    "Sessantamila persone arruolate per rompere i coglioni al prossimo".

    https://www.youtube.com/watch?v=OQSSEQ1wfq8&feature=emb_title

    Credo che oramai gli Italiani dovrebbero passare alle vie di fatto.

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