27 maggio 2020

Par condicio

Conte e Boccia stanno istituendo le loro milizie di assistenti presunti civici che si vanno ad aggiungere ai servizi d'ordine di sindacati e partiti e alle sardine il cui unico scopo è impedire l'altrui manifestazione di opinione, disturbando le iniziative altrui e denunciando ipotesi di "assembramento" che oggi sembra diventato illegale.
Poiché un principio cardine del diritto moderno è la "par condicio", spesso citata a sproposito quando si trattava di impedire che Berlusconi parlasse in televisioneo che sia riconosciuta la correttezza di Salvini quando da MInistro impediva gli sbarchi (i media di regime tacciono sulle intercettazioni di Palamara e soci) e che deriva direttamente, nelle evolute modalità della contemporaneità, dalla legge del Taglione (occhio per occhio), Salvini e la Meloni non devono più aspettare per organizzare, a loro volta, le Ronde del Centro Destra, per garantire la libertà di manifestazione, di riunione, di parola, di pensiero, ma anche per individuare e denunciare i clandestini sparsi per l'Italia.
E dopo gli "assistenti civici" di Conte e Boccia, nessuno avrà titolo per obiettare e contestare tale scelta.










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