Le due immagini sono di due donne, bianche, bionde, occhi azzurri, snelle, non so se eterosessuali, ma tutto lo lascia intendere.
Una è vera, l'attrice Sydney Sweeney (in alto a sinistra), l'altra è una elaborazione dell'Intelligenza Artificiale.
La prima è diventata bersaglio di critiche per la sua pubblicità di jeans, perchè si sarebbe prestata a cambiare la narrazione che cercava di spingere nella pubblicità con la presenza di modelli negri, omosessuali o sovrappeso.
La seconda si è presa la copertina di Vogue.
Mi piace pensare e sperare che sia solo l'inizio di un ritorno al buon senso, alla tradizionale concezione del bello che si evolve, gradualmente, con il cambiare della società, ma che mantiene alcuni canoni inalterati.
Le forzature del politicamente corretto vengono spazzate via da un paio di pubblicità, una delle quali addirittura creata da un computer.
Forse c'è ancora speranza, per la Terra e per l'Umanità, che torni a prevalere il buon senso.
Ah, meglio precisare: io preferisco l'attrice che esiste davvero, anche perchè credo che qualche, lieve, imperfezione renda il tutto ancora più bello.
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