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24 novembre 2009

Orgogliosamente "stronzo"

Sarà l’età, sarà l’estate di San Martino con la sua nuova fiamma ereditata questa volta non da Giorgio Almirante ma da Luciano Gaucci, sarà un cupio dissolvi che lo ha preso nella sua fase critica dell’esistenza, ma Fini Gianfranco da (purtroppo) Bologna ogni giorno ne spara una sempre più grossa dell’altra, riuscendo nella titanica impresa di far rimpiangere lo stile e la lealtà (?) di Pierferdinando Casini all’epoca in cui sedeva sulla stessa poltrona di presidente della camera.
E’ indubbio che l’apice della meschinità lo abbia raggiunto sabato scorso quando ha definito “stronzi” praticamente tutti coloro che, negli anni, hanno votato lui e il suo partito.
E’ evidente che le sue provocazioni, quanto degne della terza carica dello stato ognuno può giudicare, hanno uno scopo ben preciso che può essere individuato nel ricercare la rottura con la Lega per far cadere Berlusconi e sostituirlo con una maggioranza diversa e in spregio ai voleri del Popolo.
Ma, per ora, limitiamoci al problema che ha innescato l’espressione di Fini: l’immigrazione.
La Lega ha costruito il suo successo elettorale non sul federalismo, bensì diventando il portabandiera di una politica di contrasto attivo all’immigrazione.
Era una bandiera della Destra, quella vera, non quella che Fini dice – senza fondamento … oggi – di rappresentare.
Una bandiera che la Lega è riuscita a sfilare anche se la Destra Radicale (La Destra, il Movimento per l’Italia, Forza Nuova, Fiamma Tricolore) continuano ad innalzarla con dignità e perseveranza, dimostrando che a Destra c’è chi non tradisce gli Ideali e i Valori di sempre.
Ma il contrasto attivo dell’immigrazione, che ha trovato il momento di maggior consenso popolare nella Bossi-Fini, nel respingimento in mare dei barconi, nell’introduzione del reato di clandestinità, è patrimonio diffuso che va oltre gli ambiti della Lega e della Destra Radicale, per coprire la quasi totalità degli elettori del Centro Destra, inclusi gli ex di An ora nel pdl, e larghi settori di elettorato di sinistra.
Tanto che a livello locale, per contrastare l’avanzata leghista, i dirigenti del pci/pds/ds/pd stanno a loro volta irrigidendo le posizioni nei confronti del fenomeno, lasciando alle associazioni collaterali il compito di lisciare gli immigrati, tenendo così il piede in due staffe: da un lato, “istituzionalmente” contrastare il fenomeno dell’illegalità, dall’altro prendersi cura dei futuri, possibili elettori, alla faccia degli attuali.
Ma se il comportamento del pci/pds/ds/pd è giustificabile, non avendo altra alternativa per rappattumare quei voti che mancano loro per diventare maggioranza, non è minimamente giustificabile il comportamento di Fini che schierandosi dalla parte degli immigrati, butta a mare non solo tutta la sua storia politica, ma danneggia gravemente l’elettorato che gli ha consentito una così brillante carriera politica liberandolo dalla necessità di lavorare.
Il tema dell’immigrazione è quello sul quale la sensibilità del Popolo è ai massimi livelli, perché chi non vive tra le dorate e protette mura del Palazzo sa che è dall’immissione di così numerose comunità estranee alla nostra Storia, alla nostra Cultura, alla nostra Civiltà, alle nostre Tradizioni che vengono i pericoli per la pace sociale.
Fini, definendo “stronzi” tutti coloro che chiedono l’intervento dello Stato per limitare, filtrare, contenere, selezionare, controllare il fenomeno immigratorio, si mette, ancora una volta, contro la maggioranza della Nazione e sulla stessa linea della sinistra che, su questo come su altri temi ideali “forti” è minoranza netta tra l’elettorato Italiano (per questo vorrebbe, con l’aiuto dei finioti, concedere il diritto di voto agli immigrati).
Ma, soprattutto, Fini definendo “stronzi” tutti coloro che ritengono gli immigrati “diversi”, nega ciò che è evidente, spesso “ictu oculi”: siamo diversi per storia, cultura, civiltà, tradizione, origine, religione.
Negare tale realtà è comportarsi da str … uzzi, infilando la testa sotto la sabbia pur di non vedere il pericolo in arrivo e, in molti casi, già arrivato.
A Fini, che denuncia una così grossa carenza culturale, non ci rimane che ricordare le parole di un Grande della nostra Letteratura, Alessandro Manzoni, quando scriveva dell’Italia “una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor”.

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6 commenti:

theo ha detto...

Io penso che quando un uomo cambia così radicalmente idea, quando colpevolmente dimentica il suo pasato e chi gli è stato vicino e lo ha aiutato a crescere ( in tutti sensi) questo significa non solo che non conosce l'ABC dell'umanità e della educazione ma che idee non ha. Nessuna. Fini è una vescica vuota messa purtroppo in una posizione chiave dal punto di vista istituzionale. La lotta contro la clandestinità per la difesa della nostra identità e dei nostri valori andrà avanti , Massimo, anche senza di lui fra i piedi, anzi meglio senza di lui. Posizioni chiare sono adesso assolutamente necessarie.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Non dimentichiamoci che Fini nel 1996, a proposito degli omosessuali, aggiunse anche questo: "Non potete pretendere che alla fine dei conti i diversi debbano essere quelli che sono normali.". Decisamente autolesionista, dunque, dichiarare adesso: "Uso questa parola (st****) perché se qualcuno dice che siete diversi la parolaccia se la merita".

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Sono uno stronzo, non c'é niente da fare. Il fatto è che in Italia siamo stronzi al 95%... Ma allora se il nostro paese è così "di merda", perché gli immigrati corrono qui e non altrove?

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

http://libererisonanze.blogspot.com/2009/11/tu-quoque-fini-mi.html

Ho appena fatto un gentile articoletto su Fini che prima ha tradito voi, poi ha tradito noi. Invece Berlusconi sembra che si stia avvicinando molto alle posizioni della Destra. Mi piace.

Berlusconi è quel leader che ho sempre immaginato fosse ed è un bel muro su cui infrangersi...

Leggi qui:

http://www.corriere.it/politica/09_novembre_26/pdl_tremonti_brunetta_berlusconi_fini_44bbc1fa-daab-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Hai ragione, Massimo, qundo dici che nel PDL ci si deve raschiare certa gente dalle suole. Fortuna che è poca... Cmq ci pensa l'alleato di ferro a mettere in riga chi scantina. E Berlusconi, ovviamente!

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

A proposito, leggi qui:

http://www.corriere.it/politica/09_novembre_27/cittadinanza-immigrati-bossi_6e14ab14-db52-11de-abc5-00144f02aabc.shtml