Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

26 marzo 2023

Veneziani coglie nel segno

L'articolo di oggi ne La Verità di Marcello Veneziani (vedi immagine) coglie ancora una volta nel segno.

La sintesi del titolo è azzeccata e sono certo che la Meloni, Salvini e Berlusconi, nonchè tutti coloro che contribuiscono alla strategia del Centro Destra ne siano consapevoli.

Anche se la Destra ha conquistato il Governo, l'ostilità della quasi totalità della stampa, radio e televisioni, porta all'attenzione di tutti i temi con un'ottica manipolatrice funzionale alla propaganda cattocomunista.

Se ci si aggiunge che, oggettivamente, tale stampa e i partiti di opposizione rappresentano oggettivamente le quinte colonne delle consorterie straniere e festeggiano ad ogni difficoltà che l'Unione del Male crea agli interessi degli Italiani e dell'Italia, abbiamo la certezza che la loro strategia sia unicamente quella di minare il Governo Italiano per riconsegnare l'Italia, come hanno fatto negli ultimi undici anni, ad una totale sudditanza verso Germania e Francia.

Sono certo che, come me, la totalità o quasi degli Elettori del Centro Destra avrebbe una iniezione di entusiasmo se il Governo che abbiamo votato rompesse ogni tabù e cominciasse a reagire.

Respingimenti dei clandestini senza se e senza ma per bloccare ogni, anche singolo, arrivo irregolare.

Cessazione da ogni presenza alle liturgie antifasciste, lasciando unicamente ai cattocomunisti le tristi commemorazioni del lontano passato come da loro manipolatro.

Veto continuo contro i provvedimenti dell'Unione del Male che non siano funzionali agli Interessi Nazionali.

Purtroppo se la Meloni si comportasse come noi vorremmo che si comportasse, considerati i traditori della Patria che allignano in Italia, avremmo una guerra civile entusiasticamente finanziata dalle consorterie finanziarie e affaristiche che comandano a Bruxelles (e non solo) e che hanno tutto il loro sporco interesse nel perpetuarsi della guerra in Ucraina, nella politica verde e nell'opprimere gli stati e gli individui, stroncando ogni Indipendenza e Sovranità nazionale.

La Meloni lo sa benissimo e quindi sta cercando, con tutte le difficoltà che incontra dovendo ribaltare anni di prono servilismo verso quelle consorterie e l'idea stessa di unità europea, di creare i presupposti per compromessi che tutelino i nostri interessi e, nel frattempo, riesce comunque a mettere dei paletti (veggasi la questione dell'utero in affitto o dei figli esteri dalle cosiddette coppie - sic ! - omogenitoriali, dei rave party o del 41 bis o la riforma fiscale) su questioni importanti ma che non fanno notizia perchè la stampa, radio e televisione sono schierate con la sinistra e trasmettono solo ciò che è utile per proiettare una percezione di instabilità e immobilismo governativo .

E' vero anche che governare è una maratona di cinque anni e che dobbiamo ringraziare noi stessi per avere votato il Centro Destra perchè se avessero vinto gli altri oggi staremmo correndo verso il baratro senza alcun freno, ma ad un certo punto sarà necessario che il Governo marchi la sua presenza non solo con una politica di contenimento delle pretese cattocomuniste, ma anche con qualche intervento che dia piena soddisfazione a noi Elettori.

Anche se ciò dovesse scatenare la piazza rossa: ce ne faremo una ragione e ci difenderemo, come è giusto che sia, da ogni tentativo di rovesciare il risultato elettorale.

25 marzo 2023

Anche sul Mes la sinistra contro l'Interesse dell'Italia e degli Italiani

In sede di parlamento europeo gli eletti cattocomunisti hanno votato a favore delle politiche presunte verdi, sulla efficienza energetica delle case entro il 2030 e per l'abolizione dei motori a combustione entro il 2035.

Come noto, entrambi i provvedimenti costerebbero miliardi all'Italia e agli Italiani in termini di ristrutturazioni delle abitazioni o loro perdita di valore, dismissione di linee produttive e dell'indotto automobilistico.

A sinistra sono incuranti dei costi che graverebbero su di noi, dovendo evidentemente portare acqua al mulino di interessi che non abitano in Italia.

Adesso leggo che i parlamentari renziancalendiani hanno chiesto di votare l'adesione dell'Italia alla riforma del Mes che al momento è bloccata perchè proprio l'Italia non l'ha ratificata.

Al di là di considerazioni di carattere più ampio, tale riforma del Mes ha un aspetto certo e profondamente dannoso per l'Italia.

Aderendo saremmo obbligati a finanziare il fondo con 120 miliardi di euro finalizzati a sostenere banche in difficoltà.

C'è però una clausola che prevede che tale sostegno potrebbe avvenire solo a beneficio delle banche degli stati in regola con i conti pubblici, quindi non l'Italia che, grazie a undici anni di sperperi, da Monti a Draghi, passando per Letta, Renzi, Gentiloni e Conte2, ha un debito pubblico totalmente fuori controllo.

Considerando quello che sta accadendo a Deutsche Bank, sarebbe praticamente certo che noi pagheremmo per salvare la prima banca tedesca, di quei tedeschi che si rifiutano di pagare Tunisia e Libia per fermare l'arrivo dei clandestini e, anzi, danno copertura di bandiera ad un paio di ong che raccolgono i clandestini in mare e cercano di scaricarli in Italia, lamentandosi se vengono loro assegnati porti nel Nord.

Con i nostri conti non potremmo mai beneficiare di tale fondo, a meno di sottoscrivere un accordo capestro che consegnerebbe a Bruxelles ogni potere di gestione della nostra economia.

Come è accaduto in Grecia, con le conseguenze che abbiamo potuto vedere dal 2011.

A questo punto c'è da domandarsi non tanto sulle scelte dei parlamentari cattocomunisti che, evidentemente, come è sempre stato, remano contro l'Italia, ma di cosa c'è nel cervello di chi li vota.

O non sanno per chi votano e quali scelte fanno, oppure pensano scioccamente che i costi ricadrebbero sempre su "altri".

Purtroppo il Mes, l'imposizione di criteri energetici per le abitazioni, l'abbandono dei motori a combustione, non sono casi isolati.

Sempre e comunque la sinistra rema contro gli Italiani.

Sulla questione immigrazione dove vorrebbe aprire completamente i porti, sulle tasse, chiedendo una patrimoniale, devastando le fondamenta morali di una Nazione con uteri in affitto, legalizzazione della droga, eutanasia, dopo averci già regalato divorzio e aborto, rimasticando, dopo ormai ottanta anni dalla fine della guerra, uno stantio antifascismo che non interessa più nessuno, se non quanti sono carenti di argomentazioni per questioni più vive, intelligenti e influenti sulla nostra vita quotidiana.

I cattocomunisti: se li conosci, li eviti.

24 marzo 2023

Un dibattito surreale

Non ne volevo scrivere, perchè a parlarne mi sembra di fare un torto alla mia intelligenza ed a quella di chi mi legge ma, poichè i quotidiani, la radio e la televisione rilanciano continuamente questo tema, vorrei che non sorgessero dubbi sul fatto che considero la cosiddetta maternità surrogata una aberrazione.

Ma il problema è a monte, nel capriccio, cioè, degli omosessuali di "avere un figlio" quando, per natura, non possono neppure concepirlo.

Un bambino deve avere un Padre e una Madre, non due padri o due madri, almeno uno dei quali non potrà mai essere il suo genitore biologico.

E proprio perchè un bambino deve avere un Padre e una Madre e non due padri o due madri, non è possibile neppure applicare la legge sulle adozioni alle cosiddette "coppie" omosessuali.

Sono prontissimo a fare ammenda se due uomini (o due donne) si chiudessero in un bunker (con tuti i confort, sia chiaro) per nove mesi e poi, quando andiamo ad aprire le porte, trovassimo tre persone di cui una neonata.

Diversamente tacciano per sempre.

23 marzo 2023

L'uranio impoverito ha impoverito anche il buon senso

Un vice ministro della difesa britannico ha dichiarato che il Regno Unito, sicuramente in accordo con gli Stati Uniti, fornirà proiettili all'uranio impoverito agli ucraini.

Quel tipo di proiettili fu utilizzato dalla Nato durante l'implosione della ex Jugoslavia e le conseguenze furono non solo una grande capacità di perforare i corazzati nemici, ma anche, a medio termine, malattie mortali tra i militari di ambo le fazioni e civili locali.

Anche militari Italiani.

Se la fornitura sarà realmente effettuata, non potrà che essere una escalation del conflitto che già è passato su vari livelli con le continue forniture di armi sempre più sofisticate al comico di Kiev.

Tale escalation, indipendentemente da come la si voglia pensare, legittimerebbe la Russia ad utilizzare a sua volta non solo la stesa tipologia di armamento, ma anche a fare un passo in avanti, magari con l'utilizzo di bombe nucleari tattiche contro le posizioni più resistenti del nemico ucraino.

A quel punto l'Occidente cosa farebbe ?

Fornirebbe armi nucleari a Zelensky ?

Dobbiamo proprio morire per Kiev ?

22 marzo 2023

Sovranismo calcistico

Ho ascoltato alla radio una sintesi delle risposte del Commissario Tecnico della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, ad una delle tante interviste che in questi giorni gli vengono fatte in occasione dell'inizio delle eliminatorie per i prossimi campionati europei che inizieranno domani con il classico Italia-Inghilterra (che guarderò solo se i calciatori italiani non si inginocchieranno rendendo omaggio alle pretese blm, piegandosi alla cancellazione della Cultura e della Storia).

Mi ha colpito e interessato una risposta.

Mancini ha dichiarato che lui era partito con l'intenzione di far giocare in Nazionale solo calciatori nati in Italia, poi ha dovuto forzatamente scegliere anche i cosiddetti "naturalizzati" che, spesso, di italiano non hanno nulla.

Probabilmente a seguito di un'altra domanda, Mancini ha detto che il fatto che ci siano ben sei squadre italiane nei quarti delle coppe europee non fa testo, perchè tutte assieme quelle sei squadre non fanno giocare titolari che sette od otto italiani.

Negli anni sessanta, per rilanciare il calcio nazionale, fu imposto il divieto di acquistare giocatori stranieri.

Ebbero così spazio i Bulgarelli, i Rivera, i Mazzola e poi arrivarono gli Antognoni, i Mancini, i Vialli, i Baggio, i Del Piero.

Poi furono riaperte le frontiere con un giocatore, poi tre, quindi le stalle furono aperte senza limiti e arrivarono autentici brocchi che, però, potevano contare su una nazionalità esotica e molte squadre preferirono far giocare quei brocchi, fumo negli occhi dei tifosi, anzichè dare spazio ai giovani Italiani che, così, si trovano la strada chiusa.

Addirittura adesso persino nelle giovanili si comprano stranieri, soprattutto africani e scandinavi, a quattordici, sedici anni, sperando di fare il colpaccio con una mega plusvalenza.

Non sarebbe una cattiva idea rispolverare i vecchi limiti, magari, per aggirare le norme sulla libera circolazione dei calciatori considerati lavoratori dipendenti, dicendo che ogni società può comprare quanti stranieri vuole, ma in campo, nel Campionato Nazionale, possono essere presenti al massimo in tre contemporaneamente.

In questo modo si obbligherebbero le società a tenere a disposizione un numero adeguato di calciatori italiani, che farebbero esperienza e che potrebbero fornire un nuovo bacino di scelta per una Nazionale composta, come giustamente ambiva Mancini, da giocatori Italiani, tali per ius sanguinis e non per un tratto di penna.

Qualcuno potrebbe obiettare: ma l'Europa, la sentenza Bosman ...

Beh, se cominciamo con il non dare importanza a quello che "dice l'Europa", allora scopriremmo che l'Europa è solo un gigante (e neanche tanto) dai piedi d'argilla.

Se cominciassimo a fare gli interessi dell'Italia e degli Italiani, l'Europa non potrà fare altro che prenderne atto, come ha dovuto fare con il Regno Unito.




21 marzo 2023

Memento mori

Ieri, 20 marzo, si sono accavallate un paio di commemorazioni, l'anniversario della morte di una giornalista del tg3 in Somalia e la giornata della felicità.

Il giorno prima era l'anniversario dell'assassinio di Marco Biagi, ucciso dalle Brigate Rosse.

Oggi è il giorno delle vittime della mafia.

In ogni occasione Mattarella (il suo ufficio stampa) emette un comunicato grondante retorica e via con la commemorazione successiva.

Solo in Italia si celebrano numerose giornate nazionali: il 7 gennaio (Tricolore), il 17 marzo (1861: costituzione del Regno d'Italia), il 25 aprile (fine della seconda guerra mondiale), il primo maggio (festa dei lavoratori), il 2 giugno (festa della repubblica), il 4 novembre (Festa della Vittoria nella Grande Guerra).

Sotto traccia alcuni continuano a celebrare il 28 ottobre (Marcia su Roma).

Vi sono poi i giorni della memoria e del ricordo, interni ed esterni, la giornata della pace, quella del risparmio energetico e via celebrando e commemorando.

Così l'abuso della lacrimuccia facile svilisce il senso della commemorazione, rendendo tutto uguale, tutto cerimonioso ma, ancora di più, proietta un senso di angoscia continuo su tutti noi, perchè ogni giorno veniamo sensibilizzati su una morte, su una vicenda tragica, su un problema che viene descritto spesso come apocalittico.

E si capisce il perchè la sinistra abbia strepitato così tanto quando Salvini ha festeggiato i suoi 50 anni, facendo un karaoke con la Meloni: la sinistra vive sulle disgrazie.

Se non ci fossero lutti, catastrofi, scenari futuri da paura, i cattocomunisti perderebbero la loro ragion d'essere.

Memento mori.

Immaginatevi Mattarella che racconta una barzelletta, la Schlein che ci prospetta un futuro di Benessere e di Sicurezza, la Boldrini che, invece di cantare bella ciao, intona "La Vita l'è bela" di Cochi e Renato.

Immaginatelo, se ci riuscite, perchè io non ci riesco.

 

20 marzo 2023

La maratona della Meloni

Devo dire che sono contento di quello che sta facendo il Governo e di come si comporta assieme alla sua maggioranza parlamentare.

Come, penso, tutti gli Elettori del Centro Destra avrei applaudito ad un blitzkrieg, una guerra lampo, che avesse fatto strame dei cattocomunisti sul piano fiscale, di politica estera, sui clandestini, occupando manu militari tutti i posti pubblici, a cominciare dalla Rai per continuare nelle varie aziende di stato.

Non è stato così, non poteva andare così, soprattutto avendo contro Mattarella, vero segretario del pd, gli organismo sovranazionali cui i governi cattocomunisti ci hanno legato consegnando loro il cappio che ci stringe al collo e non avendo che poche spingarde contro gli obici della stampa, radio e televisione nemici.

Ciononostante la Meloni, Salvini e Berlusconi sono riusciti a piantare numerosi paletti su vari aspetti della politica, paletti che andranno consolidati nei prossimi mesi.

Del resto se i cattocomunisti schiumano perchè il Senato ha bocciato il certificato di filiazione europeo, respingendo la pretesa degli omosessuali, come giustamente ha affermato Rampelli, di "spacciare per propri" i figli di altri e schiumano perchè c'è stata una stretta sulle ong che trasportano clandestini e schiumano perchè si è iniziato un percorso che porterà a ridurre le tasse a tutti, non solo ad alcuni, avendo come obiettivo la tassa piatta e se un terrorista resta al 41 bis a prescindere dai suoi scioperi della fame (alla Pannella, non certo alla Bobby Sands), o se una partigiana dalla televisione di stato (pagata da tutti noi) sbrocca contro un ministro, o se la cgil entra in fibrillazione con le solite parole d'ordine che ormai non hanno più seguito tra i lavoratori (quelli veri, attuali, non quelli del 1970), vuol dire che la lunga marcia ha imboccato la strada giusta.

Una strada da percorrere, come aveva anticipato la Meloni, come una maratona e non come se fossero i cento metri.

Come tutti gli Elettori di Centro Destra vorrei di più, sempre e molto di più, vorrei una compensazione per undici anni nelle mani di una consorteria asservita allo straniero che non ha fatto gli interessi dell'Italia, ma la parte razionale di me dice che il nemico bisogna cuocerlo a fuoco lento.

Oggi la riforma fiscale, domani il ponte sullo stretto, poi arriveranno anche le soddisfazioni sui clandestini, in Europa, nelle nomine in Rai e nelle aziende pubbliche.

A differenza dell'epoca di Berlusconi, dove il nemico cattocomunista sparava concentrando i suoi colpi sul Cavaliere, contro il quale si muoveva anche la magistratura, se la Meloni (come Salvini) è sistematicamente presa di mira, con tentativi (malriusciti e completamente a vuoto) di bullizzarla, è anche vero che c'è tutto uno schieramento di politici del Centro Destra che interviene nelle discussioni, anche grazie ai mezzi cosiddetti social, con più efficacia di quanto non fosse accaduto con Berlusconi che svettava, solo e tale appariva agli occhi di tutti.

Quando, infatti, si ascoltano le esternazione dei Donzelli, dei Claudio Borghi, dei Rampelli, allora abbiamo la consapevolezza che la Meloni, Salvini e Berlusconi non sono isolati, che c'è un movimento che li segue, che può crescere e che ha consapevolezza di quanta strada il Centro Destra abbia da percorrere perchè possa recuperare lo svantaggio accumulato negli anni nel controllo delle fonti di informazione e delle aziende che incidono sulla nostra economia.

Ad aprile ci saranno nomine in varie aziende pubbliche e mi aspetto che vengano premiati quelli bravi e, a parità di merito, quelli che si sono astenuti dalle marchette a favore dei cattocomunisti.

Del resto ci sono stati dodici milioni di voti per il Centro Destra, non sarà difficile trovare un migliaio di persone da inserire nelle aziende pubbliche e per sostituire tutti i propagandisti che appaiono in video e in voce sulla Rai.

19 marzo 2023

La sinistra torna a gonfiarsi di chiacchiere

La cifra distintiva tra la Destra e la sinistra è sempre stata la concretezza che è sconosciuta alla sinistra.

L'elezione della Schlein a segretario del pci/pds/ds/pd ha interrotto il lento, faticoso cammino dei cattocomunisti a misurarsi con la realtà, per tornare allo tsunami di chiacchiere vuote e senza fondamento.

Se la Meloni parla di riforma fiscale che interessa tutti gli Italiani perchè tutti ne beneficeremmo con una riduzione delle tasse e con più soldi in tasca da usare liberamente a nostra scelta, la Schlein straparla di figli per gli omosessuali (pudicamente definiti coppie omogenitoriali).

Un situazione inesistente nella realtà perchè impossibile in natura.

Chiudete due uomini in una stessa stanza e fate altrettanto con due donne in un'altra stanza e poi dite: uscirete solo quando avrete un figlio, quelle due coppie resteranno rinchiuse a vita.

Il figlio che vorrebbero gli omosessuali è, al massimo, figlio di uno solo dei due, con l'altro che lo adotta.

Non esistono proprio due papà o due mamme per lo stesso figlio.

Ed è una situazione che riguarda pochi individui e che non ha pregio per distogliere l'attenzione dalle tasse che si dovrebbero ridurre per tutti.

E che dire del sindacato che, invece di occuparsi di sottoscrivere e gestire buoni contratti per i lavoratori, vuole mettere becco nella politica economica e fiscale del Governo ?

Gli iscritti alla cgil e a tutta la trimurti che minacciano lo sciopero generale se il Governo proseguirà (come mi auguro prosegua) con la riforma fiscale, hanno già votato per scegliere chi li rappresenta sulle questioni di politica nazionale, perchè vogliono arrogarsi il diritto di intervenire una seconda volta al di fuori del voto espresso ?

Se tutti facessero come loro non esisterebbe più governo, ma saremmo nell'anarchia perchè si direbbe: sì avete votato, ma era uno scherzo che, poi, è quello che si è verificato dalla rimozione di Berlusconi nel 2011 e fino al voto del 25 settembre 2022.

I danni fatti all'Italia ed agli Italiani dalle chiacchiere cattocomunisti sono immensi e non basterà una legislatura per porvi rimedio.

La Meloni ci sta provando e, fosse solo per questo, deve essere sostenuta.


18 marzo 2023

Aspirano all'olocausto nucleare

La corte di giustizia (?) internazionale dell'Aia, cui non aderiscono Russia e Stati Uniti, ha spiccato un mandato di cattura contro, nientepopodimeno che, Vladimir Putin, il Presidente della Federazione Russa.

Replicando quanto accaduto con il presidente serbo Milosevic che morì misteriosamente in carcere durante il processo a suo carico e mentre si apprestava a salire sul banco dei testimoni, Giuliano Amato, quello che nottetempo nel 1992 strisciò dentro i nostri conti correnti per sottrarci il 6 per mille dei nostri risparmi, auspica una soluzione al problema, offrendo a Putin un caffè alla Sindona.

Non sia mai che Putin, qualora fosse catturato, cominci a parlare ed a rivelare accordi, patti, colloqui e trattative.

Se si persegue una soluzione pacifica del conflitto spiccando mandati di cattura verso i capi di stato nemici, allora possiamo essere certi che la guerra, con tutte le sue turbolenze e conseguenze anche economiche, anche per noi, si protrarrà oltre ogni ragionevole limite.

A meno che Putin, ormai "condannato" dalla Nato, non decida di farla finita usando le armi nucleari a sua disposizione.

Sperando quindi che la Nato non reagisca a sua volta innescando un olocausto nucleare.

Se Putin aveva a mio modo di vedere ragione nel dare protezione ai russi di Crimea e del Donbass perseguitati dagli ucraini e da Zelensky e se ha fatto male i suoi conti pensando di poter terminare in pochi mesi una guerra contro l'Ucraina finanziata e armata dalla Nato, l'Occidente a guida Biden si sta progressivamente mettendo dalla parte del torto, costretto com'è ad alzare continuamente l'asticella dello scontro.

Ormai si sono persi i conti delle sanzioni disposte contro la Russia, dei capitali impiegati per armare e finanziare l'Ucraina, dello sforzo di spionaggio per indicare agli ucraini quando e dove colpire, dei costi immensi della crisi energetica, della carenza di gas e petrolio.

Per non parlare del costo politico enorme per aver regalato la Russia alla Cina, esattamente come fecero Inghilterra e Francia nel 1936 che, con le sanzioni contro di noi per aver conquistato l'Etiopia, cioè per aver fatto quello che loro avevano già fatto con tutto il resto dell'Africa e dell'Asia, spinsero l'Italia di Mussolini tra le mortali braccia della Germania di Hitler.

Ma la Storia probabilmente non è conosciuta da Biden e dai suoi accoliti, probabilmente più propensi a contare i dollari che a conoscere, per evitarli, gli errori del passato.

Siamo costretti a sperare che Putin perda la guerra o perda il potere, perchè non possiamo "tifare" per quelli contro i quali si è schierato ufficialmente il nostro governo, a prescindere dalle ragioni dell'una o dell'altra parte.

Ciò non toglie che mi auguro che si fermino, tutti, prima di salire quell'ultimo gradino che ci porterebbe all'olocausto nucleare, realizzando forzatamente quella riduzione di popolazione, soprattutto europea, bianca, occidentale, come è nelle visioni dei sostenitori del grande reseat.

17 marzo 2023

L'invidia si accompagna sempre all'ignoranza

Il Consiglio dei Ministri ha approvato le linee guida della riforma fiscale che, entro 24 mesi, ci porteranno ad un sistema fiscale più umano e meno invasivo.

I cattocomunisti, che prosperanoo sperperando i soldi che prelevano dai redditi e dai risparmi altrui, scendono in piazza capeggiati da Landini e dalla Schlein per contestare una riforma di cui non si conoscono ancora gli specifici numeri, ma solo l'obiettivo intermedio e finale: riduzione del numero e dell'incidenza delle aliquote e tassa piatta.

Landini contesta le linee guida perchè favorirebbero chi ha di più, dicendo che se si riducono le aliquote più basse, ci guadagnano di più i redditi alti.

In sostanza la politica della sinistra è sempre fondata sul binomio invidia + ignoranza.

Gli invidiosi sono una brutta razza, perchè sono coloro che non riuscendo, per i propri meriti, a raggiungere determinati obiettivi, allora cercano di impedire che altri li raggiungano.

Invece di guardare a quello che loro stessi riescono a salvare da un fisco meno rapace e che comunque rappresenta un incremento della loro capacità di spendere per quel che desiderano, si rovinano il fegato pensando che altri ottengono più di loro.

Landini e la Schlein, parlando di "redistribuzione del reddito", vorrebbero che chi lavora, produce e svolge professioni ben retribuite perchè il Mercato quello vuole, si adattino a percepire meno del loro valore per incrementare il reddito di chi svolge un lavoro meno ambito dal Mercato, ponendo un tappo enorme ad ogni sviluppo e progresso che nasce anche dallo spirito di emulazione, dall'ambizione di migliorarsi.

Landini e la Schlein aspirano ad un livellamento verso il basso, imponendo correttivi che ostacolino chi sa fare, chi merita, per favorire chi è più indolente o, semplicemente, meno capace, causando un rallentamento, quando non un rallentamento, nel progresso dell'Umanità.

Le linee guida della riforma fiscale sono un inizio, per restituire ai singoli le decisioni sulla propria vita, restituendo la capacità di spendere per i propri desideri, con proprie scelte autonome, che al momento ci è fortemente limitata dal dirigismo statalista e assistenzialista che ci sottrae con le tasse il denaro che guadagniamo per dirottarlo verso provvedimenti clientelari.

Meno tasse per tutti, significa anche meno sperpero statalista.

16 marzo 2023

Il Governo Meloni comincia ad ingranare

Dopo un inizio fortemente condizionato dalla necessità di non compromettere l'immagine dell'Italia come alleato affidabile e, soprattutto, dagli obbligatori interventi per mettere qualche pezza sui disastri combinati in undici anni di governi cattocomunisti da Monti a Draghi compresi, passando per Letta, Renzi, Gentiloni e Conte2, il Governo comincia a darci qualche soddisfazione.

La Meloni, in una occasione istituzionale in parlamento, ha replicato con successo alle pretese cattocomuniste, confermando che l'Italia non ricorrerà al Mes, che non è in previsione il salario minimo e che si comincerà il percorso per ridurre le tasse.

Con un voto in Senato, di cui ho parlato ieri, la maggioranza di Governo ha bocciato l'ennesima direttiva europea che porterebbe a compromettere il nucleo di base della nostra Società, cioè la Famiglia che non può che essere composta da un Uomo e da una Donna e dalla loro prole, che vuole un Padre ed una Madre.

Come, poi, scrive oggi La Verità, il Governo si prepara a fare le barricate contro la perversa decisione del parlamento europeo a maggioranza cattocomunista, di imporre costosissimi lavori ai proprietari delle case.

Proprio su questo tema assistiamo alle surreali dichiarazioni dei parlamentari del pci/pds/ds/pd che, per giustificare il voto favorevole ad una tale bestialità, cercano di far passare il messaggio che una casa "più verde" consenta il risparmio in bolletta.

Sì, spendere sessantamila euro per risparmiarne cinquecento: molto intelligente, adesso si capisce perchè abbiamo un debito pubblico così pesante.

Tra l'altro i lavori verrebbero imposti per una fisima non giustificata e, cioè, la sostituzione del combustibile fossile con quello elettrico nei ventisette stati dell'Unione del Male, quando tutto il resto del mondo continuerebbe allegramente a bruciarlo.

Nel frattempo si è aperto il congresso della cgil con una serie di perle inanellate da Landini.

Non capisco come in quel sindacato possano tenere uno come lui a segretario generale che, poverino, proprio non ci arriva a capire di dire delle emerite sciocchezze.

Come quella sulla delega fiscale.

Prima ammette che la Destra ha vinto le elezioni e quindi è legittimata a governare, poi però chiede che venga ritirata la delega fiscale perchè non è stata discussa con i sindacati, come a dire: anche se avete vinto le elezioni, noi abbiamo un diritto di veto.

E perchè mai ?

Forse che gli iscritti alla Trimurti non hanno espresso il loro voto, scegliendo già chi deve rappresentarli ?

Perchè dovrebbe essere dato loro un secondo voto rispetto agli altri cittadini elettori ?

La cgil pensi piuttosto ai contratti, a trattare con le associazioni aziendale e con le aziende nei contratti di secondo livello.

Quello è il suo compito, non partecipare alla stesura dell'indirizzo politico ed economico per il quale abbiamo già votato per eleggere chi ci rappresenterà per cinque anni, lo scorso 25 settembre.

15 marzo 2023

Le mani dell'europa sulle nostre case

Con la complicità dei parlamentari europei di sinistra, il parlamento europeo ha votato a maggioranza la disposizione che vorrebbe obbligare ad interventi molto onerosi, economicamente, per "adeguare" gli edifici a criteri opinabili di risparmio energetico.

Lasciando da parte ogni ulteriore considerazione sulla bufala del cambiamento climatico causato dall'Uomo (all'uopo suggerisco la lettura del volume "Dialoghi sul clima" edito da Rubettino che contiene gli interventi di una ventina di scienziati che dimostrano quanto sia fasulla tale impostazione) i parlamentari europei pretenderebbero che in dieci anni i privati cittadini Italiani spendessero migliaia di euro per interventi edilizi.

E senza alcuna normativa che preveda contributi che, peraltro, sarebbero frutto delle nostre stesse tasse, in pratica una partita di giro, sempre meglio che pagare le tasse senza ricevere nulla in cambio, ma si tratterebbe pur sempre di soldi nostri, che vengono sottratti dai nostri redditi e risparmi.

Non ho ben capito la sanzione, ma sembra che sia un divieto alla compravendita dell'immobile che dal 2033 non fosse "a regola", cosa che porterebbe alla svalutazione, sin da ora, del patrimonio degli Italiani che, quindi, o pagano subito per gli interventi o pagheranno nel momento in cui avranno la necessità di vendere l'immobile.

La Verità pubblica oggi i nomi dei parlamentari eletti in Italia che si sono prestati a tale manovra, contro l'interesse stesso di chi li ha votati (vedi immagine).

Chiunque abbia un minimo di coscienza e almeno una cellulina grigia in funzione, capisce quanto l'Unione del Male sia ostile all'Italia.

Dalla pretesa di trasformarci in discarica per i clandestini che arrivano, fino alla imposizione di direttive che vorrebbero modificare sostanzialmente il nostro modello di vita.

Sempre ieri il Senato ha bocciato una assurda direttiva che avrebbe voluto introdurre il "certificato di filiazione", cioè, surrettiziamente, accontentare la potente lobby omosessuale che, visto due uomini o due donne tra di loro non possono fare figli, non possono per Natura, non per legge di uno stato!, con un tratto di penna punta ad aggirare l'ostacolo dichiarando figlio di una coppia che non può avere un figlio, il figlio di uno solo di essi procreato con tecniche di fecondazioni che coinvolgono una terza persona, ovviamente di sesso opposto, estranea al "rapporto" (absiti iniuria verbis) dei due omosessuali.

Questo risultato è la conseguenza benefica di votare per il parlamento nazionale e votare bene.

Anche se si considerano la Meloni, Salvini, Berlusconi e i loro partiti troppo appiattiti sulla Nato, troppo molli nell'affrontare l'invasione dei clandestini, troppo lenti nell'abbassare le tasse, resta il fatto che quando si arriva al dunque, la differenza con la sinistra c'è e si vede.

E votare, quindi, conta.

Conta in europa dove la presenza dei parlamentari del Centro Destra consente di lasciare aperto uno spiraglio per l'affossamento della normativa sulla casa come stanno facendo per quello sull'automobile elettrica e conta in Italia visto che le direttive devono essere recepite nel nostro ordinamento con un voto del nostro parlamento.

14 marzo 2023

Il Centro Destra non ceda al ricatto sui clandestini

I criminali in carcere organizzano lo sciopero della fame per ottenere che il Governo ceda alle loro richieste: è un ricatto che è stato respinto dal Governo.

Le migliaia di clandestini che vengono stipati su barconi a rischio di galleggiamento e sparati contro l'Italia, sono altrettanti ricatti per obbligare il Governo a modificare il suo approccio e adeguarsi a continuare a permettere che l'Italia sia la discarica dell'immigrazione.

Credo che la Meloni, Salvini e Berlusconi ne siano ben consci, così come hanno ben presente gli strumenti oggettivamente funzionali alla riuscita del ricatto:

- prediche di Mattarella e Bergoglio che antepongono i clandestini agli Italiani

- editoriali della stampa asservita alle consorterie internazionali affaristiche e finanziarie e delle radio e televisioni aggregate

- manifestazioni di piazza

- strilli della Schlein, di Conte, di Renzi, di Calenda, di Fratoianni e di Bonelli

- richiami ad una malintesa "umanità" che metterebbe a rischio il Benessere e la Sicurezza degli Italiani pur di "salvare" i clandestini.

La Meloni, Salvini e Berlusconi sanno anche che il problema viene gettato tra le loro (e nostre) gambe per intralciare l'attività di un governo che, dopo undici anni, non risponde agli interessi delle consorterie finanziarie internazionali, ma a quelli degli Italiani.

Non condivido l'enfasi di Crosetto nel denunciare le attività della Wagner per organizzare la bomba clandestini perchè, se anche così fosse, sarebbe solo una risposta alle sanzioni (e a volte alle sbracate offese contenute in interventi ufficiali) contro la Russia cui abbiamo aderito e se entriamo in guerra contro qualcuno, dobbiamo aspettarci e accettare che quel qualcuno reagisca, senza atteggiarci a vittime, ma reagire per difendere gli Interessi Nazionali dell'Italia e di ogni singolo Italiano.

La Meloni, Salvini e Berlusconi finora si stanno comportando in modo estremamente cauto, probabilmente per ragioni a loro note, ma non a noi, come spesso è giusto non potendo diffondere notizie riservate.

Vorrei però ricordare loro che gli Elettori di Centro Destra non li abbandoneranno se useranno il pugno di ferro per bloccare l'arrivo dei clandestini, perchè sappiamo che la responsabilità totale di ogni clandestino morto ricade su chi quel clandestino illude e chiama in Italia con il suo comportamento, incluso l'attacco al Governo e la richiesta di interventi in mare ed a favore delle ong.

Al contrario noi Elettori potremmo abbandonare il Centro Destra se vedessimo un comportamento acquiescente all'invasione, che sperpera denaro e risorse per inviare le nostre navi non a difendere i nostri Confini, ma ad eseguire operazioni non dovute.

La Meloni, Salvini e Berlusconi sanno anche benissimo che, se anche "salvassero" tutti i clandestini, non uno di quelli che votano a sinistra li voterebbe, perchè se anche camminassero sulle acque a sinistra troverebbero motivo per accusarli di qualche nefandezza inventata al momento e avallata da qualche editorialista funzionale a rendere sempre più suddita e sottomessa l'Italia.

E, poi, per quale ragione dovremmo andare in giro per il Mediterraneo in attesa di raccogliere clandestini che sono volutamente partiti illegalmente, su un natante irregolare, per approdare illegalmente in porti verso i quali non hanno alcun permesso di accesso ?

Si torna al ricatto del criminale in galera con il suo sciopero della fame.

Ai ricatti non si deve cedere, mai e sono quelli che li pongono in atto a doversi dolere delle eventuali, dolorose conseguenze del ricatto stesso.


13 marzo 2023

Il collante dei cattocomunisti: essere sempre contro l'Italia e gli Italiani

Ho letto una frase di Mentana che al Corriere della Sera avrebbe dichiarato che noi Italiani saremmo placidamente razzisti perchè quando ordiniamo una pizza non ci viene mai consegnata a casa da un Italiano, ripristinando così uno schiavismo sostanziale.

A me Mentana non è mai piaciuto, come non è mai piaciuto nessun socialista, comunista o radicale.

La sua dichiarazione mi offre però lo spunto per denunciare la corruzione mentale, che viene inculcata nelle nuove generazioni dalla stampa, radio, televisioni e, purtroppo, anche dalla scuola pubblica, circa il ruolo dell'Italia e degli Italiani nel mondo.

La manipolazione della Storia da parte dei cattocomunisti non si limita alla cosiddetta resistenza che non ci sarebbe stata senza le armate angloamericane e, ancora meno, senza di esse sarebbe riuscita a vincere la guerra civile del 1943-1945, ma si estende ad una rivisitazione in chiave woke e black lives matter del nostro passato coloniale.

Un passato coloniale che, sin dai tempi di Roma, passando per Venezia e poi Crispi e Mussolini, ha portato Civiltà là dove c'era solo barbarie.

Leggo assurdi commenti di cattocomunisti che giustificano le partenze dei clandestini e la stoltezza di volerli ammettere in Italia, con la motivazione che noi (Occidentali, non solo Italiani) li avremmo depredati e oppressi.

E' una visione falsa e bugiarda della Storia che non riconosce all'Uomo Occidentale il merito di aver impresso uno sviluppo enorme a popolazioni che, senza di noi, sarebbero ancora all'età della pietra o poco oltre, come è dimostrato da quello che abbiamo trovato dopo la "scoperta" dell'America e quindi in Australia e  Nuova Zelanda.

Se il punto di partenza fu uguale, nel momento in cui i continenti si separarono e si allontanarono, si svilupparono diverse civiltà, ma fu la nostra a crescere ed a riunirsi con le altre, rimaste ai tempi degli archi e delle frecce, delle capanne e delle grotte.

Semmai fu una affrettata ed incauta dismissione delle politiche coloniali, imposta dagli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale, a rovinare lo sviluppo in corso in Africa, Asia e Sud America, cioè la dove i coloni non erano riusciti a mettere radici come invece accadde nell'America del Nord (Stati Uniti e Canada) e in Oceania (Nuova Zelanda e Australia).

Invece di essere fieri ed orgogliosi della Civiltà che abbiamo portato nel mondo, ci sono i Mentana di turno che sproloquiano di razzismo e di schiavismo, sempre comunque a senso unico contro l'Italia e gli Italiani.

Secondo loro noi dovremmo battere il Mediterraneo per raccogliere tutti coloro che scappano da casa loro e portarli in Italia.

Nessuno però ci dice come mantenerli e come conciliare una loro massiccia presenza con il Benessere e la Sicurezza degli Italiani che è la ragion d'essere di un qualsiasi governo della Nazione.

La sinistra, da sempre, è stata contro la Nazione e non fa eccezione quella che oggi è rappresentata dalla Schlein e da Conte, da Renzi e da Fratoianni, da Calenda e da Bonelli.

Saperlo ci aiuta ad apprezzare la Meloni, Salvini e Berlusconi anche se appaiono sulla difensiva nella politica di contrasto ai clandestini a causa della enorme potenza di fuoco della propaganda cattocomunista che, purtroppo, condiziona le scelte di Governo e continua a fare danni all'Italia ed agli Italiani.

12 marzo 2023

Basta morti in mare. Basta partenze e sbarchi di clandestini

I servizi di informazione avvisano che sono 685mila i clandestini in partenza dalla Libia e il Ministro del Mare, Musumeci, ne annuncia altri 900mila dalla Tunisia, oltre a quelli che arrivano dalla Turchia.

Persino gli atrofizzati, per il non uso prolungato, cervelli dei cattocomunisti dovrebbero comprendere che due milioni di ingressi non solo non sono sostenibili sul piano organizzativo, economico, sociale, etnico, ma non è neppure possibile immaginare di utilizzare la nostra Marina Militare, la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza per rincorrere quei barconi e portarli in Italia.

L'alternativa è solo tra lasciarli in balia del mare, respingendoli al limite delle nostre acque territoriali, o agire, subito, per impedirne le partenze, organizzando, in accordo con gli stati di partenza da finanziare con fondi europei, dei campi di raccolta per scremare i clandestini, concedendo il visto di ingresso (ma non solo per l'Italia e neppure solo per le nazioni europee, ma per tutte le nazioni onu !) solo a chi fugge da situazioni di guerra, rimandando nelle loro nazioni di provenienza tutti gli altri.

Quelli che gridano "basta morti in mare" devono quindi anche gridare "basta partenze e sbarchi di clandestini", perchè l'unico modo per non aumentare le morti in mare è fermare l'arrivo dei clandestini.

Non c'è altra strada e chi lo nega o è in malafede o vive su Marte e, come sempre, preferisco quelli in malafede, perchè ogni tanto si riposano.


11 marzo 2023

La miglior difesa è l'attacco

Il Governo Meloni è sulla difensiva su un tema che, al contrario, dovrebbe portargli lustro e successi: il contrasto all'immigrazione clandestina.

La canea orchestrata dalla stampa cattocomunista capeggiata dal trio Repubblica-Stampa-Corriere, affiancata da radio e televisioni che a reti unificate diffondono il piagnisteo sui clandestini, il Vaticano che ha rispolverato i comportamenti antitaliani sperando di acquisire un pugno di conversioni (che non avrà), l'Unione del Male che vuole trasformare l'Italia nella discarica degli immigrati, fino a tutti coloro che in Italia sono usciti malamente sconfitti dalle elezioni del 25 settembre (e da quelle regionali in Lazio e Lombardia del 12 febbraio), sta mettendo in difficoltà un Governo legittimato nei suoi atti dal mandato dell'unico Giudice degli atti politici e dall'unico Sovrano che ci sia in Italia: il Popolo.

E' evidente che tutti coloro che sfruttano i morti di Cutro per mettere in difficoltà il Governo, danneggiano l'Italia, il Benessere, la Sicurezza e il Futuro di tutti noi.

Purtroppo non esistono ancora una stampa, radio e televisione che possano fornire una adeguata copertura al bombardamento mediatico degli antitaliani, ma anche il Governo mette del suo per trovarsi in difficoltà sul tema.

Inutile e controproducente il Consiglio dei Ministri a Cutro: ha scontentato molti, se non tutti, di noi suoi Elettori e non acquisirà neanche un voto dal campo nemico.

Sintomo di insicurezza l'invio di numerose imbarcazioni della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e persino della Marina Militare per "soccorrere" dei clandestini che i trafficanti di esseri umani, approfittando della difficoltà interna del Governo, stanno spendendo in Italia, utilizzando barche probabilmente tra le meno sicure.

Perchè la campagna di demonizzazione contro il Governo Meloni serve unicamente a creare un clima ostile all'unica politica accettabile: quella del respingimento in mare dei clandestini.

E' qui che viene meno il Governo, perchè la Meloni dovrebbe sapere che la miglior difesa è l'attacco e se si è sotto l'offensiva parolaia nemica che vorrebbe aprire i porti a chiunque, la miglior risposta è intensificare l'uso delle imbarcazioni a disposizione non per raccogliere i clandestini e portarli sulla nostra terra, ma per riaccompagnarli in Africa o, comunque verso i lidi di partenza.

E che Vaticano, cattocomunisti, stampa, radio, televisioni, commissari europei strepitino finchè vogliono, respingendo gli arrivi dei clandestini il Governo otterrà di consolidare il consenso dei suoi Elettori, tanto quelli che hanno votato dall'altra parte, non voteranno mai i partiti di Centro Destra.

10 marzo 2023

Selezionare l'immigrazione ma respingere subito i clandestini

Con un Consiglio dei Ministri svoltosi a Cutro, piegandosi alle cannonate di stampa, Unione del Male, Vaticano e nemici vari dell'Italia, sono state aumentate le pene per scafisti e trafficanti e ripristinato il decreto flussi per ammettere nuovi immigrati in Italia.

Come già disse il Cardinale Biffi nel settembre del 2000, è necessario selezionare l'immigrazione e mentre lui si riferiva essenzialmente alla natura di tali immigrati, per ammettere chi fosse predisposto ad integrarsi, accettando le nostre leggi, usi e costumi, io aggiungerei anche sotto il profilo professionale.

In tal senso si muove il provvedimento del Governo che, però, manca un obiettivo preliminare: ripulire l'Italia dagli arrivi clandestini degli ultimi undici anni.

Ricordando anche che non si può svuotare una vasca, se prima non si chiude l'acqua.

Il provvedimento del Governo quindi dà attuazione al terzo passo necessario per il contrasto dell'immigrazione clandestina (cioè dare numeri certi di ammissione e accoglienza) ma è ancora carente nei primi due:

1) bloccare l'arrivo dei clandestini, azzerandolo anche se non piace alla stampa, all'Unione del Male e al Vaticano;

2) espellere dal territorio nazionale, rimpatriandoli, tutti i clandestini che sono già qui comodamente stanziati grazie alle scellerate scelte dei governi cattocomunisti, da Monti a Draghi, passando per Letta, Renzi, Gentiloni e Conte2.

Senza i primi due passi, il terzo non solo è inutile, ma graverebbe ancora di più sulle nostre tasche e sulla nostra Sicurezza.

Capisco che le pressioni sul Governo siano fortissime, soprattutto mediatiche, perchè non ci sono abbastanza strumenti per contrastarle adeguatamente essendo tutto nelle mani delle consorterie che fanno riferimento ai cattocomunisti, ma dalla parte del Governo c'è il mandato elettorale del Popolo Sovrano che ha detto che vuole siano bloccati gli arrivi dei clandestini.

Non importa quanta canea cattocomunista ne uscirebbe, i clandestini vanno bloccati alla partenza o respinti all'arrivo.

09 marzo 2023

Ecco perchè occorre lo spoil system

Nei giorni scorsi sono state spese colonne di inchiostro per illustrare un provvedimento proibizionista caro alla sinistra ma che sarebbe un autogoal per il Centro Destra: l'estensione del divieto di fumo.

La Legge Sirchia, dal nome di un Ministro della Sanità di Berlusconi, nel 2003, con entrata in vigore nel 2005, aveva stabilito ragionevoli e limitati divieti di fumo in uffici e luoghi pubblici.

Sull'onda di notizie da oltre oceano e dagli antipodi, i pasdaran contro il fumo vorrebbero estendere tale divieto ad ulteriori ambienti, anche all'aperto, in palese violazione delle libertà personali di base.

Nei giorni scorsi, quindi, è uscita la informativa di stampa secondo la quale sarebbe stata preparata una bozza in tal senso.

La Verità di oggi fa luce sulla vicenda, raccogliendo, dopo quella del Ministro della Salute Schillaci, anche la smentita del sottosegretario Gemmato.

Non vi è alcun processo politico deliberativo in tal senso, ma si tratterrebbe solo di una bozza elaborata da funzionari del ministero, al di fuori da ogni indicazione politica.

Se così fosse, sarebbe gravissimo e quei funzionari dovrebbero essere immediatamente sostituiti o messi nella condizione di non toccare più palla all'interno del ministero.

Infatti se hanno elaborato una bozza di provvedimento senza averne avuto l'input politico, è evidente che non collaborano con il Ministro e che, anzi, remano conto, causando grave danno al Governo e alla Maggioranza che, sul piano reputazionale, apparirebbe uguale ai cattocomunisti nel perseguire intenti liberticidi.

In più ci sarebbe da valutare se tale bozza sia stata predisposta in orario di ufficio, tralasciando quindi altre attività rientranti nell'indirizzo politico del Governo.

Questa vicenda, venuta casualmente alla luce per la volontà di pettegolezzi di alcuni quotidiani di sinistra cui non par vero di cercare di minare la credibilità del Governo, vera o meno, sicuramente verosimile, conferma la necessità di una ampia e profonda azione di sostituzione dei funzionari pubblici con nuovi soggetti più ligi ad eseguire e collaborare con il Governo di Centro Destra.

08 marzo 2023

I soldi non bastano

Con l'arroganza tipica degli snob cattocomunisti, alla lettera del nostro Presidente del Consiglio che chiedeva un intervento deciso e decisivo dell'Unione del Male per risolvere definitivamente la questione dei clandestini, la baronessa Von der Leyen ha risposto promettendo soldi.

E così crede di aver risolto il problema che, però non è di denaro, o, meglio, non è solo un problema di costo.

Se si vuole risolvere veramente e definitivamente il problema dei clandestini, salvaguardando l'Identità e la Sovranità dei Popoli e delle Nazioni europee, è necessario che tutti gli stati centellino gli arrivi, ammettendo solo e soltanto quei lavoratori funzionali alle necessità produttive della nazione che li accoglie e che siano ANCHE pienamente disponibili e aperti ad integrarsi, accettando le nostre leggi, i nostri usi e costumi ed abbandonando tutto ciò, della loro tradizione, che confligga con essi.

Il Cardinale Biffi, già nel settembre del 2000, ebbe modo di sollevare il problema chiedendo una selezione in tal senso dell'immigrazione, tema ripreso in parlamento da Donzelli suscitando le solite urla belluine della sinistra.

La baronessa Von der Leyen, invece di limitarsi a staccare un assegno, dovrebbe organizzare incontri con gli stati dei porti di partenza, concludendo un trattato che preveda, con il contributo economico dell'unione, di trattenere tutti coloro che vorrebbero partire, per incanalarne le domande agli stati verso i quali vorrebbero recarsi e, quindi, in caso di valutazione positiva, il visto e un viaggio decoroso e sicuro.

In caso di rigetto del visto, ovviamente un biglietto di ritorno al loro stato di origine.

E che le sanzioni per chi viola tale disposizione siano chiare ed efficaci, come quelle del Regno Unito che, oltre a inviare in Ruanda i clandestini, espelle definitivamente e per sempre chi cercasse di entrare senza permesso.

Smettiamola di fare le verginelle caritatevoli.

E' ora di agire veramente e non di mettere la testa sotto la sabbia pensando di avere la coscienza a posto solo per aver staccato un assegno.

07 marzo 2023

E' tempo di reagire

Con buona pace di Marcello Veneziani che, oggi, ne La Verità ha spezzato ben più di una lancia a favore di un civile dibattito tra Destra e sinistra, dobbiamo prendere atto come, per innalzarci al livello desiderato da Veneziani, occorrerebbe avere a sinistra un interlocutore che abbia la stessa aspirazione e, soprattutto, almeno un neurone attivo.

Purtroppo a sinistra esiste solo il vuoto delle parole d'ordine come, in un altro articolo de La Verità odierna, a firma Carlo Tarallo, di cui riproduco il titolo e l'incipit, ci viene riferito.

Come è possibile, anche solo ipotizzare, un dialogo sereno e civile con chi antepone gli interessi delle consorterie finanziarie e affaristiche internazionali, facendosi scudo di improbabili aspetti umanitari, agli interessi dell'Italia e degli Italiani ?

Il titolo della Verità è perfetto, perchè unisce quasi tutti i soggetti che stanno attaccando i nostri interessi, incuranti della volontà espressa il 25 settembre dal Popolo Elettore, cioè dall'unico Sovrano che esista in Italia.

E così mentre l'Unione del Male cerca di ricattare il Governo Meloni, che si è opposto alla folle politica verde sulle automobili e che difende i diritti di lavoratori italiani quali sono i balneari, rinviando l'erogazione di una rata del prestito sottoscritto da Draghi (e comunque meno soldi prendiamo a prestito, visto anche il successo della collocazione popolare dei nuovi BTP Italia, meno cappi al collo ci stringiamo con le nostre stesse mani), il fronte interno si agita pur di danneggiare l'Italia e gli Italiani.

Il capo dei vescovi corregge le parole di Bergoglio per indirizzarle a senso unico contro le politiche, più che legittime, di blocco alla partenza dei clandestini, mentre un allegro trio di parlamentari sposta il dibattito dal parlamento, luogo preposto alle decisioni politiche di indirizzo in base alle scelte degli Elettori, nelle procure con continui esposti, nella convinzione che i magistrati, il cui incarico non è elettivo, diano alle loro tesi più ascolto di quanto non abbiamo fatto noi Elettori e dimostrando in tal modo il massimo disprezzo verso la democrazia.

Il tutto con un Mattarella che ritrova la voce solo per fare il controcanto al Governo (ma non lo fece quando furono imposti divieti di circolazione, obblighi vaccinali, espulsioni dal lavoro) interpretando l'anima istituzionale del pd, la cui anima barricadera è ormai nelle mani di un soggetto che piace a tutti quelli che hanno qualcosa da pretendere, a spese nostre, senza dare nulla in cambio per il comune Benessere e Sicurezza.

Allora mi domando: cosa aspettiamo a reagire ?

Non lasciamo le piazze ai cattocomunisti ed alla loro propaganda.

Non lasciamo la rai in mano a chi l'ha sempre gestita come cosa sua.

Vorrei che la Meloni, Salvini e Berlusconi agissero, almeno per un paio di anni, non pretendo di più, nel modo in cui vengono dipinti.

Allora sì che ci divertiremmo !

06 marzo 2023

Rispettare il mandato elettorale

Continua, a reti unificate, lo strumentale sciacallaggio sui morti davanti alla costa calabrese e continua la liturgia cattocomunista di richiesta di dimissioni di Salvini e Piantedosi.

La sinistra ha schierato, in questa battaglia di retroguardia, tutti i suoi tromboni ed i suoi leaders grandi e piccoli, vecchi e nuovi, nonchè le truppe di supporto dell'associazionismo di vari settori.

I cattocomunisti, però, dimenticano un fatto molto semplice, peraltro suffragato, come ha ricordato Porro nella sua Zuppa di ieri, anche da un sondaggio che vede solo il 7,5% degli Italiani imputare al Governo Meloni la tragedia di Cutro.

Il mandato elettorale che io, come tutti gli oltre dodici milioni di elettori del Centro Destra, ho consegnato alla Meloni, a Salvini ed a Berlusconi contiene esplicitamente l'indicazione di fermare l'arrivo dei clandestini.

L'opzione contenuta nel mandato è fermarli, bloccandoli alla partenza e se non partono non muoiono.

Il voto di oltre dodici milioni di Elettori deve contare più delle strimpellate di nani e ballerine o degli editoriali faziosi di vecchi tromboni della stampa.

05 marzo 2023

Ansia da prestazione


Domenica scorsa i cattocomunisti hanno scelto il loro nuovo segretario.

Costei, per tutta la settimana, non ha fatto altro che esternare su tutti i temi che NON interessano gli Italiani, come ha dimostrato il voto del 25 settembre.

La Schlein ha corso su e giù per l'Italia, terminando la settimana con l'inutile e mistificatore corteo antifascista di Firenze dove si è unita ai suoi degni compari Landini e Conte.

Capisco come, dopo mesi di campagna elettorale, prima per essere eletta in parlamento, poi per subentrare a Letta a capo del pci/pds/ds/pd, la Schlein corra senza un programma da tutte le parti, è come l'atleta che al termine della gara ha ancora adrenalina in corpo e continua a fare esercizi e corsette.

E capisco anche la voglia di dimostrare di valere, di essere capace, la voglia di distruggere "la Destra", di attaccare la Meloni, anche questo, mutuandolo dallo sport, è naturale e si chiama ansia da prestazione che colpisce prevalentemente chi, in coscienza, sa di non essere all'altezza del compito assegnato.

La Schlein incarna perfettamente il cattocomunista degli anni venti del ventunesimo secolo.

Senza problemi economici, fintamente dimessa nel vestire (mi dicono che certi trattamenti per far apparire gli abiti malconci e strapazzati costano più di un completo di sartoria), con pose che, più che studiate, sono naturali per quelli del suo ceto e sono del tutte estranee alla gran parte del Popolo, sostenitrice, e lei stessa autodichiaratasi appartenente, a quel genere ambiguo per cui uomo o donna per lei pari sono, sostenitrice di tutte le pretese più assurde e disgreganti delle varie minoranze rumorose, ovviamente a favore dei clandestini (che non vuole si definiscano tali) e antifascista.

Capisco quindi che, raccogliendo in questa prima fase della sua segreteria, ogni scontento, ogni pretesa, possa far lievitare il consenso del suo partito, come è accaduto a tutti i segretari prima di lei successivamente alla loro elezione.

Un consenso che si contende con i grillini di Conte che, infatti, registrano un arretramento nei sondaggi, incalzati da questo nuovo personaggio novella Giovanna d'Arco di tutta la stampa, radio e televisione orfana di una sponda governativa.

Ma l'antifascismo, il terrorismo climatico, l'immigrazionismo dello ius soli, la legittimazione dell'omosessualità e di tutti i suoi derivati che si sono inventati in questi anni, non sono i problemi degli Italiani.

Sono temi che possono mobilitare qualche gruppo che vive con il culetto al caldo della casa di famiglia, ma i nostri problemi sono le tasse, la criminalità, l'invasione dei clandestini, il riscaldamento e il suo costo, il lavoro, l'inflazione.

E, soprattutto, le elezioni si sono appena svolte, solo cinque mesi fa e prima delle prossime passeranno altri quattro anni e sette mesi.

Se la Schlein invece di marciare al ritmo di bella ciao, ascoltasse di più quello che dicono gli altri, avrebbe recepito il messaggio iniziale della Meloni: questa è una maratona, non sono i cento metri.

E la Meloni sta costruendo la sua maratona con i contatti internazionali, con una significativa presenza dell'Italia in Europa, con scelte nell'immediato difficili, anche nei confronti delle aspettative di chi l'ha votata (come la continuazione del sostegno all'Ucraina o la cautela nella politica di contrasto all'immigrazione clandestina in relazione alla quale ha ricevuto il mandato chiaro e forte di bloccarla, non di accollare all'Italia altri costi ancorchè presunti "umanitari") ma che renderanno i loro utili nei cinque anni della legislatura e i conti si tireranno al voto del 2027.