Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

30 settembre 2019

83 e li dimostra tutti e di più


Il 29 settembre, data resa celebre da una delle tante, splendide canzoni di Battisti e Mogol ora restituite al grande pubblico, Silvio Berlusconi ha compiuto 83 anni.
Non volendo infierire, essendogli comunque riconoscente per tutto quello che ha fatto nel passato, avevo ritenuto di non ricordarla.
Ci ha pensato però lui stesso a ricordarmi e a ricordarci che ha compiuto 83 anni, dimostrandoli tutti e di più.
La rivendicazione di una ruolo centrale, cristiano, liberale, europeista poteva starci tutta, la sparata contro Salvini e la Meloni, la Lega e Fratelli d'Italia ha fatto molta tristezza.
Non tanto perchè l'ha chiamata "destra, destra, estremista" che è una rappresentazione della realtà, quanto perchè ha affermato che sarebbe incapace di governare.
I quattordici mesi di Salvini al Ministero degli Interni hanno invece dimostrato esattamente il contrario, che la "destra, destra, estremista" sa governare meglio di chiunque altro, come attestano anche i dati economici e sociali delle regioni da tempo governate dal leghisti.
Triste è vedere un personaggio, che tanto ruolo ha avuto nel dare all'Italia una alternativa al conformismo sinistro, che avrebbe potuto godersi ad 83 anni il ruolo di padre nobile del Centro Destra, sbagliare completamente bersaglio, con il rischio concreto di finire come Montanelli, nell'oblio di chi lo ha sempre sostenuto.
Ma, forse, a ben vedere, inconsapevolmente ha fatto un altro favore alla "destra, destra".
Quando ha parlato di "Lega e fascisti" che lui avrebbe sdoganato e costituzionalizzato, ha praticamente ammesso che anche i "fascisti" ora sono in gioco e lo ha riconosciuto come una cosa normale, come dovrebbe essere, perchè idee ed opinioni devono essere liberamente espresse e circolare.
Alla faccia di leggi bavaglio e repressive degne dell'unione sovietica (quella defunta e quella tuttora esistente e con sede a Bruxelles).
Grazie, quindi, per quest'ultima, inconsapevole buona azione, ma preferisco ricordare il Berlusconi che ha finito la sua carriera politica nel novembre 2011.




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29 settembre 2019

Ad usum gretini


Con questo articolo il Resto del Carlino/QN si propone di consigliare come comportarsi per "salvare la Terra".
Sono anche consigli che hanno un retroterra molto più prosaico che non la salvaguardia dell'ambiente, per industriali e speculatori vari.
Quando, ad esempio, propongono consigli per la casa, indicano in 1200 euro il costo annuo in bollette e cosa ci propongono ?
"a - Mettete i doppi vetri alle finestre
b - Propendete per pompe di calore geotermiche
c - Rivestite con un 'cappotto' isolante la vostra abitazione".
Per osservare quei consigli occorre spendere decine di migliaia di euro.
Quanti anni da 1200 euro di spesa occorreranno per ammortizzarne il costo ?
Probabilmente chi seguisse quel consiglio, non riuscirebbe a recuperare quanto speso prima di passare a miglior vita (un po' come per la Tav, di cui molti di noi non vedranno i "benefici" ... se mai ve ne saranno).
Altrettanto dicasi per i consigli sui trasporti, dove ci consigliano di comprare auto ibride o elettriche e così, per incamerare il bonus di 1500 euro di Conte, ne dovremmo spendere cinquantamila per l'automobile nuova: proprio un affarone ... ma non per il cittadino comune.
Quando poi si tratta di consigli per l'energia, ecco che tornano a lievitare le spese, con l'acquisto di elettrodomestici di categoria A (certo, ma quando l'attuale non funzionerà più) e l'installazione di pannelli solari e mini generatori eolici che, basta andare a guardare in internet, per avere una spesa indicativa di diecimila euro (ed ho il sospetto che sarebbe un impianto decisamente scadente, con un prezzo specchietto per le allodole perchè quando uno si trova in mezzo al guado alla fine accetterà di pagare di più per far funzionare l'impianto).
In pratica almeno centomila euro per far contenta Greta e probabilmente, lei o qualcun altro come lei, pretenderà sempre di più.
Ma centomila euro sopratutto per arricchire tutti quelli che dell'economia verde hanno fatto un business, molto oltre le reali necessità ambientali.



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28 settembre 2019

Sì al vincolo di mandato


Mentre il futuro del mondo scende in piazza invece di studiare e poi si fionda da McDonald's ad abbuffarsi di carne e patatine, anche in questa legislatura vi sono plotoni di eletti in una lista che fanno il salto della quaglia.
A memoria, a parte le scissioni socialiste che furono la comica degli anni sessanta, la prima vergognosa operazione del genere fu quella di Democrazia Nazionale che uscì, con una manovra si dice ispirata da Andreotti, dall'Msi di Giorgio Almirante nel 1977 per poi scomparire alle elezioni del 1979.
In tempi recenti ricordiamo Alfano (scomparso) nella scorsa legislatura che diede vita ad un effimero partitino funzionale solo a puntellare Renzi e Gentiloni; scomparso senza neanche presentarsi alle elezioni.
Nella legislatura precedente fu il turno di Fini con Futuro e libertà: scomparso con lo zero virgola alle elezioni del 2013 e oggi tocca a Renzi.
Come contorno ci sono i singoli cambi di casacca e oggi il maggior serbatoio cui sembrano attingere i partiti è quello degli eletti grillini.
Di Maio strepita solo perchè tocca a lui, ma in precedenza, ogni volta che ad essere penalizzato era il Centro Destra, tutti blateravano della costituzione e della libertà del parlamentare.
Ma se la costituzione è manifestamente sbagliata perchè non dovremmo cambiarla ?
Chi è eletto con una lista o resta tutta la legislatura e alza la mano con quella lista, oppure decade.
Tanto semplice e, soprattutto, rispettoso di chi vota, cioè di noi Italiani.
Il fatto è che oggi a me, domani a te, tutti ci guadagnano o sperano di guadagnarci, mettendo i bastoni fra le ruote delle maggioranze di governo e così continuiamo ad avere parlamentari pronti a cambiare casacca, alla faccia di chi li ha votati.


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27 settembre 2019

Tornano a berciare sul barbaro ius soli


Leggo che un parlamentare euro cattocomunista vorrebbe scambiare il voto sul taglio dei parlamentari con la concessione dello ius soli, cioè l'applicazione del diritto barbaro di cittadinanza basato sul luogo di nascita e non sul sangue come è sempre stato nella Civiltà Romana e in quella Italiana.
Non basta nascere in Italia per essere Italiani e non è sufficiente sapere quattro parole della nostra lingua, occorre molto di più che arriva (non sempre) solo dopo decenni se non secoli di vissuto comune.
Ma il punto non è quello, perchè tanto gli euro cattocomunisti non capiscono e discutere con loro è solo una perdita di tempo.
Il punto è: cosa ci stiamo a fare con la stessa carta di identità di costoro ?
Non sarebbe meglio separarsi, dividersi tra chi vuole uno stato modello Boldrini e Bergoglio ed uno modello Salvini e Meloni ?
Scommettiamo che la maggior parte degli Italiani opterebbe per questo secondo stato, mentre nel primo resterebbero solo quelli che chiedono contributi (e offerte) e i clandestini  e fallirebbe in breve?
Del resto i sostenitori di simili baggianate se ne guardano bene dal chiamare il Popolo al voto anche solo per un referendum sui porti aperti o chiusi !





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26 settembre 2019

La Spectre globalista


Non solo in Italia ci sono i maggiordomi che si prestano alle manovre per tenere il Popolo sotto il tallone della finanza e degli affaristi senza confini.
Nel Regno Unito è in atto un autentico tentativo di colpo di stato contro la volontà espressa al referendum del 2016, indebolendo la posizione contrattuale di Johnson nella trattativa per l'uscita.
Del resto se si dice "mai no deal", allora si consente all'unione sovietica europea di non cedere di un millimetro grazie ai suoi agenti a Londra.
Negli Stati Uniti, non potendo competere con Trump sulle idee perchè quelle del Presidente sono quelle del Popolo, cercano di rimuoverlo per via giudiziaria (non ricorda, a noi Italiani, qualcosa ?).
Se Ian Fleming aveva inventato la Spectre come organizzazione mondiale con ambizioni di dominio sovranazionale, oggi il globalismo è la Spectre.
Per fortuna non abbiamo un solo James Bond per contrastare tale organizzazione, ma tanti quanti sono i partiti e i leaders "populisti, sovranisti, omofobi, razzisti, xenofobi, nazionalisti" e aggiungano pure quello che vogliono.


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25 settembre 2019

Specchietto per le allodole


Il tanto strombazzato accordo di Malta sui clandestini si rivela la solita bufala propagandistica che la sinistra ci ha ammannito per anni, da Monti a Gentiloni, passando per Letta e Renzi, ad ogni incontro internazionale dove sembrava che i nostri eroi avessero ottenuto di tutto e di più.
Ma non è solo la pagliacciata della rotazione VOLONTARIA, quanto il fatto che tutto è VOLONTARIO.
Lo è accettare una quota di clandestini, lo è l'eventuale estensione anche a chi non è richiedente asilo (meno del 10% del totale), lo è aprire i propri porti (e non solo quelli italiani).
E' un accordo, tra l'altro, che non ha visto parteciparvi Spagna e Grecia che pure sono due stati molto "introdotti" nel Mediterraneo.
E' un accordo che istiga alle partenze,quindi ad una crescita esponenziale di arrivi.
E' un accordo che aumenterà la nostra spesa per assistenza, cure, istruzione, vitto e alloggio, dopo che Salvini era riuscito a risparmiare un miliardo di euro sul pregresso.
Stanno rischiando grosso Conte e i suoi compagni, perchè quando ricominceranno a dover collocare forzosamente in città e paesi orde di clandestini, allora persino i più gonzi, purchè non siano in manifesta malafede, dovranno riconoscere che l'unica politica è il respingimento.




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24 settembre 2019

Umbria e poi Emilia Romagna


Gli euro cattocomunisti del pci/pds/ds/pd hanno fissato al 26 gennaio le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale dell'Emilia Romagna, l'ultima regione del nord in mano ai maggiordomi dell'unione sovietica europea.
Seguiranno quindi di tre mesi il voto umbro di fine ottobre.
Si tratta di due delle tre regioni (la terza è la Toscana) che da sempre votano pci e i suoi sempre più tristi epigoni.
L'impresa è ardua, lo "zoccolo duro" del "non capisco ma mi adeguo" non è facile da convincere.
Ma un Centro Destra unito e determinato potrà farcela.
A questo punto (e credo di interpretare tutti gli elettori di Centro Destra non militanti in un partito) non ha importanza chi sarà il candidato, importa che sia una persona politicamente affidabile e che risponda ai suoi elettori.
Non si chiede molto, solo quello che fino a ieri era impossibile e oggi può diventare realtà.
Liberare l'Emilia Romagna e l'Umbria da un soviet durato quasi cinquanta anni, da quel 1970 quando furono votati i primi consigli regionali proprio per consentire ai comunisti di fregiarsi di qualche presidenza locale.
Era un contentino per loro, divenne il grimaldello per scardinare la nostra economia.
E' ora di scrivere la parola fine.



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23 settembre 2019

E adesso straparla


Conte, dopo quattordici mesi di silenzio, timoroso di venire cacciato tanto da chiedere il permesso a Di Maio se poteva dire o non dire qualcosa, adesso canta più di un canarino in gabbia.
Evidentemente si sente forte per essere stato accettato nel Gotha dell'unione sovietica europea che gli ha riservato una cuccia tutta per lui, anche se non porta un solo voto.
Come Monti, prima di lui, che però, almeno, ebbe l'astuzia di farsi dare il premio prima di dimostrare il suo "valore" e così è ancora senatore a vita.
Conte invece ha riavuto il dono della parola, ma il troppo stroppia.
Come la sua approvazione al ministro Fioramonti per la tassa sulle merendine.
Una corbelleria che neppure a Monti venne in mente di trasformare in legge.
E Conte non ha neppure una Fornero in lacrime da offrire in pasto al Popolo, perchè Fioramonti non se lo fila proprio nessuno.


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22 settembre 2019

Ricollocare è un falso problema

In questi giorni leggiamo i panegirici sulla nuova cordialità del governo giallorosso con i padroni dell'unione sovietica europea che lanciano al nuovamente scodinzolante governo tricolore, l'osso dei "ricollocamenti" dei clandestini che sbarcano da noi.
A parte il fatto che nulla è stato chiarito su quali clandestini ricollocare, se tutti o se, come sempre è stato, solo i presunti aventi diritto all'asilo, cioè meno del 10% del totale, lasciando che l'Italia si tenga e si arrangi con il restante 90%, il ricollocamento è un falso problema, anzi una scelta dannosa e fanno bene gli stati che lo rifiutano.
Sarebbe come dire che quando si diffonde un'epidemia, invece di contenerla la si distribuisce in una vastissima area.
L'epidemia si diffonderebbe più velocemente e in Italia ne abbiamo un esempio con il confino dei mafiosi in regioni diverse da quelle di provenienza, cosa che ha costituito le premesse per la metastasi del fenomeno della criminalità organizzata anche là dove ne erano privi.
I clandestini vanno respinti e, semmai, dovrà essere l'onu e non l'unione sovietica europea a provvedere a creare le condizioni nelle loro terre perchè possano rimanervi in pace e prosperità.
Non è responsabilità nostra la loro situazione e non è compito nostro trovare soluzioni.
Ai nostri governi chiediamo solo di proteggere la nostra Sicurezza e il nostro Benessere, cosa impossibile se ci si inginocchia davanti a ong e politburo dell'unione sovietica europea.



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21 settembre 2019

Sacrifici


Cosa starà pensando Obama ?
Proviamo a dedurlo dalla postura.
Mano in tasca, busto leggermente inclinato all'indietro quasi a volersi allontanare, braccio corto sguardo dall'alto al basso, espressione un po' schifata.
Secondo me pensa: guarda che pantomima mi tocca fare con questa mocciosa e solo per accattivarmi le simpatie di futuri potenziali elettori.


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Perchè Salvini vuole legittimare Renzi ?


Sono stupito dalla decisione di Salvini di accettare l'inutile dibattito televisivo contro Renzi.
Inutile per Salvini e per il Centro Destra perchè da quei dibattiti nessuno cambia idea e si ottiene solo, con la stampa al 90% schierata a sinistra e con il 100% delle radio e televisioni ostili a Salvini, una propaganda circa la "vittoria" di Renzi, esattamente come accadde alle presidenziali americane, dove ad ogni dibattito i telegiornalisti fecero da megafono alla moglie di Clinton, salvo poi svegliarsi ma solo dopo il voto.
Se è inutile per noi, è invece utilissimo per Renzi che, in questo modo, ottiene una legittimazione da leader della sinistra, addirittura dal Leader del Centro Destra.
Salvini, candidato premier e Leader del Centro Destra perchè il suo partito è il maggior azionista del nostro schieramento, dovrebbe confrontarsi solo con il capo dello schieramento avverso che, per ora, è Conte, ma che al massimo potrà essere scelto tra Di Maio e Zingaretti, cioè tra i leaders dei due partiti maggiori azionisti dei giallorossi.
Che senso ha accreditare uno il cui partito ha la miseria del 3,4%, cioè neanche avrebbe il quorum per entrare in parlamento ?
A meno che lo scopo di Salvini non sia proprio quello di spazzare via i comprimari della sinistra giallorossa, per fare chiarezza, anche a beneficio della scelta che ci sarà alle prossime elezioni.



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20 settembre 2019

Lo scudo erano la Lega e Salvini


I dati sono impietosi.
Da quando Salvini non è più al Viminale, la media degli sbarchi di clandestini è arrivata a 67,6 al giorno, contro 22,7 nel periodo 1° gennaio - 5 settembre.
Persino i quotidiani allineati, come Il Resto del Carlino,  sono costretti ad ammettere la recrudescenza degli sbarchi denunciando un +51% di settembre 2019 (non ancora finito) con settembre 2018 e, ancor di più, l'inversione di tendenza " rispetto a un trend in forte diminuzione che sembrava consolidato. In totale, infatti, nel 2019 i migranti sbarcati sono stati 6.570, contro i 20.859 nello stesso periodo del 2018 e addirittura i 102.954 del 2017.".
Continuo a stupirmi della stolidità degli immigrazionisti che non capiscono che noi Italiani non ci faremo prendere in giro da Micron e dalla Merkel.
Eppure basterebbe così poco per fare bene, come ha dimostrato Salvini in quattordici mesi da Ministro degli Interni.



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19 settembre 2019

Transfughi annunciati


Possibile che a Destra non si riesca a capire che non bisogna candidare transfughi annunciati ?
E' vero che l'opposizione aiuta a fare pulizia eliminando tutte le scorie che pensano solo a saltare sul carro del vincitore, ma a volte la storia personale dovrebbe indurre chi sceglie i parlamentari ad una migliore cernita.
Una settimana fa ha abbandonato la Lega il deputato Carmelo Lo Monte, il cui percorso toglie ogni dubbio: Democrazia Cristiana fino al 1994, PPI fino al 2001, poi in Democrazia Europea fino 2002. Passa all’Udc tra il 2002 e il 2005, poi all’Mpa fino al 2012, passa nel Centro Democratico per 3 anni fino al 2015, ancora la parentesi socialista nel Psi fino al 2017 e poi la folgorazione leghista in Noi con Salvini e adesso il gruppo misto.
E' invece di oggi la notizia che una senatrice di Forza Italia, Donatella Conzatti, ha aderito al partito di Renzi.
I suoi precedenti: Unione per il Trentino, Alternativa Popolare, Scelta Civica, Noi con l'Italia-Udc, Forza Italia, Renzi.
E continuano ad essere candidati !





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18 settembre 2019

Bergoglio uno e trino


Bergoglio 1: la Tav è un'opera strategica.
Se prima potevo avere dei dubbi, adesso ho la certezza che la Tav sia una sòla.

Bergoglio 2: alcuni politici meritano insulti.
Anche tanti preti, ricordando che i pesci puzzano sempre dalla testa.

Bergoglio 3: ma chi è al governo ha bisogno delle preghiere.
Una benedizione o una estrema unzione per "Giuseppi stai sereno" ?




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17 settembre 2019

Il partito dei cachi

Renzi si fa un partito su misura e si chiamerà "l'Italia del sì".
A me ha fatto venire in mente Elio e le storie tese con "La Terra dei cachi": Italia sì, Italia no, Italia bum.
Se son rose fioriranno.
E se son cachi ?




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16 settembre 2019

Porti aperti, cervelli chiusi


Porti aperti e cervelli chiusi. Il governo rosso si appresta a farci invadere dai neri. E festeggia.
1:51 PM · 14 set 2019Twitter for iPad


Il titolo è una citazione da Vittorio Feltri e non può essere più azzeccato.
I tromboni di regime hanno fatto da megafono giubilante all' "accordo" con Francia e Germania sulla ripartizione dei clandestini: 25% ciascuno a Berlino e Parigi, il 10% "solo" che sarebbe rimasto in Italia.
Alla prima occasione, i giallorossi riaprono i porti, entra la Ocean Viking con 80 clandestini a bordo e, giuliva, la radiogiornalista della domenica mattina annuncia che Francia e Germania ne hanno presi 40 (cioè 25% a testa) e in Italia ne rimarranno 24.
Ohibò, a casa mia il 10% di 80 è 8, non 24 che mi risulterebbe essere il 30%, cioè più di quelli che si sono accollati Francia e Germania !
Già alla prima occasione il governo Conte-Renzi-Grillo si è fatto menare per il naso e a pagare siamo noi Italiani che dobbiamo mantenere, alloggiare, curare, nutrire, istruire i clandestini scaricatici dalle ong.



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15 settembre 2019

Tassare i contanti è soppressione della Libertà


Come se non bastassero i limiti all'uso dei contanti (cioè di soldi nostri scampati alla voracità fiscale di uno stato idrovora) adesso vogliono tassare i prelievi in contanti che facciamo dai nostri conti.
Si legge di una tassa del 2% per prelievi mensili oltre i 1500 euro.
Significa che chi prelevasse 1500 euro in un mese (cifra ragionevolissima per le spese di un mese) dai soldi scampati alla tagliola del fisco e quindi depositati in banca, si vedrebbe sottratti altri 30 euro che, moltiplicati per dodici mesi, fanno 360 euro carpiti dallo stato per l'uso di soldi nostri.
Meglio affrontare il rischio dei rapinatori che, almeno, rischiano in proprio, tenendo i soldi in casa, che le adunche dita di Conte e  Gualtieri che non rischiano nulla perchè usano i "sostituti di imposta" e pagare tutto ciò che è possibile pagare in contanti, alla faccia dello stato spione che vorrebbero realizzare gli euro cattocomunisti.


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14 settembre 2019

La truffa del ricollocamento dei clandestini


Scrivono di prendere a schiaffi Salvini ma, in realtà, prendono a schiaffi (credendo di farla franca) noi Italiani e gli europei tutti.
Così, pensando che ci fossimo dimenticati che è la stessa minestra riscaldata, una sbobba, che ci propinavano Letta, Renzi e Gentiloni, sono tornati a blaterare di ricollocamento dei clandestini che arrivano in Italia.
Non ci dicono, però, che si tratta dei soli "aventi diritto all'asilo" (peraltro vorrei verificare di persona tale "diritto") cioè del 5% dei clandestini che sbarcavano prima di Salvini e che torneranno a sbarcare adesso.
Significa che su centomila arrivi, solo 2500 finiranno in Francia e Germania (che si sono impegnate ad assordire il 25% ciascuna dei clandestini, ma solo degli "aventi diritto") mentre resteranno a nostro carico gli altri 97.500.
2500 perché sono i restanti "aventi diritto" e 95mila perché clandestini a tutto tondo.
Ma se anche si accollassero gli altri 26 stati tutti i clandestini, quale sarebbe la differenza se l'invasione dei famosi 250milioni invece di partire dall'Italia, facesse subito metastasi in tutta Europa?
L'unica soluzione è bloccare l'invasione alla partenza ed è un interesse di tutti gli stati europei, il ricollocamento è come la cottura dell'aragosta.
Metterla viva in acqua fredda, poi farla scaldare fino all'ebollizione.
Così la vittima non se ne accorge.
Ma non credo che noi Italiani e gli altri Popoli e Nazioni europee siano disponibili ad interpretare la parte dell'aragosta per il piacere dei Soros, dei Bergoglio e delle Von der Leyen.



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13 settembre 2019

Fiume è Italia


Quando una Nazione è governata da maggiordomi di governi stranieri, subisce senza reagire anche le flatulenze croate.
Fiume, Pola, Istria e Dalmazia sono Italiane e torneranno anche amministrativamente in Italia.



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Conte non ci rispetta e non merita rispetto


Il compito di un governo è quello di difendere i suoi cittadini, i loro interessi e cercare di migliorarne la qualità della vita.
Il Conte bis sembra voler fare esattamente il contrario.
Abolire o modificare quota cento, ripristinare l'automatismo dell'aspettativa di vita, imbottire città e paesi di clandestini, limitare la possibilità di difendersi dai criminali, punire chi usa il contante (che, come la Sovranità Monetaria, è il maggior indice di libertà di un Popolo e dello stato in cui vive).
Il tutto dopo aver sottratto ai cittadini il diritto a votare con argomentazione che, a definirle da Azzeccagarbugli, si offende la manzoniana memoria.
Anche se io punirei chi imbratta i muri con scritte o disegni, a volte devo dire che ci azzeccano.
Così ho letto in un muro, a Bologna, tra Piazza dei Celestini e Via de' Fusari che "ci fanno stare male, ma non siamo ancora alla fame. Così la rivoluzione si allontana".
Aggiungerei che anche lo sfogo social, con tutti gli insulti e l'odio a profusione, è un aiuto a Conte ed ai suoi compari e referenti di Bruxelles, perchè serve a scaricare la pressione.
Per ora ...



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12 settembre 2019

Il soviet europeo all'offensiva


Non c'è solo l'Italia nel mirino delle consorterie europee.
Nel Regno Unito, forse, c'è lo sforzo più accentuato per impedirne l'uscita dall'unione sovietica e vengono mossi i soliti maggiordomi (con la sinistra in genere sempre in prima fila) e le solite toghe.
Analogia totale con l'Italia dove Salvini si avvia a battere il record di Craxi degli avvisi di garanzia e delle inchieste a suo carico.
Mi auguro che chi può (cioè Salvini e la Meloni in Italia, Johnson e Farage nel Regno Unito) non restino fermi a guardare e, soprattutto, non porgano l'altra guancia.



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11 settembre 2019

La Storia che insegna


18 anni.
Chi nacque quel giorno, oggi è maggiorenne.
Cosa può sapere di un evento che, per noi che abbiamo assistito in diretta al crollo delle Torri Gemelle attaccate dai terroristi islamici è rimasto impresso in modo indelebile ?
Molto poco.
Quando io compii diciotto anni, ne erano passati altrettanti dalla rivolta e successiva repressione comunista in Ungheria.
Non era un evento che, pur essendo già allora ferocemente anticomunista (“dalla nascita”, mi piace dire) mi “prendeva” in modo particolare.
Perché non c’ero, mentre molto più vivo ho il ricordo dell’invasione comunista della Cecoslovacchia dell’agosto 1968.
E’ vero che, ancora oggi, i cattocomunisti ricordano il 25 aprile del 1945, ma è un ricordo strumentale, manipolato ai fini della loro propaganda politica ed un unicum nel mondo, dal momento che celebrano una sconfitta della nostra Patria.
Così gli unici a poter realmente testimoniare un evento, sono quelli che quell'evento lo vissero direttamente o partecipandovi emotivamente.
E l’11 settembre del 2001 rappresenta un monito a tutti noi Occidentali.
Io ricordo che le cronache rappresentarono un mondo, quello islamico, in festa per gli attentati.
Lo ricordo e non lo dimentico.
E tale ricordo mi induce a ritenere che per onorare quelle vittime, noi si debba anche aver piena coscienza che chi, con troppa faciloneria, spingiamo (o, almeno, alcuni spingono) a venire in Italia e nell'Occidente, senza una totale accettazione del nostro sistema di vita ma, al contrario, blaterando di “integrazione” e, per tale “obiettivo”, rinunciando a simboli e costumi della nostra Tradizione, commette un errore che potrebbe costarci tanto quanto quell’11 settembre 2001 costo a migliaia di cittadini americani.

Non facciamo che quel monito venga ignorato.   




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10 settembre 2019

Gentiloni nel politburo dell'unione sovietica europea


Ma non è una rinuncia per Berlino e Parigi, perchè i servitori sono sempre più zelanti dei loro stessi padroni.


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Basta odio


Zingaretti e Franceschini fanno la ola al governo giallorosso e dichiarano che è finita la stagione dell'odio.
Per dimostrarlo, con rigorosa coerenza, plaudono alla chiusura dei profili social di Forza Nuova e CasaPound.
Ma se ad uno viene impedito di manifestare il suo pensiero con le parole, con che cosa credete che venga legittimato a manifestarlo ?



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Banale, sordo e sottomesso


Conte si ripresenta alla camera con un discorso programmatico banale, pieno di luoghi comuni, di retorica già ascoltata mille volte e con una parolina, "sobrietà", che non porta bene.
Il suo intervento mostra totale sordità verso le esigenze della Nazione e la volontà di un Popolo al quale, anzi, promette maggiori spese assistenziali, più immigrati e meno sicurezza.
E i continui richiami all'unione sovietica europea ne esaltano la sottomissione verso i tiranni di Berlino e Bruxelles, certificata dalla servile rinuncia ad affermare la supremazia della Sovranità e della Identità Nazionale.
Intanto il Popolo rumoreggiava sotto le finestre dei congiurati, anticipando loro il clima che la stampa loro amica non potrà cancellare.




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09 settembre 2019

Italia e Inghilterra


La vicenda parallela di due grandi Nazioni che si sono distinte per la loro critica all'unione sovietica europea, induce ad una riflessione.
In Italia, solo il 26 maggio scorso, una votazione specifica per il parlamento europeo, ha visto la vittoria dei partiti nazionalisti o sovranisti che, assieme hanno superato agevolmente quel 40% che consentirebbe di avere una comoda maggioranza parlamentare.
Hanno fatto un governo composto dai perdenti che, assieme, non raggiungono il 40%.
Nel Regno Unito, contro ogni previsione e contro tutta la propaganda posta in atto dagli ambienti di potere, il Popolo Britannico votò a maggioranza per uscire dall'unione sovietica europea, loro che, con grande intelligenza, non avevano mai rinunciato alla loro sterlina, conservando almeno la Sovranità monetaria.
Dopo tre anni gli Inglesi ancora aspettano che il loro voto sia rispettato e, pur di evitarlo, si è arrivati al paradosso che i partiti di opposizioni non vogliono le elezioni anticipate, cosa mai accaduta in una democrazia, dove le opposizioni chiedono sempre il voto anticipato, a prescindere, come facevano anche gli euro cattocomunisti in Italia con Renzi e Zingaretti prima che il tradimento dei cinque stelle regalasse loro le ambite poltrone.
Se il voto popolare viene evitato o tradito con ogni sorta di trucco per impedire che si realizzi quello che il Popolo vuole, cosa rimane ?
La politica degli Azzeccagarbugli che impediscono il voto o la sua attuazione, non è una istigazione alla rivolta e, quindi, alla violenza ?



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08 settembre 2019

Ripaghiamoli con la stessa moneta


Un giornalista (?) della rai ha scritto un commento nel quale profetizzava a Salvini il suicidio entro sei mesi e la necessità di rieducare sua figlia.
Il signore in questione non mi meraviglia, sono convinto che abbia manifestato onestamente il sentimento che provano a sinistra e, francamente, preferisco un nemico palese alle ipocrisie alla Renzi che ha condannato il commento.
E' il frutto della campagna d'odio che la sinistra ha montato, da sempre e, soprattutto, dal 1994 contro chiunque rappresentasse un ostacolo alla sua brama di oppressione sugli Italiani.
Ne ha fatto le spese Berlusconi e oggi Salvini, ma gli attacchi si sprecano anche contro la Meloni e non cesserebbero nei confronti di chiunque fosse a capo del Centro Destra con buoni risultati.
E' la degenerazione prodotta dalla guerra ad personam voluta e perseguita dalla sinistra.
E' inutile pensare ad un dibattito civile.
Possiamo solo prenderne atto e ripagarli con la stessa moneta.



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07 settembre 2019

Un governo che odia gli Italiani


Gli euro catto comunisti con i loro paggetti grillini cominciano proprio bene.
Come primo provvedimento impugnano una legge del Friuli Venezia Giulia che ha il torto di privilegiare gli Italiani rispetto agli immigrati.
Gli euro cattocomunisti la chiamano "discriminazione", ma è la più logica delle scelte dare la priorità a quelli della nostra famiglia e poi, se ne rimane, agli estranei.
Una logorroica senza freni, messa a fare il ministro delle infrastrutture dopo che, da commissario al terremoto, si era distinta per il nulla fatto, afferma che salvare delle vite non è reato.

E mettere in pericolo le vite e le proprietà degli Italiani ?
Perchè quello è il risultato dell'invasione dei clandestini sbarcati dalle ong.

Inutile la propaganda dei giornali che, scrivendo della nuova ministro degli interni e del ricorso contro la legge del Friuli Venezia Giulia, affermano si tratti di due schiaffi a Salvini.
No, sono schiaffi agli Italiani, alla nostra volontà di respingere i clandestini e le loro ong.

Basta odio, ripete ossessivamente Zingaretti ?
Ma se l'odio lo stanno profondendo loro contro noi Italiani !

E, comunque, siano ripagati con la loro stessa moneta, moltiplicata per dieci.






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06 settembre 2019

E noi remiamo contro


Accolto dai sospiri di sollievo delle consorterie di affari, finanza e burocrazia dell’intera Europa, ha giurato il secondo governo Conte.
Un governo frutto della scelta di calpestare l’evidente volontà del Popolo, sottraendogli il diritto di voto, un po’ come stanno provando a fare nel Regno Unito.
Là hanno votato per la Brexit e frappongono ogni ostacolo alla sua realizzazione, fino al punto di vedere il capo dell’opposizione rifiutare di andare al voto anticipato.
Qui nominando tutti coloro che appartengono a formazioni sconfitte nelle urne nei posti di comando, fino a nominare Gentiloni, il maggior perdente in quanto presidente del consiglio al momento delle elezioni, nel politburo dell’unione sovietica europea, escludendo la Lega, cioè la rappresentante naturale dell’Italia avendo surclassato gli altri partiti alle elezioni del 26 maggio 2019.
Questo governo deve essere boicottato e nella vita di tutti i giorni ognuno di noi può dare il suo contributo.
Ogni acquisto, ogni scelta, ogni decisione, senza rinunciare a nulla, sia preceduta da una riflessione se è possibile contribuire a remare contro, con le modalità e con le scelte dell'acquisto.

Ad esempio, al posto dei titoli di stato italiani, ci sono ampie scelte di strumenti finanziari alternativi, ognuno dei quali con caratteristiche differenti, adatti per ogni esigenza, che ci consentirebbe di non finanziare il debito pubblico e quindi gli sprechi di un governo che pensa più agli immigrati che agli Italiani.
Il fallimento di questo governo può anche essere merito di ciascuno di noi.


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05 settembre 2019

Al governo l'Italia peggiore


Appigliandosi a sofismi da Azzeccagarbugli, Mattarella e Conte hanno eseguito gli ordini della Merkel e dell'unione sovietica europea formando un governo che esclude i partiti che rappresentano la maggioranza (e la parte migliore, più nobile) del Popolo Italiano, al quale hanno sottratto il diritto di scegliere da chi essere amministrato e quindi la Sovranità ceduta allo straniero.
Per (cercare) di raggiungere l'obiettivo hanno messo dentro tutti, inserendo persino, al posto del Ministro Salvini, una prefetto nota per le sue attività pro immigrati.
Tasse, debito, assistenzialismo, immigrazione, saranno le cifre distintive di tale compagine il cui scopo, come risulta dall'euforia dei Mercati, è quello di rendere disponibili  per la svendita alle compagnie straniere le nostre aziende migliori.
E' un governo odioso, da combattere senza quartiere, con la totale adesione a Lega e Fratelli d'Italia nella loro nobile battaglia per la Libertà di tutti noi.




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04 settembre 2019

Elmetto e trincea


Ancora poche ore e l'ennesimo governo non voluto e non votato dagli Italiani ma dalle consorterie dell'unione sovietica europea con la Merkel quale attiva levatrice, vedrà la luce.
Tasse, divieti e clandestini sono i doni che ci porterà il Conte Fregoli che ha cambiato la sua casacca gialloverde per indossare, come se nulla fosse, quella giallorossa e si appresta a modificare o cancellare i suoi stessi provvedimenti.
La Lega e Salvini hanno fatto quel che dovevano fare, dimostrando una grande capacità di governo.
Salvini ha sicuramente fatto, da Ministro degli Interni, più in quattordici mesi di quanto non siano stati capaci di fare Alfano e Minniti (governi Letta, Renzi e Gentiloni) in cinque anni.
Adesso è l'ora dell'opposizione.
Dura, senza sconti, senza disponibilità, su ogni punto.
Ed è compito anche di ogni singolo elettore del Centro Destra portare, nella vita di tutti i giorni, il suo contributo per remare contro il governo tra gli euro cattocomunisti e gli ex paladini dell'anticasta, ora perfettamente integrati nel sistema.
Da oggi elmetto e tutti in trincea, ma il domani appartiene a noi.



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03 settembre 2019

Le parole non bastano

Per la terza volta una ong ha violato l'ordine di non entrare nelle acque territoriali Italiane.
Le parole, i pezzi di carta, le leggi, i decreti, gli ordini, sono necessari per l'affermazione del principio di legalità e sono rispettati da tutte le persone civili, senza necessità di azioni coattive.
Quando però abbiamo davanti individui che civili dimostrano di non essere, perchè sono talebani dell'immigrazione da violare ogni regola di convivenza, senza tra l'altro accorgersi di essere solo strumenti di un gioco e di una volontà più grande della loro, allora uno Stato che si rispetti ha l'obbligo, prima di tutto nei confronti dei cittadini che le leggi le rispettano, di usare la forza.
Se ad un posto di blocco un mezzo accelera e lo forza, gli Uomini della Legge sparano per fermarlo.
Altrettanto deve accadere in mare.
Se una nave ong entra nelle nostre acque territoriali violando un preciso ordine, deve essere fermata, anche sparando.
Capisco che oggi, alla vigilia della costituzione di un governo asservito agli ordini della Merkel e dell'unione sovietica europea che mirano a trasformare l'Italia in una discarica per clandestini che non vogliono a casa loro, la mia sia solo una voce priva di efficacia immediata.
Diciamo che è un pro memoria per quando la Lega tornerà al governo.
Perchè ci tornerà ...


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02 settembre 2019

Affollamento davanti a Lampedusa


In attesa della "tana libera tutti" che i giallorossi proclameranno in spregio alla volontà degli Italiani, solo posti in piedi nel canale di Sicilia.
Ormai sono tre ong appollaiate come avvoltoi davanti a Lampedusa e Malta.
L'ipocrisia spregevole di cui sono portatrici è resa manifesta dalle dichiarazioni arroganti con le quali pretendono di entrare in Italia per scaricare i loro clandestini, disinteressarsene e accollarli  agli Italiani.
Se fossero sinceri, continuerebbero ad occuparsene, assumendosi i costi per l'alloggio, il vitto, l'istruzione, la sanità e anche dei danni che possono provocare.
E' come se un estraneo suonasse alla nostra porta e, se gli aprissimo, ci scaricasse nell'ingresso il barbone che ha raccolto all'angolo e poi se ne andasse disinteressandosene, lasciando a nostro carico tutti gli oneri di assistenza.
Probabilmente lo inseguiremmo e gli daremmo una bella lezione (oltre a restituirgli l'onere).
Perchè uno stato dovrebbe invece fare pusillanime acquiescenza al comportamento delle ong ?
Ma prima di tutto non dovrebbero andare a fare carichi di clandestini senza avere, preventivamente, un percorso certo e un approdo autorizzato.
I giallorossi apriranno i porti e quando la Lega tornerà al governo l'azione di pulizia sarà necessariamente più lunga, faticosa e dolorosa.






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