Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
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31 dicembre 2019

2020:l'anno del boicottaggio contro gli antitaliani


I temi del 2019 che si trascineranno nel 2020 li ha riassunti benissimo Nessie, io provo a lanciare un'idea.
Personalmente da molti anni attuo un boicottaggio selettivo contro prodotti, negozi, marchi, in base alla loro immagine pubblica o provenienza geografica.
Così non compro nulla, salvo sia il prodotto migliore per le mie esigenze, proveniente dalla Francia, non ho mai acquistato nulla nelle librerie Feltrinelli e non ho mai fatto spesa alla coop.
Da quasi trenta anni ho infatti un'automobile tedesca, compro da Mondadori o in una storica libreria del centro di Bologna e la spesa di quantità la faccio all'Esselunga.
Non ho mai guardato i programmi di rai3 sin dal 1976 quando si spartirono la televisione pubblica e quella rete fu consegnata ai comunisti e mi rifiuto di ascoltare i pistolotti presidenziali, l'ultimo dei quali fu di Cossiga credo il 31 dicembre del 1991.
Il mio personale boicottaggio ha poca influenza, mi consente solo di comportarmi con coerenza rispetto alle mie idee anche nella vita quotidiana.
Siamo in un periodo storico in cui il dio denaro è la leva che muove il mondo, così una campagna contro un prodotto o una catena potrebbe avere una certa efficacia sui comportamenti dei soggetti che si vedono sottratti acquisti.
La mia proposta è quella di organizzare un boicottaggio contro tutte le persone, i prodotti, le catene che odiano gli Italiani, volendo trasformarci in sudditi dell'unione sovietica europea ed aprirci all'invasione dei clandestini.
L'elenco è aperto, ognuno aggiunga quello che ritiene.
Intanto comincio con il bersaglio grosso, la chiesa di Bergoglio: basta offerte, contributi, elemosine, anche ad associazioni collaterali che richiamino le parole di Bergoglio sui clandestini.
Per non parlare dell'8 per mille che, da quando fu eletto, destino alla Chiesa Ortodossa.
Poi suggerisco di aggiungere al boicottaggio a rai3 anche quello contro La7, finchè terrà a libro paga la Gruber.
Boicottiamo i vini francesi, del resto i nostri sono di gran lunga migliori, perchè spendere soldi da mettere in tasca a Micron ?
Boicottiamo le coop rosse che fanno parte di un sistema di potere sul quale continua a sopravvivere il pci/pds/ds/pd.
E boicottiamo Sanremo che sarebbe il festival della canzone italiana, non quello della propaganda del politicamente corretto.
... continua.
Buon anno e ....




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30 dicembre 2019

Conte al servizio dell'unione sovietica europea



Conte, nel suo pistolotto di fine anno, ha dato il meglio dimostrando di essere peggio di quanto si potesse immaginare.
Non tanto per i fiumi di parole vuote mirate solo a stordire una platea di giornalisti priva di qualsiasi velleità di porre domande vere, quanto per l'ennesimo attacco, gratuito e vile, a Salvini
Un attacco evidentemente figlio degli impegni che, da valvassino dell'unione sovietica europea, rientra nei compiti che gli sono stati affidati di frenare ogni possibile elezione che porterebbe l'Italia ad affrancarsi dalla sudditanza a Berlino e Parigi.
Abbiamo tutti studiato come, con l'eccezione della Serenissima Repubblica di Venezia, quando l'Italia era divisa "in volghi spregiati" i signorotti locali si prestavano, per mantenere il loro piccolo potere locale, a genuflettersi davanti ai potenti d'Europa.
Vizio tradotto dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale nel detto: viva la Franza, viva la Spagna, purché se magna.
Conte riesuma quella storia da sudditi e la ripropone nell'Italia di oggi, confidando nella complicità di una stampa di regime e nell'interesse dei privilegiati di continuare a mantenere i loro privilegi.
Il tutto contro l'interesse di un Popolo e di una Nazione che vedono anche sbarcare quotidianamente orde di clandestini da mantenere, allogiare, curare, istruire e sono abandonati anche dalla chiesa che si alinea alle consortefie affaristico e finanziarie mondiali, per trasformare l'Italia nela discarica d'Europa.
Ce ne sarebbe abbastanza per una vera rivoluzione. 




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29 dicembre 2019

Fioramonti lascia e Conte raddoppia le poltrone


Pur di andare avanti, Conte si inventa lo sdoppiamento del Miur, in perfetto stile moroteo.
A breve torneremo ad un governo con 30, 35 ministri e oltre sessanta sottosegretari, più della rappresentanza parlamentare di molti partiti di governo.
La conferenza stampa di Conte è stata un'orgia di vuote parole, cadute nel rispettoso e complice silenzio di giornalisti al 90% sul libro paga di editori che sostengono il governo, non perché sia un buon governo, ma perché a sua volta al servizio di quella consorteria affaristico finanziaria che si esprime con la commissone dell'unione sovietica europea.
Sui clandestina la balla più colossale.
A Natale l'annuncio della riduzione degli sbarchi nel 2019, 11mila contro i 23mila del 2018 e i 160mila del 2017.
Tacendo che degli 11mila avenuti ben 6mila sono addebitabili ai 4 mesi di Lamorgese (con una proiezione a 24mila annui, quindi più del 2018, e 5mila agli 8 mesi di Salvini, quindi con una proiezione annua di 7.500, molto meno di quelli arrivati.
In compenso Conte ha esaltato i 190 redistribuiti, su 6000 arrivati, che rappresentano appena il 3% dei clandestini, quindi il 97% è rimasto in Italia a spese nostre.
Da qualunque parte lo si guardi, il governo tra grilini ed euro cattocomunisti è un fallimento, capace solo di raddopiare le poltrone sulle quali inchiodarsi confidando che non si andrà a votare. 




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28 dicembre 2019

Chiedere al governo di andarsene è inutile


Leggo continue richieste al governo di "andarsene".
Le stesse che, da sempre, tutti quando sono all'opposizione innalzano inutilmente.
Volontariamente non se ne va nessuno, mai.
O cacciati da un voto, ma oggi sono loro stessi a decidere quando votare e nessun tacchino anticiperebbe Natale.
O cacciati da una sollevazione popolare, ma stiamo ancora troppo bene perchè possa essere realizzata, con tutti i rischi che comporta.
Dobbiamo avere pazienza, aspettare e non perdere mai la fiducia che si possa ribaltare tutto.
Verrà un giorno ... probabilmente neanche tanto lontano.


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27 dicembre 2019

La Lamorgese si fa bella con i numeri di Salvini


Il giorno di Natale il ministero degli Interni ha dato i numeri sugli sbarchi di clandestini.
Evviva, evviva !
I clandestini arrivati in Italia nel 2019 sono il 50% in meno del 2018 e il 90% in meno del 2017.
Peccato che abbiano forniti i dati per l'intero anno e non disaggregati tra gli otto mesi con Salvini a ministro e i quattro della Lamorgese.
Qualcosa mi dice che se non in numeri assoluti (voglio sperare che non siano stati così stolti !) ma in percentuale sicuramente sì, gli ultimi quattro mesi hanno ridotto la percentuale di cali degli sbarchi che, con un anno intero di Salvini sarebbe stata molto più alta.

Cosa vuol dire questo ?
Vuol dire che sanno quello che va fatto (bloccare o, almeno, ridurre gli sbarchi) tanto da strombazzare il 50% in meno come un successo, ma razzolano male perchè hanno aperto i porti e aumentato gli sbarchi che torneranno presto ai livelli precedenti.

Se non cambierà il governo, presto.




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26 dicembre 2019

Cosa si aspetta per promuovere uno scisma ?


Ieri ero intenzionato a non ascoltare le parole di Bergoglio, un mio personale boicottaggio come quello che ormai da anni pratico contro i vari Scalfaro, Ciampi, Napolitano e  Mattarella nei loro pistolotti di fine anno (l'ultimo che credo di aver ascoltato fu Cossiga) tutti uguali, tutti inutili, tutti per ascoltatori più assorbenti che senzienti.
Purtroppo l'abitudine è tiranna e poichè in casa tengo la radio accesa (tutte sintonizzate su radio1 per pura e semplice pigrizia) alle 12 di ieri sono stato colto in contropiede (non ci pensavo proprio) e ho sentito il nuovo/vecchio sproloquio di Bergoglio.
Tutti siamo capaci di esporre pensieri puri e santi su come dovrebbe essere il mondo.
Senza guerre, con rispetto per il prossimo, per la natura, ricolmi di diritti.
Pochi si ingegnano a realizzarlo, perchè non è con le vuote parole, che vorrebbero comunque scaricare tutti oneri sul prossimo, cioè si tutti noi, che si può migliorare, ma con il lavoro concreto.
Bergoglio, invece, sa solo blaterare dei clandestini ai quali lamenta si vorrebbe impedire di venire liberamente in luoghi dove vivere meglio.
Non dice che questi luoghi, perchè è dell'Europa che parla, sono già pieni di persone che spesso faticano a raggiungere il livello minimo di sopravvivenza.
Immettere torme di diseredati, come vorrebbe lui, significherebbe peggiorare drasticamente le nostre condizioni di vita, di tutti noi (tranne pochi privilegiati tra i quali ci sarebbero papi, cardinali e vescovi ...) senza risolvere il problema di base, in Africa e in Asia.
La propaganda della chiesa di Bergoglio ha uno sbocco solo: distruggere la nostra società.
Che i fautori ne siano consapevoli o inconsapevoli non ha importanza.
Mi domando allora quando i Cattolici praticanti (io sono battezzato ma non sono praticante, per cui la mia distanza dalla chiesa di Bergoglio la marco già ora) arriveranno a decidere di ricostituire una Chiesa che rappresenti i Popoli e le Nazioni europee, anche con uno scisma, evocato dallo stesso Bergoglio che ha peraltro fatto spallucce, ritenendo preferibili i "migranti" al pericolo di scisma.
Cosa aspettano ?




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24 dicembre 2019

Natale di sogni e speranze


Da quando esiste, l'Uomo ha avuto bisogno di credere nel Futuro, in un Destino trascendente per compiacere il quale si è sempre affidato ai misteri del soprannaturale, degli Dei.
Io non so se esista un Dio o se ne esistano più di uno, istintivamente mi verrebbe da dire dì, esiste/esistono, ma a sentimento, senza prove.
Non so, se esistesse/ro, quale sia quello "vero", mi verrebbe da dire, istintivamente, TUTTI.
Non so se guarda/no quaggiù, nè se sono interessati alle nostre esistenze.
So che la favola del Natale è bella e il Natale è la Festa più bella dell'anno.
Con le sue luci, i suoi sapori, i suoi odori.
Anche io, in questo periodo, mi sento meglio disposto, persino quando leggo i ricorsi di controparte.
Il Natale dei cristiani è una finzione, Gesù non nacque il 25 dicembre (sembra che gli studi di stelle e delle narrazioni storiche riportate indichino marzo) ma si è sovrapposto ad altre festività pagane che celebravano il solstizio, il riposo e la rigenerazione della Madre Terra e offrivano sacrifici per ingraziarsi il futuro.
Quindi che si sia credenti, agnostici o atei, questo è il periodo in cui le speranze e i sogni di ciascuno di noi sembrano potersi realizzare.
Non è possibile che siano realizzati tutti i sogni e le speranze, essendo spesso in contrasto tra le varie persone.
Allora non mi resta che augurare che questo Natale porti alla realizzazione di tutti i sogni e di tutte le speranze ... di quanti la pensano come me.




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23 dicembre 2019

Il mondo non ci aspetta


Lo squallore del governo giallorosso è sempre più evidenziato dalla mancanza di un progetto, di un programma, di una rotta precisa, anche sbagliata come sarebbe qualunque cosa esca dagli euro cattocomunisti del pci/pds/ds/pd e dalle trottoline cinque stelle.
Ma, almeno, ci sarebbe un indirizzo.
Qui invece fanno e disfanno loro stessi.
Propongono tasse e poi le riducono e se ne vantano pure.
Licenziano provvedimenti, salvo poi presentare disegni di legge modificativi.
Approvano e annunciano, rigorosamente "salvo intese".
Noi cittadini, ma qualunque imprenditore o investitore non abbiamo alcuna certezza su cosa fare.
Così aspettiamo.
Aspettiamo che venga eletto un governo che rappresenti il Popolo, che sia votato su un progetto di società e su un programma che, probabilmente, sarebbe inviso a magistrati, eurocrati, snob, banchieri, bergoglioni e sinistrati di ogni ordine e grado.
Per questo preferiscono far perdere all'Italia tutti i treni, perchè il mondo va avanti anche senza di noi, che andare al voto e consegnarci un governo che finalmente governi nell'interesse degli Italiani, che però non è il LORO interesse.



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22 dicembre 2019

Riposizionamenti


Mentre gli euro cattocomunisti hanno lasciato ai magistrati il lavoro sporco di eliminare il Leader del Centro Destra come già fecero con Andreotti e Berlusconi (ma ad ogni tornata fanno sempre più fatica e trovano sempre meno sostegno nel Popolo), si arrovellano su come evitare il voto che li vedrebbe sicuri perdenti e, nel contempo, continuare a prestare la loro opera nell'interesse dell'unione sovietica europea e in particolare dei tedeschi, facendo pagare il conto agli Italiani.
Su una cosa Di Maio ha ragione (anche se è una ragione interessata e, come per la Gregoretti, cambiando i fattori cambierebbe anche la sua opinione): deve finire la transumanza dei parlamentari eletti da un gruppo ad un altro.
Se non condividi più la linea del gruppo in cui sei stato eletto ti dimetti o decadi.
Perchè per come è ora, grazie alla "costituzione nata dalla resistenza antifasssssisssta, la più bella del mondo ..." ecco che tornano le cronache di spostamenti e di "responsabili", di "scouting" e di puntelli a governi a prescindere dalla volontà popolare e spesso contro tale volontà.
Così abbiamo visto che i renziani si sono costituiti in gruppo rappattumando anche parlamentari da altri gruppi, mentre la Carfagna tiene i piedi in due staffe e, però, è pronta a sfilare qualche senatore alla moribonda Forza Italia per puntellare il governo Conte e non andare al voto.
Sul versante opposto alcuni senatori dignitosi del movimento cinque stelle hanno abbandonato il gruppo, purtroppo non per dimettersi, ma per passare altrove.
Quanto sarebbe molto più pulito ed onesto se, invece di tali passaggi, i parlamentari decadessero dal loro ruolo e si andasse ad elezioni, almeno suppletive !
Invece no, sembra ci sia un grande riposizionamento, con avvoltoi in volo su Forza Italia ed elucubrazioni di rientri dei comunisti di Leu nel pci/pds/ds/pd per compensare l'uscita dei renziani ai quali si aggregherebbe la parte peggiore di Forza Italia,mentre la migliore guarderebbe ad integrarsi nella Lega.
Nel frattempo i grillini si dividerebbero tra coloro che seguirebbero Conte in una riedizione dei vecchi "indipendenti di sinistra" (ricordate i Raniero La Valle e compagni ? Eletti nel pci ma con la foglia di fico degli "indipendenti di sinistra", per chi voleva crederci, almeno) al servizio del pci/pds/ds/pd e quanti (sempre meno) resterebbero con un Di Maio che ha ormai perso ogni credibilità (se mai l'avesse avuta).
Giochini, squallidi, per conservare la poltrona qualche mese in più.
Ciò che conta è che Lega e Fratelli d'Italia siano forze aggreganti, in crescita di consensi e con la capacità, come dimostra il congresso della Lega, di darsi anche un'organizzazione capillare sul territorio.




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21 dicembre 2019

Liberiamo l'Emilia Romagna: Borgonzoni Presidente




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Salvini onora il voto ricevuto


Come accade negli Stati Uniti e in Israele, come è accaduto contro Andreotti e Berlusconi, i nemici politici si appoggiano a magistrati, che non sono stati eletti da nessuno e in Italia hanno solo superato un concorso da dipendente pubblico, per ribaltare la volontà popolare.
Così vengono rimessi in libertà i capitani, gli equipaggi e dissequestrate le navi ong che ci scaricano montagne di clandestini non più bloccati dal governo che, anzi, diviene complice dei tassisti del mare.
Salvini probabilmente verrà processato perchè il voto del senato è come quello della camera dei rappresentati americana: ideologico.
Sappiamo tutti che quella della magistratura è una invasione di campo, che la scelta di bloccare le navi è in linea con la volontà della maggioranza degli Italiani e, anzi, credo che il mandato a Salvini e alla Meloni sia di attuare un blocco navale perchè non approdino più navi ong cariche di clandestini, consegnando i clandestini ai libici e affondando le navi perchè non vengano riutilizzate.
Semmai, io, incolperei quindi Salvini di non avere completamente adempiuto al mandato derivante dal mio voto, non certo per aver trattenuto alcune navi in mare fino alla loro ipotetica ricollocazione altrove.
Ma, anche se non in pieno, Salvini ha onorato il mandato ricevuto.
Di Maio può dire altrettanto ?
Ha portato al governo il pci/pds/ds/pd, ha votato per proseguire il minuetto che porterà l'Italia a firmare il Mes (se non cambia prima il governo), ha ceduto sulla Tav, si è alleato con i cattocomunisti anche a livello locale (in Umbria) perdendo come ha meritato di perdere.
Sappiamo tutti che i programmi elettorali si scontrano sempre con la realtà, ma Salvini ha dimostrato di portare a casa dei risultati (flat tax per gli autonomi, blocco dei porti, quota cento) Di Maio solo spese e manette (reddito di cittadinanza esteso anche ai terroristi e ai delinquenti e fine della prescrizione per cui un magistrato può tenere appeso un cittadino per tutta la vita).
Eppure a processo finirà Salvini e non Di Maio.
Verrà un giorno ...




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20 dicembre 2019

Krancic commenta il dissequestro della nave ong









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Chi è lo scemo del villaggio ?


Sento i commentatori euro cattocomunisti irridere a Boris Johnson perchè per uscire dall'unione sovietica europea dovrà sborsare 40 miliardi di euro.
Lo trattano come se fosse lo scemo del villaggio.
L'Italia, per rimanere nell'unione sovietica europea, dovrà sborsare altri 110 miliardi solo per il Mes (quindici li ha già versati).
In compenso quei soldi potranno essere usati per ricapitalizzare le banche tedesche, ma non quelle italiane.
Per le banche italiane sono già stati sborsati 10 miliardi in più, di soldi nostri, cui aggiungere un altro miliardo per l'ultima arrivata, la Banca Popolare di Bari.
Chi è lo scemo del villaggio ?



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19 dicembre 2019

#iostoconSalvini





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Il riposo del Giusto


La signora nella fotografia che si esibisce in un gesto che ne rappresenta l'infimo livello di educazione, credeva di dileggiare Salvini, invece ha ottenuto l'effetto contrario.
Ci dice infatti che Salvini si spende completamente per una Idea, che è anche quella di tanti Italiani, girando per l'Italia al punto da approfittare di un breve spostamento in aereo per riposarsi.
Ma, aspetto più importante, il sonno tranquillo del Leader del Centro Destra ne rappresenta, meglio di ogni parola, la calma interiore, quella che ha solo chi ha la coscienza a posta, nella certezza di aver svolto pienamente il proprio dovere.
Qualunque cosa pensino i faziosi magistrati che lo vogliono processare per aver difeso i confini della Patria e faranno la stessa fine, nella considerazione degli Italiani, della signora della fotografia.


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18 dicembre 2019

Una manovra per spingerci nell'abbraccio mortale dell'unione sovietica europea


Ho letto la manovra per come è uscita dal super emendamento di oltre 900 commi sul quale è stata posta (e purtroppo ottenuta) la fiducia del governo.
Persino i commentatori dei quotidiani amici del governo sono cauti nel valutarla.
A me sembra tutt'altro che "un miracolo" come la chiama il bulletto agit prop all'economia.
A me pare una manovra contraddittoria che non persegue alcuna crescita nè alcun progetto coerente e, soprattutto, non raggiunge i risultati dichiarati.
Avevano individuato una serie di voci (aumenti o nuove tasse) e hanno fatto marcia indietro per l'80% dei casi.
Quindi si sono aperti dei buchi e cosa hanno inventato ?
Nuove clausole di salvaguardia e dopo l'Iva si riparla delle accise sulla benzina.
In sostanza la manovra, cioè il rinvio dei 23 miliardi di aumento dell'Iva, è pagata con clausole di salvaguardia per oltre 20 miliardi nel 2020 e oltre 27 nel 2021: alla faccia della soluzione dell'Iva.
Il debito pubblico aumenterà ancora (ed è il cappio che si stringe attorno al nostro collo) e già è aumentato di 400 milioni in un mese, arrivando quasi a 2500 miliardi, mentre un altro miliardino sta prendendo la strada di Bari per salvare la sua banca popolare.
Non hanno risolto il problema delle clausole, non hanno effettuato investimenti utili alla crescita, non hanno ridotto le tasse, non sono neppure riusciti a rinviare di altri due anni l'entrata in vigore del libero mercato dell'energia ... cos'hanno raggiunto se non la conservazione del loro posto da ministri e sottosegretari ?
Ma a pensare male spesso ci si azzecca (ormai "fare peccato" non è più significativo, tanto "chi è lui" per condannarci ?) e allora penso che la manovra, così com'è costruita sia un capolavoro di macchiavellismo.
Con quella manovra l'Italia cadrà in recessione, il pil diminuirà, aumenteranno le crisi aziendali e con loro anche il nostro già enorme debito pubblico.
Hanno votato a favore del Mes (dobbiamo sempre ricordarcelo) e allora non possiamo che dire che la manovra è costruita per spingerci nell'abbraccio mortale dell'unione sovietica europea.
Per "salvarci" saremo costretti ad accettare il prestito del Mes (con i soldi nostri) cui svendere altra Sovranità e obbedire ai diktat della Troika in rosa che comporterà l'esproprio delle case e dei risparmi degli Italiani.
Ecco a cosa serve la manovra approvata al senato con il voto di fiducia e sulla quale è vietato discutere alla camera bassa.
A meno che ... non avvenga il miracolo che l'ingranaggio si inceppi, il governo cada, si vada alle urne e vinca il Centro Destra, senza compromessi nè dialoghi, che possa dare all'Italia un governo per l'Italia.
Un governo per l'Italia che dovrà, necessariamente, andare in urto con l'unione sovietica europea per ripristinare la nostra Sovranità e tornare a farci rispettare.



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17 dicembre 2019

Aspettando la par condicio radiofonica


Il mattino di radio1 è una trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì a partire da dopo il giornale radio delle 5 fino al giornale radio delle sette.
Informazione varia, rassegna stampa, qualche canzonetta.
Non capisco perchè siano ben tre i conduttori, di cui due addetti alle canzonette.
Da qualche tempo hanno lanciato un sondaggio per far scegliere agli ascoltatori, con sms e whatsapp, la canzone da mandare in onda al termine della trasmissione, da scegliere fra tre titoli proposti in base ad un unico tema.
Quindi tre canzoni di Morandi, tre di Sinatra e venerdì tredici dicembre tre canzonette di protesta (tradotto: comuniste): una di Patty Smith, una degli Inti Illimani (gli Inti Illimani ... avevo dimenticato che fossero esistiti !) e bella ciao.
Ho inviato un sms per chiedere l'applicazione della par condicio e interrogare gli ascoltatori su tre canzoni del Ventennio: Giovinezza (anni venti), Faccetta Nera (anni trenta) e Camerata Richard (anni quaranta).
Che dite, alla radio saranno così intellettualmente onesti da rispettare quella par condicio di cui hanno sempre preteso l'applicazione ?



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16 dicembre 2019

Non si dialoga con il nemico, lo si combatte e basta


Rimango sorpreso dall'apparente imborghesimento di Salvini che, nonostante gliene dicano di tutti i colori, lo insultino, lo inquisiscano, se ne esce con la proposta di un comitato di salute pubblica per dialogare con i nemici euro cattocomunisti.
Anche se la preoccupazione per l'Italia è concreta e reale, non può uscire nulla di buono da un compromesso, perchè tale sarebbe, con coloro che ci hanno ridotto in queste condizioni e sono asserviti ai voleri di Bruxelles come una volta gli staterelli italiani erano al servizio chi dell'Austria, chi della Francia o della Spagna.
L'unica strada, che ci costerà, perchè non è indolore riconquistarsi Dignità, Libertà e Indipendenza, è perseguire un progetto senza compromessi che spazzi via le scorie  inquinanti del passato, senza alcuna concessione al bon ton istituzionale.
Ricordiamoci che ci ha sempre provato Berlusconi e in cambio ha avuto solo schiaffi.
Il nemico riconosce (non parlo di rispetto perche quelli non sanno neppure il significato della parola) solo la forza, forza elettorale, forza di piazza, forza dei numeri.
Per questo fuggono dalle urne che danno loro cocenti dispiaceri ad ogni latitudine in Brasile come nel Regno Unito.
Bisogna perseguire, senza cedimento o concessione alcuna, una politica chiara e coerente che parta da meno tasse e arrivi alla restaurazione di una moneta nazionale, la Lira, che è la massima espressione della Sovranità e dell'Indipendenza di una Nazione.
E' necessario mettere in sicurezza la vita e le proprietà degli Italiani irrobustendo e non abrogando i decreti sicurezza di Salvini.
E' doveroso recuperare la nostra Identità contro ogni meticciato che annacquerebbe la nostra Storia e reciderebbe le nostre Radici rendendoci tutti figli di nessuno, senza un passato e quindi senza un futuro.
Come possiamo conseguire tale risultato attraverso un dialogo con gli euro cattocomunisti che vogliono esattamente il contrario ?
Il nemico lo si combatte sostenendo, senza cedimenti, le nostre Idee e la Coerenza vincerà contro il servilismo esterofilo.




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15 dicembre 2019

L'europa è la nostra tomba


Rancorosi, livorosi e con il fegato ormai spappolato, politici e giornalisti euro cattocomunisti sono costretti a commentare la schiacciante vittoria di Boris Johnson, nel nome della Brexit, alle elezioni nel Regno Unito.
Al costo di appena 40 miliardi (noi, solo per il Mes, dovremo versare altri 110 miliardi dopo i 15 già sperperati e finiti alle banche tedesche e non al popolo greco) i Britannici si riprendono la piena Sovranità e tornano a gestire il loro futuro.
Godiamoci le parole di Fabio Dragoni, editorialista de La Verità e imprenditore, che gira il coltello nella piaga dei servi di Bruxelles, con l'apoteosi della frase "L'europa non è il nostro futuro, l'europa è la nostra tomba.".




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14 dicembre 2019

Vince Johnson, vince la Brexit


Nel giugno 2016, con una sorpresa che ha momentaneamente annichilito i servi di Bruxelles, i Britannici votarono per la Brexit, riconoscendo nell'unione sovietica europea un ostacolo ai loro Valori e alla loro Sovranità.
Quando si sono ripresi i fedeli cagnolini di Bruxelles hanno cominciato a dare spazio unicamente a chi era contrario alla Brexit: immigrati, stranieri, speculatori, idealisti privi dell'onor di Patria.
Ci hanno così propinato la storiella che i Britannici sarebbero stati propensi a tornare indietro.
A differenza dell'Italia, nel Regno Unito sono andati a votare per dirimere la questione e andare avanti per perseguire gli interessi della Nazione e non la difesa delle poltrone di pochi.
Il voto ha decretato la vittoria, schiacciante, come mai era accaduto dopo la Thatcher, dei Conservatori di Boris Johnson che vuole, fortissimamente vuole, la Brexit.
I Britannici hanno dichiarato la loro appartenenza ad una Nazione, ad una Patria che antepongono alle chiacchiere interessate di burocrati e banchieri europei.
Dobbiamo solo prendere esempio da loro per riappropriarci del nostro destino, della nostra Indipendenza, della nostra Sovranità, della nostra Identità che non può e non deve venire dissolta, annacquata e dispersa dal meticciato che ci vogliono propinare i cattocomunisti.
Avremo noi Italiani la stessa capacità di affermare la nostra Dignità come hanno fatto i Britannici ?

#Brexit  #Italexit #noeuro







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13 dicembre 2019

Da Twitter sul "personaggio dell'anno" (per i giornaloni sinistri)





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Da Twitter sulla Brexit e le elezioni nel Regno Unito










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Senza pudore


Ho letto sul Carlino che Casini e Galletti sosterranno Bonaccini.
Quei due sono passati dal CCD, che ebbe i suoi eletti nel 1994 solo grazie all'ammissione nelle liste di Forza Italia, al sostegno ad uno degli ultimi funzionari comunisti.
Casini fu presidente della camera grazie al Centro Destra, eletto con i voti di Forza Italia, Lega e Alleanza Nazionale.
Galletti fu assessore con Guazzaloca ( e questo conferma quel che ho sempre sostenuto e cioè che Guazzaloca non rappresentò una vera rottura con il passato comunista).
Galletti fu poi ministro con Renzi e Gentiloni, mentre Casini è stato rieletto al senato nel 2018 con il pci/pds/ds/pd.
Non vedo in loro nè quel pudore, nè quella dignità necessaria a rappresentare gli Italiani.





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12 dicembre 2019

Istigatori d'odio


In che altro modo si possono considerare quelli che si sono aggrappati alle poltrone di governo, pur sapendo di essere minoranza tra l'elettorato ?
Ci impediscono di votare.
Ci tassano per togliere le piccole tasse che Salvini era riuscito ad imporre agli immigrati.
Hanno riaperto i porti e pagano le ong che ci scaricano centinaia di clandestini.
Si prestano a taglieggiare i risparmi degli Italiani pur di compiacere i padroni tedeschi.
Scendono in piazza solo per insultare chi non la pensa come loro e impedirne le pacifiche manifestazioni.
Invece di unire, insistono con un canto altamente divisivo.
Se non sono istigatori d'odio e odiatori quelli, non lo è nessuno.



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11 dicembre 2019

L'ha capito persino D'alema


Il Mes, di cui oggi si parla e su cui si vota in parlamento, è una fregatura.
L'Italia verrebbe obbligata a metterci miliardi in quanto terzo contribuente dell'unione sovietica europea, ma se volesse utilizzare i suoi stessi soldi per salvare le proprie banche dovrebbe passare le Forche Caudine della Troika e accettare le stesse imposizioni che hanno depauperato la Grecia.
Lo ha capito persino uno che non può essere ritenuto sostenitore di Salvini e della Meloni, Massimo D'alema:





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10 dicembre 2019

In attesa della par condicio radiofonica


Il mattino di radio1 è una trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì da subito dopo il giornale radio delle cinque fino al giornale radio delle sette.
Varia informazione e rassegna stampa.
Non ho mai capito perchè debbano essere in tre a condurla, di cui due a parlare di canzonette.
Hanno istituito un sondaggio su quale canzonetta scegliere per la chiusura del programma.
Propongono tre brani a tema e aspettano il voto del pubblico tramite sms o whatsapp.
Hanno fatto varie proposte tra cui tre canzonette di Morandi, tre di Sinatra e, venerdì 13, tre canzonette della sinistra.
Una di Patty Smith, una degli Inti Illimani (gli Inti Illimani ... mi ero dimenticato della loro esistenza) e bella ciao.
Tre canzoni manifestamente di sinistra.
Ho scritto un sms chiedendo, per par condicio, che alla occasione successiva proponessero una scelta tra tre canzoni del Ventennio: Giovinezza (anni venti), Faccetta Nera (anni trenta) e Camerata Richard (anni quaranta).
Aspetto fiducioso che rispettino la par condicio ...




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Delirio euro cattocomunista


L'Ilva sta per chiudere mettendo sulla strada diecimila lavoratori.
L'Alitalia è tornata un pozzo senza fondo.
Le opere pubbliche sono bloccate dalla burocrazia e dalla magistratura.
Le tasse aumentano.
I clandestini sono tornati in massa.
Le ong vengono finanziate contro l'Italia e gli Italiani.
I cittadini onesti vengono perseguitati se sparano ai rapinatori.
Eppure hanno messo ministro dell'economia un tizio che si era contraddistinto come bullo nelle trasmissioni di Sky Tg24 economia e conferma la sua fama parlando di "terrorismo" sul Mes da parte di Salvini, ma non dicendo nulla sui miliardi che dovremmo versare, sulla Sovranità che ci verrebbe tolta se volessimo utilizzare i nostri stessi soldi e sulle reali finalità dello strumento.
Come se non bastasse il dibattito è incentrato sui maglioncini a collo alto di Salvini e sulla Nutella.
Gli euro cattocomunisti, nel loro delirio quotidiano hanno completamente perso non solo la bussola, ma anche quella residua dignità che non avevo mai individuato in loro ma che era obbligo concedere come presunta.
Hanno aperto bocca e adesso hanno dimostrato che non ne hanno.



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09 dicembre 2019

Diecimila in piazza per tasse e divieti


Anche il pci/pds/ds/pd ha aperto la sua campagna elettorale a Bologna, un mese dopo la presentazione della candidata del Centro Destra Lucia Borgonzoni al Palazzo dello Sport, con un comizio solitario del presidente uscente.
Comizio solitario perchè, nonostante le diecimila presenze (duemila in meno rispetto alla riunione delle sardine), come si vede anche dai manifesti elettorali, il presidente uscente ha paura a qualificare la sua appartenenza ed a farsi vedere con i suoi referenti nazionali da Zingaretti a Renzi alla Boldrini.
Tanto è convinto che chi ha governato dal 2011 al 2018 e ripreso a farlo nell'agosto 2019, lo ha fatto e sta facendo male, che ha auspicato il "voto disgiunto" (cioè: votate la lista che volete, ma come presidente votate me), apparentemente verso i grillini, ma occhieggiando anche agli elettori del Centro Destra.
La sinistra ha occupato l'Emilia Romagna e tutti i posti di potere, condizionando l'economia e lo sviluppo sociale, oggi si può cambiare.
Sarà difficile perchè le incrostazioni del potere si sono saldate con molteplici interessi che verrebbero tutti a saltare in caso di vittoria della Borgonzoni, ma il vaso sembra pieno ed è ridicolo che chi non ha più certezze per il futuro, rovinato dalle politiche assistenzialiste e immigrazioniste asservite all'unione sovietica europea, invece di scendere in piazza, come fanno in Francia, contro chi detiene il potere, scenda in piazza contro chi si oppone a chi ha portato l'Italia e l'Emilia Romagna in queste condizioni.
Vogliono tasse e divieti (ma quante sono le proibizioni, ognuna nel nome di "valori" che tali non sono: dall'antifascismo all'ecoambientalismo !) e se non si cambia in fretta li avranno, eccome se li avranno, purtroppo li subiamo anche noi e per questo dobbiamo reagire, con forza, con il voto a cominciare dal 26 gennaio 2020, quando avremo l'occasione per provocare un cambiamento che resterà nei libri di Storia, liberando l'Emilia Romagna dal tallo ne sovietico di un partito egemone dal 1970.




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08 dicembre 2019

La vittima è sempre.solo il cittadino non il rapinatore


Sul Carlino Bologna di ieri, 7 dicembre, veniva commentata la vicenda del custode 68enne di Bazzano che ha abbattuto un ladro, intrufolatosi di notte nella sua proprietà.
Un articolo di un "avvocato del Foro di Bologna" viene sintetizzato con un "la legittima difesa c'è solo quando lo dice il giudice", solleticando così, come se ce ne fosse bisogno, l'ego già immenso dei magistrati italiani.
Ma quello che scandalizza di più, a meno che non sia stata presentata male dal giornalista, come mi auguro, è la dichiarazione del sindaco di Bologna Merola che, preoccupato che se ne faccia materia di campagna elettorale, che vedrebbe il suo partito perdente vista la cronica ostilità a riconoscere il principio della legittima difesa che è tale sempre qualunque cosa affermi un qualunque giudice nel mondo, viene virgolettato con un indegno "è un errore prendere posizione per l'uno o per l'altro".
Spero sia saltato qualcosa, dal contesto potrebbe essere la diatriba tra chi sostiene il fallimento dello stato e chi no, me per come si legge a pagina 5 del Carlino Bologna di sabato 7 dicembre 2019, sembrerebbe che Merola non voglia prendere posizione e sia equidistante tra il cittadino onesto e il delinquente che voleva razziare a casa sua.
Se così fosse, sia chiaro che io prendo posizione, eccome: sto con i cittadini onesti che difendono la loro vita, le loro proprietà, la loro Famiglia e, magari, intervengono anche attivamente a difesa di altri cittadini onesti aggrediti dai delinquenti.
E chissenefrega delle circostanze - sulle quali campano gli Azzeccagarbugli (il cui comportamento aliena sempre più la fiducia nello stato) - in cui hanno sparato: hanno sparato ad un malintenzionato entrato nella loro proprietà e tanto deve bastare per lasciare tranquillo il cittadino onesto che si è solo difeso.
Non mi interessa quello che può dire un giudice che vorrei vedere alle prese con i rapinatori che gli entrassero in casa con violenza.
Quando ero militare e ci si apprestava ad un turno di guardia alla polveriera o al deposito carburanti, ci ricordavamo l'un l'altro che è meglio un brutto processo che un bel funerale.
Tale principio vale anche nella nostra vita di tutti i giorni, nella consapevolezza che se quel delinquente non avesse cercato di rubare a casa altrui, oggi sarebbe ancora vivo.






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07 dicembre 2019

Ma i magistrati, da che parte stanno ?


Io sono cresciuto nella considerazione di alcune figure.
Il papa e adesso mi trovo Bergoglio.
I medici e adesso non ce n'è uno che prenda una responsabilità e ci obbliga al pellegrinaggio tra gli esami.
I magistrati e adesso vedo che remano contro noi Italiani come un qualsiasi funzionario del pci/pds/ds/pd.
Sentenziano che non possiamomrespingere i clandestini.
Mandano libere le speronatrici delle nostre motovedette.
Bocciano le leggi che cercano di regolare la costruzione di moschee.
Contnuano a perseguitare chi si difende sparando ai rapinatori.
Ma da che parte stanno ?
Dove sono finiti i Falcone, i Borsellino, i Coco ?




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06 dicembre 2019

Ma Conte e Gualtieri in che mondo vivono ?


Ancora una volta resto allibito dalla faccia di tolla degli euro cattocomunisti.
Sgamati da Salvini e dalla Meloni nel tentativo di svendere un altro pezzo della residua Sovranità Nazionale ai loro referenti europei, sono stati costretti a raffazzonare una linea finto energica sul famigerato Mes.
E mentre Conte viene smentito in contemporanea alle sue dichiarazioni in parlamento, Gualtieri partecipa ad un incontro dove la premessa è: non si cambia nulla, al massimo diamo un mese in più prima della firma perchè si possa tradurre il trattato in tutte le lingue.
Il nostro novello prode Anselmo se ne esce tutto giulivo e, dopo aver recitato la stanca liturgia del "Salvini ha aumentato le tasse, noi le abbiamo ridotte", annuncia che l'Italia ha dimostrato che al tavolo c'è, millantando mirabolanti modifiche prossime venture che renderebbero il trattato un grazioso omaggio di Francia e Germania alle necessità italiane.
Ma pensano di parlare ad una assemblea di iscritti al pci/pds/ds/pd dfegli anni sessanta, di quelli che "non capisco ma mi adeguo" ?
In che mondo vivono ?




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05 dicembre 2019

In lotta per sopravvivere


Il governo euro cattocomunista, minoritario tra gli Elettori, sta mettendo in serio pericolo la nostra sopravvivenza.
Migliaia di posti di lavoro messi a rischio, dall'Alitalia, all'Ilva e adesso in Unicredit, tasse e manette come cifra distintiva dell'azione di governo, il Mes per svendere quel residuo di Sovranità che ci resta e consegnare i risparmi degli Italiani ai tedeschi e, non dimentichiamolo, una nuova esplosione di arrivi di immigrati.
I giornali e telegiornali hanno messo la mordacchia sull'invasione, probabilmente per un ordine di scuderia, ma gli sbarchi sono ripresi e le ong stanno facendo strame di ogni nostra Dignità e Sovranità scaricandoci disperati che poi noi dobbiamo curare, alloggiare, nutrire, istruire.
Come se non bastasse rialzano la testa pure i magistrati, dopo essersi leccati in privato le ferite dei loro scandali interni, con sentenze allucinanti che danno ragione a ong e condannano i respingimenti.
Ecco, se le sardine stanno inseguendo Salvini in ogni suo comizio per manifestare la loro ostilità alle sue idee, perchè noi non dovremmo manifestare ai magistrati che sentenziano a favore degli immigrati la nostra ostilità alle loro pronunce ?



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04 dicembre 2019

Due leaders e tanti cavalli di razza


Salvini e la Meloni hanno giustificato la loro leadership duale nel Centro Destra con gli interventi alla camera e al senato dopo l'arrampicata sugli specchi di Conte.
Ma questo Centro Destra del dopo Berlusconi, non ha solo due leaders di caratura, ha anche una serie di cavalli di razza ben competenti nelle loro materie, come Bagnai, Borghi, Garavaglia che rappresentano già l'ossatura di un futuro governo.
E' la grande differenza con l'era di Berlusconi dove c'era solo lui e, anzi, quelli che sembravano un po' innalzarsi rispetto alla platea, si credevano in dovere di ostacolarlo.
Salvini e la Meloni e gli altri cavalli di razza del Centro Destra di oggi, invece, tirano tutti la carretta dalla stessa parte e i risultati si vedono.


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03 dicembre 2019

La Merkel dovrà cercarsi un nuovo gauleiter per l'Italia


Mi sono ascoltato tutto l'intervento di Conte.
Aria fritta.
O, meglio, una arringa (auto)difensiva fondata sulle affermazioni apodittiche e retoriche, prive di qualsivoglia riscontro.
In pratica Conte, senza dimostrare alcunchè, ha detto: credetemi, perchè vi dico che non ho firmato nulla e che i ministri erano informati delle trattative sul Mes.
Peccato per lui che non abbiamo l'anello al naso e non siamo neppure sardine sott'odio.
Con un'astuzia tutta levantina, Conte non ha detto che non ha assunto impegni, ma solo che non ha firmato.
E non ha detto che Salvini (e Di Maio) fossero d'accordo con quelle specifiche norme contrattate da Tria, ma solo che erano informati sul fatto che erano in corso trattative per modificare il cosiddetto salva stati.
E certo che lo si voleva modificare, visto che ha provocato il fallimento della Grecia, ma Salvini ha documentato il rifiuto a firmare quel tipo di accordo.
Conte, come già in agosto, ha sposato il proverbio "la miglior difesa è l'attacco" con la sua formazione da avvocato che, quando non può portare prove nè documentare le sue tesi, butta tutto in caciara, alzando la voce e ululando vuota retorica.
Ho l'impressione che la Merkel, dopo aver visto bruciarsi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, abbia nuovamente sbagliato cavallo e, bruciato Conte, dovrà cercare un altro disposto ad essere il suo gauleiter.




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02 dicembre 2019

MES: non con i miei risparmi


Ascolteremo cosa avrà da dire Conte e spero che risponda in modo esauriente a tutte le domande.
Da parte mia rilevo che Gualtieri e tutti gli ascari europeisti del pci/pds/ds/pd si affannano a compiacere le consorterie affaristico finanziarie dell'unione sovietica europea, sostenendo il Mes.
Gualtieri, per cercare (inutilmente) di convincerci, asserisce che tanto l'Italia non ne avrà bisogno.
E allora perchè svenarsi versando 150 miliari di euro, di cui 15 già volati via ?
Non sarebbe meglio utilizzare quei soldi per mettere in sicurezza il territorio e abbassare le tasse a tutti ?
E perchè, se l'Italia non ne avrà bisogno, gli gnomi di Bruxelles e Strasburgo mandano pizzini dicendo che non ci conviene rinviare la firma ?
In ogni caso un trattato internazionale non può essere soggetto a referendum, ma nulla vieta che un governo successivo lo denunci e se ne esca, come ha ben dimostrato il Presidente Trump che ha spazzato via tutte le paturnie sui cambiamenti climatici, chiamando gli Stati Uniti fuori dal relativo trattato.
Analogamente potremo chiamarci fuori dal Mes, evitando di svenarci per gli altri (chi?), visto che noi non ne abbiamo bisogno.



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30 novembre 2019

Creduloni


E sono gli stessi che in un recente passato hanno creduto persino a Renzi ...




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Le paturnie dei cambiamenti climatici

Ieri giornata di "sciopero" contro i cambiamenti climatici.
Come se la Natura potesse farsi intimidire da quattro cortei urlanti.
Poi tutti da Mc Donald's a ingozzarsi di cheeseburger e patatine.
Guardo fuori e sgocciola.
Da giorni piove, è autunno.
Le previsioni dicono che fra un po' nevicherà anche in pianura, ma siamo quasi in inverno, a Natale.
D'estate fa caldo, soprattutto a Ferragosto.
Lo sapevano anche gli Antichi Romani che, infatti, si costruivano ville sulla costa.
I fiumi esondano, le montagne a volte franano: caspita, mai successo !
Si scopre che d'inverno fa freddo e d'estate caldo.
Fra cinquanta anni pagheremo le conseguenze delle emissioni odierne.
Però ad inquinare sono India, Cina e i paesi dell'ex terzo mondo che continuano ad inquinare, con la benedizione degli ambientalisti, con la scusa di dover recuperare il tempo perduto per colpa nostra, i biechi colonialisti, oppressori dei poveri del terzo mondo.
Così noi dovremmo ridurre ancora di più le emissioni per compensare il loro inquinamento.
Il risultato sarà povertà, miseria, fame oggi, per evitare solo ipotetici danni fra cinquant'anni.
Se devo vivere male e sempre peggio oggi, perchè così fra cinquant'anni (forse) eviteremo non si sa bene cosa, beh, allora chissenefrega dei cambiamenti climatici, di Greta e dei venerdì di "fughino" da scuola (che solo un ministro come l'attuale può pensare di giustificare).
E se fra cinquant'anni questo mondo pieno di depravati dovesse veramente scoppiare (ma già nell'anno Mille fanatici religiosi profetizzarono la fine del mondo), me ne farò una ragione.



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29 novembre 2019

#StopMes


Non commento le panzane che i maggiordomi dell'unione sovietica europea, asserragliati nei ministeri e nella maggioranza euro cattocomunista del governo in carica, raccontano pur di sbavare davanti ai loro padroni.
Mi piace invece cercare di ragionare.
Tra le modifiche del cosiddetto "fondo salva stati" (che l'Italia ha già finanziato con ben 15 miliardi, senza avere indietro nulla), ne troviamo una che prevede come l'aiuto (con i nostri soldi, ricordiamocelo) viene corrisposto agli stati che abbiano un rapporto deficit pil inferiore al 60%.
L'Italia ha un rapporto del 135%, quindi non beneficerebbe degli aiuti, nonostante siano formati con una larga percentuale di finanziamenti italiani (siamo il terzo maggior contribuente dell'unione sovietica europea).
Possiamo ricevere quegli aiuti (cioè ricevere indietro parte dei nostri soldi) solo accettando condizioni capestro sulla riduzione del debito.
Sappiamo già che tedeschi e francesi vogliono mettere le mani sui nostri risparmi, ecco che una condizione sarebbe una patrimoniale sanguinosa.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.
Altro bersaglio sarebbe la casa: il 70% degli Italiani ha una casa di proprietà, cosa che non accade altrove, allora ce la vogliono togliere.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.

E che dire delle pensioni ?
I burocrati dell'unione sovietica europea (che trovano megafono nel pci/pds/ds/pd e nel partito di renzi) da tempo chiedono l'abolizione di "quota cento" ed è dell'altro giorno la richiesta di aumentare l'età effettiva di pensionamento (oggi a ben 62 anni) con l'obiettivo di quota 71.

Praticamente vogliono calpestare i nostri anziani, tutti coloro che hanno lavorato per l'intera vita, forse sperando che crepino prima di ricevere la pensione, alleviando così i conti dell'Inps.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.
Vi pare che un governo serio possa accettare tali presupposti ?
Vi pare che un politico, non dico uno statista perchè quelli sono ormai tutti morti o all'ospizio, possa presentarsi ad una riunione e impegnarsi per far passare una simile porcheria ?
Vi pare che il parlamento, per quanto scaduto, squalificato e non più rappresentativo del volere degli Italiani, non possa apportare modifiche ?
Per molto meno, una volta, scoppiavano rivoluzioni violente che punivano il tradimento di chi svendeva la Dignità e la Libertà di un Popolo.
Oggi tutto finisce nei "social", con la speranza di andare ad un voto che ci viene negato, ma che sarebbe l'unica soluzione per salutare un'unione sovietica europea che pensa solo a derubarmi dei miei risparmi ed a defraudarmi dei miei diritti.



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28 novembre 2019

Manette e bavaglio


Gli euro cattocomunisti sanno di essere in caduta libera sotto ogni profilo (elettorale, culturale, intellettuale, morale), allora ricorrono ai collaudati sistemi tanto cari alla vecchia URSS: manette e bavaglio.
C'è chi sostiene che chi parla di difendere i confini della Patria sia un "sovranista psichico" ed ecco che si prospettano i manicomi dove Breznev mandava i dissidenti.
C'è chi ha la querela facile (è la scelta maggioritaria) confidando in magistrati allineati ideologicamente e che sentenzino con la pancia e non con la testa.
C'è chi contesta la presenza di Salvini e della Meloni in televisioni, ma devono rassegnarsi, perchè sono gli unici ad aver qualcosa di concreto da dire, da proporre e un progetto da presentare, gli altri vanno solo a rimorchio per dire no.
Ecco allora il tintinnar di manette e lo sventolio del bavaglio che si cerca di imporre alle nostre idee.
Non ci sono riusciti negli anni settanta, non ci riusciranno neppure oggi.


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