Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 marzo 2017

Con Londra contro il soviet ad egemonia tedesca


Aria nuova in Europa.
La Brexit induce alla speranza che altri Popoli e altre Nazioni riescano a ritrovare la via della Libertà e della Sovranità, sganciandosi dall'esiziale giogo tedesco.
Sì, perchè appare sempre più evidente, soprattutto con l'uscita del Regno Unito unica Grande Potenza europea che potesse riequilibrare la strafottenza degli Schulz e quella, altrettanto nociva anche se coperta da una ipocrisia curiale, della Merkel, il soviet è ancora di più a guida tedesca.
Anche se i tedeschi non appaiono in prima persona, preferendo delegare i loro ascari.
Un tedesco non ha mai presieduto la BCE.
Non c'è un tedesco ma un polacco (inviso al governo polacco che gli ha votato contro  ...) come presidente del consiglio e il presidente di commissione è un lussemburghese cui è stato affidato l'incarico, in uno con il presidente del parlamento, l'italiano di Forza Italia (!!!) Tajani, di mostrare i denti a Londra.
La Merkel, no, sorridente e "dispiaciuta", ma non ha usato parole grosse, così come ha lasciato al premier olandese Rutte combattere la sua battaglia contro Erdogan, come delega gli ucraini e i paesi dell'est ex sovietico ad attaccare Putin e lascia che siano le consorterie, tramite gli organi servi, a criticare Trump.
Ma sono tutte guerre tedesche, per la supremazia tedesca.
Come sempre chi si alleerà con i tedeschi finirà male.
Per questo dobbiamo anche noi seguire Londra, allearci con il Regno Unito perchè un'altra Europa, quella dei Popoli e delle Nazioni Sovrane, sia possibile.
E che i tedeschi combattano da soli le loro guerre.




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30 marzo 2017

Alleanza trasversale contro il soviet europeo


Con il Regno Unito che ha formalizzato la scelta di uscire dall'unione europea, si apre una nuova fase politica in cui i partiti e gli stati sovranisti hanno l'obbligo morale, per portare a compimento questa autentica rivoluzione di Libertà, di collaborare.
Non importa di come si chiamino i nostri compagni di viaggio, l'obiettivo è restaurare l'Europa dei Popoli e delle Nazioni, non quella delle consorterie di affari, della finanza e della burocrazia perfettamente rappresentata dal grigiore degli Juncker, Schulz, Tajani, Gentiloni e compagni.
Ci sono, in Europa, stati che rappresentano una scelta nazionale e sovrana, come la Russia, che possono fare da perno per un'azione coordinata in tutti gli stati perchè il Regno Unito non sia che il primo di una lunga serie.
I referendum hanno una doppia faccia, da un lato consentono di misurare la volontà popolare e il Regno Unito l'ha rispettata, ma dall'altro precipitano le scelte e il Regno Unito sarebbe stato sicuramente più utile alla causa se si fosse proposto, all'interno del soviet, come il capofila dei nazionalisti.
E' indubbio che la botta a Bruxelles e Strasburgo sarebbe stata mortale se la scelta di uscire fosse stata assunta contemporaneamente da cinque o dieci stati, purtroppo così non è accaduto.
Non possiamo quindi che sostenere ed essere solidali con tutti coloro che, in qualsivoglia stato, agiscono per limitare i danni che il soviet provoca con la finalità di costruire un'altra Europa, migliore, fondata sulle Nazioni e sulla volontà popolare, cioè sulla Libertà individuale.


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29 marzo 2017

Sull'affidabilità di Forza Italia

Ma se Cecchi Paone dovesse rappresentare le idee di Forza Italia, dopo la sua piazzata contro la Meloni a Quinta Colonna, dopo il suo appiattimento sulla Germania e sul soviet, allora risolverebbe tutti i dubbi sulla posizione del partito di Berlusconi.
Forza Italia infatti sarebbe da considerare totalmente inaffidabile.



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28 marzo 2017

C'è un Giudice a Treviso



 In un "paese normalela dichiarazione del Giudice Mascolo di Treviso non avrebbe ottenuto alcun rigo sui giornali, perchè sarebbe espressione di puro, ovvio, banale buon senso.
Nell'Italia che abolisce i voucher per paura di un referendum, che un magistrato dichiari di aver avuto paura e che in futuro avrebbe girato armato, ha provocato titoloni in prima pagina, servizio nei telegiornali e il solito belato dei buonisti che preferiscono un bel funerale (altrui) ad un brutto processo.
Il Giudice Mascolo ha fatto quella dichiarazione dopo essere stato minacciosamente inseguito da energumeni violenti ed essersi salvato solo perchè ha incrociato una pattuglia di Carabinieri.
E tutto per un miserrimo sorpasso.
Pensate alla violazione della vostra casa e ditemi se non è sacrosanto reagire con ogni mezzo, a prescindere da ogni valutazione di "proporzionalità" e di consistenza della minaccia.
Solo chi ci è passato può capirlo ma i magistrati che perseguitano e condannano chi si difende vivono costantemente protetti da guardie del corpo, pagate da tutti noi.
Allora la soluzione è molto semplice e non costa nulla, anzi fa risparmiare lo stato (cioè noi) e recupera al servizio attivo per la comunità centinaia di uomini.
Togliamo tutte le scorte ai magistrati (ed ai politici contrari ad una vera legge sulla legittima difesa).
Scommettiamo che, d'incanto, saremo autorizzati tutti a difenderci da ladri e rapinatori ?



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27 marzo 2017

Eppur si muove

La stampa serva e servile ha l'ordine di mettere sotto i riflettori la "grande espressione di democrazia" (sic!) dei cattocomunisti con le primarie malamente scimmiottate dalla parte peggiore degli Stati Uniti e le inettitudini dei grillini che, secondo i sondaggi, sono il primo partito italiano.
Così come ha l'ordine di mettere il bavaglio e far calare il velo del silenzio sul Centro Destra, tranne quando deve obbligatoriamente riferire di Salvini, che andando sopra le righe, obbliga persino i giornalisti con museruola e guinzaglio a darne conto sperando di danneggiarlo o di operazioni che vanno contro il Centro Destra stesso come la svolta a sinistra di Alfano e dei suoi compari.
Ma qualcosa trapela, anche perchè qualche quotidiano "copre" ancora la parte migliore del Centro Destra e, del resto, c'è la Rete che ci informa.
Così vediamo che a Genova e a Verona il Centro Destra sembra aver individuato candidature qualificate per la carica di sindaco, mentre in Lazio sembrerebbero tutti d'accordo nel candidare - sa mai l'interessato dovesse accettare - il sindaco di Amatrice, Pirozzi, alla presidenza della regione.
Ma ancor più importante è l'unità di intenti che è stata manifestata sabato dalle iniziative disgiunte, ma confluenti di Fratelli d'Italia, dei Sovranisti di Alemanno e Storace e da Salvini che è volato a Lampedusa.
Tutte e tre le iniziative hanno evidenziato come la parte migliore del Centro Destra si ritrovi nel rifiuto di un soviet europeo asservito alle consorterie affaristico finanziarie dei Soros, dei Cook, degli Zuckerberg, le stesse che negli Stati Uniti sono ostili al Presidente Trump e che ho il sospetto finanzino anche quelli che aggrediscono, come è accaduto a San Francisco in modo organizzato, i cittadini che manifestano a favore del Presidente.
Questa europa non è l'europa che vogliamo e non è l'europa che vogliono i Popoli e le Nazioni europee.
La minaccia è di sfracelli se uno stato dovesse sfilarsi, ma se si sfilassero cinque o dieci nazioni ?
L'unico errore del Regno Unito è di uscire dal soviet senza aver organizzato una analoga uscita di quei paesi che, come la Polonia, l'Ungheria, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, avrebbero potuto seguirlo, dando più forza al terremoto che probabilmente avrebbe trascinato altri e seppellito Juncker, Tajani, Schulz e compagni sotto le macerie dei loro palazzi.
Spiace rilevare invece come Forza Italia, in quello che dovrebbe essere uno dei punti base di un programma di Centro Destra, preferisca continuare a restare ormeggiata al partito della Merkel, forse preda della sindrome di Stoccolma visto che Berlusconi della Merkel e del ppe fu vittima nel 2011.
Ugualmente positiva è l'idea di Salvini di una Federazione, non di una fusione  !, tra i partiti del Centro Destra.
Una Federazione che avrebbe già un nome "Prima gli Italiani" che è, da solo, un programma compiuto.

Il rinvio del voto al 2018 potrebbe quindi non essere del tutto negativo (a parte il tempo perso che porta in Italia altre centinaia di migliaia di clandestini), se il Centro Destra, che si muove ancora come un bradipo, saprà darsi quei principi e scegliere quelle persone e quegli argomenti che possano restituire fiducia a tutto quell'elettorato, che ritengo ancora maggioritario e che non vuole la sinistra in nessuna delle sue forme e, contemporaneamente, ha già compreso la totale e imbarazzante incapacità dei grillini a governare per darci Sicurezza e Benessere che, poi, sono tutto ciò che conta e che distingue un buon governo da un pessimo governo




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26 marzo 2017

L'Europa che vorrei celebrare


Ieri sono stati celebrati i sessanta anni del trattato di Roma che ha dato il via alla decadenza dei Popoli e delle Nazioni europee.
Tale celebrazione è perfettamente in linea con quelle che in Italia continuano ad essere promosse per "festeggiare" una cocente sconfitta militare.
Juncker e compagni si sono fatti benedire da Bergoglio nella loro missione di distruggere l'Eredità dei nostri Padri, sradicando i Valori e l'Identità dei Popoli e delle Nazioni europee con l'immissione massiccia di genti che nulla hanno a che spartire con la nostra Civiltà, la nostra Storia, la nostra Cultura, il nostro Sangue.
Gli sbrodolamenti radiotelevisivi sono andati in onda sin dal primo mattino quando una trasmissione solitamente interessante, Voci del mattino, ha cominciato a battere la grancassa sulla giornata ed ha ospitato persino un tizio che ha illustrato una iniziativa alla quale hanno aderito, tra l'altro associazioni quali Amnesty International e Antigone (e già simili adesioni qualificano l'iniziativa).
Costui ha annunciato che verrà immessa in Tevere una bandiera del soviet con un filo spinato per contestare la politica dei respingimenti (???) che sarebbe contraria ai valori (???) e, ovviamente, ai diritti umani e civili (sic !).
Naturalmente dei clandestini, perchè quando il conduttore, in un raro momento di lucidità dalla sbornia euroimmigrazionista, gli ha chiesto come fare anche per tutelare gli Italiani, costui ha di nuovo blaterato sui diritti e i doveri dei clandestini.
Degli Italiani non gli importa nulla, evidentemente.
Ho poi letto che Juncker ha persino equiparato i terroristi a noi Populisti, un modo per demonizzare chi si oppone alla svendita della Sovranità Nazionale.
Del resto che le oligarchie siano scatenate e usino tutti i mezzi a loro disposizione per impedire che la volontà del Popolo prevalga, lo vediamo negli Stati Uniti dove il Popolo ha eletto Donald Trump per bloccare l'immigrazione e restituire la sicurezza alle città, per abolire la riforma sanitaria di stampo socialcomunista realizzata da Obama e per abbassare le tasse e, ad oggi, procede con grandissime difficoltà tra l'ostilità delle oligarchie che hanno mobilitato i giudici non eletti e istigato al tradimento alcuni, ma determinanti, parlamentari repubblicani.
Eppure gli europeisti avrebbero la possibilità di unificare, nel nome del nostro continente, anche noi Populisti se solo sapessero ricordare quel che di buono veramente l'Europa ha portato.
In particolare la Civiltà che ha diffuso, con l'Epopea Coloniale, in tutto il mondo, veicolando Principi e Valori fondati sul Diritto Romano, sui Diritti veri delle Genti, un messaggio universale di progresso dell'Umanità.
Sarebbe da ricordare che, senza la nostra presenza e la diffusione di tali Principi, Valori e Conoscenze, vasti territori vedrebbero ancora popolazioni vivere in modo tribale come nell'età della pietra.
Sarebbe da ricordare il contributo che noi Europei abbiamo dato al progresso del mondo, della medicina, della scienza e della conoscenza.
E lo abbiamo dato perchè ogni Nazione d'Europa portava e diffondeva le sue peculiari caratteristiche, infatti l'Epopea Coloniale era fondata sui Nazionalismi degli Stati.
Ed è forse per questa caratterizzazione Nazionalista, profondamente invisa e osteggiata dalla oligarchia del soviet di Bruxelles, che si preferisce celebrare i sessanta anni per le peggiori espressioni di un europeismo malefico e marcio: l'immigrazione che sradica l'Identità Nazionale e la svendita, contro il volere popolare, della Sovranità Nazionale che corrompe gli animi e opprime la Libertà Individuale e dei Popoli.
Non praevalebunt, perchè un Popolo, una Gente, una Nazione è solo e soltanto: una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor.


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25 marzo 2017

Non basta nascere in Italia per essere Italiano

A quattro giorni di distanza ancora non abbiamo certezze sulla NAZIONALITA' del terrorista che ha ucciso a Londra quattro persone e ferito, anche gravemente, un'altra ventina.
La stampa serva del soviet europeo che oggi celebra i suoi sessanta anni dall'inizio della fine della nostra Civiltà e di sradicamento della Identità Nazionale che è causa prima della libertà di cui godono gli attentatori terroristi islamici, gioca sull'equivoca della nascita nel Kent, del nome originario, della cittadinanza britannica.
Che ci siano terroristi anche tra gli Occidentali lo sappiamo benissimo, non possiamo certo dimenticare i brigatisti rossi (peraltro oggi tutti scandalosamente e vergognosamente liberi nel silenzio dei giustizialisti a senso unico !) che hanno insanguinato l'Italia tra gli anni settanta e ottanta,
Ma l'equivoco che viene propinato a piene mani porta a dubitare della NAZIONALITA' britannica di Masood, così come nessuno può dubitare che il sindaco che i londinesi hanno incautamente eletto, il musulmano di nazionalità pakistana Sadik Kahn, nulla abbia a che spartire con l'Identità britannica o con la Civiltà Occidentale.
Perchè non basta nascere in Italia o a Londra per essere Italiani o Inglesi.
Infatti i terroristi del 2005 a Londra erano immigrati di seconda terza generazione, così come i terroristi che stanno infestando Francia, Belgio e Germania, tutti con cittadinanza di quegli stati.
La prima generazione di immigrati può essere timida ed essere fondamentalmente innocua (tranne i terroristi ab origine che si mimetizzano nelle masse) ma le seconde e terze generazioni sono quelle che possono e spesso vogliono, con l'idea di "recuperare" la LORO identità, soffocare la NOSTRA.
Con la violenza.
Un primo segnale lo abbiamo nelle città dove ragazzi, anche giovanissimi, figli di immigrati, pur frequentando le nostre scuole nulla imparano, soprattutto in termini di educazione, come possiamo vedere spesso sui mezzi pubblici e per la strada e se vengono ripresi, reagiscono con modalità molto aggressive ... ma solo se sono in gruppo.
Non possiamo certo aspettarci alcun contributo da un governo di codardi che ha paura persino del referendum della cgil e che infatti si appresta ad estendere, con un tratto di penna, la cittadinanza a queste persone che non sono e non apparterranno MAI alla nostra comunità civile, così come le seconde e terze generazioni di immigrati nel Regno Unito, Francia, Belgio, Germania non saranno MAI inglesi, francesi, belgi o tedeschi.
L' "accoglienza" della Boldrini e di Bergoglio è la RESA che porta all'estinzione della nostra Identità nella confusione di un meticciato fondato sulla sottomissione.
Chi non vuole che ciò accada ha una sola soluzione per ripristinare sicurezza e dare un orizzonte alla nostra Civiltà.
Rifiutare la sostituzione del civile ius sanguinis con il barbaro ius soli,  bloccare gli arrivi e bonificare il territorio, votando i partiti che, senza se e senza ma, propugnano tale soluzione, anche se la stampa serva li chiama "razzisti e xenofobi".


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24 marzo 2017

Incubo


Ma ritenete credibile che uno come Gentiloni, che se l'è fatta sotto per un referendum della cgil, sia posto nel ruolo di doverci tutti difendere dai terroristi che, anche grazie alla follia dell' "accoglienza" scorrazzano indisturbati per l'Europa (continente, non soviet ... per questo ho usato la maiuscola) ?
Speriamo che non sia mai messo alla prova ...


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23 marzo 2017

Una voce per gli Italiani


Mentre dobbiamo ancora riflettere e commentare con più elementi di conoscenza su quanto è accaduto a Londra, per restare in tema di politica estera annotiamo come gli stessi commentatori che nei tre dibattiti tra Trump e la moglie di Clinton avevano dato vincente costei, dopo il primo dibattito a cinque tra i candidati alla presidenza francese hanno decretato vincitore Macron, il beniamino delle consorterie, colui che, pur essendo stato ministro di Hollande, viene definito "di centro", il beneficiario prima della campagna scandalistica con la quale hanno fatto fuori Fillon.
Macron è il prescelto delle oligarchie di potere  che si chiudono a riccio cercando di evitare che una vittoria di Marine Le Pen, andando di conserva a Trump, possa sparigliare tutti i loro sporchi giochetti.
Naturalmente la stampa serva italiana segue e, obbediente ai padroni, ripete a pappagallo le notizie preconfezionate.
In aggiunta abbiamo una settimana in cui, con la questione del sessantesimo anniversario dei trattati di Roma, ce l'hanno menata in tutte le salse per fare propaganda a questa europa ostile quando non nemica.
Se, poi, aggiungiamo che in Sky tg 24 economia ogni sera è ospitato un esponente del pci/pds/ds/pd che, ovviamente, non può che tirare l'acqua al proprio mulino e, addirittura, ho ascoltato cattocomunisti che criticavano la gestione della vicenda dei voucher, come se non ne fossero i principali responsabili, mentre gli esponenti populisti ed eurofobici non vengono mai chiamati ad esprimere le loro opinioni ed ancora meno hanno, sulla radio pubblica, quindi anche nostra, uno spazio come quello che al sabato e alla domenica è concesso all'europa, allora dobbiamo proprio evidenziare la mancanza di una voce forte per gli Italiani.
Certo c'è La Verità e ... e ... Il Giornale ? Libero ? Non mi sembra che si sbattano molto e nei loro articoli percepisco una grande ambiguità nell'attesa della decisione su Berlusconi e delle decisioni di Berlusconi.
Il nemico può quindi contare su una incessante propaganda favorita anche dall'inclinazione al servilismo di gran parte della casta giornalistica.
Resta la Rete, unica voce libera ... finchè non riusciranno a soffocarla.




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22 marzo 2017

Mogli e buoi dei paesi tuoi


I quotidiani, i giornali radio e televisivi degli ultimi due giorni hanno aperto con una notiziona di quelle da "sgoooop" biscardiano: un programma televisivo ha osato elencare i motivi "sessisti e razzisti" per cui gli Italiani maschi vedono di buon occhio le donne venute dall'est.
Il coro, per una volta tristemente unanime, di condanna ha affratellato (si può dire ? Oppure sarebbe meglio assorellato ?) la Boldrina e la Carfagna, la Lega e il pci/ds/ds/pd e persino i bastian contrari dei grillini.
La trasmissione è stata soppressa.
La conduttrice sarà messa alla gogna ed esposta, con un giro in tutte le piazze d'Italia, al pubblico ludibrio.
Ma come siamo caduti in basso !
Io non sapevo che ci fosse una trasmissione "Parliamone sabato", ma se c'era vuol dire che qualcuno la guardava.
Lo scandalo non è nelle trasmissioni che vengono guardate da chi ama quel genere di spettacolo (pensate, c'è persino qualcuno che si guarda Gad Lerner o il tg3 !!!) ma nel fatto che invece di mantenersi in base ad una logica di mercato, vengono pagate con i nostri soldi del canone e delle tasse (necessarie a coprire i buchi della rai).
Il vero scandalo è l'esistenza, ancora oggi nel 2017, di un dinosauro pieno di dipendenti ben remunerati a prescindere dalla loro produttività che vive di e sul pubblico e manda in giro per il mondo corrispondenti, pagate da noi, come la suffragetta di TeleKabul Giovanni Botteri e invece di imporre la lettura senza commenti dei quotidiani nella rubrica della rassegna stampa, permette a persone come Alberico Giostra di commentarli.
Il vero scandalo è avere ancora oggi la rai pubblica.
Privatizziamola, incassando soldi freschi per decurtare le tasse di tutti e che ognuno guardi ciò che gli piace, pagandolo di tasca sua o pagato dalla pubblicità.
E chi ha più pubblico, vince, chi non ne ha chiuda e vada a zappare la terra.
Ah, dimenticavo, i punti elencati sulle fidanzate dell'est sono banali ma certo non sconvolgenti e se anche lo fossero, avrebbero tutto il diritto di essere pubblicati rappresentando la legittima opinione di parte (forse maggioritaria) degli Italiani maschi, ma anche per il gusto di stare sulla barricata opposta a quella in cui è schierata la Boldrini.



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21 marzo 2017

L'aggressione a Trump nasconde interessi mostruosi


Sicuramente il tempo degli agenti federali americani sarebbe speso meglio se il Bureau si dedicasse alla caccia ai delinquenti, ai rapinatori, agli assassini seriali, ai terroristi, ma evidentemente quella che sotto Hoover era una Istituzione con la "I" maiuscola, oggi è semplicemente uno strumento ad uso di qualche abile manipolatore.
Che Trump non fosse gradito alle consorterie lo si era capito sin dalla campagna elettorale, quando persino il suo partito sembrava voltargli le spalle.
Che Trump abbia il sostegno degli Americani per bene è altrettanto risaputo e, per fortuna, le persone oneste sono riuscite a prevalere.
Ma che le leve del comando siano nelle mani di individui di pochi scrupoli e con conti in bance a nove zeri viene confermato dall'aggressività inusitata con la quale cercano di azzoppare o, probabilmente, rimuovere il Presidente legittimamente eletto che, con altrettanta evidenza, minaccia i loro luridi interessi.
Credo che nessuno di noi sia in grado di immaginare cosa ci sia dietro gli attacchi al Presidente Trump, possiamo solo vagamente intuire che ci siano le stesse mani che in Europa vogliono favorire le grandi coalizioni tra popolari, socialisti, verdi, liberali e comunisti pur di fermare ieri Hofer e Wilders, oggi la Le Pen, domani Salvini e la Petre.
Con ogni mezzo.
E con ogni mezzo abbiamo l'obbligo di rispondere, sperando che Trump reagisca più come Erdogan che ha spazzato chi ha cercato di ribaltarlo, che come Berlusconi che nel 2011 chinò la testa e si mise da parte.



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20 marzo 2017

Istigazione alla schiavitù


E' una notizia di qualche giorno fa, ma dovendo scegliere quotidianamente fra tanti argomenti, qualcuno resta indietro.
Una autentica, disgustosa violazione della libertà di opinione.
E un tentativo di imbavagliare le idee scomode, le stesse che vengono sanzionate con la legge Scelba, la Mancino, quella contro il negazionismo storico.
Chi si propone di far tacere con simili mezzi chi non la pensa come lui, non sa cosa sia la Democrazia, quella vera, nè la Libertà.
E' solo un piccolo servo di un meccanismo più grande di lui e di cui probabilmente neppure si accorge, che punta a massificare idee, opinioni, bisogni, consumi.
Per ottenere ciò devono essere cancellati tutti coloro che agiscono e pensano in modo autonomi, perchè magari non comprano quel tal prodotto, non vanno a vedere quel tal film e quindi non consumano in base ai desiderata di una consorteria avida solo di denaro.
Imbavagliare il libero pensiero è il primo passo verso la schiavitù e chi plaude alle iniziative giudiziarie che, di volta in volta, prendono di miri a chi critica gli omosessuali o gli immigrati o gli abortisti o la storia di parte senza contraddittorio, sottrae, anche a se stesso, uno spazio di libertà, quella che gli consentirebbe di aprire la mente e cambiare idea, cosa che può accadere solo se viene consentita la circolazione di idee diverse e non solo quelle con il timbro dell'ufficialità.
Non c'è alcun dubbio che la dottoressa De Mari vada sostenuta esattamente come deve essere sostenuto il ristoratore indagato per essersi difeso sparando.
Sono ambedue forme di una Libertà, di un Diritto, di una Giustizia che le consorterie affaristico finanziario e quanti, spesso inconsapevolmente, le seguono, vogliono soffocare perchè dannose ai loro lerci affari.



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19 marzo 2017

L'accozzaglia dei servi delle consorterie


In Olanda il "vincitore" Rutte ha difficoltà a formare il nuovo governo.
Devono mettersi insieme almeno in quattro o cinque: liberali di destra e di sinistra, socialisti, popolari e verdi.
La stessa accozzaglia che è riuscita in Austria ad impedire l'elezione di Hofer.
La stessa accozzaglia che si sta riunendo attorno a Macron in Francia, venduto, lui che è stato ministro del socialista Hollande !, come un "centrista" e viene ricevuto con tutti gli onori dalla popolare Merkel.
Mentre in Italia Forza Italia (che continua a far parte del ppe della Merkel che pure a suo tempo complottò per rimuoverne il leader Berlusconi) ha gettato la maschera uscendo dall'aula del senato per non sfiduciare il ministro del pci/pds/ds/pd Lotti.
Popolari, socialisti, verdi, liberali, tutti assieme, a prescindere dalle differenze ideali che dovrebbero essere insormontabili, per difendere il soviet europeo, come soldatini agli ordini delle consorterie finanziarie che danno loro fama e lustro tramite i quotidiani di proprietà.
E il Popolo ?
Dategli una brioche !



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18 marzo 2017

piccolo sfogo


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Fra i tanti mali di cui soffre il ns.disgraziato paese in assoluto i più gravi sono per me l’immigrazione selvaggia e la microcriminalità diffusa, che ne è una diretta conseguenza.
1) Nei gg. Scorsi “Striscia la notizia” (trasmissione che non si può certo accusare di essere a favore delle tematiche del centrodestra) ha dato grande risalto alla notizia che un blogger ha scoperto, seguendone la rotta con le rilevazioni satellitari, che le navi della nostra Marina Militare vanno a recuperare i barconi dei clandestini fino a 10 miglia dalle coste libiche, quindi ben dentro le acque territoriali di quel paese (salvo prova contraria mi risulta che si considerano acque territoriali quelle entro le 12 miglia marine)
Striscia ha fatto vedere anche un filmato in cui l’allora ministro degli interni Alfano nel decantare la nuova missione Frontex assicurava che le navi italiane sarebbero arrivate fino ai limiti delle acque territoriali del ns.paese.
Striscia è riuscita a intervistare il giulivo ministro, il quale, messo di fronte al filmato , ha farfugliato la solita litania del “sì è vero, ma la ns.missione è umanitaria per salvare vite umane” e di fronte alla domanda: ma il diritto internazionale non prevede di sbarcare le persone salvate nel porto più vicino ha risposto: mica possiamo riportarle in Libia, con la Tunisia non abbiamo delle convenzioni in tal senso, Malta non li vuole e quindi siamo obbligati a tenerceli noi.
Da rimanere senza parole !!!c
2) in ufficio un collega tiene accesa la radio su una stazione locale: quando è l'ora dle giornale radio con le notizie locali mi prende l’angoscia: è un lungo elenco di furti, rapine, scippi; vengono intervistate persone disperate molte delle quali hanno subito già tre, quatto, cinque o anche più rapine e tutti lamentano l’impotenza delle forze dell’ordine, tutti sono lasciati allo sbaraglio senza alcuna tutela di fronte ai delinquenti (nessuno dei quali -dico nessuno- è italiano)
3) In un giornalino dell’opposizione redatto dai consiglieri comunali di minoranza del mio comune (e in un comune che nel passato ha avuto anche più dell’80% di voti al PCI è già un miracolo avere un’opposizione) ho letto del recentissimo diktat della prefettura di Bologna ai comuni della mia zona (pianura bolognese ovest) per accogliere più di 300 clandestini (pardon, profughi), ripartiti in quote a seconda dei vari comuni (40 nel mio) da alloggiare obbligatoriamente in strutture private (quali ? Probabilmente gli alberghi a 3 o 4 stelle del mio paese) . Naturalmente si tratta non di una richiesta o di un invito, ma di un ordine al quale non si può dire di no.
Nel giornalino si pubblicavano i bilanci della Onlus che gestisce i clandestini (pardon, profughi) nel mio paese.: da un fatturato di poco più di un milione di euro del 2015, nel 2016  la cooperativa ha superato i 3 milioni ( giro d'affari triplicato !) con un utile superiore ai centomila euro : un utile che farebbe fare salti di gioia a qualsiasi impresa, soprattutto quelle che hanno a che fare con i crediti verso lo Stato, che non vengono mai pagati e hanno fatto fallire molte ottime società, ma per queste onlus i soldi dello Stato ci sono e arrivano subito !!)
Sarò pessimista ma alle elezioni del 2018 non ci arriviamo !! (o meglio, ci arriviamo, ma ormai sarà troppo tardi ,  con una situazion che sarà ormai irreversibile e irrecuperabile)i

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I bulli si rivelano sempre i più codardi


Il governo fotocopia ha calato le braghe sui voucher o buoni lavoro.
Prima, come un bullo, arrogante e prepotente, amplia la portata di un servizio, inventato dal governo Berlusconi, poi, dopo la sconfitta al referendum del 4 dicembre (che equivale ad un bullo che prende una sonora legnata dalle sue vittime) si spaventa per il referendum della cgil e scappa dal confronto.
Lasciando sul campo migliaia di utilizzatori (come committenti e come prestatori) che non avranno che una duplice scelta: rinunciare (i committenti) a chiamare i prestatori che quindi perderanno una fonte di reddito oppure chiamarli in "nero", con tutti i rischi del caso ma anche senza alcun incasso per lo stato.
Un grande affare, veramente !
Mi domando anche come, simili codardi, possono difenderci dalla invasione degli immigrati o, anche, dai delinquenti che entrano nelle nostre case.
Infatti non ci difendono, guardano da un'altra parte e, anzi, se la prendono con chi si difende.



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17 marzo 2017

La sottomissione dell'Olanda a luci rosse


Con il voto di mercoldì, gli olandesi ci hanno dimostrato perchè, pur essendo arrivati prima, furono soppiantati dagli Inglesi in America e ovunque.
Non hanno le palle.
Avevano un'occasione unica per dare una vigorosa spallata a tutta la costruzione affaristico finanziaria che sta portando l'Occidente allo sfascio morale, sociale, politico ed economico, invece hanno preferito credere ancora una volta nei "moderati" servi di Bruxelles.
Alcune considerazioni prima di quella finale.
1) Il partito "vincitore" ha ottenuto il 21% , perdendo 9 seggi.
2) Il partito "perdente" ha ottenuto il 13% , guadagnando 5 seggi.
3) I socialisti (che lì si chiamano "laburisti") hanno perso 29 seggi (da 38 a 9): un augurio per il pci/pds/ds/pd.
4) La frammentazione politica è maggiore di quella italiana ma, nonostante ciò, l'Olanda guadagna 2 punti di pil. Evidentemente non è effetto di leggi elettorali, costituzionali o altre amenità del genere che Renzi e compagni ci hanno propinato fino al 4 dicembre, bensì di capacità amministrative che Renzi e compagni non hanno, ma Rutte e soci sì.
5) Rutte ha "vinto" spostandosi a Destra e quindi sottraendo voti a Wilders, soprattutto con la polemica con Erdogan che,a questo punto, è divenuto il Grande Elettore di Rutte.
Considerazione finale (da cui il titolo).
L'Olanda, come altri stati del nord come la Svezia, la Danimarca, la Norvegia, stanno pagando, con un indebolimento della volontà e dello spirito identitario, la frenesia sessuale che li ha caratterizzati.
Dal sesso libero, alla droga, alla omosessualità, all'eutanasia, sono tutte picconate alle fondamenta ed allo spirito combattivo di un Popolo.
La Storia non ci sta insegnando proprio nulla, visto che ripetiamo e riproduciamo gli stessi errori e le stesse derive morali che hanno distrutto le grandi civiltà del passato, come quella Romana.
Ma non ci arrendiamo.
La guerra continua.




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16 marzo 2017

Silenzio sospetto sulla manovra economica


I media servi del potere oltre ad imbavagliare, tacendo, sulle iniziative della Lega e di Fratelli d'Italia, hanno steso il loro velo servile di silenzio anche su quella che dovrà essere la manovra economica per recuperare i famosi 3,4 miliardi che "ci chiede l'europa".
Il silenzio è sospetto e non è foriero di buone notizie per i nostri redditi, i nostri risparmi le nostre proprietà.
Il sospetto è che vogliano mantenere nell'oscurità la stangata che dovranno rifilarci fino a dopo le votazioni di primavera, per non danneggiare ulteriormente un pci/pds/ds/pd dato già in forte calo di consensi e, secondo molti istituti di sondaggi, secondo dietro ai grillini (o terzo se il Centro Destra si presentasse unitariamente).
I commentatori, soprattutto di Sky tg 24 che è ormai diventato il t.g.Renzi, quando sono costretti a citare la manovra la sminuiscono e irridono a quello 0,2% , "solo" 3,4 miliardi che, però rappresentano 7mila miliardi delle vecchie lire, cioè una corposa manovra della prima repubblica.
E non ci dicono che con l'aumento dei tassi, l'aumento dell'inflazione e la fine del q.e. di Draghi a fine anno, aumenteranno anche gli interessi sul debito.
E non ci dicono che tutti i provvedimenti clientelari assunti da Renzi e confermati da Gentiloni dovranno mantenuti e pagati almeno sino alle elezioni politiche del febbraio 2018, pena ulteriori crolli verticali del partitone.
Soprattutto non ci dicono quali prospettiva abbiamo di ridurre una spesa pubblica mostruosa e in continuo aumento, fondata su un esercito di dipendenti pubblici che manderebbe in fallimento qualsiasi azienda.
I nostri redditi sono a rischio "una tantum".
I nostri risparmi sono a rischio prelievi forzosi.
Le nostre case sono a rischio "revisione catastale" che innalzerebbe a livelli insopportabile la tassazione su di essi.
Abbiamo una sola possibilità per salvarci: sbarazzarci del pci/pds/ds/pd e tornare ad un governo che si impossessi nuovamente della Sovranità Nazionale e difenda l'Identità dalla invasione (costosa !) degli immigrati.



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15 marzo 2017

Svanisce subito la democrazia del pci/pds/ds/pd


Dopo le violenze di Napoli i maggiorenti cattocomunisti di osservanza pci/pds/ds/pd si sono sprecati in dichiarazioni roboanti a difesa del diritto di chiunque, "persino" di Salvini a manifestare le sue idee.
Da  Renzi a Minniti, da De Luca a Franceschini e via scendendo, tutti uniti nel coro.
Dopo due giorni pare sia già svanita, evaporata come la rugiada estiva la mano di democrazia che si erano dati.
Leggo infatti che il pci/pds/ds/pd contesta il diritto di Salvini di manifestare a Verona il 25 aprile, San Marco, patrono della Serenissima, la Festa della Liberazione dalla paura.
L'idea del Leader leghista e uno dei leaders del Centro Destra è infatti quello da un lato di sostenere quanti reagiscono alle intrusioni nelle loro proprietà e dall'altro lanciare anche per l'Italia il diritto, che negli Stati Uniti è costituzionalmente garantito dal secondo emendamento, di portare armi per la difesa propria, dei propri cari, dei propri amici e vicini e delle proprietà private.
Ci sono i delinquenti che rapinano, borseggiano, stuprano e gli esponenti del pci/pds/ds/pd si fanno vedere tarantolati se Salvini organizza una manifestazione per ridurre i delinquenti all'impotenza.
E' evidente che la prima risposta (cioè la reazione immediata) è, come diceva Mike Bongiorno, quella che conta.
I cattocomunisti del pci/pds/ds/pd possono mascherarsi come e quanto vogliono, cambiare nomi, segretari, simboli, ma restano sempre contro la proprietà privata e la libertà di opinione.



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14 marzo 2017

Le vere fake news sono quelle dei media servili !


Di questi tempi, soprattutto dopo la vittoria di Trump, la sinistra ha scatenato tutti i suoi (numerosi) megafoni gridando alle "fake news", cioè alle notizie false.
Come conseguenza sono allo studio numerosi progetti per imbavagliare le fonti libere come i blog, i siti e i cinguettii vari.

Ma chi decide se una notizia è vera o falsa ?
Non potranno certo essere i politici e neppure i magistrati che, come vediamo, sono politicamente orientati (mi piacerebbe che qualcuno contasse i magistrati entrati in politica ed eletti nella sinistra).

Ma non possono neppure essere i giornalisti, ormai ridotti (tranne pochi, pochissimi ...) a penne al servizio dei loro editori che, a loro volta, rispondono e sono i referenti di quella consorteria affaristico finanziaria internazionale che vorrebbe comandare senza il disturbo di sottoporsi al voto del Popolo e, anzi, combatte chiunque al Popolo si appoggi (come Trump, la Le Pen, Farage, Wilders ...).
Infatti i servizi e gli articoli, più supini che inginocchiati, che stanno coprendo il congresso del pci/pds/ds/pd, con torrenziali servizi su Renzi e, per par condicio, sui suoi antagonisti (come se rispettare la par condicio significasse dare uguale tempo a tutte le beghe di un unico partito, ignorando tutti gli altri che esprimono - fortunatamente - idee ben diverse) rappresentano la più grande operazione di manipolazione delle coscienze mai attuata.
Se escludiamo infatti tre o quattro organi di stampa, non c'è una sola voce che suoni dissonante dal coro.
E quando c'è un coro, vuol dire che la Verità è imbavagliata per quella che loro stessi che la praticano chiamano la "post verità".





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13 marzo 2017

Un triplice grazie alle zecche rosse di Napoli


Grazie perchè con la vostra ottusa violenza avete costretto i mezzi di stampa a parlare del comizio di Salvini, ad intervistare uno dei capi più in vista del Centro Destra, a trasmettere il suo intelligente e puntuto discorso a Napoli, rompendo quel muro di omertà con il quale i mezzi di stampa e televisivi, servi delle consorterie affaristico finanziarie di cui voi siete ignari ascari, cercano di oscurare la Destra e i "populisti" per parlare solo ed esclusivamente delle beghe del pci/pds/ds/pd.
Grazie perchè con la vostra ottusa violenza finalizzata ad impedire a Salvini di parlare a Napoli avete dimostrato che "l'evoluzione della specie" è solo una invenzione di Darwin.
Voi, infatti, non vi siete affatto evoluti rispetto ai vostri padri e nonni che volevano impedire ad Almirante di parlare nelle città, arrivando al punto dal negargli un pranzo al Cantagallo di Bologna.
E che non vi siate evoluti lo dimostra anche la contemporanea manifestazione di reduci a Bologna, con anziani "rivoluzionari" ora con la pancetta e i loro degni figli e nipoti che hanno celebrato i quaranta anni della morte di un tizio che lanciava cubetti di porfido contro Polizia e Carabinieri, che cercavano di impedire la devastazione della città.
Grazie, infine, perchè con la vostra ottusa violenza avete, una volta di più, dimostrato che noi siamo infinitamente e irreversibilmente migliori di voi.
Per noi, infatti, la Libertà di Opinione è un diritto inalienabile che nessuna legge Scelba, Mancino, contro l'omofobia o contro il negazionismo potrà mai conculcare.
Una Libertà che consente anche voi di manifestare fino al limite non superabile della distruzione delle proprietà pubbliche e private.
Ma voi, questo, non siete e non sarete mai in grado di capirlo.




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12 marzo 2017

Meglio un brutto processo di un bel funerale


Torno sul ristoratore che ha abbattuto un rapinatore e che, invece di ricevere una medaglia per meriti civici, è indagato addirittura per "omicidio volontario" !
Ritorno sull'argomento perchè mi indigna e mi provoca una scarico di adrenalina.
Se sorprendo uno in casa mia a rubare faccio di tutto per neutralizzarlo, con quello che ho a disposizione
Punto.
Non mi metto certo a sfogliare la margherita per capire (come ? con un test ? una intervista internet ? una telefonata del solito call center ?) se le sue "intenzioni" siano "solo" quelle di rubare nella mia proprietà o di fare del male a me e/o alla mia famiglia.
Sciocchezze.
Il solo fatto che quel tizio si sia intrufolato in casa mia abusivamente e cerchi di arraffare beni che non appartengono a lui ma a me, legittima la mia reazione, indipendentemente dalle conseguenze della mia reazione.
E se tutti agissimo così, ci libereremmo presto di simili individui.
E se tutti aiutassimo il vicino aggredito o la cui proprietà viene violata, le statistiche segnalerebbero un crollo verticale di furti, rapine e aggressioni.
Come ci dicevano nei militari quando dovevamo (e in anni alquanto critici) montare di guardia ad un deposito carburanti o ad una polveriera: meglio un brutto processo che un bel funerale.



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11 marzo 2017

Al peggio non c'è mai fine


Due notizie di questi giorni.
Una sentenza che definire aberrante è poco, arzigogolando su varie norme, realizza, nella sostanza, l'adozione per coppie omosessuali: poveri bambini !
Un ristoratore spara al ladro, lo abbatte e invece di ringraziarlo stanno ad indagare se il bandito è stato colpito o meno alla schiena mentre si dileguava con il bottino.
Sono il sintomo di una società malata, anzi marcia.
Hanno perso di vista cosa sia una Famiglia.
Hanno perso di vista cosa sia la Giustizia, ma anche il rispetto e il diritto a difendere la Proprietà.
L' Italia delle adozioni omosessuali e che perseguita chi difende i suoi beni non ha futuro.



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10 marzo 2017

Non credere ai media


La campagna di propaganda contro i "populisti" è appena all'inizio e le "notizie" che vengono porte con una sorta di apparente neutralità, fanno invece parte di un disegno che la nomenklatura dei privilegiati di stato (burocrati, funzionari statali, magistrati, giornalisti) ben orchestrata dalle consorterie affaristico finanziarie che cercano di dominare il mondo ha posto in essere per fermare i movimenti popolari.
Ascoltiamo così di inchieste, di sanzioni, di contestazioni contro i leaders dei partiti "populisti".
Vogliono proiettare l'idea che sia inutili votarli.
Le stesse inchieste "giornalistiche" che incensano l'unione sovietica europea ed esaltano il ruolo di "risorse" degli immigrati, rappresentano solo fumo negli occhi per i più sprovveduti.
Appare evidente, soprattutto dopo il bagno che i media di regime (asserviti alle consorterie) hanno preso con la Brexit e l'elezione di Trump, che le loro non sono notizie, ma pura e semplice propaganda.
La soluzione è non credere a quello che scrivono ed a quello che raccontano in televisione.
Ragionare sempre con la propria testa rispondendo alla domanda: cosa realmente mi conviene ?



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09 marzo 2017

Gentiloni a caccia di soldi (ma non per noi)


Gentiloni sembra sempre più il clone gentile di Renzi.
Con il suo tono soporifero e la faccia che si ritrova, tende ad addormentare l'interlocutore, creando un falso clima di sicurezza.
In realtà agisce come e peggio, perchè più subdolamente, del bulletto di Rignano e questo ci conferma che al peggio non c'è mai fine.
Del resto i ministri sono gli stessi e l'atteggiamento uguale.
Hanno soppresso le slides perchè evidentemente non hanno funzionato, ma continuano ad annunciare mirabolanti piani, redditi di "inclusione", riduzione delle tasse (poi si scopre che è solo per pochi, gli altri pagheranno alla fine anche per quelli che avranno la riduzione del corrispettivo di un caffè) fino ad arrivare a cercare di scippare la flat tax alla Lega.
Solo che la flat tax della Lega era per tutti i redditi e ne beneficerebbero tutti i contribuenti, mentre quella di Gentiloni sarebbe per le grandi società, per incentivarle a venire in Italia,
Ma il punto essenziale è che Gentiloni non pensa a diminuire le tasse, ma solo a trovare il modo per incassare più soldi da spendere, per la propria clientela, quindi a trovare nuove fonti di entrate.
Come nella prima repubblica, quella che ci ha lasciato in eredità un debito pubblico sovrumano che potremmo azzerare solo vendendo tutti i gioielli di casa e privatizzando tutto.
E prima o poi quel debito dovremo pagarlo, aumentato di tutte le spese che i Gentiloni e i Renzi continuano ad effettuare.
Per questo se Forza Italia non voterà la sfiducia a Lotti per far cadere il governo, diventerà complice delle tasse di Gentiloni.



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08 marzo 2017

Eutanasia coatta


C'erano una volta i nostri vecchi.
Onorati, rispettati, accuditi.
Poi arrivò il '68 e tutto sembrava dovesse essere realizzato in funzione dei giovani.
Con le varie crisi economiche a pagare il prezzo più alto sono state le pensioni (tranne quelle della nomenklatura di stato).
Adesso leggo una aberrante ipotesi per ridurre le tasse ai neoassunti anche eventualmente aumentandole ai più anziani.
Molti film e romanzi di fantascienza trattano di società del futuro dove, per controllare i consumi dei beni, non si arriva ad essere "vecchi", perchè li sopprimono prima.
Mi viene in mente un classico degli anni settanta "La fuga di Logan" dove arrivati a trenta anni, uno veniva "rigenerato" (ammazzato) nello spettacolare Carousel.
Non vorrei che la società ipotizzata nel 1976 con l'eutanasia coatta dei più anziani, trovasse la sua realizzazione nel 2017 per mere ragioni di bilancio.


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07 marzo 2017

Affiora un indecente connubio


Forza Italia non voterà la sfiducia al ministro Lotti, fedelissimo di Renzi e, in tal modo, farà mancare i voti necessari a mettere in crisi Renzi e il governo Gentiloni per andare con ogni rapidità alle urne.
Lo hanno esplicitamente detto gli esponenti più compromessi con la sinistra, Romani e la Carfagna, con quest'ultima che, senza alcun pudore, ha rilasciato dichiarazioni contro i "populisti" degne di una qualsiasi Boldrini.
Come ho più volte scritto, con tutto quello che la politica gli è costata, l'unico che assolvo da comportamenti indecenti è Berlusconi che, ovviamente, cerca in ogni modo la captatio benevolentiae di chi potrebbe aiutare una decisione di Strasburgo a lui favorevole contro la legge Severino.
Ma tutti gli altri, TUTTI gli altri, se veramente non voteranno la sfiducia a Lotti saranno responsabili, colpevoli di un indecente connubio che vede Forza Italia disponibile ad alleanze contro natura con i cattocomunisti di osservanza renziana.
Non hanno alcun pregio le dichiarazioni di Romani sul garantismo.
In una società, con una politica dove il garantismo si pratica a senso unico (solo verso i propri amici) mentre non si saltano le occasioni per bastonare gli avversari, comportarsi da (presunti) gentiluomini significa solo peggiorare le cose.
Nella fattispecie significa lasciare al governo Gentiloni e la squadra di Renzi, lanciando una ciambella di salvataggio al bulletto di Rignano che, invece, meriterebbe solo altre mani per tenergli la testa sotto l'acqua.
Le dichiarazioni della Carfagna e di Romani, almeno, chiariscono un aspetto importante per la scelta del prossimo voto: Forza Italia è inaffidabile.
Al suo interno allignano altri potenziali Alfano e Verdini.
La scelta si restringe alla Lega e a Fratelli d'Italia che, se non si federeranno, dovranno essere condizionati dagli elettori a stare insieme.
Come ?
Votando per un partito alla camera e per l'altro al senato, obbligandoli quindi ad essere complementari.
Ne riparleremo.




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06 marzo 2017

L'ideologia sinistra inquina anche il cibo

In cinque scuole (quattro elementari e una media) di Bologna preside e docenti stanno vietando ai bambini di portarsi da casa merendine confezionate e panini imbottiti per l'intervallo di metà mattina.
Il Resto del Carlino riferisce che il divieto è tale che i bambini riportano a casa le merende intatte.
Naturalmente i responsabili di tale aberrazione hanno pronta la giustificazione pseudosalutista per cui, imponendo frutta e verdura anziché girelle e panini al salame, combattono l'obesità infantile, salvaguardando la "salute pubblica".
Opportunamente il Carlino ha ironizzato ricordando come il governo del Terrore nella Francia rivoluzionaria fosse chiamato proprio di "salute pubblica".
Segno evidente che in ogni epoca c'è sempre qualcuno che pensa di imporre la sua visione, calpestando la libertà altrui, millantando motivazioni di "salute pubblica".
Ma, la fonte è sempre il Carlino quotidiano dei Bolognesi, vi è anche un secondo motivo.
Pare che ai docenti non piaccia la diseguaglianza delle merendine, alcune da discount altre super lussuose.
Una ghigliottina massificante che trasforma l'iniziativa in uno strumento di lotta di classe, inquinato dalla ideologia peggiore che ci sia, tragicomicamente imposta da chi, invece, avrebbe funzioni educative.
Evidentemente male attribuite.
E mi meraviglio che non sia venuta fuori la storia dei prodotti suini che metterebbero in difficoltà i bambini musulmani, come se dovessimo, a casa nostra, porci dei problemi sui nostri costumi rispetto a quelli di chi arriva non invitato.
Probabilmente, però, c'è anche questo, anche se non è stato esplicitato.
La riflessione non può che confermare lo sfascio dell'Italia che inizia sui banchi di scuola per colpa proprio di chi, invece, dovrebbe insegnare e tramandare la nostra  Identità e Tradizione.
Allora mi domando se ne vale la pena avere una scuola pubblica che ci rema contro.
E la mia risposta è no.
Meglio cancellare ogni finanziamento pubblico alla scuola così che ogni istituto, dovrà mantenersi con iscrizioni e donazioni, fondate sulla capacità dei docenti e la loro conformità alle aspirazioni dei genitori cui, unici, è demandata anche la decisione su cosa i figli debbano mangiare.
E un collegio di docenti non si sostituirà mai più ai genitori, imponendo ai figli altrui le proprie scelte alimentari, inquinate dalla loro personale ideologia.



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