Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

30 dicembre 2013

Bollicine di fine anno

La lettura dei giornali e le notizie e commenti riportati, forniscono una adeguata indicazione della distanza che c’è tra le mie idee (che, per quanto singolari e radicali rappresentano comunque una tendenza comune ad una buona percentuale del Popolo) e quelle dei burocrati che continuano a detenere le leve del governo, anche sfruttando la dabbenaggine di un’altra buona percentuale del Popolo.

I Marò e la Bonino

Il ministro degli esteri scelta da Letta, rappresentante di una percentuale da prefisso telefonico degli elettori, in un anno non ha combinato un fico secco con i nostri Fucilieri di Marina sequestrati da un governo che si dimostra così canaglia.
In compenso la Bonino ha marciato per liberare i detenuti nelle nostre carceri, ha speso tempo (forse anche denaro) per riportare in Italia Alma Shalabyeva la kazaka (legittimamente) espulsa dopo essere entrata in Italia clandestinamente e con documenti falsi e per assistere un tizio che, evidentemente non avendo bisogno di lavorare per sbarcare il lunario, va in giro per il mondo, sotto le bandiere di una associazione ecoambientalista, a rompere i coglioni al prossimo che si occupa dei fatti propri, a casa sua.
In ultimo ho letto di un “ponte aereo” organizzato dalla Farnesina per far rientrare i “cooperanti” dal Sud Sudan: quanto ci è costato, ancora una volta, andare in soccorso di gente che, invece di preoccuparsi della situazione in Italia, gira per il mondo ad occuparsi dei fatti altrui ?
Non sarebbe più utile se dedicasse tutto il suo tempo per i nostri Marò ?

Sperperi clientelari

Letta e Napolitano strologano di rigore e rispetto dei limiti imposti da Bruxelles, eppure sono venute alla luce spese totalmente inutili, come i cento milioni dati per completare gli obbrobri di un architetto di sinistra, i quattrocento milioni per salvare Marino e Roma da un fallimento più che meritato salutare, le centinaia di milioni elargiti all’associazione partigiani con l’unico scopo di mantenere viva la versione comunista sulla seconda guerra mondiale e la pubblicazione di opuscoli di propaganda antiberlusconiana.
Mi piacerebbe che gli architetti costruissero su commissione dei privati e da questi fossero pagati, così come vorrei che i partigiani avessero gli stessi finanziamenti pubblici (cioè nulla) dei cosiddetti negazionisti, perché su un piano di par condicio si possa parlare e studiare la Storia, quella vera, sui documenti e senza pregiudiziali e favoritismi.
Quei soldi sarebbe meglio spesi se finalizzati alla riduzione delle rapine fiscali che impoveriscono i nostri redditi, i nostri risparmi e le nostre proprietà.

Cortina al buio e al freddo

Una violenta bufera (ma molto ridotta rispetto a quella che hanno dovuto affrontare gli Inglesi) ha messo in luce le falle del nostro sistema energetico e nel modo più eclatante: colpendo Cortina.
Anche nel paesino sugli Appennini dove sono io c’è stata una interruzione intermittente di energia elettrica nelle notte tra il 25 e il 26 dicembre, nulla di particolare e nulla che potesse interessare i giornali.
Ma Cortina …
Servizi epici sulla mancanza di luce, riscaldamento, energia per cuocere, per pulire le strade e persino per far andare gli impianti.
Una Caporetto.
Piena solidarietà agli Ampezzani e a tutti i cittadini del Cadore, ma con una punta di cattiveria voglio sperare che ad essere colpiti da tale evento siano stati soprattutto quei sinistrorsi snob che hanno votato contro il nucleare e che sdilinquiscono per la “decrescita felice” di Grillo.
Il solo pensiero che molti di costoro abbiano passato due giorni al freddo, senza cibi caldi e, persino !, senza cinguettii o social media, mi porta a ritenere che, in fondo, un giudice a Berlino c’è sempre, anche se non credo che abbiano compreso il messaggio.

Sperperi bolognesi

Leggo sul Carlino (quotidiano purtroppo ampiamente scaduto a bollettino dell'europeismo peggiore – basta leggere gli editoriali quotidiani tutti favorevoli a Letta e Napolitano – ma che in casa mia è sempre entrato in quanto giornale della mia città) in cronaca di Bologna:
  • 167mila euro a rom e sinti
  • 500 euro ad una associazione per la terra degli indigeni Quechua (?!?!?)
  • 21mila euro all’associazione partigiani (di nuovo loro !)
  • 30mila euro alla scuola di Monte Sole e 2500 per le onoranze ai Caduti di Marzabotto (v. supra);
  • 15mila euro per Eurocities “per la condivisione di esperienze
  • 35mila euro per l’associazione “Bologna festival onlus
  • 55mila euro all’associazione Pierrot Lunaire che organizza corsi dalla danza alla scrittura;
  • 140mila euro alla Fondazione Villa Chigi (storica villa che però finirà all’asta).
E’ troppo pensare che senza queste (e scommetto tante altre marchette clientelari) il comune di Bologna, che piange miseria come tanti altri enti locali, avrebbe potuto evitare di aumentare l’aliquota imu sulle prime case e, anzi, ridurre tasse e imposte a cominciare da quella sui rifiuti ?

Io sto con Putin

Alcune signorine russe hanno violato una chiesa, insultato i fedeli, il loro governo con esibizioni volgari, irrispettose delle idee e delle sensibilità altrui, prive di intelligenza e con l’unico scopo di farsi pubblicità.
Il minimo che potesse loro capitare è di essere catturate, processate e condannate.
Due di loro sono state ora liberate grazie ad una sin troppo generosa amnistia voluta dal Presidente Putin.
Non hanno perso tempo ad insultare il loro presidente ed a fare propaganda contro la loro patria.
Putin, paziente, non ha ancora reagito.
Io sto con Putin.
Io sto con la Russia ultimo baluardo europeo per la Famiglia e i Valori Tradizionali.

La sceneggiata Napulitano a reti unificate

Dai tempi di Scalfaro mi rifiuto di ascoltare le parole dei tre presidenti della repubblica che si sono succeduti, finalizzate solo a coglionarci.
Non credo ai loro buoni sentimenti, perché il loro passato e il loro presente smentiscono le loro parole.
Finalmente anche Forza Italia si è accorta che il modo migliore per evidenziare quanto sia nudo il re è dargli poca importanza, spegnerlo, non ascoltarlo.
Il ridicolo da lui stesso creato lo seppellirà.


Buon Anno a tutti coloro che si batteranno perché il 2014 rappresenti una svolta per restaurare i Valori Tradizionali, la Libertà di Opinione e difendere Proprietà, Risparmi e Redditi delle Persone.


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27 dicembre 2013

Il Natale è passato, Letta purtroppo no

Anche il Natale 2013 è entrato nei ricordi di ognuno di noi.
Un Natale anomalo, senza neve ma con una intensa bufera di pioggia e vento, con ripetute interruzioni dell'energia elettrica nella notte tra il 25 e il 26, tanto da dare al paesino sugli Appennini dove sono, un aspetto spettrale e, per un appassionato di gialli come me, una splendida e stuzzicante ambientazione alla Agatha Christie.
Non ho peraltro contezza di strani eventi e omicidi ...
Spero che sia stato per tutti un Natale piacevole e tranquillo, una parentesi di serenità tra la tares, l'imu e la cosiddetta "mini imu", cui si aggiungono le assicurazioni (che per molti vanno rinnovate a fine anno) , rate condominiali, bollo auto e moto, canone rai, tutti graziosi regali di uno stato predone che spende quello che non ha e, invece di ridurre le spese, spreme i cittadini per continuare nelle sue elargizioni senza senso.
Quanto ci costano, ad esempio, gli immigrati ?
E quanta ingratitudine riceviamo con le devastazioni che loro, clandestini e illegalmente presenti sul nostro patrio suolo, da nessuno invitati, pongono in atto, pretendendo quello che molti Italiani non hanno ?
E che dire di coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana con un tratto di penna, ma si comportano nè più nè meno come dei parvenu arricchiti, magari grazie ad un partito che ha sempre posto come suo obiettivo la distruzione della nostra società, per realizzarne un'altra che hanno già sperimentato sulla loro pelle gli europei dell'est e li ha fatti eleggere deputati o ministri ?
Non sarebbe il caso di revocare loro una immeritata cittadinanza ?
E invece di mettere mano ad una selezione rigorosa dell'immigrazione, attuando un respingimento in mare e introducendo ulteriori restrizioni all'acquisizione della cittadinanza (che, pur non potendo essere equivalente alla nazionalità, deve pur sempre essere un premio meritato e non un automatismo) Letta si sbrodola con lo ius soli, un istituto giuridico barbarico, estraneo alla nostra Civiltà fondata sullo ius sanguinis di Romana memoria.
Lo stesso Letta che con boria pari a quella del suo non rimpianto predecessore, continua a propinarci la manfrina della "luce in fondo al tunnel", mentre continua a ravanare nelle nostre tasche per sottrarci risparmi, proprietà e redditi.
Sono passati più di due anni da quel novembre 2011, quando con manovre ancora non chiare (o forse sin troppo chiare ma volutamente occultate dai mezzi di stampa di regime) il Presidente eletto dagli Italiani fu costretto alle dimissioni, per rimpiazzarlo con i maggiordomi e i valletti della Merkel.
Si può quindi affermare che si stava meglio con Berlusconi presidente.
Lo sanno persino coloro che, stolidamente, continuano ad aggredirlo, condannarlo e limitarne la capacità di presenza politica.
Il Cavaliere non avrebbe fatto certo peggio dei due che gli sono succeduti anzi, per carattere, avrebbe potuto meglio difendere gli interessi dell'Italia e degli Italiani, scontrandosi con la Merkel e riaffermando la nostra Sovranità, se non altro per una questione di orgoglio personale che gli altri due non hanno, anche uscendo da quella sentina di vizi che è l'unione europea e la sua moneta.
Che i successori di Berlusconi, assieme, non valgano la metà del Cavaliere, è reso evidente non solo dalla valanga di tasse cui sono ricorsi non sapendo fare altro , ma anche dalla inerzia davanti al sequestro continuato dei nostri Marò da parte di un governo che, con il suo comportamento, non può che essere elencato tra quelli canaglia.
Godiamoci dunque questi giorni di pausa e serenità, perchè i Napolitano, i Letta, i Saccomanni sono ancora al loro posto che stanno studiando come renderci più poveri, più servi, più tristi.


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23 dicembre 2013

Contro lo stato predatore

Le notizie che si sviluppano sulla legge di "stabilità", confermano l'animo predatorio dei comunisti e della sinistra in genere.
E nulla vale sostenere che assieme a loro ci sono Alfano e tutta la pletora di ex democristiani accucciatisi nel pci/pds/ds/pd, perchè chi va con lo zoppo impara a zoppicare e non si sottraggono ad istigare all'odio di classe neppure coloro che, per le posizioni occupate e le attività svolte, hanno contribuito, con ruoli di primo piano, a spingerci nel baratro.
Ecco allora che pensano a nuove spremiture mentre Letta e Alfano, pur di non sottrarre una lira agli oltre ottocento miliardi di euro di spesa pubblica e, anzi, per poter accrescere le regalie alle cricche amiche, aumentano una già intollerabile e per questo illegittima pressione fiscale, depredando risparmi, proprietà e redditi, rendendoci tutti più poveri e senza prospettive per il futuro.
E se a parole dicono di voler "riequilibrare" i redditi (cosa che già di per sè è una aberrazione perchè il guadagno onesto, poco o tanto che sia, non deve essere "rieliquibrato" rappresentando il valore del singolo) in realtà la loro azione si trasforma, complici dei diktat provenienti da Bruxelles, nel massacro della classe media, visto che chi è veramente ricco, ha sicuramente già messo al sicuro i propri risparmi oltre confine.
Sicuramente tra questi vi sono anche coloro che, dal pulpito di Nomisma, associazione cara a Prodi noto gabelliere europeo, hanno sotto Natale proposta l'ennesima tosatura del gregge.
Naturalmente, per meglio prendere per il naso i soliti beccaccioni che insistono a sostenere la sinistra, parlano di una super tassa, patrimoniale, per colpire il 10% più ricco nei loro depositi bancari.
In tre giorni non ho letto, però, alcuna indicazione su quale sia il limite per essere considerati "ricchi".
Un deposito di un milione di euro ?
Di cinquecentomila ?
Di centomila ?
E si computa anche il reddito ipotetico delle case ?
Silenzio.
Costoro vorrebbero tenersi le mani libere per poi mettere le loro luride mani sui nostri risparmi, sui risparmi di TUTTI.
Allora non resta che la rivolta, non la rivoluzione, si intenda, ma la RIVOLTA pura e semplice.
Ma non può essere il singolo a farsi promotore di tale reazione, perchè da solo verrebbe massacrato dagli sgherri di regime al servizio dello Sceriffo di Nottingham, come vediamo dai tanti, troppi, suicidi per le difficoltà economiche.
La rivolta deve essere organizzata da un partito o da una Coalizione che, elettoralmente, abbia una forte incidenza.
Un partito o una Coalizione che fornisce strumenti (testi e moduli), assistenza (commercialisti e avvocati) e diffusione mediatica per garantire chi aderirà alla rivolta di non essere lasciato solo ad affrontare la prevedibile rappresaglia del regime dei gabellieri.
Non servono manifestazioni di piazza, vaffaday, parole (sacrosante) di sdegno e protesta, occorre agire.
Singolarmente non possiamo fare nulla se non esprimere la nostra rabbiosa impotenza e tenere viva la Fiamma della Libertà, almeno finchè nuove leggi repressive non ci toglieranno anche la possibilità di esprimere le nostre opinioni e diffonderle con i mezzi a nostra disposizione.
E' necessario semplificare le tasse e le imposte in modo da tassare, moderatamente, solo i redditi reali, non i risparmi o le proprietà e tarare le spese dello stato su quegli unici introiti, rinunciando ad una mano pubblica invasiva, inefficiente e predatrice.
E' il mio augurio per Natale, perchè il regalo che gli Italiani possano trovare davanti al loro Presepe, sia uno stato amico, snello e realmente terzo rispetto ai rapporti privati.

Buon Natale


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20 dicembre 2013

Renzi,uno come tutti gli altri

Che Renzi si trasformasse da putto in puffarolo lo avevo sempre pensato ed ora cominciano ad esserci anche le prove.
Voleva liquidare i ministri quirinalizi a cominciare dalla Cancellieri che, Renzi dixit, doveva andarsene subito dopo le vicende Fonsai/Ligresti.
I ministri Saccomanni, Giovannini, Bonino e Cancellieri sono ancora al loro posto.
Voleva dettare la linea a Letta.
La legge di stabilità è quanto di peggio potesse uscire, più tasse solo per consentire a questo stato cialtrone di continuare a spendere parandosi dietro il mantenimento del deficit al 3% grazie solo e solamente ai nostri risparmi che ci vengono estorti.
Voleva spaccare il mondo con la legge elettorale.
E' risucchiato nella melassa democristiana (che dovrebbe ben conoscere ...) invece di gettare i dadi ed accordarsi con Berlusconi alla faccia dei Letta e degli Alfano.
Voleva cambiare l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Ha già fatto marcia indietro affermando che non è una priorità.
Alla fine le uniche realizzazioni che farà riguarderanno la continuità con la politica della sinistra finalizzata a distruggere la nostra società: tasse, immigrati, omosessuali.
Renzi, un segretario del pci/pds/ds/pd, come tutti gli altri.


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19 dicembre 2013

Berlusconi deve andare a Bruxelles

Le toghe che piagnucolano perchè il Cavaliere le critica e non capiscono che si delegittimano da sole con le loro decisioni, pare vogliano inibire a Berlusconi, Leader di dieci milioni di Italiani, di rappresentarci alla riunione del PPE a Bruxelles.
Ora, a me del PPE non importa assolutamente nulla, anzi se Forza Italia ne uscisse acquisterebbe un punto di stima da parte mia.
Ma Berlusconi è indiscutibilmente, il Leader dell'area di Centro Destra in Italia, confermato elezione dopo elezione dal 1994.
Inibirgli la partecipazione alla riunione dell'unione dei partiti di Centro Destra europei sarebbe solo un nuovo abuso, una nuova prepotenza non solo nei suoi confronti, ma nei confronti di dieci milioni di Italiani.
Il Cavaliere vada a Bruxelles (dove non è necessario il passaporto ...) e vediamo se i magistrati vorranno arrestare, al suo rientro, il rappresentante di dieci milioni di Italiani.


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18 dicembre 2013

Reagire

I "Forconi" ci stanno provando.
Onore e solidareità a loro, a Casapound ed a Forza Nuova.
Ma non trascuriamo la reazione alla portata di tutti: quella di tutti i giorni.
Disattendendo tutto ciò che viene ad esserci imposto da una campagna orchestrata per farci perdere l'Indipendenza e la Libertà.
Cominciamo con il denaro.
Usiamolo contante in ogni aspetto della nostra vita quotidiana in cui possa essere utilizzato senza incorrere nelle possibili sanzioni.
Sono tante circostanze in cui si sottrae al Moloch statalista ed europeista il controllo su quello che facciamo, cosa compriamo, qual'è la nostra capacità economica, dove possono imporre tasse.
Usiamo il contante e solo se ne siamo costretti, da queste leggi che limitano persino la nostra libertà di spendere il nostro denaro nelle forme che più ci aggrada,  meglio il bonifico della carta di credito e degli assegni.



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17 dicembre 2013

Il simbolo dell'oppressore

Forte con i deboli, debole con i forti.
E' l'unione sovietica europea.
In galera senza passare dal via il Vicepresidente di Casapound per aver rimosso, senza rompere nulla !, il vessillo simbolo dell'oppressore, la bandiere dell'unione sovietica europea, per sostituirla con il Tricolore.
Mentre a no global, no tav, no tutto, viene lasciato sfasciare tutto, cercare di impedire le manifestazioni di chi difende la Famiglia (l'unica che esista), bruciare le bandiere di tutte le nazioni del mondo, al Vicepresidente di Casapound viene comminata una pena spropositata (neanche fosse Berlusconi ... ) per aver sostituito una bandiera estranea al Popolo Italiano con quella Nazionale.
Naturalmente massima solidarietà a Casapound e a tutti coloro che fanno la giusta battaglia sacrificando anche la propria libertà per la Libertà di tutti.
Massime espressioni di disgusto invece verso l'unione sovietica europea, i suoi simboli e i suoi accoliti e maggiordomi.


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16 dicembre 2013

Cade la maschera del putto fiorentino

La logorrea di Matteo Renzi, oltre ad essere uno stimolo per cambiare canale, è anche utile per vedere, dietro alla maschera, la vera immagine del nuovo segretario del pci/pds/ds/pd.
Così il suo debordante intervento nel comitato centrale comunista ha svelato quanto poco di democristiano sia rimasto in lui oltre all'atteggiamento e quanto di comunista abbia fatto metastasi nelle sue idee.
Spiazzato da Letta con il decreto che, a parole, abolisce il finanziamento pubblico, si impegna a restituire i 40 milioni dei suoi rimborsi "se Grillo si accorda con lui per tutta una serie di riforme".
I soliti comunisti.
Spendono per se stessi usando i soldi altrui (perchè quelli del finanziamento pubblico sono soldi degli Italiani, non di Renzi !).
Poi lavoro, occupazione e politica dei redditi come una Camusso qualunque per finire con la ciliegina sulla torta: il superamento della Bossi-Fini, l'unica, l'ultima fragile barriera contro l'invasione degli immigrati e la nostra fine come i Boeri del Sud Africa, l'abbandono del civile ius sanguinis di Romana Tradizione per il barbaro ius soli, accucciato davanti alla ministra di nazionalità congolese e che non si interessa dei nostri connazionali sequestrati in Congo, mentre si preoccupa di cercare di imporre l'aberrazione delle quote per gli immigrati nella vita sociale dell'Italia.
Naturalmente non può mancare una costante della politica comunista, la degenerazione dei costumi, per indebolire la nostra società ed impossessarsene meglio ed ecco la pretesa di realizzare le unioni "civili".
Se qualcuno nel Centro Destra fosse stato così stolto da andare a votare per il putto fiorentino, accreditandolo di rappresentare il nuovo, è servito.
Non c'è nulla di buono in Renzi.
Con Renzi c'è solo la continuità della politica comunista antinazionale, degenerativa, oppressiva sul piano fiscale e su quello della libertà di opinione.


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13 dicembre 2013

La fiducia in Lecta

In due giorni, in cui il governo Lecta ha ottenuto nuovamente la fiducia del parlamento, sono aumentate le proteste di piazza e la borsa ha perso il 3,5% dimostrando che questo simulacro di governo ha la fiducia di una maggioranza di parlamentari obbedienti agli ordini di scuderia e timorosi di affrontare le urne, ma la sfiducia degli Italiani e dei famigerati "Mercati", tranne quelli che possono essere pilotati dalle politiche monetarie dell'unione sovietica europea.
A buon intenditor ...


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12 dicembre 2013

Da Facta a Lecta

Per ragioni di età non ho vissuto il periodo 1919 - 1922 e la mia è una impressione desunta dalle letture delle cronache di quei giorni e dei giorni nostri.
Allora come ora l'Italia era in crisi.
Allora come ora c'erano milioni di disoccupati e di disperati.
Allora come ora cittadini manifestavano.
Poi ci sono, certo, delle differenze, le principali delle quali riguardano le conseguenze di una guerra (ma quella contro Berlusconi non è una guerra ?) e il fatto che ad attizzare il fuoco della violenza erano i socialcomunisti (ma da che parte stanno grillini, no tav, centri sociali ?).
Allora Facta ottenne l'investitura parlamentare che si dimostrò non rappresentativa della maggioranza popolare..
Oggi Lecta ha ottenuto una nuova fiducia parlamentare che non è rappresentativa della maggioranza popolare.
Auguri, Italia !


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11 dicembre 2013

Forze Armate e Forze dell'Ordine

Per tradizione, forma mentis e convinzione personale sono un sostenitore delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine.
Credo che quelle donne e quegli uomini rappresentino il meglio dell'Italia con la loro cosciente assunzione di rischi personali per la difesa della vita, della libertà, delle proprietà di tutti noi.
Avendone in cambio un misero stipendio, insulti e anche persecuzioni quando, magari in circostanze di grande difficoltà ambientale, difendono la loro stessa incolumità, contro gli aggressori.
Vediamo i nostri militari difendere l'onore dell'Italia in Iraq e in Afghanistan, li vediamo sequestrati da governi che credevamo amici e, disciplinatamente, obbedire ad un ordine  del pusillanime governo Monti che li ha rispediti nella loro prigione indiana.
Vediamo Poliziotti e Carabinieri, Finanzieri e Forestali che disciplinano l'ordine pubblico, sventano agguati e rapine, cercano di impedire devastazioni nonostante abbiano entrambe le mani legate da disposizioni "superiori" vili e rinunciatarie.
Li vediamo assicurare alle patrie galere fior di delinquenti subito liberati da una magistratura garantista verso i delinquenti e giustizialista verso Berlusconi.
In occasione delle manifestazioni dei Forconi abbiamo visto Poliziotti togliersi il casco.
Varie le interpretazioni, la più accreditata una sorta di fratellanza verso chi manifestava.
Voglio sperarlo.
Voglio sperare che le nostre Forze Armate e le nostre Forze dell'Ordine non si prestino ad essere lo scudo di chi li ha sempre irrisi e osteggiati.
Voglio sperare che anche le Forze Armate e le Forze dell'Ordine agiscano per il bene della Patria che NON è quello di chi oggi la rappresenta.


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10 dicembre 2013

DC capta, feros comunisti cepit

Come noto i comunisti arrivano in ritardo ad ogni appuntamento.
Si sono accorti della ferocia criminale dell'Urss solo dopo settanta anni, quando cadde.
Si sono accorti della bontà della Nato solo quaranta anni dopo.
Si sono accorti che non è più il tempo delle burocrazie di partito con ancora venti anni di ritardo, eleggendo Matteo Renzi a loro segretario.
Ancora una volta sono dovuti ricorrere alla melassa democristiana per avere qualche speranza di vittoria.
Dopo Prodi, Letta ora Renzi.
Di tre non se ne fa uno buono ... sembrano i calciatori del mio Bologna a confronto di quelli della Juventus venerdì sera.
Renzi, l'ultima scelta, è il nulla.
Parla, parla, parla, ma non dice nulla.
Mi sembra di sentire Moro redivivo.
Mentre, però per Moro ho sempre avuto la convinzione che dietro il nulla della sua verbosità ci fosse una idea (per me sbagliata) di società, con Renzi credo non ci sia proprio nulla se non una fortissima "renzite" che lo porterebbe a sposare qualsiasi causa, purchè torni utile alla sua scalata.
E il nulla è pericoloso, come dimostra Grillo, perchè chiunque può scrivere ciò che vuole e quel chiunque lo abbiamo già intravisto nel suo "discorso della vittoria".
La Camusso per il lavoro.
Le consorterie finanziarie internazionali per l'europa.
Le lobbies omosessuali per i "diritti".
Al dato positivo, quindi, per cui anche i comunisti si sono scelti un Capo (un "papa nero" proveniente dalla DC) e non più un burocrate, c'è il dato negativo che ancora segnano il passo sulle questioni fondamentali per costruire una società Libera, Indipendente, Sovrana, Ricca e Forte anche nei Valori Morali.
Probabilmente fra altri cinquanta anni si accorgeranno di aver sbagliato e, come al solito, sarà troppo tardi per i danni che avranno già prodotto all'Italia.


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09 dicembre 2013

Attacco a tre punte

L’elezione di Matteo Salvini a segretario della Lega, con le chiarissime dichiarazioni di un soggetto che ha sempre improntato la sua azione politica ad una tenace militanza, riportano sulla giusta carreggiata un partito che ha rappresentato un perno fondamentale per le alleanze di Centro Destra.
Il “basta euro” ripetuto subito dopo l’elezione da Salvini, si unisce alle analoghe prese di posizione di Grillo e di Berlusconi che, probabilmente, fu rovesciato nel novembre 2011 proprio perché cercava di mettere in pratica una visione più nazionale con un recupero della nostra Sovranità e Indipendenza da Bruxelles e dalle consorterie finanziarie internazionali.
In questo quadro manca purtroppo la Destra, divisa tra l’Officina dei Fratelli d’Italia e la nuova Alleanza Nazionale dei sogni di Storace e Alemanno.
Senza contare quanti sono rimasti in Forza Italia come la Santanchè, Gasparri e Matteoli.
La Lega di Salvini ha espressamente individuato nella uscita dall’euro un caposaldo della sua nuova politica, ma sono certo che non abbandonerà la posizione del “basta immigrati” e “basta perversioni sessuali” che ha ugualmente caratterizzato la politica migliore della Lega.
Forza Italia rappresenta il “basta tasse” e il “basta magistrati” , elementi ugualmente rappresentativi del sentimento degli elettori di Centro Destra.
E la Destra ?
La Lega ha “scippato” alcuni temi centrali della politica di Destra (Sovranità, Indipendenza, immigrazione, moralità) mentre Forza Italia ha occupato la barricata contro le tasse e i magistrati.
Per vincere le prossime elezioni sarà necessario avere anche una ala destra forte e rappresentativa che può nascere solo accantonando i personalismi che ancora dividono le anime del vecchio Msi.
E per rendere forte questa ala si dovrà non solo riprendere i temi che altri hanno abbracciato (Nazione, Sovranità, immigrazione, devianze sessuali, riduzione delle tasse, giustizia) ma anche caratterizzare la alleanza di Centro Destra con tematiche sociali quali la Solidarietà (che non è assistenzialismo) e la meritocrazia nell’istruzione, tematiche istituzionali (presidenzialismo) e tematiche ideali (anticomunismo senza se e senza ma).
Berlusconi, Presidente e Allenatore del Centro Destra, ha saputo, con la rinascita di Forza Italia, riprendere un cammino che sembrava compromesso dalle troppe colombe cinguettanti con i comunisti, dando corpo ad una nuova edizione del partito attorno al quale potranno radunarsi du forze elettoralmente minori, ma ugualmente importanti, per ciò che rappresentano.
La Lega ha trovato in Salvini l’uomo nuovo che può riportarla ai fasti passati.
La Destra, come Diogene, cerca ancora l’Uomo.

O la Donna.   


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08 dicembre 2013

Legalità a doppia velocità



Quando si è trattato di aggredire e far decadere Silvio Berlusconi, hanno tutti corso, accantonando ogni altra questione, per "fare presto" nel nome della "legalità".

I magistrati hanno tagliato centinaia di testimoni della difesa, hanno affidato la sentenza di cassazione alla sezione feriale, mentre il senato ha rifiutato ogni approfondimento sulla applicazione retroattiva della legge Severino.
Questo per Berlusconi.
Invece sulla illegittimità dei parlamenti eletti dal 2006 (quindi compreso l'attuale) e di tutte le nomine (compresa la doppia elezione di Napolitano), leggi e disposizioni prese, ci si penserà a gennaio (forse).
Appare evidente come la "legalità" di cui a sinistra si riempiono la bocca ogni tre per due, ha due velocità a seconda che riguardino Berlusconi e il Centro Destra, allora la rapidità di esecuzione è sinonimo di legalità, oppure per Napolitano e compagni, allora i tempi sono quelli della giustizia ordinaria, lunghi, lunghi, lunghi e la legalità è solo un optional.


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07 dicembre 2013

L'istruzione in Carrozza








Ieri a Radio anch'io era ospite la ministra dell'istruzione Maria nonricordoche Carrozza.

Chiacchiera ne ha, da vendere.
Ma di tutte le sue parole mi ricordo tre temi.
Non ha voluto dire per chi voterà come segretario del suo partito.
Altamente diseducativo.
Così si insegna la furbizia per salire sul carro del vincitore sempre e comunque.
Preferisco chi si espone e dice chiaramente come la pensa.
Ha strologato sulla ricerca scientifica in relazione alla quale si dovrebbe guardare a Bruxelles e non più a Roma.
Altamente diseducativo.
Per essere un ministro dell'Italia è una acquiescenza a chi vorrebbe sottomettere sempre più la nostra Nazione agli stranieri, privandola di Indipendenza, Sovranità e Libertà.
Infine ha interpretato la democrazia come assemblearismo, dove si deve discutere, discutere, discutere.
Altamente diseducativo, quella non è democrazia, ma demagogia, caos.
La vera democrazia e quando il popolo elegge i suoi rappresentanti su un mandato e dopo cinque anni verifica se le promesse sono state mantenute o meno.
Per questo l'unica riforma elettorale che servirebbe è porre il vincolo di mandato agli eletti.
E se qualcuno vorrà seguire le tracce dei Fini e degli Alfano, decada automaticamente, senza appello.

Perchè la politica deve FARE, non PARLARE.

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06 dicembre 2013

Tutti illegittimi tranne uno: il Cavaliere



La corte costituzionale sancendo l'illegittimità della legge elettorale che ha eletto i parlamenti del 2006, 2008 e 2013 nelle parti riguardanti il premio di maggioranza e le liste bloccate, produce effetti probabilmente non meditati dagli estensori della pronuncia.
Napolitano, eletto dal parlamento del 2006 e riconfermato da quello del 2013: tamquam non esset.
Le nomine negli enti, nella rai, di governatori Banca d'Italia e delegati nelle istituzioni internazionali: non pervenute.
I 148 deputati che i comunisti hanno ottenuto per quei 125mila voti di differenza con il Centro Destra lo scorso febbraio: azzerati.
I senatori a vita nominati da Napolitano (da Monti a questi ultimi): tornino a illustrare la Patria nelle loro professioni.
Le tasse imposte dal 2006: nulle.
La decadenza di Berlusconi: inesistente.
Gli stipendi erogati a tutti costoro (da Napolitano ai direttori generali, funzionari e burocrati vari): da restituire allo stato.
Ma sono azzerati anche tutti quelli eletti senza che i cittadini avessero messo la croce sul loro nome e ... ohibò, l'unico eletto, l'unico che aveva sempre il suo nome sulla scheda ... SILVIO BERLUSCONI, unico legittimo parlamentare.


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05 dicembre 2013

Sincronie sospette


La corte costituzionale ha bocciato la legge elettorale che ha eletto i parlamenti nel 2006, 2008 e 2013.
Però ha concesso tempo due settimane prima di pubblicare le motivazioni.
Grasso aveva appena minacciato di trasferire il dibattito sulla legge elettorale alla camera.
Pare che i partiti stiano accordandosi per abolire il senato e procedere con una legge maggioritaria a doppio turno (pessima scelta: favorirebbe gli intrallazzi sotto banco tra il primo ed il secondo turno).
Come non pensare male ?



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04 dicembre 2013

E noi continuiamo a sopportare ?



Grasso crede di essere il nuovo "Unto dal Signore" e si permette di alzare la voce "minacciando" di spostare la discussione sulla legge elettorale alla camera bassa (ma poi dovrà pur tornare a quella alta ... alta ... si fa per dire) se non verranno esauditi i desiderata del vecchio comunista che risiede al Quirinale.
Letta e Saccomanni preparano altre razzie contro i nostri risparmi, redditi e proprietà con le loro sporche manovre sulle tasse infarcite di acronimi e sugli accertamenti patrimoniali.
La ministra di nazionalità congolese e Italiana solo per cittadinanza non perde occasione (l'ultima l'incendio di Prato) per cercare di estorcere denaro agli Italiani e ripartirlo tra i suoi simili.
La magistratura ... beh, la magistratura è la magistratura, quindi condanna la Santanchè per manifestazione non autorizzata (contro il velo islamico) come se fosse peggio di un no global o un no tav che bloccano la circolazione e distruggono beni privati e pubblici.
E questi sono solo i primi appunti che mi vengono in mente dopo aver scorso le edizioni online dei quotidiani.
C'è un unico filo conduttore: ci stanno depredando e impoverendo.
Continuiamo a sopportare ?


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03 dicembre 2013

Tares e imu


La Camusso e i suoi seguaci ripropongono la patrimoniale.
Quei tre sul palco di Sky le vanno dietro.
Ma dopo aver pagato imu e tares, sarebbe da domandare, anche agli elettori comunisti, se non ritengano di aver già pagato una salatissima patrimoniale.
Non riuscirò mai a capire chi continua a votare a sinistra pur venendo depredato e spogliato come un carciofo. 

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02 dicembre 2013

Basta moderatismo

Leggo su una direttiva di Berlusconi per impedire a Daniela Santanchè di partecipare alle trasmissioni televisive perchè radicalizza la lotta politica invece di unire e spaventerebbe i "moderati".
Naturalmente è solo un "si dice", riportato da chi è ostile alla Santanchè come Belpietro e Libero la cui posizione è ambigua, in mezzo al guado tra i transfughi poltronisti e Forza Italia.
Mi rendo perfettamente conto che il modo di proporsi della Santanchè è fortemente aggressivo e non ha nulla a che vedere con il moderatismo, ma è proprio per questo che guardo con simpatia a lei ed alla nuova Forza Italia.
Capisco anche la preoccupazione del Cavaliere o del suo entourage di cercare di accattivarsi le simpatie dei cosiddetti "moderati" la cui aspirazione è vivere tranquilli per morire al caldo, senza infamia nè lode.
Berlusconi però dovrebbe aver capito che la maggioranza assoluta non la otterrà mai, come non la otterrà mai nè Renzi, nè Monti nè chiunque altro.
Al massimo può ottenere una maggioranza di seggi all'interno della quale, però, verrebbero rappresentate varie tendenze, da quella statalista a quella meridionalista, da quella garantista a quella omolatra ed immigrazionista.
Insomma un pastone che non potrebbe realizzare quelle riforme economiche di carattere liberale unite ad una Restaurazione dei Valori Morali fondamentali per una società civile e solida.
Se Berlusconi vorrà imprimere alla nuova Forza Italia una caratteristica che ne consolidi un consenso di base, forte pur se non maggioritario e coeso tanto da condizionare qualunque governo, dovrà mettere al bando parrucconi e paludati minuetti, per dare spazio alle Santanchè, alle Biancofiore, ai Brunetta, a tutti coloro che rappresentano la parte più movimentista e radicale del partito.
Per anni Berlusconi ha provato ad essere disponibile e tollerante verso i Napolitano e compagni, il risultato è stato un accentuarsi della persecuzione giudiziaria fino alla condanna di agosto e la decadenza votata dal senato.
Adesso basta moderatismo, è l'ora dell'elmetto e della trincea.


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01 dicembre 2013

Io voto perchè ...

Negli anni settanta, durante una campagna elettorale, apparvero manifesti, studiati dal Partito Liberale Italiano, con una grande scritta: tu voterai liberale perchè.
L'idea era di produrre una seconda tornata di manifesti con tutti i perchè per cui si dovesse votare liberale.
Il vecchio PLI non ne ebbe il tempo perchè l'incivile comportamento dei comunisti, abituale in ogni elezione quando distruggono i manifesti altrui quando non cercano di impedirne l'affissione, aveva smontato la campagna con le aggiunte tramite bombolette di vernice, delle più improbabili offese.
Oggi ho visto una pubblicità del pci/pds/ds/pd che propaganda le sue primarie recuperando quello slogan, così ho pensato di riprendere il tema e proporre una serie di "perchè" uno dovrebbe andare a votare alle primarie comuniste.
Anche se nulla avranno a che vedere con i commenti che andrò a pubblicare, ne pubblicherò uno al giorno, anche se le sciocchezze che costellano i compagnuzzi sono talmente tante che potrei proseguire per anni.




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