La triplice sindacale ha proclamato uno sciopero generale per il 25 novembre, con corollario di manifestazioni e comizi (speriamo meno sguaiati di quello di domenica scorsa a Roma).
Abbiamo perso il conto degli scioperi generali proclamati contro Berlusconi (sarà il 5°, il 6° ?) con una perdita del PIL, per le ore perse per scioperi politici, vicino all’1%, mentre sappiamo benissimo quanti ne furono proclamati contro i governi di sinistra: zero !
Eppure furono i governi dell’eurotassa, dell’irap, di Telekom Serbia, delle rottamazioni a vantaggio Fiat, della legge D’Alema del 2000 che ridusse ancor più la libertà di sciopero.
Poiché “accà nisciuno è fesso”, ogni Italiano sa che questo sciopero, come tutti gli altri, ha solo motivazioni politiche, perché la triplice rappresenta i pretoriani della sinistra.
E pensiamo anche che la proclamazione dello sciopero non possa che rivalutare la finanziaria di Tremonti, perché se la sinistra e la triplice vi si oppone, vuol dire che il taglio agli sprechi colpisce le nicchie di privilegio e di clientela che hanno nei burocrati, nei funzionari di partito e di sindacato i principali beneficiari.
Poiché il consociativismo, mascherato nella ciampiana concertazione, non significa altro che attribuire ai sindacati un potere di veto, l’errore del Governo Berlusconi è stato quello di non affondare subito il taglio nei privilegi sindacali.
Ma non è mai troppo tardi.
La liberalizzazione dei Caf e dei patronati, l’attuazione dell’art. 39 della costituzione (nata dalla resistenza antifascista etc. etc.), la revisione del regime dei distacchi sindacali nel pubblico impiego nel nome della produttività, sarebbero passi sufficienti per riportare il sindacato al suo ruolo naturale: la contrattazione di categoria e aziendale.
Per l’indirizzo politico nazionale ci sono i partiti e le elezioni, cui sono chiamati tutti i cittadini.
Grosse Koalition
Che delusione !
Ma come si fa a governare gomito a gomito con la sinistra, anche se è una sinistra migliore di quella italiana perché ha rifiutato di inquinarsi con l’estrema pacifinta, comunista e no global ?
La mia personalissima opinione è che la CDU/CSU ha tutto da perdere in questo connubio contro natura, perché non potrà sviluppare la sua politica liberista e le colpe dei tagli ricadranno su di lei, mentre il merito di eventuali iniziative sociali sulla SPD.
E poi che senso ha lasciare all’opposizione la FDP e i Verdi (oltre agli estremisti) che così avranno gioco facile a cavalcare la protesta ?
Ma si è mai vista una coalizione tra Conservatori e Laburisti in Gran Bretagna ?
Mi sa che la Germania si sia italianizzata nel peggio …
Per la sinistra il tradimento è un valore
Rutelli (sulla legge elettorale): “ci bastano 30 franchi tiratori”.
Abbiamo perso il conto degli scioperi generali proclamati contro Berlusconi (sarà il 5°, il 6° ?) con una perdita del PIL, per le ore perse per scioperi politici, vicino all’1%, mentre sappiamo benissimo quanti ne furono proclamati contro i governi di sinistra: zero !
Eppure furono i governi dell’eurotassa, dell’irap, di Telekom Serbia, delle rottamazioni a vantaggio Fiat, della legge D’Alema del 2000 che ridusse ancor più la libertà di sciopero.
Poiché “accà nisciuno è fesso”, ogni Italiano sa che questo sciopero, come tutti gli altri, ha solo motivazioni politiche, perché la triplice rappresenta i pretoriani della sinistra.
E pensiamo anche che la proclamazione dello sciopero non possa che rivalutare la finanziaria di Tremonti, perché se la sinistra e la triplice vi si oppone, vuol dire che il taglio agli sprechi colpisce le nicchie di privilegio e di clientela che hanno nei burocrati, nei funzionari di partito e di sindacato i principali beneficiari.
Poiché il consociativismo, mascherato nella ciampiana concertazione, non significa altro che attribuire ai sindacati un potere di veto, l’errore del Governo Berlusconi è stato quello di non affondare subito il taglio nei privilegi sindacali.
Ma non è mai troppo tardi.
La liberalizzazione dei Caf e dei patronati, l’attuazione dell’art. 39 della costituzione (nata dalla resistenza antifascista etc. etc.), la revisione del regime dei distacchi sindacali nel pubblico impiego nel nome della produttività, sarebbero passi sufficienti per riportare il sindacato al suo ruolo naturale: la contrattazione di categoria e aziendale.
Per l’indirizzo politico nazionale ci sono i partiti e le elezioni, cui sono chiamati tutti i cittadini.
Grosse Koalition
Che delusione !
Ma come si fa a governare gomito a gomito con la sinistra, anche se è una sinistra migliore di quella italiana perché ha rifiutato di inquinarsi con l’estrema pacifinta, comunista e no global ?
La mia personalissima opinione è che la CDU/CSU ha tutto da perdere in questo connubio contro natura, perché non potrà sviluppare la sua politica liberista e le colpe dei tagli ricadranno su di lei, mentre il merito di eventuali iniziative sociali sulla SPD.
E poi che senso ha lasciare all’opposizione la FDP e i Verdi (oltre agli estremisti) che così avranno gioco facile a cavalcare la protesta ?
Ma si è mai vista una coalizione tra Conservatori e Laburisti in Gran Bretagna ?
Mi sa che la Germania si sia italianizzata nel peggio …
Per la sinistra il tradimento è un valore
Rutelli (sulla legge elettorale): “ci bastano 30 franchi tiratori”.
Ecco la vera sinistra: è quella che vive sulla bassezza morale dei quaquaraqua.
@
3 commenti:
Intanto oggi a sinistra hanno avuto una prima delusione: moralmente siamo stati superiori, nessun franco tiratore.
Direi che è andata meglio di quanto noi stessi prevedessimo visto che i franchi tiratori stavano nell'Unione e hanno sparato contro a Prodi.
Ciao
Infatti Prodi, nella sua infinita presunzione, identificando se stesso con l'Italia ha dichiarato: "è stata una giornata triste per il paese".
Ma l'unico triste era lui con i suoi sodali ... :-)
Posta un commento