Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

26 agosto 2010

Berlusconi interpreta il sentimento popolare

La saggezza popolare, tanto bistrattata dagli snobismi del culturame di sinistra, corrisponde però sempre alla realtà dei fatti.
Così ad un commento di Reineke si può adattare il classico proverbio e, parafrasandolo, dire che da chiunque, persino dai meno accreditati, può venire lo spunto per una riflessione.
Reineke scrive che è improprio parlare di volontà popolare per indicare la maggioranza di Centro Destra, perchè Berlusconi con Bossi raggiunge solo il 45% mentre tutti gli altri sono il 55%.
A parte ogni puntualizzazione sulle percentuali, il concetto di base per cui Pdl e Lega non hanno il 50% dei voti è corretto.
Sbagliato è mettere assieme tutto il resto , come ha evidenziato Jetset, che comprende Forza Nuova ma anche Vendola, Diliberto, Ferrero e le varie frange dei comunisti di varia osservanza, Casini e Grillo, Storace e Di Pietro, Romagnoli e Rutelli, Bersani e Pannella, Bonelli e chi più ne ha più ne metta, per non parlare degli antiberlusconiani troppo snob per abbassarsi a chiedere il voto popolare come Montezemolo.
Appare evidente come questa palude piena di nomi e di sigle non possa avere quella coesione che appartiene invece al progetto della Lega e del Pdl.
Tutti, anche Reineke, sanno che un programma di governo non può esaurirsi nella”eliminazione” di Berlusconi e chiunque sa che quei signori non hanno, neppure tra loro, la medesima visione delle cose e dei fondamenti di una società civile.
La volontà popolare quindi si manifesta in quella (consistente) maggioranza relativa che ha in mente, sostiene e realizza un progetto coerente con una univoca visione della società.
Credo anche che non si possa negare che se non ci fosse la martellante propaganda antiberlusconiana quelle idee otterrebbero un maggior consenso, come emerge dai vari sondaggi.
Mettiamo quindi che Berlusconi non ci sia mai stato e guardiamo al concreto.
Tasse
Il Popolo vuole più o meno tasse ?
Risposta ovvia.
Il Centro Destra ha realizzato, nei suoi anni di governo, tre moduli di aliquote fiscali, tutte in calo.
Il Centro Destra ha abolito l’Ici su quasi tutte le prime case.
Il Centro Destra non ha mai imposto tasse a fronte di specifici eventi catastrofici o situazioni internazionali.
Il Centro Destra ha l’obiettivo di ridurre aliquote ed eliminare tasse (ad esempio il bollo auto).
La sinistra nei suoi anni di governo ha aumentato del 5% il valore catastale da inserire in dichiarazione.
La sinistra ha inventato la tassa sull’europa e la tassa sulla salute e adesso minaccia le “tasse di scopo”.
La sinistra ha aumentato (riforma Prodi Visco del 2006, appena ritornati al governo) le aliquote fiscali precedentemente abbassate da Berlusconi.
La sinistra minaccia di “tassare le rendite immobiliari e finanziarie” cioè il ripristino dell’Ici sulla casa e tasse sui risparmi.
Da che parte sta il Popolo ben oltre la percentuale di votanti del Centro Destra ?
Immigrazione
Tutti i sondaggi dicono (e con percentuali che non lasciano adito a dubbi o margini) che il Popolo non vuole gli immigrati, non vuole i rom e gli zingari, ha paura per la sicurezza personale e per le proprietà.
Il Centro Destra ha fatto la legge Bossi – Fini e poi la legge Maroni sulla sicurezza, i respingimenti e le espulsioni (pur se ostacolate dalle “interpretazioni” dei magistrati).
Il Centro Destra non vuole agevolare la concessione della cittadinanza, costruire moschee, spendere soldi pubblici per i campi nomadi.
La sinistra con la orrenda Turco Napolitano e poi con Ferrero ha aperto i cancelli all’invasione degli immigrati, non ha mai adottato una linea di fermezza contro i rom e i nomadi.
La sinistra vorrebbe concedere voto e cittadinanza breve agli immigrati.
Da che parte sta il Popolo ben oltre la percentuale di votanti del Centro Destra ?
Si potrebbe continuare per giustizia, federalismo, moralità, assistenzialismo, sicurezza ...
In più su tutti quei temi, che sono quelli più rilevanti per la vita quotidiana dei cittadini, il presunto 55% antiberlusconiano ha idee ben differenti che lo sbriciolano su ogni argomento, rendendolo non affidabile per la guida di una Nazione moderna che ha bisogno di decisioni forti e veloci.
Con o senza Berlusconi quelli sono dunque i temi ai quali dare una soluzione che rappresenti il sentimento del Popolo.
Allora, visto che il sentimento popolare nettamente prevalentemente è già rappresentato dal Centro Destra a guida Berlusconi, perchè fare un salto al buio, indietro nel tempo, e cambiare il Premier ?
Per queste ragioni non ha alcun senso la campagna anteberlusconiana che da sedici anni inquina l’Italia.
Per questo si afferma, correttamente, che la volontà Popolare è con Berlusconi, non per la persona (che peraltro è sicuramente al di sopra di tutti i vari funzionari della politica politicante) ma per le idee e il progetto di società che, assieme alla Lega di Bossi, rappresenta.

Entra ne

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Massimo,
su "i soldi pubblici per i campi nomadi" ti deluderò perchè a Roma il Sindaco non sembra perseguire la linea della fermezza di cui parli.
La Capitale straripa di campi nomadi, addirittura sulla Via Pontina vi è una toponomastica specifica per come raggiungere il campo nomadi...

Sempre a Roma, Alemanno
ha predisposto un piano nomadi con campi attrezzati per coloro che sono in regola.
Mi chiedo: se sono nomadi non sono stanziali, quindi perchè attrezzare campi appositi? Perchè consentire che privilegi fiscali o chiudere un occhio sulle attività criminose che effettuano?

La politica della destra a Roma non ha tenuto fede ai suoi principi.
Questa è la realtà.

salutoni a te...e a Bologna

Massimo ha detto...

Maroni ha sostenuto la linea Sarkozy, spero senza pagamento.
Milano i campi nomadi li sta eliminando.
Se Roma si comporta diversamente, allora forse ha proprio ragione chi auspica la secessine ... ;-)

Nessie ha detto...

Alemanno a Roma è sotto tutela: il Vaticano da una parte, e la comunità ebraica (Ucei) dall'altra.
Non che io lo giustifichi con il suo sprecar quattrini per "campi nomadi autorizzati", ma dobbiamo essere consapevoli come se move lo fulminano.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.