Talvolta capita di trovarsi davanti ad argomenti “del giorno” ognuno dei quali meriterebbe di essere evidenziato.
Si premia chi fallisce
Evidentemente in assenza di un qualche candidato di spessore, invece di scegliere la strada più logica – anche per rivalutare il premio – e cioè non conferire alcun riconoscimento, i geni di Stoccolma hanno deciso di insignire tale El Baradei, egiziano presidente della commissione per l’energia nucleare, del nobel per la pace.
Così un nobel, già squalificato dal suo passato conferimento a Le Duc Toh, nordvietnamita, ad un terrorista come Arafat e, in ultimo, in spregio alla Presidenza Bush, al peggior presidente che gli Stati Uniti abbiano avuto negli ultimi due secoli (Jimmy Carter) ecco un ulteriore passo verso il baratro.
Eh già, perché El Baradei non è riuscito a:
- bloccare lo sviluppo nucleare della Corea del Nord;
- bloccare la ripresa delle esperienze nucleari in Iran
- far emanare provvedimenti contro Corea del Nord e Iran.
In sostanza: un completo fallimento, in attesa che i soliti Occidentali, guidati dagli Stati Uniti, facciano quel che le organizzazioni internazionali e i loro dirigenti non sono capaci di fare.
Logico quindi, che il prenio che fu concesso al terrorista Arafat, vada anche al fallimentare El Baradei ed alla sua organizzazione.
La quinta (o sesta) età del Quirinale
Pare che l’anziano signore che dimora (provvisoriamente) al Quirinale (Palazzo che fu di Re e Papi) non gradisca la riforma proporzionale della legge elettorale.
Così corre in soccorso della sinistra in affanno, venendo, ancora una volta, meno al suo ruolo super partes.
Ormai ci siamo abituati: è lo scotto che paghiamo alla sbornia consociativa iniziata nel 1976 e che ha chiamato dei burocrati di stato, mai sottoposti al giudizio dei cittadini, ad incarichi politici.
E c’è persino chi dà loro ascolto …
Il “lager” di Lampedusa
Un giornalista dell’Espresso si è finto extracomunitario e, dopo aver vissuto alcuni giorni nel campo di accoglienza di Lampedusa, ha scritto parole di fuoco, costringendo Pisanu (anima pia e deboluccia) ad inviare una ispezione.
Nessuno che dica che quei campi di accoglienza sono un costo a fondo perduto per le nostre finanze.
Che nessuno ha chiesto agli extracomunitari di venire in Italia al di fuori delle regole fissate dalla Legge Bossi/Fini.
Che è ora di agire, facendo un passo avanti rispetto alla Bossi/Fini, come l’Australia che blocca i clandestini al limitare delle acque territoriali, li respinge e li sbarca in isolotti fuori dal territorio nazionale.
La lingua biforcuta della sinistra
Avete presente la campagna e i voti espressi dalla sinistra per il ritiro delle truppe dall’Iraq ?
Tutta propaganda, tutta presa in giro.
Nelle ovattate stanze di Via Veneto, a colloquio con l’Ambasciatore degli Stati Uniti, la nomenklatura sinistra ha assicurato l’alleato che, anche in caso di sua vittoria alle elezioni, nulla cambierebbe in Iraq.
La versione dell’Ambasciatore non è stata smentita.
C’è ancora qualcuno che possa fidarsi delle dichiarazioni di Prodi, Fassino & Co. ?
Telegiornalisti in sciopero
Finalmente un telegiornale con le sole notizie e senza inutili chiacchiere !
Nostra sinistra degli sprechi
Su Il Giornale di oggi c’è un interessantissimo articolo (linkato al titolo) concernente il programma della sinistra (è quello di Bertinotti, ma poiché i voti di Bertinotti sono determinanti ….).
Ecco un campionario:
1) Nessun limite agli scioperi, anzi sono un sintomo di quel che non va e bisogna ascoltarli e subirli per intervenire ad accontentare gli scioperanti;
2) I reati dei no global siano giudicati dai no global (un po’ come in magistratura, dove le accuse ai magistrati sono giudicate da altri magistrati). Pensate se il principio potesse applicarsi a tutti i cittadini: i reati dei brigatisti rossi, giudicati da altri brigatisti rossi; le manchevolezze di Fazio giudicate da altri governatori centrali; i “concertisti” giudicati da altri “concertisti”, i pedofili da altri pedofili ….
3) “Aggressione alle rendite per pagare i costi sociali”. Tradotto dal politichese: tassare i risparmi degli Italiani.
4) Abolizione della “Legge Biagi”. Così migliaia di ragazzi che hanno trovato un lavoro, torneranno ad incrementare le liste di disoccupazione.
5) La politica economica scritta dai sindacati e dai Cobas. Questa si commenta da sola.
La domanda è: quelli che si dichiarano disponibili a votare per la sinistra, sanno tutto ciò ?
Oppure i giornali di sinistra nascondono la verità ai potenziali elettori dei loro beniamini, in perfetto stile orwelliano ?
E domani la sinistra farà pic nic in piazza contro le riforme e contro il taglio agli sprechi pubblici, per difendere consorterie e clientele.
Si premia chi fallisce
Evidentemente in assenza di un qualche candidato di spessore, invece di scegliere la strada più logica – anche per rivalutare il premio – e cioè non conferire alcun riconoscimento, i geni di Stoccolma hanno deciso di insignire tale El Baradei, egiziano presidente della commissione per l’energia nucleare, del nobel per la pace.
Così un nobel, già squalificato dal suo passato conferimento a Le Duc Toh, nordvietnamita, ad un terrorista come Arafat e, in ultimo, in spregio alla Presidenza Bush, al peggior presidente che gli Stati Uniti abbiano avuto negli ultimi due secoli (Jimmy Carter) ecco un ulteriore passo verso il baratro.
Eh già, perché El Baradei non è riuscito a:
- bloccare lo sviluppo nucleare della Corea del Nord;
- bloccare la ripresa delle esperienze nucleari in Iran
- far emanare provvedimenti contro Corea del Nord e Iran.
In sostanza: un completo fallimento, in attesa che i soliti Occidentali, guidati dagli Stati Uniti, facciano quel che le organizzazioni internazionali e i loro dirigenti non sono capaci di fare.
Logico quindi, che il prenio che fu concesso al terrorista Arafat, vada anche al fallimentare El Baradei ed alla sua organizzazione.
La quinta (o sesta) età del Quirinale
Pare che l’anziano signore che dimora (provvisoriamente) al Quirinale (Palazzo che fu di Re e Papi) non gradisca la riforma proporzionale della legge elettorale.
Così corre in soccorso della sinistra in affanno, venendo, ancora una volta, meno al suo ruolo super partes.
Ormai ci siamo abituati: è lo scotto che paghiamo alla sbornia consociativa iniziata nel 1976 e che ha chiamato dei burocrati di stato, mai sottoposti al giudizio dei cittadini, ad incarichi politici.
E c’è persino chi dà loro ascolto …
Il “lager” di Lampedusa
Un giornalista dell’Espresso si è finto extracomunitario e, dopo aver vissuto alcuni giorni nel campo di accoglienza di Lampedusa, ha scritto parole di fuoco, costringendo Pisanu (anima pia e deboluccia) ad inviare una ispezione.
Nessuno che dica che quei campi di accoglienza sono un costo a fondo perduto per le nostre finanze.
Che nessuno ha chiesto agli extracomunitari di venire in Italia al di fuori delle regole fissate dalla Legge Bossi/Fini.
Che è ora di agire, facendo un passo avanti rispetto alla Bossi/Fini, come l’Australia che blocca i clandestini al limitare delle acque territoriali, li respinge e li sbarca in isolotti fuori dal territorio nazionale.
La lingua biforcuta della sinistra
Avete presente la campagna e i voti espressi dalla sinistra per il ritiro delle truppe dall’Iraq ?
Tutta propaganda, tutta presa in giro.
Nelle ovattate stanze di Via Veneto, a colloquio con l’Ambasciatore degli Stati Uniti, la nomenklatura sinistra ha assicurato l’alleato che, anche in caso di sua vittoria alle elezioni, nulla cambierebbe in Iraq.
La versione dell’Ambasciatore non è stata smentita.
C’è ancora qualcuno che possa fidarsi delle dichiarazioni di Prodi, Fassino & Co. ?
Telegiornalisti in sciopero
Finalmente un telegiornale con le sole notizie e senza inutili chiacchiere !
Nostra sinistra degli sprechi
Su Il Giornale di oggi c’è un interessantissimo articolo (linkato al titolo) concernente il programma della sinistra (è quello di Bertinotti, ma poiché i voti di Bertinotti sono determinanti ….).
Ecco un campionario:
1) Nessun limite agli scioperi, anzi sono un sintomo di quel che non va e bisogna ascoltarli e subirli per intervenire ad accontentare gli scioperanti;
2) I reati dei no global siano giudicati dai no global (un po’ come in magistratura, dove le accuse ai magistrati sono giudicate da altri magistrati). Pensate se il principio potesse applicarsi a tutti i cittadini: i reati dei brigatisti rossi, giudicati da altri brigatisti rossi; le manchevolezze di Fazio giudicate da altri governatori centrali; i “concertisti” giudicati da altri “concertisti”, i pedofili da altri pedofili ….
3) “Aggressione alle rendite per pagare i costi sociali”. Tradotto dal politichese: tassare i risparmi degli Italiani.
4) Abolizione della “Legge Biagi”. Così migliaia di ragazzi che hanno trovato un lavoro, torneranno ad incrementare le liste di disoccupazione.
5) La politica economica scritta dai sindacati e dai Cobas. Questa si commenta da sola.
La domanda è: quelli che si dichiarano disponibili a votare per la sinistra, sanno tutto ciò ?
Oppure i giornali di sinistra nascondono la verità ai potenziali elettori dei loro beniamini, in perfetto stile orwelliano ?
E domani la sinistra farà pic nic in piazza contro le riforme e contro il taglio agli sprechi pubblici, per difendere consorterie e clientele.
9 commenti:
Troppa carne al fuoco.
Se gli italiani voteranno a sinistra, meritano di essere taglieggiati e rapinati nei loro stessi risparmi.
Bisognerebbe però imporre quei taglieggiamenti solo a chi voterà a sinistra.
Noi dovremmo continuare a vivere secondo le nostre leggi di libertà.
Post da conservare! E da citare in camagna eettorale... Ci vorrebbero 1000 Monsoreau per vincere le elezioni... GM
Noi intanto uno lo abbiamo :D
Ciao!
"Post da conservare!"
Mariniello ha terminato la carta igienica!
Troppo buoni: è la squadra che fa la vittoria.
E poi siete stati perfidi con il fegato dell'anonimo ...:-D
Victory through superior firepower.
Tu sei una delle nostre bocche di fuoco.
Per fortuna siamo in tanti (veggasi http://b4cdl.blogspot.com/ ... ;-)
Tu sei una delle nostre bocche di fuoco.
Ah be'..figurarsi le altre! :))))
su ciampi mi trovi perfettamente d'accordo, non che sul resto abbia da dire alcunchè anzi..
su el baradei pure :-)
ciao, watergate
Posta un commento