La folle e inutile rincorsa alla captatio benevolentiae nei confronti della sinistra ci ha già rifilato un regime di dittatura fiscale e ieri in commissione è saltata, come peraltro era facilmente prevedibile, anche una parte qualificata della manovra di agosto: la soppressione delle giornate festive del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno.
Ci vuole tanto a concedere tre giorni (a scelta individuale) per festeggiare le ricorrenze che ai singoli più aggradano, visto che in Italia non esiste una Festa Nazionale condivisa ?
Intanto si è rotto il tabù e anche quelle date possono essere messe in discussione.
La prossima volta la soppressione diventerà effettiva.
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1 commento:
Approfittando della tua vacanza in montagna, ti ho preceduto anche oggi :-))))
AL-LU-CI-NAN-TE ! Ed è un emedamento del PD ! Siamo già al Compromesso Storico...
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