Ieri, 4 gennaio, primo giorno borsistico dell'anno, sfruttando la quotazione della Ferrari, il pallonaro fiorentino si è presentato a Milano per assistere alle contrattazioni iniziali e dare la sua benedizione alla ripresa che, secondo quanto Pittibullo ci racconta da mattina a sera, anche a Natale e Capodanno, grazie al servilismo delle penne d'occasione, ci consentirà di "correre".
Ieri, primo giorno borsistico dell'anno, la Borsa ha perso il 3,2%.
Un inizio da Armageddon.
Se noi siamo i gufi, il chiacchierone di Rignano cos'è ?
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