Una volta c'era il FUS, fondo unico per lo spettacolo, che il governo Berlusconi aveva, pazientemente, anno dopo anno, ridotto.
Si tratta di quella elargizione a registi, attori e produttori, in genere di sinistra, per realizzare film, opere teatrali o presunti tali, che poi vengono guardati da pochi intimi.
Leggo che Franceschini, il ministro della cultura del governo Renzi, cioè del governo che copre le statue capitoline per piaggeria nei confronti di un presidente musulmano, ha proclamato che verranno stanziati quattrocentomilioni di euro per lo spettacolo.
Uno sperpero che sa tanto di clientelismo, visto che, grati come a qualunque mecenate del passato, i beneficiati dovranno firmare almeno un manifesto o recitare una poesiola a favore del chiacchierone fiorentino.
Peccato che i mecenati di un tempo pagassero con soldi propri, mentre Renzi si fa bello con i nostri soldi.
E poi ce la menano con la lotta all'evasione ?
Ma perchè dovremmo diventare finanziatori di film, nani e ballerine ?
E intanto il debito pubblico (che prima o poi dovremo pagare) cresce sempre di più e della "spending review" non c'è più traccia.
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