Il pallonaro fiorentino viene presentato dalla stampa amica sua come l'indomito cavaliere che si batte contro il perfido Juncker.
Ma chi crede a una simile sceneggiata se non quelli che si fanno abbindolare dalla fluviale inondazione di parole del contrafrottole sull'Arno ?
E' un gioco delle parti, perchè il governo sta attuando tutto il processo di disgregazione e soppressione di ogni Identità Nazionale, applicando i dogmi degli gnomi europei con leggi sulla cittadinanza, sulle tasse, sull'omosessualità, finalizzate esclusivamente ad annientare l'Italiano.
Poichè però agli Italiani occorre darla da bere che chi ci rappresenta si batte per noi, per poi annunciare trionfalmente il "miglior compromesso possibile", ecco che Juncker si presta a fare il poliziotto cattivo.
Del resto, quando veramente l'Italia aveva un Premier che si batteva contro le consorterie dell'unione sovietica europea, non fecero tanti proclami, ma trovarono il modo per ribaltare il voto popolare e, con la complicità delle quinte colonne interne, rimuovere il Cavaliere , escludendolo persino dalla possibilità di candidarsi e continuandolo a tenere sotto tiro.
In fondo, dopo aver bruciato Monti e Letta, gli gnomi hanno bisogno di puntellare il fiorentino, anche facendogli fare la parte dell'eroe solitario e nazionalista.
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1 commento:
E' chiaro che hanno fiutato l'aria che tira, quella anti-Ue, e vogliono farci credere al giochetto del poliziotto buono e del poliziotto cattivo. Se la possono bere solo i piddioti.
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