Dopo l'incontro con la Merkel, il chiacchierone fiorentino è tornato al suo unico amore: parlare, parlarsi e parlarci addosso.
Tra le tante fesserie che ha pronunciato e che puntualmente la radio televisione di stato, servile come sempre, ha riprodotto in continue riprese ad ogni giornale radio, una mi è rimasta impressa.
L'Italia non ha problemi (?!?) ha versare la sua quota di trecento milioni di euro per il contributo da erogare alla Turchia, purchè questo importo sia escluso dal conteggio del rapporto debitorio.
Insomma, Renzi, da perfetto sprecone, elargisce soldi a mani basse (quattrocento milioni per i film dei suoi amici nani e ballerine, trecento milioni per i turchi ...) purchè gli sia consentito di aumentare il debito pubblico (che noi Italiani dovremo poi pagare con il nostro lavoro e subendo tasse predatorie).
Adesso possiamo comprendere come una banca possa aver fatto fallimento.
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