Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

02 marzo 2025

Ritorno al futuro

Venerdì scorso, quando i cattocomunisti recitavano il loro abituale latrato "la Meloni venga in parlamento", alternato al ritornello "si dimetta Tizio", il Governo ha assunto importanti decisioni in tema di energia, cioè in una materia di capitale importanza per la nostra vita, perchè coinvolge sia l'aspetto produttivo, che quello, semplicemente, del vivere bene, dimostrando che conta di più agire che non gli sbrodolamenti di parole nelle aule parlamentari.

Non parlo dell'intervento tendente, senza alterare il Mercato, ad alleviare temporaneamente il costo dell'energia, elevatosi a causa delle tensioni mondiali, ma anche e soprattutto per l'insipienza dell'unione europea che impone tassazioni per orientare le scelte dei consumatori, quanto del disegno di legge per il ritorno al nucleare, stoltamente bloccato con due referendum nel 1987 e nel 2011, in concomitanza e sull'onda emotiva di due eventi (tra loro molto differenti) che coinvolsero le centrali nucleari di Chernobyl e Fukushima.

Già il fatto di aver votato a seguito di due eventi irripetibili è la dimostrazione di quanto sia stata avventata la scelta di abbandonare il nucleare e mi piace, sempre, ricordare che in entrambe le occasioni votai (o mi astenni dall'andare a votare) a sostegno del mantenimento del programma nucleare.

Quindi, a ragion veduta, considero il nuovo ddl del Governo Meloni, che ci consentirebbe di produrre di nuovo energia nucleare dal 2030, un ritorno a quel futuro che la ipocrisia di pochi e la miopia di molti ci hanno precluso nel 1987 e nel 2011.

I costi odierni dell'energia in Italia sono quattro volte superiori a quelli francesi perchè in Francia ci sono 58 reattori nucleari che producono energia pulita, tenendo bassi i costi e, anzi, vendendola alle nazioni confinanti come l'Italia che, con la stupida rinuncia al nucleare, ottenne di privarsi di energia illimitata senza eliminare il rischio a causa delle centrali costruite, ai nostri confini, dai nostri vicini svizzeri e francesi.

Il Governo di Centro Destra ha scelto perfettamente di far nuovamente marciare l'Italia verso il futuro perchè l'energia è, da sempre, un volano di ricchezza e le follie ambientaliste dell'unione europea sono destinate ad essere pagate da chi dovesse crederci e applicarle e quindi a fallire miseramente con tutti coloro che le vorranno seguire fideisticamente.

Come sta accadendo adesso alle nostre bollette caricate dai costi della tassazione imposta dall'europa sul consumo di CO2 e per incentivare quelle forme asseritamente alternative (ma in realtà solo dispersive) che per essere realizzate hanno bisogno di tanti soldi che vengono sottratti, con ricarichi sulle bollette, ai nostri risparmi ed ad un uso migliore e più produttivo.

Le centrali nucleari porranno rimedio ad una simile stortura e saranno un potente deterrente all'aumento dei costi, consentendo all'Italia di usare energia senza limiti ed a costi contenuti.

Certamente ci vorrà del tempo, certamente abbiamo perso anni, gli undici anni di governi cattocomunisti da Monti a Draghi, per ricominciare a guardare avanti, ma è un ulteriore riconoscimento per questo Governo perchè, come disse De Gasperi "Un politico pensa alle elezioni. Uno statista alle prossime generazioni.".


Nessun commento: