A maggior ragione nulla cambiano se chi il dibattito ha preteso con annessa diretta radiotelevisiva, si va a schiantare contro due Ministri che forniscono informazioni e non ricostruzioni fantasiose, dovendo quindi alzare il livello dello scontro verbale, usando toni e linguaggio da guerra civile, fondati sugli insulti e non sulla analisi e valutazione dei fatti esposti dai Ministri.
Non a caso ho usato il termine "dichiarazioni" e non "discussioni" o "dibattito", per rimarcare come ognuno sia andato a raccontare quello che, preventivamente, aveva preparato, a prescindere dai fatti che sarebbero emersi dalla informativa ministeriale.
I cattocomunisti avevano la necessità di continuare a creare ostacoli all'azione di governo, a rallentare le attività parlamentari, a distogliere l'attenzione dagli innegabili successi, soprattutto internazionali, del Presidente del Consiglio e del suo Governo e non hanno trovato nulla di meglio che insultare e creare un clima di scontro che non diventa guerra civile unicamente perchè stiamo ancora tutti troppo bene per mettere a rischio il nostro benessere con scontri di piazza.
In sostanza, i latrati dell'opposizione si riassumono in:
- vogliamo quel "coniglio, omino di gomma, bugiarda" della Meloni in parlamento
e
- avete lasciato libero un "torturatore".
Nessuna valutazione di competenza, nessuna analisi delle carte (che, come li ha inchiodati Nordio, non hanno evidentemente letto), nessuna riflessione sulle conseguenze di una detenzione di Almasri in rapporto all'interesse nazionale, ma anche dei nostri connazionali e delle nostre aziende in attività in Libia.
E' evidente che la sinistra sta prendendo coscienza del fatto che questo Governo, governa e che il suo ruolo nello scenario internazionale è costantemente in ascesa.
Non solo, ma la sinistra si sta rendendo conto che le azioni che il Governo sta portando avanti anche in politica interna ed economica, ne accrescono la fiducia tra gli Italiani che percepiscono un miglioramento, pur se graduale, della loro situazione.
Tutto ciò non è accettabile per una sinistra che ha necessità di un Popolo insoddisfatto per poter lanciare le sue parole d'ordine e quindi cerca di creare il caos sul nulla, usando toni e linguaggio che un presidente della repubblica che fosse super partes condannerebbe, richiamandoli all'ordine ed al galateo istituzionale, come dovrebbe fare anche nei confronti delle toghe rosse.
Invece Mattarella, loquace, anche troppo, su ogni argomento, ha taciuto ed è andato ad incassare in Francia l'ennesimo riconoscimento elargito dai francesi, che notoriamente amano gli Italiani solo quando si prestano ad essere loro fedeli vassalli.
Abbiamo sempre saputo che la sinistra avrebbe cercato in ogni modo di impedire lo svilupparsi dell'azione di governo, ma il linguaggio ed i toni usati dimostrano che i cattocomunisti non hanno la maturità necessaria a far parte di una società civile e il loro agitarsi con la bava alla bocca ne attesta la loro rozza ed ignorante natura.
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