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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

28 gennaio 2006

Non tentennare, spara !


Stamattina, come capita spesso al sabato, ero al supermercato per la spesa “grossa”, da caricare in macchina e rifornire la dispensa.

Alla cassa ero preceduto da due persone, una delle quali aveva acquistato il giornale cittadino Il Resto del Carlino che in prima pagina porta un titolo a caratteri cubitali: “Spara e uccide il ladro in casa”.

Si riferisce all’episodio accaduto ieri nel veronese, dove un commerciante, svegliato dall’abbaiare del suo cane, ha messo in fuga, sparando con una postola regolarmente detenuta, un ladro e abbattuto – sia pur inconsapevolmente: nel buio non poteva prendere la mira – un secondo criminale, che stavano cercando di entrare in casa per compiere la loro rapina.

La cassiera ha visto il giornale e, leggendo a voce alta il titolo, ha esclamato: “Ha fatto bene !”.

Subito si sono accodati i due clienti davanti a me: tutti e tre (clienti e cassiera) concordavano sul fatto che era finalmente ora che si potesse reagire legalmente alla criminalità (con espressioni – un po’ dialettali, un po’ in italiano – comunque colorite).

Mi è venuto automaticamente un sorrisino (pensando a tutte le verginelle contrarie al provvedimento da poco varato e che, comunque, essendo una legge più favorevole all’imputato sarà applicato anche in questo caso) tanto che sono stato apostrofato e quasi aggredito, con la domanda “Lei non è d’accordo ?”.

No, sono più che d’accordo e sono consapevole che il sentimento popolare è tutto dalla parte del commerciante, dalla parte della vittima, dalla parte di Abele e non con il criminale – ancorché morto – con Caino.

E la legge che è stata appena approvata è la riprova che ad essere in sintonia con il sentimento popolare, di quel Popolo nel cui nome si legifera e si giudica, non sono i “politicamente corretti” della sinistra, ma sono i “grezzi, rozzi e ignoranti” del Centro Destra.

Ho letto negli articoli riguardanti l’episodio del veronese, che la sinistra ripropone le sue litanie contro il presunto “far west” che la legge sulla legittima difesa avrebbe innescato.

Beh, se anche così fosse, vorrei ricordare che nel Far West furono proprio gli sceriffi, i cacciatori di taglie e i cittadini che impugnavano la pistola e reagivano alle violenze, a vincere, instaurando legge e ordine, legalità e giustizia.

Ma tutto ciò è troppo profondo per chi, stando dalla parte di Caino, uccide – moralmente – Abele ogni giorno e che sceglie sistematicamente di liberare Barabba.

29 commenti:

Jinzo ha detto...

Monsoreu:

Potresti cortesemente modificare quel banner nazista che hai messo a fianco con il divieto sulla parola gay?
Un consiglio: scrivi PACS al posto di gay, prima che qualcuno ti allontani da Tocque-Ville.
Credo tu sia in perfetta violazione delle regole.

Senza alcuna forma di rancore personale.
J

Massimo ha detto...

Non mi risulta che quell'elaborazione appartenga alla simbologia nazista, quindi non lo tolgo.
Non tolgo neppure il tuo "avvertimento" perchè è utile, per il navigatore occasionale della Rete, per comprendere da che parte sta l'intolleranza illiberale.
Senza alcuna forma di rancore personale.

Otimaster ha detto...

Qui danno tutti i numeri oramai, hai sprecato una risposta Monseroau potevi lasciar perdere, potrei anche non condividere quel logo ma non mi passerebbe mai per la testa di dirti di toglierlo, ma poi chi è questo per permettersi diparlare a nome di TV.

Anonimo ha detto...

Stai attento Jinzo, che adesso hanno il diritto di sparare.

Un pensatore "liberale" come Monsoreau già pregusta l'idea di ripulire il mondo da tutti quelli che mettono in dubbio le sue certezze: gay, liberi pensatori, donne.

Jinzo ha detto...

Oti ma hai fumato?
Perchè non fare un bel banner con scritto negri ed il divieto sopra?

Ma che stai a dì? Mi sembra lapalissiano il fatto che quel banner non si può tenere.
Puoi scrivere no PACS, ma non NO GAY!!!

La prima è una posizione politica, la seconda è discriminazione.

La cosa brutta è che intollerante sono io poi.

"Non tolgo neppure il tuo "avvertimento" perchè è utile, per il navigatore occasionale della Rete, per comprendere da che parte sta l'intolleranza illiberale".

Perchè andare in piazza contro il presidente iraniano allora: in fondo ha solo DETTO che vuole distruggere Israele... Non siate intolleranti...

Io rispetto le posizioni politiche e discuto con chi dice no PACS, ma non ammetto che si scriva no gay, perchè questo è razzismo e i razzisti qui dentro non ci possono stare.

Otimaster ha detto...

Jinzo parti dal concetto sbagliato che sei tu a stabilire chi può o non può stare qui dentro, qualunque cosa tu dica poi fosse anche la parola di nostro signore perde di credibilità.

Fabio ha detto...

Anche se io ritengo che la legittima difesa sia un diritto fondamentale, in questo caso dissento un po'.

Per me, sparare ai ladri che stanno tentando di entrare va benissimo, anche se ci scappa il morto.

Ma continuare a sparare, quasi alla cieca, ai ladri che stanno scappando non va molto bene. Per motivi morali - una volta che stanno scappando, la mia proprietà ed incolumità sono sicure - e per motivi pratici: sparare ad un bersaglio non identificato è una violazione delle regole basilari per l'uso sicuro di armi da fuoco.

Ed io non esporrei mai un "divieto di gay".

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Otimaster. Poi quel simbolo non mi sembra nazista, può anche essere discriminatorio, ma il blog é casa propria , c'é gente che cancella i commenti di quelli che non gli piacciono e altri sono liberi di mettere simboli. Ma non é stato abolito il reato di opinione?

Massimo ha detto...

Come tutti i pasdaran Jinzo perde il senso delle prpoporzioni e fa un paragone con chi vuole distruggere: le solite esagerazioni di marca pannelliana.
Non ti curar di lor ... ma è bene sapere che esiste chi è così intollerante da aprire "osservatori" e imporre il pensiero unico (il suo, ovviamente) per tutti.

*Fabio. La legge prevede chiaramente che non si applica il diritto a sparare se il criminale desiste dall'azione.
Il cittadino di Verona ha detto che aveva intimato ai delinquenti di andarsene e, iinascoltato, ha sparato al buio con un'arma legalmente detenuta.
E' giusto che non sia perseguito una volta entrata in vigora la nuova legge.
Senza considerare che quelli, sicuramente, avrebbero poi tentato la rapina altrove ...

Il Temporeggiatore ha detto...

Forza e coraggio Jinzo. Dal nazismo sei passato al razzismo. Ancora un piccolo sforzo (ti suggerisco: xenofobia, repubblica antifascista nata dalla resistenza) e hai completato il quadrilatero dei luoghi comuni dei politicamente corretti.

Jinzo ha detto...

Pardon, sono io quello che ama i luoghi comuni. No gay mi sembra una rispettabilissima opinione politica che ha delle fondamenta teoriche ben solide alle spalle.
A me sembra una battutaccia stile forza nuova.
Vedo che hai glissato fortemente su quello che ti ho scritto sul banner "no negri".

Lontana: ognuno dentro il proprio blog mette quello che vuole.
Ma se fai parte di Tocque-Ville devi comunque rispettare le regole e le regole dicono che il banner di Monsoreau non si può tenere, perchè l'unica forza politica che porta avanti posizioni come "no gay", Alternativa Sociale, non è ammessa qui dentro.
Non c'è nessuna purga staliniana, come il buon Oti ha impropriamente fatto notare altrove, ma solo rispetto delle regole dell'aggregatore.
Io non parlo a nome di TV, sono le regole di TV a parlare per me.

Se arrivasse un giornalista di sinistra e visitasse solo blacknights, avrebbe il diritto di dire: Tocque-ville è la città dei razzisti.

Inoltre, per rispondere a Lontana, se le regole non venissero rispettate, chiunque avrebbe il diritto di esprimere qualunque opinione in TV: persino abolizione della proprietà privata. Perchè no.
Reato di opinione?

Al padrone di casa dico: non ti ho mai detto di togliere il banner, solo di cambiarlo in "no pacs". Non mi sembra intolleranza questa.



Vedo che

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Mi sembra che i primi a fare battaglie contro il libero pensiero in TV siano stati i cosiddetti liberal/libertari,vedasi le posizioni estremiste ed insultanti di alcuni ben individuatbili.
Che portano ad un estremizzazione della discussione sugli omosessuali.
Anche una semplice affermazione che l'omosessualità per molti medici sia ancora una malattia è accolta da insulti gratuiti ed accuse infondate di omofobia e razzismo.
Da rimandare al mittente,basterebbe leggere le dichiarazioni eterofobiche di Grillini.
Purtoppo la frattura in TV è netta,ma chiediamoci di chi sia la colpa.
Alternativa Sociale non ammessa:ma se sta entrando,dopo Rauti,nella CdL ?
Per fortuna che Berlusconi è di ampie vedute,più di certi liberal/libertari....

Massimo ha detto...

Glissato sui negri ? Lo vedi che ha ragione Stars quando dice che parli per luoghi comuni ? I negri li hai tirati in ballo tu, condizionato come sei dalla propaganda sinistra e politicamente corretta che cataloga i "razzisti" a prescindere e, naturalmente, contro negri, omosessuali, ebrei ... ma tu tu solo hai parlato di negri ... :-D

Quanto al banner tu non mi hai detto di toglierlo, solo di cambiarlo: a casa mia questa si chiama censura.
A parte il fatto che la vostra inquisizione funziona maluccio perchè il banner l'ho trovato in un altro blog di Tocqueville cui ho chiesto il permesso di utilizzarlo ... :-D

Lo PseudoSauro ha detto...

Jinzo: il problema non e' la persona: nera, bianca, gay, etero etc... e' l'ideologia che vuole veicolare. Noi si accetta l'UOMO, non le abitudini sessuali e le inclinazioni che legittimamente, e in tutta liberta', esercita. Cosi' come si accetta lo straniero in quanto UOMO, e non la cultura o la religione che gli sono proprie. Il "o tutto o niente" e' un ricatto, e come tale puo' essere rispedito al mittente in malo modo.
Senza contare che la correctness non e' ancora un obbligo morale ed ognno puo' decidere quali termini del dizionario usare. A chi si dice "liberale" non dovrebbe suonare strano un ragionamento siffatto. Se non mi piacciono le suore, ebbene, lo posso dire; se mi metto a strangolarle, allora e' un altro paio di maniche.

Anonimo ha detto...

Visto che siamo a solo due giorni dal giorno della Memoria ci tengo a ricordarvi che nei campi di stermio nazisti e nei Gulag sovietici vennero deportati e uccisi anche centinaia di migliaia di gay la cui unica colpa era essere omosessuali.

Così come agli Ebrei veniva imposto di portare una stella di David gialla cucita sul petto i prigionieri gay avevano cucito adosso un triangolo rosa che identificava la loro "colpa".

In tutto l'Est europa, nei regimi comunisti, essere gay veniva considerato un reato. Per omosessualità si può venire arrestati ancora oggi in paesi come la Cina e Cuba e, ovviamente, in tutti i paesi Arabi. In Arabia Saudita ed in Irano è prevista (solo per essere omosessuali) la pena capitale.

Io non so se Monsoreau sia nazista o razzista. So però da che parte si è messo mettendo fuori quel simbolo. E, grazie al cielo, non è la mia parte e non è neanche la parte del mondo nella quale sono felice e orgoglioso di vivere.

Anonimo ha detto...

"abbattuto – sia pur inconsapevolmente: nel buio non poteva prendere la mira"
Quel ladro albanese è stato colpito da 13 proiettili 13!!!
al buio, non potendo prendere la mira!!!
che culo!!!!

Anonimo ha detto...

Jinzo, io di Alternativa sociale non so un bel nulla..sono rimasta un po' indietro. Però sono d'accordo con Pseudosauro, e contro il "movimento" gay, che non é contro il singolo, ma contro le politiche del movimento.
E direi anche all'anonimo che sarebbe ora di finirla con il vittimismo omosessuale nella nostra società occidentale. Sappiamo cosa succede in certi paesi, ma che si vada a combattere là, non si continui a fare le vittime qui, che anzi adesso si esagera nel senso opposto.

Massimo ha detto...

L'anonimo, poi, spara (è il caso di dirlo) a casaccio.
Alcuni proiettili sono stati trovati negli infissi, altri in giardino ...

Massimo ha detto...

Sì, Lontana, il vittimismo degli omosessuali li fa scrivere dando al loro problema più importanza di quanto meriti e accostandolo a drammi autentici e non a capricci quali le istanze dei movimenti omosessuali.

Jinzo ha detto...

Lontana:
d'accordo, ma il banner di Monsoreau non sembra dire questo; sembra accusare lo status "essere gay".
Nessuno sceglie di essere gay.
Non mi sembra segno di tolleranza attaccare uno status personale.
Ripeto, è equivalente a dire "no negri".
Puoi scrivere "fuori gli extracomunitari dal nostro paese" e allora dibattiamo e ne parliamo.
non puoi dire no gay, come non puoi dire no negri.
Spostiamo la discussione sul forum per cortesia.
E' meglio per tutti.
Al tread: e se a TV uno no è di destra?

Massimo ha detto...

Mi sembri molto confuso, Jinzo.
Continui a tirare fuori i negri.
Sei sicuro di non essere tu un razzista in fieri ? :-D

Jinzo ha detto...

E tu passi sempre Monsoreau. Come mai?
E' vero che ho tirato fuori io la battuta (che battuta non è), ma vedo che tu ti rifiuti sistematicamente di raccoglierla.
Come mai?

Mons se ti va di parlare spostiamoci sul forum. Qui non va bene: dammi retta almeno su questo.
Ciao!

Massimo ha detto...

Tu insisti nel dire che io "passo" (sul forum ci sono sistematicamente ... per le cose serie) ma i negri non hanno nulla a che vedere con il banner, fanno solo parte dei tuoi solipsismi.

Jinzo ha detto...

Questo lo dici tu.
Il punto è che quel banner è esattamente analogo a quello che descrivo nei miei solipsismi.
non è colpa di nessuno se sei nero, come non è colpa di nessuno se sei gay.
Perchè dire dunque "no gay"?
A me sembra discriminazione.
Vuoi colpire la cultura gay?
Cioè quella impostata dalla linea Zapatero?
Vai con "divieto di cultura gay.
Ma non divieto di gay.
Immagina se un tuo alleato di governo iscritto a GayLib vedesse quel banner. Oppure semplicemente se un blogger omosessuale iscritto a TV vedesse quel banner.
Si sentirebbe discriminato o no?
Vorrei che tu spiegassi, in tutti i casi il senso di quel banner.

Diego ha detto...

Sono d'accordo con Jinzo. Io quel segnale lo interpreto come "i gay non possono stare qui". Questo è un messaggio discriminatorio. Chi discrimina va contro le regole che ci siamo dati in TV e quindi è pregato di allontanarsi. Punto. Sei liberissimo di criticare il movimento pro-gay, di dire che ti stanno sulle balle, che li odi, ma non puoi "vietarne" (anche solo virtualmente) l'ingresso.

Massimo ha detto...

Mi sembra che esistano questioni più interessanti e rilevanti (compreso l'argomento di questo post) che non le fissazioni di qualcuno ... :-D

Anonimo ha detto...

Monsoreau, continui ad eludere la domanda. Vuoi rispondere a Jinzo, per piacere. Cosa intendi nel mettere quel banner? Spiega le tue motivazioni, oppure toglilo.

Jinzo ha detto...

Monsoresau:
noto che la tua è una battaglia solitaria.
Coraggio ragazzo mio.

...sarà una nuova impresa fiumana...
:-D

Massimo ha detto...

Solitaria o meno è una battaglia che reputo giusta, quindi la combatto, nella consapevolezza che ci sono mille e mille altre questioni più rilevanti dei capricci radicaloidi sugli omosessuali.