L' 11 settembre 2001 è una data che rimarrà nella memoria e nella Storia della Civiltà.
Fanatici musulmani compirono un atto proditorio di aggressione, colpendo e assassinando vigliaccamente civili e non militari, aprendo quella che è la quarta guerra mondiale: quella contro il terrorismo islamico.
A chi è di memoria corta ricordiamo la data: 11 settembre 2001, due anni prima della liberazione dell'Iraq cui alcuni (in buona o mala fede che sia) attribuiscono la responsabilità del terrorismo musulmano.
Ma il terrorismo islamico, come abbiamo recentemente sintetizzato , risale ad almeno 32 anni fa, con l'omicidio degli atleti Israeliani alle Olimpiadi di Monaco 1972.
L'attacco dell'11 settembre 2001 è, dunque, l'atto violento che ha svegliato le coscienze migliori dell'Occidente.
Purtroppo i terroristi musulmani possono contare sulla complicità di chi, anche in Occidente, trova giustificazioni per loro, raccoglie finanziamenti, preferisce marciare contro le democrazie invece che contro i violenti.
La guerra sarà lunga, ma il ricordo delle vittime dell'11 settembre e di tutte le vittime di 32 anni di terrorismo musulmano, ci fanno gridare: non preavalebunt !
7 commenti:
Ricordare sempre per combattere il nemico. Con la forza, non con bandiere arcobaleno. GM
E Pisanu istituisce la consulta islamica.
Sembra che non si voglia capire che ogni mano tesa nei loro confronti significa rafforzare la loro arroganza e prepotenza.
Gli islamici non hanno bisogno di una consulta da dove poter diffendore le loro predicazioni, ma di Hercules con i quali essere rispediti a casa loro.
La politica è l'arte del possibile, Anonimo delle 17,09.
Sono d'accordo che la soluzione più pulita e sicura sarebbe quella di caricarli tutti su una carovana di C130 e rimandarli a casa.
E lo si potrebbe fare se fossimo tutti concordi.
Purtroppo in Italia - e proprio persino oggi ne abbiamo avuto un ulteriore esempio - ci sono anche quelli che (in buona o mala fede non saprei dirlo) continuano a blaterare di dialogo.
Così è giocoforza cercare di solleticare la parte migliore dei musulmani, sperando nel meglio (che il seme della democrazia attecchisca anche in loro) ma preparandoci anche al peggio (che cerchino di mordere la - nostra - mano che li nutre).
Ho letto il tuo post ieri ma non ho avuto il tempo di commentarlo.
God Bless America... :)
Ciao!
Dobbiamo massacrarli tutti, a costo di sacrificare noi stessi.
Però intanto comincia tu ok?
Fammi sapere.
Ciao, sono arrivata solo ora a condividere, ma c'ero col cuore.
Thezar: io intanto invierei (con biglietto di sola andata) quelli che marciano al sicuro nei paesi democratici occidentali, a marciare nei paesi musulmani.
E il primo passo sarebbe fatto: liberarsi della quinta colonna ... ;-)
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