Il prodino è appena all’inizio e dovremmo scrivere almeno un poker di post al giorno per segnalarne solo le “perle” più significative.
Dal “fermo” imposto ai lavori delle Grandi Opere, alla sollecitata vigliacca fuga dall’Iraq, alle rapine fiscali in arrivo, al tentativo di smantellare le riforme del Governo Berlusconi su scuola, giustizia, mercato del lavoro, alle reiterate bugie sui conti pubblici, sistematicamente smentite persino dalla loro europa che conferma la validità della finanziaria di Berlusconi e Tremonti.
Dal “fermo” imposto ai lavori delle Grandi Opere, alla sollecitata vigliacca fuga dall’Iraq, alle rapine fiscali in arrivo, al tentativo di smantellare le riforme del Governo Berlusconi su scuola, giustizia, mercato del lavoro, alle reiterate bugie sui conti pubblici, sistematicamente smentite persino dalla loro europa che conferma la validità della finanziaria di Berlusconi e Tremonti.
Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta per "sparare" sul prodino.
Qui, oggi, vogliamo però affrontare il tema dell’immigrazione.
La maggioranza nata dai verbali degli scrutini elettorali sui quali incombono ombre e fondati sospetti anche nel voto degli italiani estero mette in serio pericolo la stabilita sociale dell’Italia, ribaltando l’impostazione della legge Bossi-Fini, incentivando gli illegali ad approdare in Italia nella convinzione, indotta dalle incaute dichiarazioni degli estremisti di sinistra che vorrebbero fare dell’Italia un paese aperto alle invasioni.
E persino quello che sarebbe una “riserva della repubblica” assomiglia, per gli interessi degli italiani, all’indimenticabile Comunardo Niccolai, visto che con un perfetto autogol, il Viminale, il cui inquilino oggi è purtroppo Giuliano Amato (ricordate il 1992, quello che di notte ci sfilò dai nostri conti lo 0,6 per mille ? Proprio lui !) comunica che sì, le quote per il 2006 avevano fissato a 170.000 il numero dei lavoratori stranieri da ammettere, ma poiché le domande sono state 500000 allora … legalizziamo anche gli altri.
Come se in un cinema che ha 1000 posti, poiché il film che si proietta attrae pubblico, voilà, prendiamo dentro 3000.
Il disastro è servito.
Incidenti di piazza, gli incendi nelle periferie, un aumento della criminalità chi mettiamo alla gogna ?
E quando i normali cicli dell’economia, metteranno fuori dal posto di lavoro tutta quella massa di legalizzati – nel frattempo raggiunti da mogli, genitori, figli – chi dovrà mantenerli ?
Amato ? Prodi ? I sinistri in genere ?
Mi sa che quelli si limiteranno ad appiopparci nuove tasse …
Ma non si può fare un discorso sull’immigrazione senza ricordare la parte migliore anche della Chiesa.
No, non certo Tettamanzi che strologa sul voto agli immigrati, bensì l’ex Arcivescovo di Bologna, Cardinale Giacomo Biffi che in un suo memorabile discorso, nel settembre 2000, aveva capito il problema e indicato anche la soluzione corretta.
Ne avevamo già parlato ne il Castello e crediamo sia opportuno ricordare alcuni brani del discorso del Cardinale.
A proposito della necessità di importare immigrati assimilabili:
“Una consistente immissione di stranieri nella nostra penisola è accettabile e può riuscire anche benefica, purché ci si preoccupi seriamente di salvaguardare la fisionomia propria della nazione. L'Italia non è una landa deserta o semidisabitata, senza storia, senza tradizioni vive e vitali, senza una inconfondibile fisionomia culturale e spirituale, da popolare indiscriminatamente, come se non ci fosse un patrimonio tipico di umanesimo e di civiltà che non deve andare perduto.”
Ma il Cardinale non si fermava qui. Aggiungeva:
Qui, oggi, vogliamo però affrontare il tema dell’immigrazione.
La maggioranza nata dai verbali degli scrutini elettorali sui quali incombono ombre e fondati sospetti anche nel voto degli italiani estero mette in serio pericolo la stabilita sociale dell’Italia, ribaltando l’impostazione della legge Bossi-Fini, incentivando gli illegali ad approdare in Italia nella convinzione, indotta dalle incaute dichiarazioni degli estremisti di sinistra che vorrebbero fare dell’Italia un paese aperto alle invasioni.
E persino quello che sarebbe una “riserva della repubblica” assomiglia, per gli interessi degli italiani, all’indimenticabile Comunardo Niccolai, visto che con un perfetto autogol, il Viminale, il cui inquilino oggi è purtroppo Giuliano Amato (ricordate il 1992, quello che di notte ci sfilò dai nostri conti lo 0,6 per mille ? Proprio lui !) comunica che sì, le quote per il 2006 avevano fissato a 170.000 il numero dei lavoratori stranieri da ammettere, ma poiché le domande sono state 500000 allora … legalizziamo anche gli altri.
Come se in un cinema che ha 1000 posti, poiché il film che si proietta attrae pubblico, voilà, prendiamo dentro 3000.
Il disastro è servito.
Incidenti di piazza, gli incendi nelle periferie, un aumento della criminalità chi mettiamo alla gogna ?
E quando i normali cicli dell’economia, metteranno fuori dal posto di lavoro tutta quella massa di legalizzati – nel frattempo raggiunti da mogli, genitori, figli – chi dovrà mantenerli ?
Amato ? Prodi ? I sinistri in genere ?
Mi sa che quelli si limiteranno ad appiopparci nuove tasse …
Ma non si può fare un discorso sull’immigrazione senza ricordare la parte migliore anche della Chiesa.
No, non certo Tettamanzi che strologa sul voto agli immigrati, bensì l’ex Arcivescovo di Bologna, Cardinale Giacomo Biffi che in un suo memorabile discorso, nel settembre 2000, aveva capito il problema e indicato anche la soluzione corretta.
Ne avevamo già parlato ne il Castello e crediamo sia opportuno ricordare alcuni brani del discorso del Cardinale.
A proposito della necessità di importare immigrati assimilabili:
“Una consistente immissione di stranieri nella nostra penisola è accettabile e può riuscire anche benefica, purché ci si preoccupi seriamente di salvaguardare la fisionomia propria della nazione. L'Italia non è una landa deserta o semidisabitata, senza storia, senza tradizioni vive e vitali, senza una inconfondibile fisionomia culturale e spirituale, da popolare indiscriminatamente, come se non ci fosse un patrimonio tipico di umanesimo e di civiltà che non deve andare perduto.”
Ma il Cardinale non si fermava qui. Aggiungeva:
“A questo fine, le concrete condizioni di partenza degli immigrati non sono ugualmente propizie; e le autorità non dovrebbero trascurare questo dato della questione. In una prospettiva realistica, andrebbero preferite (a parità di condizioni, soprattutto per quel che si riferisce all'onestà delle intenzioni e al corretto comportamento) le popolazioni cattoliche o almeno cristiane, alle quali l'inserimento risulta enormemente agevolato (per esempio i latino-americani, i filippini, gli eritrei, i provenienti da molti paesi dell'Est Europa, eccetera); poi gli asiatici (come i cinesi e i coreani), che hanno dimostrato di sapersi integrare con buona facilità, pur conservando i tratti distintivi della loro cultura. Questa linea di condotta - essendo "laicamente" motivata - non dovrebbe lasciarsi condizionare o disanimare nemmeno dalle possibili critiche sollevate dall'ambiente ecclesiastico o dalle organizzazioni cattoliche. Come si vede, si propone qui semplicemente il "criterio dell'inserimento più agevole e meno costoso": un criterio totalmente ed esplicitamente "laico", a proposito del quale evocare gli spettri del razzismo, della xenofobìa, della discriminazione religiosa, dell'ingerenza clericale e perfino della violazione della Costituzione, sarebbe un malinteso davvero mirabile e singolare; il quale, se effettivamente si verificasse, ci insinuerebbe qualche dubbio sulla perspicacia degli opinionisti e dei politici italiani."
E già 5 anni fa il Cardinale Biffi aveva lanciato un sicuro avvertimento sui musulmani, perché:
“Gli islamici - nella stragrande maggioranza e con qualche eccezione - vengono da noi risoluti a restare estranei alla nostra "umanità", individuale e associata, in ciò che ha di più essenziale, di più prezioso, di più "laicamente" irrinunciabile: più o meno dichiaratamente, essi vengono a noi ben decisi a rimanere sostanzialmente "diversi", in attesa di farci diventare tutti sostanzialmente come loro.”
E parlava anche del “principio di reciprocità”, spesso deriso dalle anime belle della sinistra:
“Per quanto possa apparire estraneo alla nostra mentalità e persino paradossale, il solo modo efficace e non velleitario di promuovere il "principio di reciprocità" da parte di uno Stato davvero "laico" e davvero interessato alla diffusione delle libertà umane, sarebbe quello di consentire in Italia per i musulmani, sul piano delle istituzioni da autorizzare, solo ciò che nei paesi musulmani è effettivamente consentito per gli altri.”
E’ tutto ancora attualissimo.
Con l’aggravante che al governo ci sono quelli che hanno ancora nell’animo e nel cuore quella falce e martello con la quale si prefiggono di distruggere la società civile, sradicandone le radici ed essendo in questa azione demolitrice in compagnia del più retrivo fondamentalismo musulmano, di cui sono i naturali alleati come attestano le loro prese di posizione contrarie anche alla liberazione dell’Iraq.
Il nostro compito è impedire loro di portare a compimento un siffatto, perverso disegno.
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E’ tutto ancora attualissimo.
Con l’aggravante che al governo ci sono quelli che hanno ancora nell’animo e nel cuore quella falce e martello con la quale si prefiggono di distruggere la società civile, sradicandone le radici ed essendo in questa azione demolitrice in compagnia del più retrivo fondamentalismo musulmano, di cui sono i naturali alleati come attestano le loro prese di posizione contrarie anche alla liberazione dell’Iraq.
Il nostro compito è impedire loro di portare a compimento un siffatto, perverso disegno.
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44 commenti:
pensavo che oggi volessi parlare dell'avviso di sfratto....pensavo parlassi anche oggi di brogli, di quello che vogliono in realtà gli italiani......buona giornata :-)))
Il fermo imposto ai lavori delle grandi e piccole opere, un risultato certo lo otterrà: amplieranno le pagine dell'antologia degli sprechi pubblici. Perchè in tale capitolo, quello degli sprechi, verranno catalogati i soldi spesi finora per quei lavori che verranno sospesi o annullati. Alla faccia dei nostri intelligentoni politici !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(avrà lavoro assicurato Striscia la Notizia!!)
Guarda che gli immigrati da regolarizzare un lavoro già ce l'hanno, il paragone con il cinema non regge.
Sono persone che vivono in Italia e lavorano in Italia. Glielo vogliamo dare il permesso di soggiorno?
O preferisci farli lavorare in nero, con contributi non pagati (contributi che servirebbero anche per pagare le pensioni ai pensionati italiani), con tasse non versate (ah, già, che tu sei per la disobbedienza fiscale).
Un immigrato regolare che perde il lavoro per i flussi industriali non diventa criminale. E' regolare! Non gli conviene. Ha la possibilità di cercarsi un lavoro onesto e lo cerca.
E' il lavoratore irregolare che, lavorando in nero, per lo stato non esiste. Già faceva un lavoro al limite della legalità. Non ha niente da perdere. Magari, non essendo regolare, ha faticato di più per risparmiare e ora, senza lavoro, ha più bisogno di soldi per campare.
Di cosa hai paura? Che gli italiani scompaiono? Ma fammi il piacere. Li hai mai sentiti gli extracomunitari che parlando tra di loro. Parlano tutti in italiano.
GLi USA hanno avuto milioni di italiani che sono immigrati da loro. Con che risultato? Che anni dopo New York ha avuto un sindaco come Rudolph Giuliani.
Non mi pare poco.
Monsoreau, guarda che tu un giorno rischierai di essere ricordati come quegli americani che se la prendevano con "i pezzenti italiani".
Siete ancora lì che rosicate per la riperdita di Burlesconi? :-)
A proposito di immigrazione, leggetevi "Quando gli albanesi eravamo noi" di Gianantonio Stella, volume assai meritevole che il diffuso clima xenofobo perpetrato da leghisti e odianifallaci negli ultimi anni ha ingiustamente oscurato.
Che ben vengano gli immigrati, certo, solo dopo che tutto gli italiani abbiano il lavoro.
Quando tutti gli italiani lavoreranno e solo dopo, allora se c'è ancora richiesta si dia spazio a tutti gli europei.
E solo dopo, ma molto dopo si può dare spazio anche agli extracomunitari. Almenochè non si vogliano degli schiavi a buon mercato per favorire le aziende di padroni allineati a sinistra...allora va bene così!
Non mi sembra che sia così difficile da capire.
Bel discorso il tuo, anonimus, ma intanto, nell'attesa di quel giorno, prendili a casa tua.
E' bello parlare così finche il problema non l'hai in casa.
Sapessi cosa sta succedendo da me per il fatto che su 200 famiglie del condominio ce ne sono 10 islamiche!!!
E sono proprio i diessini che per paura vogliono chiudere tutto, sprangare i portoni per impedire il passaggio di parenti e amici di quelle 10 famiglie. Appartamenti affittati per 4 e ci vivono in 14 e i sovrappiu sono tutti o quasi tutti irregolari??
Come la metti col tuo benvolevismo di fronte a questi fatti??
E' bello parlare di pace, amore e tutto il resto quando il problema non ti tocca!
Scusate l'intrusione, lascio qui un commento al post di elly's dal titolo "la grazia" (battuto tre volte, non mè stato accettato dal sistema).
Egr.sig.Ministro Mastella, prima di concedere la grazia a Sofri, dopo d'aver parlato con i familiari del Commissario Calabresi (e ci mancherebbe altro che non lo facesse), parli anche con i Poliziotti superstiti degli anni di piombo di Milano.
Tra questi c'è anche un mio amico di gioventù. Si chiama Oscar, è in pensione e abita dalle sue parti (che poi erano anche le mie parti). Era al servizio ed era anche molto amico del Comissario Calabresi. Quel giorno fu per un caso che non accompagnò il Commissario.
Ecco, prima di concedere la grazia, parli anche con i poliziotti delle volanti di Milano!!
"Di cosa hai paura? Che gli italiani scompaiono? Ma fammi il piacere. Li hai mai sentiti gli extracomunitari che parlando tra di loro. Parlano tutti in italiano"...
Chi? Dove? Ma dove vivi?
Ma i miei amici insegnanti - sparsi in tutta italia - non riescono a parlare coi genitori dei propri allievi,perche' non sanno una parola d'italiano.
E gli esempi sono centinaia,sotto ogni forma.
Betty, io scrivo sempre a bocce ferme. Domattina avrai il mio commento sulle elezioni amministrative.
Immigrati: personalmente più che con le quote di ammissioni, sarei per definire le quote di rimpatrio ... :-D
Bisquì, sono d'accordo con te. C'è mia nonna che avrebbe bisogno di una badante. Dove sono gli italiani disoccupati?? Perchè non si presenta nessuno? Il mio comune sta cercando spazzini! Perchè non c'è neanche un europeo che si presenta? Guarda che non faccio esempi campati in aria; le cose stanno così, i disoccupati italiani sono soprattutto laureati, cioè troppo specializzati per i lavori che sono disbonibili. Oggi non trovi un solo italiano o italiana disposta a fare da donne delle pulizie. Altrimenti mi spieghi perchè le badanti sono tutti, dico tutte, straniere?
Qualche mese fa, quando c'erano le file davanti alla posta per regolarizzare gli immigrati, a fare la file c'erano i famigliari di persone anziane che avevano bisogno di badanti. Mica spacciatori. Perchè gli italiani disoccupati non sono andati a chiedere a loro di essere assunti al posto della rumena di turno?
Marshall, se fossero regolari potrebbero farsi un contratto di affitto. Non essendo regolari sono costretti a vivere in 14 in una stanza. Ma quando capirete che regolarizzare gli immigrati signifca anche controllarli meglio, permettere un loro migliore inserimento nel tessuto cittadino. Ma lo volete capire o no che a regolarizzrli il favore lo si fa soprattutto a noi italiani più che a loro stranieri. Lo volete capire o no che uno straniero regolorazziato trova più facilmente un lavoro onesto e sta lontano dalla criminalità organizzata. Ma secondo chi è che spaccia? I regolari o gli irregolari?
Spaccia chi non ha voglia di lavorare.
Italiani che non si presentano a fare certi lavori ? Basta togliere ogni assistenzialismo e vedrai che andranno a lavorare se vorranno mangiare.
E se proprio vogliamo importare stranieri, almeno facciamolo seguendo le indicazioni del Cardinal Biffi, con un bel "verboten" ai musulmani.
Bravo Monsoreau. Anzi, ai musulmani che ci sono già ora in Italia io gli obbligherei a portare un segno adosso, tipo una mezzoluna rossa sui vestiti, in modo che si capisca chi sono e non ci si mischi con loro.
Fare come suggerisci implicherebbe tenerseli, io invece organizzerei le quote di rimpatrio ... :-D
Perché un italiano dovrebbe avere la precedenza nell'assunzione per un lavoro rispetto ad uno straniero? Dove sta la meritocrazia? E' forse un merito essere nati in Italia piuttosto che nel Burkina Faso? Non dovrebbe contare solo l'abilità del singolo?
anonimus,
ti faccio un esempio terra-terra, 10 anni fa nel mio condominio c'era una sola famiglia islamica. E' un egiziano che si è fatto benvolere da tutti i condomini e al quale affidammo la pulizia scale. Mi stima molto, ricambiato, perchè c'è stato un periodo che mi sono interessato attivamente di egittologia. Per me è diventato un porto "sicuro": se ho bisogno, è il primo a correre.
Ma quanti sono come lui?
Per farla breve, ora nella sua famiglia sono in otto, compreso un fratello, appena sposato, e sua moglie.
Le famiglie islamiche sono diventate 10 con 67 persone "regolari" a conto acqua, su circa 700 abitanti totali (14 anni fa erano zero). Conclusione, il 10% dei condomini in 10 anni. Ho già calcolato che entro i prossimi 10 anni arriveranno al 30%, qui da noi. Se fossero tutti come il mio "amico" egiziano o suo fratello, e il pakistano che sta sotto noi, non mi spaventerei. Sono gli altri, purtroppo, che fanno "paura". E anche l'amico egiziano e quello pakistano hanno paura di costoro.
Vi racconterò strada facendo.
Perchè, Bob Mould ? Perchè è un Italiano. Che nega questo diritto di precedenza sulla nostra terra è portatore solo di uno spirito autodistruttivo.
Gli italiani in America, se non avevano un posto di lavoro, col ciuffolo lasciavano Ellys Island. C' è ance un Museo, a New York.
Mons, però ci sono italiani che votano a sinistra come Tafazzi, Betty e Bob (ma sarà quello vero ?). Forse uno dell' Alto Volta (meglio il nome coloniale)ha meriti più grandi di loro....
Io sono imparziale:comincerei ad espellere dall' Italia anche loro, con gli clandestini.
Del resto spesso inalberano cartelli con scritto: "Siamo tutti clandestini"...
Quelli sono itaglioni, non Italiani ... :-D
Anonimo: sai come funziona nei paesi civili? Che uno mette un'inserzione: "cercasi badante" sul giornale. E sai chi si presenta? Solo cittadini o stranieri regolari. Siccome qui c'e' gia' pieno d'irregolari sai cosa succede? Che il primo clandestino che va alle ACLI ha il posto. Ma l'Italia e' una Nazione... la manodopera si ricerca su tutto il territorio nazionale, POI, si ricorre al mercato UE e POI a tutto il resto. Se i disoccupati italiani non vogliono fare certi lavori e' per un solo motivo: non conviene loro farli. Lo Stato esiste anche perche' questo problema sia risolto. Certo che se uno vuole spendere meno... allora e' di schiavi che c'e' bisogno... bastava dirlo.
Certo che sono bravi a girare le frittate e farci passare tutti per "xenofobi". Se per la loro fede la proprieta' e' un furto e le nazioni sono una schifezza tutti si devono adeguare, zitti e Mosca... tanto qui siamo in pochi... nessuno si domanda perche' invece di venire in Italia non vanno in USA, Canada, ma anche altri paesi europei? Tanto lo sanno tutti che qui di lavoro ce n'e' poco e si guadagna meno. Fatto sta che vengono qui perche' altrove devono bussare prima d'entrare. Ma questa storia non finisce mica a tarallucci e vino: qualcuno paghera' con gli arretrati.
Anonimus,
c'è una bella differenza tra gli americani e noi.
L'America è un paese sconfinato e nell'800 era spopolato. La popolazione in quell'epoca era concentrata nelle città costiere dell'est, peraltro con pochi abitanti.
Fu votata ull'unanimità dal Congresso americano una legge per incentivare, attirare, accogliere a braccia aperte gli emigranti.
L'Italia non ha mai fatto una legge del genere: qui da noi arrivano, arrivano e basta.
Anonimus,
c'è una bella differenza tra gli americani e noi.
L'America è un paese sconfinato e nell'800 era spopolato. La popolazione in quell'epoca era concentrata nelle città costiere dell'est, peraltro con pochi abitanti.
Fu votata ull'unanimità dal Congresso americano una legge per incentivare, attirare, accogliere a braccia aperte gli emigranti.
L'Italia non ha mai fatto una legge del genere: qui da noi arrivano, arrivano e basta.
un consiglio per i cercatori di badanti.
Imparate a tenervi i vostri vecchi, i vostri disabili in casa vostra, come facevano gli antichi!
E' comodo sbarazzarsene quando non sono più in grado di pensare neanche a se stessi!
Marshall: mi hai rubate le parole di bocca. Ma con le famiglie unicellulari come si fa?
Mons, bravo a ricordare le parole di Biffi! Ci pensavo giustamente anche io qualche giorno fa..Aveva previsto tutto.
Ai tuoi frequentatori sinistri vorrei dire che si sta facendo una bestialità enorme con la legalizzazione degli immigrati fatta a cavolo in questo modo.
Qui in canada , paese di accoglienza, se vieni qui di nascosto ( difficilissimo) o per turismo e poi ti metti a lavorare, ti rispediscono a razzo.
Prima deci essere accettato, il datore di lavoro, per farti venire qui, deve dimostrare che non c'é un lavoratore equivalente canadese, deve pubblicare una serie di annunci eccetera...
Invece noi ora ci mettiamo a fare i grandiosi...ma ci avete pensato agli inciuci con finti datori di lavoro?
Alle delazioni del clandestino che ha lavorato una settimana di prova...e non vado avanti..
Lontana, Marshall, Sauro. Secondo me a sinistra, quelli che studiano le strategie per poi predisporre le "veline rosse" per " i svulàzen", sanno benissimo la bestialità che dicono. Ma la loro è una strategia demolitrice. Loro sono comunisti, vogliono distruggere questa società, la nostra civiltà, pensando di costruirne una fondate sulla loro perversa ideologia. E' la stessa teoria che porta alla lotta armata: distruggere lo stato per sostituirlo, non migliorarlo. Solo che i brigatisti sono grezzi, loro sono più astuti ed infidi. Ed ecco che cercano (e con gli itaglioni ci riescono) di infinocchiarci con l'immigrazione selvaggia contrabbandata per "spirito umanitario" o addirittura "necessità produttiva". Poi le devastazioni morali dei pacs, della droga libera, delle ricerche scientifche senza etica. Quindi la demolizione dell'orgoglio di Patria con la fuga dall'Iraq. Poi la freddezza nei rapporti con le vere, grandi democrazie, Stati Uniti e Gran Bretagna, per loro pessimi esempi, mentre guardano a Parigi e Berlino, visto che non hanno più Mosca, se non a L'Avana come quella specie di ministro dei trasporti. Affossamento dell'economia con l'assistenzialismo (che qualcuno deve pagare riducendo le sue opportunità perchè viene scippato con troppe tasse del denaro che legittimamente guadagna. Poi la perdita della fiducia nella giustizia con le persecuziono giudiziarie verso Berlusconi e Previti da un lato e la liberazione di delinquenti come Sofri e Bompressi. Ci meravigliamo ? No, è la sinistra italiana. Evidentemente, come in una famosa barzelletta, a chi chiede perchè la Gran Bretagna ha Blair, la Francia ha avuto Mitterand, la Germania Schroeder, gli Stati Uniti Clinton e noi abbiamo Prodi, D'Alema, Rutelli, Fassino, la risposta non può che essere: perchè loro hanno potuto scegliere prima. :-D
Soccia Monsoreau, ma come fai? E' sempre uno spettacolo venire a leggerti. Ti vorrei veramente conoscere di persona un giorno.
Ci andiamo a bere una birra e poi tu mi racconti, tutte d'un fiato, le mirabolanti cazzate che riesci a condensare in uno spazio così piccolo.
Guarda, mi ti immagino mentre gesticoli tutto eccitato e racconti di questi omettini rossi che distruggono l'amor di patria e il senso della giustizia e poi fanno accoppiare gli uomini tra di loro per far finire la specie umana e poi aprono i cancelli agli invasori marziani e poi mi ha detto mio cugino che ci sono pure i vesuviani.
Sei proprio una sagoma. :-D
E' la solita tattica dei comunisti: quando sono smascherati, quando le loro intenzioni diventano palesi, giocano la carta della finta ironia. Ma conosciamo anche quella. Loro sono così: credono che tutti siano fessi come i loro elettori.
No, no Ares, non è finta ironia. Io mi diverto sul serio a venir qui a leggere Monsoreau.
Converrai che avere un piano diabolico per distruggere la società con l'obbiettivo di costuirne una nuova, per giunta perversa, è una bellissima idea. Siamo però più dalle parti della Spectre contro James Bond che non nella nostra realtà.
la visione di Monsoreau del mondo è ancora piena di quell'entusiasmo e di quella fantasia che troppo spesso crescendo si perde. Ecco, Monsoreau mi fa tornare bambino, quando anche io potevo sognare di diventare cavaliere jedi.
Ti voglio bene Monsoreau, più di quanto tu possa immaginare :-)
Non cambiare mai.
A me piacerebbe che tutti i comemntatori e i politici del centrodestra parlassero come Mons.Invece di essere sempre troppo moderati.
Ares, hai ragione. Ed è presto detto.
Chi ha realizzato le riforme ? Berlusconi.
Chi le vuole demolire ? La sinistra.
Chi ha fatto una legge restrittiva contro l'immigrazione illegale? Berlusconi.
Chi vuole per decreto triplicare la regolarizzazione degli illegali ? La sinistra.
Chi ha impedito una legislazione che consentisse le unioni tra omosessuali? Berlusconi
Dove sta la maggior parte di chi vuole le unioni tra omosessuali? A sinistra.
Chi ha fatto una legge restrittiva contro la droga ? Berlusconi.
Chi vuole liberalizzarla? La sinistra.
Chi ha ridato prestigio all'Italia nel mondo e fiducia nelle FF.AA Italiane ? Berlusconi.
Chi vuole scappare dall'Iraq ? La sinistra.
Chi ha stretto legami preferenziali con Washington e Londra ? Berlusconi.
Chi si riempie la bocca di europa e si limita ad essere lo scendiletto di Parigi e Berlino ? La sinistra.
Chi ha ridotto le tasse ? Berlusconi.
Chi sta cercando scuse per aumentarle ? La sinistra.
Chi ha aperto i cantiere per le Grandi Opere ? Berlusconi.
Chi si appresta a chiuderli ? La sinistra.
Chi ha combattuto la deriva della giustizia con una seria riforma ? Berlusconi.
Chi vuole cancellare la riforma e dare la grazia a Sofri dopo averla appena concessa a Bompressi? La sinistra.
Q.E.D. :-D
Chi ha perso le elezioni perchè quelle elencate son tutte balle? Berlusconi.
:-))))......anch'io vorrei tutti i commentatori come Mons...sentendo Berlusconi dal 10 aprile al 27 maggio mi sembrava davvero di sentire Mons.....avanti con questa strategia, per noi è una pacchia
:-))))
A voi bastano scrutatori e presidenti di seggio ben addestrati e istruiti con le "veline rosse" ... :-D
Mons, se ragionassero tutti come te, mai e poi mai gli italiani sarebbero riusciti a farsi strada in america, in australia, in beglio, in germania, in argentina e via discorrendo....
Il tuo errore è di paragonare terre immense e disabitate come quelle che hai citato, con un'Italia (e un'europa) ad altissima densità di popolazione.
Là gli Italiani potevano trovare spazi che gli illegali qui non hanno, perchè vengono a sovrapporsi ad una popolazine già stanziale.
Con le conseguenze che cominciano (solo cominciano) a vedersi in Francia.
E' sbagliato porsi il problema di quanti possono entrare (tra l'altro senza fare una scelta tra loro), ma dobbiamo cominciare a ragionare su quanti dobbiamo rimpatriare per impedire gli inevitabili scontri.
Le elezioni le abbiamo perse:ma forse il Tar ci spiegherà come :-)))!
Siete maestri fin dal 1946, e domani ne è la sessantennale riprova.
Altrimenti avremmo la Monarchia; che è sempre garante di imparzialità.
Vedi, malgrado le tue previsioni malthusiane, si vocifera che la popolazione italiana sia destinata a calare dai 58 milioni attuali ai 55 nei prossimi 3 decenni, con o senza immigrazione.
Non vedo nemmeno gli estremi per tratteggiare scenari da apocalisse urbana, visto che gli omicidi nel 1979 erano oltre duemila mentre attualmente sono fermi intorno ai 700-800 l'anno. E tutto questo con l'immigrazione.
Le tue sono solo ipotesi.
E 55 milioni di abitanti sono tantissimi, soprattutto se tra questi ci fosse un forte aumento della percentuale di extracom.
Le carceri scoppiano e sarebbero perfettamente adeguate alle esigenze della popolazione locale se non ci fossero gli extracom che popolano le nostre carceri in percentuali 100 volte superiori alla loro percentuale di presenza sul territorio. Il che significa che loro sono percentualmente più criminali degli autoctoni.
Noi dobbiamo puntare ad una società a piena occupazione nazionale e con eventuali ammissioni solo ed esclusivamente per i posti e per il tempo necessario a coprire i posti disponibili e scegliendo tra gli imigrati che possono essere più facilmente (e lo vogliono) integrati. Questo porta ad escludere, come ha perfettamente esposto il Cardinal Bifffi, gli imigrati musulmani.
Calerà la popolazione ? Per forza, per voi l'ideale rimane Luxuria...
LIBERTADURATURA.
Nessun paese che abbia conosciuto ingenti fenomeni migratori ha mai dovuto fronteggiare emergenze demografiche. Piuttosto, ciò che dovrebbe preoccupare è la costante solerzia della chiesa e di tutta la torma dei fanatici clerico-vescovili nel negare la gravità dei rapporti mondiali sul sovrappopolamento e il continuo rifiuto nell'accettare i metodi di controllo delle nascite. Questi si che sono atteggiamenti che creano emergenze demografiche.
Peccato che le grandi migrazioni fossero dirette verso lande disabitate o quasi e non verso paesi densamente popolati come l'Italia ... :-D
Purtroppo la Chiesa non ha tutto quel potere, sennò ci risparmieremmo tutta la stucchevole discussione sui pacs ... :-D
Si rischia l'affollamento demografico solo nei paesi in via di sviluppo, da noi proprio no, anzi rischiamo che il saldo tra nati e morti sia sempre in favore dei morti.
La Chiesa ha potere, specie dopo che avete tolto l'ici alle proprietà ecclesiastiche. Io dovevo comprarmi un'abitazione e ho finito optando per un battistero :-)
Con simili ragionamenti (gli immigrati prolificano, noi no, quindi il saldo demografico rimarrà invariato) svendiamo la nostra terra agli stranieri che, in qualche decennio, vorrano anche comandare. Come se già non avessero pretese ...
L'esenzione dell'Ici sulle proprietà ecclesistiche è dovuto dal Concordato e dalla logica.
Ed è di buon auspicio per tutti noi, perchè l'Ici è tassa odiosa (abbiamo già pagato le tasse sulla casa al momento del suo acquisto, dopo la proprietà deve essere assoluta) e, più in generale, per la riduzione delle tasse quando i gabellieri saranno stati ricacciati all'opposizione ... :-D
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