Si allunga la lista degli errori, riconosciuti dagli epigoni degli stessi responsabili, del comunismo e dei comunisti.
Lista degli errori, dicevamo, perché quella degli orrori è ben nota, evidenziata dagli oltre 100 milioni di morti che il comunismo e i comunisti hanno provocato e provoca ancora.
Così, ancora una volta, tramite il suo funzionario di partito (PCI/PDS/DS) più rappresentativo e accreditato (il signor Massimo D’Alema, neosostenitore del neofita della legalità, quel sindacalista cremonese, ora sindaco di Bologna, che non troppo tempo fa raggiungeva il massimo dell’orgasmo con gli scioperi politici che sottraggono produttività alla nazione) assistiamo al rito purificatore del riconoscimento dell’ ennesimo errore dei comunisti: l’assassinio del Duce e il bestiale trattamento riservato al Suo cadavere e a quello di Claretta Petacci e degli altri Gerarchi assassinati.
Con 60 anni di ritardo.
Non c’è che dire: per essere “il sole dell’avvenire” il comunismo e i suoi adepti non sembrano particolarmente tempestivi e lungimiranti, anzi …
Così dopo la NATO, gli euromissili, la democrazia e Craxi, siamo arrivati al riconoscimento dell’errore di quel 28 aprile 1945.
La lista comincia a farsi lunga (quasi quanto quella degli orrori dei comunisti) e non su questioni di secondo piano e sarebbe più semplice elencare i meriti del comunismo … se solo ce ne venisse in mente almeno uno.
Del resto come potrebbe essere altrimenti, visto che ab ovo la loro ideologia è fondata su presupposti sbagliati, come la previsione che il comunismo si sarebbe affermato nelle realtà industrializzate … infatti fu costruito in Russia, con un passaggio diretto dalla feudale società zarista alla società del terrore comunista …
Saranno contrizioni veritiere ?
Ne dubitiamo, visto che continuano a perseverare nell’errore di diffondere odio e distruzione, come ammettono loro stessi (“mai stato verso la DC l’odio che c’è contro Berlusconi” afferma Bertinotti) e il loro programma di governo (?) consiste in una serie di “niet” di brezneviana memoria, finalizzati a smantellare, con l’appoggio delle truppe cammellate dei cattocomunisti come il loro reginetto Prodi, quello stato più efficiente costruito in questi anni di Governo del Centro Destra.
Può una persona ragionevole, un popolo saggio, affidare il proprio futuro a chi ha sempre sbagliato, accorgendosene poi a tempo scaduto ?
Lista degli errori, dicevamo, perché quella degli orrori è ben nota, evidenziata dagli oltre 100 milioni di morti che il comunismo e i comunisti hanno provocato e provoca ancora.
Così, ancora una volta, tramite il suo funzionario di partito (PCI/PDS/DS) più rappresentativo e accreditato (il signor Massimo D’Alema, neosostenitore del neofita della legalità, quel sindacalista cremonese, ora sindaco di Bologna, che non troppo tempo fa raggiungeva il massimo dell’orgasmo con gli scioperi politici che sottraggono produttività alla nazione) assistiamo al rito purificatore del riconoscimento dell’ ennesimo errore dei comunisti: l’assassinio del Duce e il bestiale trattamento riservato al Suo cadavere e a quello di Claretta Petacci e degli altri Gerarchi assassinati.
Con 60 anni di ritardo.
Non c’è che dire: per essere “il sole dell’avvenire” il comunismo e i suoi adepti non sembrano particolarmente tempestivi e lungimiranti, anzi …
Così dopo la NATO, gli euromissili, la democrazia e Craxi, siamo arrivati al riconoscimento dell’errore di quel 28 aprile 1945.
La lista comincia a farsi lunga (quasi quanto quella degli orrori dei comunisti) e non su questioni di secondo piano e sarebbe più semplice elencare i meriti del comunismo … se solo ce ne venisse in mente almeno uno.
Del resto come potrebbe essere altrimenti, visto che ab ovo la loro ideologia è fondata su presupposti sbagliati, come la previsione che il comunismo si sarebbe affermato nelle realtà industrializzate … infatti fu costruito in Russia, con un passaggio diretto dalla feudale società zarista alla società del terrore comunista …
Saranno contrizioni veritiere ?
Ne dubitiamo, visto che continuano a perseverare nell’errore di diffondere odio e distruzione, come ammettono loro stessi (“mai stato verso la DC l’odio che c’è contro Berlusconi” afferma Bertinotti) e il loro programma di governo (?) consiste in una serie di “niet” di brezneviana memoria, finalizzati a smantellare, con l’appoggio delle truppe cammellate dei cattocomunisti come il loro reginetto Prodi, quello stato più efficiente costruito in questi anni di Governo del Centro Destra.
Può una persona ragionevole, un popolo saggio, affidare il proprio futuro a chi ha sempre sbagliato, accorgendosene poi a tempo scaduto ?
5 commenti:
L'ambasciatore messicano sentendo dire a Pansa che "piazzale Loreto fu un'episodio degno di una rivoluzione messicana" si offese non poco e gli rispose che al suo paese certe cose non le fanno.
Sai quante discussioni ho avuto con persone che ho scoperto avevano partecipato a qull'episodio, a molte di loro non rivolgo più la parola.
Buon fine settimana
L'episodio di Piazzale Loreto è di una bestialità tale che l'ambasciatore messicano ha avuto pienamente ragione nel risentirsi.
Pansa poteva limitarsi a dire il vero: "un episodio degno dei comunisti" ed era detto tutto.
Buon fine settimana anche a te.
Mons ( abbreviativo di Monsignore) c'è un errore di battiture da correggere, Claretta è Petacci non Setacci.
Non credo al loro ravvedamento neanche si si tagliassere le vene. Lacrine di coccodrillo buone solo ad incantare gli stupidi.
Questi (i nostri in particolare) comunisti non mollano l'osso per nessuna ragione. Se lo stato diventasse liberale saranno costretti ad andare a lavorare per guadagnarsi la stozza.
Per loro sarebbe la fine dei soldi facili, barche da 18 metri etc etc.
Un'episodio scandaloso... che l'Italiano medio ripete ogni giorno :(
Ciao!
Grazie, Bisquì: corretto :-)
Mons ... no, non Monsignore, forse oggi, visto il tempo avrò più ... tempo, incidentalmente, fornirò l'esegesi del nick che scelsi oltre 5 anni fa ... ;-)
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