L’organo del pdl ha oggi pubblicato, con grande rilievo, un articolo nel quale si denunciava il “pericolo” (che personalmente considero una opportunità da cogliere) rappresentato da quelli che, con grande eleganza, ha definito “nanetti” e in prima pagina campeggiava un fotomontaggio con sei nani, che avevano i simboli de La Destra/Fiamma Tricolore, Sinistra l’Arcobaleno, Udc.
Sta turbando sempre più i sonni dei gerenti i due supermercati elettorali, il crescente successo di quei tre partiti identitari, che potrebbe far saltare il disegno architettato per una spartizione duopolistica del mercato.
Risulta loro infatti incomprensibile come possa esserci un numero crescente di cittadini ai quali non piace la loro merce, ritenendola troppo simile e troppo scadente.
Eppure, anche i loro amati sondaggi denunciano con chiarezza la perdita di appeal del pdl e del pci/pds/ds/pd.
Poco alla volta negli elettori comincia a farsi largo la consapevolezza che ci sono altre possibilità oltre a quelle di piegarsi al duopolio annunciato come inevitabile.
E non si capisce per quale ragione uno di sinistra debba votare Veltroni, quando ha un Bertinotti che rappresenta l’anima verace del marxismo ottocentesco.
Non si capisce per quale ragione uno Conservatore e di Destra debba votare, turandosi il naso, per un partito “di centro, moderato e liberale”, quando ha sulla lista la gloriosa Fiamma Tricolore, unita ad un partito che del nome “Destra” non ha paura a farne la propria ragione sociale.
La politica non finirà il 14 aprile, per questo ogni voto (tanto alla camera quanto al senato) che sarà dato a La Destra/Fiamma Tricolore, sarà un investimento per il futuro della Destra in Italia, per la rappresentanza di quei Valori, di quegli Ideali, di quella Identità che altri cercano di scolorire, ma che rimane la caratteristica di una bella politica che non ha bisogno di chiedere ai propri elettori di “turarsi il naso” per votarne il simbolo e i candidati.
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Sta turbando sempre più i sonni dei gerenti i due supermercati elettorali, il crescente successo di quei tre partiti identitari, che potrebbe far saltare il disegno architettato per una spartizione duopolistica del mercato.
Risulta loro infatti incomprensibile come possa esserci un numero crescente di cittadini ai quali non piace la loro merce, ritenendola troppo simile e troppo scadente.
Eppure, anche i loro amati sondaggi denunciano con chiarezza la perdita di appeal del pdl e del pci/pds/ds/pd.
Poco alla volta negli elettori comincia a farsi largo la consapevolezza che ci sono altre possibilità oltre a quelle di piegarsi al duopolio annunciato come inevitabile.
E non si capisce per quale ragione uno di sinistra debba votare Veltroni, quando ha un Bertinotti che rappresenta l’anima verace del marxismo ottocentesco.
Non si capisce per quale ragione uno Conservatore e di Destra debba votare, turandosi il naso, per un partito “di centro, moderato e liberale”, quando ha sulla lista la gloriosa Fiamma Tricolore, unita ad un partito che del nome “Destra” non ha paura a farne la propria ragione sociale.
La politica non finirà il 14 aprile, per questo ogni voto (tanto alla camera quanto al senato) che sarà dato a La Destra/Fiamma Tricolore, sarà un investimento per il futuro della Destra in Italia, per la rappresentanza di quei Valori, di quegli Ideali, di quella Identità che altri cercano di scolorire, ma che rimane la caratteristica di una bella politica che non ha bisogno di chiedere ai propri elettori di “turarsi il naso” per votarne il simbolo e i candidati.
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7 commenti:
Che ne pensi dell'idea di Daniela Santanché di introdurre una tassa patrimoniale sulle rendite?
Non credo che i "gerenti" dei due supermercati si rendano conto della necessità di valori e ideali, oltre alle burocratiche proposizioni elettorali. Veltroni non lo capisce perchè abituato a ragionare in termini burocratici. Berlusconi perchè ragiona, come si è visto con la composizione della sua lista, in termini padronali. La Destra F.T. può rappresentare l'Italia sana, quella che vuole unire la tensione morale di un progetto per il futuro, con la corretta amministrazione di uno stato moderno.
Il Giornale è, giorno dopo giorno, sempre più squallidamente prono al messaggio di Berlusconi. Viene sempre più voglia di chiudere tutti i ponti con i liberalcentristi del pdl. In fondo che ce ne frega di quel che faranno ? Una volta che Berlusconi li avrà mollati perchè sarà riuscito ad ottenere il Quirinale o avrà problemi di salute che gli impediranno di essere attivo in politica esploderanno come un Big Bang. Noi possiamo e dobbiamo ricostruire quella destra che Fini ha distrutto. Il nostro è un progetto di prospettiva che sta crescendo man mano che la gente prende conoscenza che La Destra c'è !
Emanuelito. Non mi risulta che la Santanchè abbia proposta una patrimoniale sui redditi dei privati e tanto meno che vi sia questa proposta nel programma della destra. C'è, invece, una tassa di scopo sugli utili delle banche, assicurazioni, sulle stock options dei manager e sui proventi del "signoraggio bancario" finalizzata a costituire un fondo per la solidarietà.
Giulio.Ares. La Destra sta crescendo e sì, il nostro è un impegno di prospettiva, ma non guasterà neppure ottenere, da subito, una rappresentanza parlamentare.
Scusa, ma gli utili delle banche, assicurazioni, stock options dei manager e i proventi del "signoraggio bancario" non sono "rendite"?
Forse mi sono spiegato male io.
Emanuelito, il modo in cui hai proposto il quesito era capzioso, poteva sembrare che Santanchè avesse proposto la patrimoniale contro i risparmi dei cittadini, la qual cosa, per l'appunto, non è :-)
Nono, non pensavo affatto a questo. Era una domanda seria, perché ero solo curioso. Scusa se la domanda poteva sembrare ambigua.
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