Leggo che qualcuno ha ripreso a dire che “Destra e sinistra è una contrapposizione superata”.
Niente di più sbagliato.
Da che mondo è mondo, gli Uomini si sono sempre divisi in due visioni di base contrapposte che non riguardano solo un aspetto della vita sociale, ma tutta una serie di aspetti che compongono un quadro coerente di sviluppo della propria comunità e che, semplificando, da quasi tre secoli sono rappresentate da “Destra” e “sinistra”.
Così abbiamo avuto
Patrizi e plebei
Mario e Silla
Cesare e Pompeo
Ottaviano e Antonio
Impero e comuni
Guelfi e ghibellini
Bianchi e neri
Monarchici e repubblicani
Girondini e giacobini
Rivoluzionari e reazionari
Menscevichi e bolscevichi
Fascisti e antifascisti
fino ad arrivare alla nostra Destra e sinistra contemporanea le cui proposte sono sotto gli occhi di tutti (da sinistra l’unica è: sostituiamo Berlusconi, decisamente poco come programma ...).
Ancora oggi la distinzione è pienamente valida e a Destra siedono i rappresentanti di chi ha una concezione dello stato, della società, della politica, dell’economia, della morale, contrapposta a quella della sinistra.
Non c’è bisogno di dilungarsi in parole, basta elencare:
le tasse sono di sinistra
la battaglia contro le gabelle, di Destra;
l’assistenzialismo statalista è di sinistra
la solidarietà è di Destra;
divorzio, aborto, eutanasia sono di sinistra
Famiglia e Vita sono di Destra;
teoremi e persecuzioni giudiziarie sono di sinistra
la Giustizia è di Destra;
le intercettazioni e le delazioni sono di sinistra
la Libertà e la Lealtà (vero signor Fini ?) di Destra;
sostenere l'approvazioni di leggi per le unioni omosessuali è di sinistra
contrastare tale deriva è di Destra;
accoglienza, cittadinanza e voto agli immigrati è di sinistra;
selezione degli accessi, difesa della Identità Nazionale e della nostra Terra è di Destra;
il centralismo statalista è di sinistra
il federalismo e le autonomie di Destra;
il perdonismo e il pentitismo per terroristi e criminali efferati è di sinistra
l’applicazione delle pene senza sconti e la pena di morte per terroristi e criminali efferati sono di Destra;
le imposizioni a pensare, parlare, scrivere secondo canoni uniformi sono di sinistra
la libertà di pensiero, parola, stampa, diffusione delle idee, di Destra;
le leggi Scelba e Mancino sono di sinistra
la pubblica e privata manifestazione di idee (tutte, le idee!) sono di Destra;
il canone Rai è di sinistra
le televisioni a pagamento solo per scelta sono di Destra;
la gratuità nei servizi offerti (ad esempio il GRA di Roma) scaricandone il costo su tutti, anche quelli che non ne usufruiscono è di sinistra
il far pagare i servizi a chi ne usufruisce è di Destra;
i divieti al traffico sono di sinistra
la libertà di circolazione di Destra;
la raccolta differenziata, l'ecologia e l'ambientalismo sono di sinistra
le città pulite senza asfissiare i cittadini con i divieti e gli obblighi, la caccia, la pesca, la fruizione della natura creata a disposizione dell'Uomo è di Destra;
l’europa unita è di sinistra
gli stati nazionali sono di Destra;
il caos è di sinistra
l’Ordine, di Destra;
Potrei continuare, arrivando anche a quelle distinzioni “leggere” ed apparentemente solo ironiche, ma azzeccate, in cui fu maestro Gaber che ridendo, descrisse però concrete realtà.
Destra e sinistra restano quindi, piaccia o meno a coloro che devono far dimenticare il loro passato vergognoso di sostenitori delle invasioni sovietiche negli “stati fratelli” e l’infamia dei 100 milioni di morti nel nome del comunismo, ideologia abbracciata per quasi tutta la vita, fino al crollo del muro di Berlino.
Chi vorrebbe farci dimenticare da quale parte ha militato, vuol dire che si vergogna di quello che è stato o vuol comunque acquisire nuove benemerenze per interessi personali, allora non trova di meglio che mischiare tutto e negare l’evidenza di una, ancora oggi, persistente netta contrapposizione tra chi è di Destra e chi di sinistra.
Magari i temi in primo piano variano, ma la sostanza resta in base ad una differenza fondamentale: a Destra si fa politica per il bene dell'Individuo cui si tende a garantire la piena Libertà, a sinistra si fa politica con una visione messianica della società e, così facendo, si rende l'Individuo schiavo di mille regole, divieti e lo si conduce alla perdita della propria identità, abbruttendolo nella più completa massificazione.
Entra ne
Niente di più sbagliato.
Da che mondo è mondo, gli Uomini si sono sempre divisi in due visioni di base contrapposte che non riguardano solo un aspetto della vita sociale, ma tutta una serie di aspetti che compongono un quadro coerente di sviluppo della propria comunità e che, semplificando, da quasi tre secoli sono rappresentate da “Destra” e “sinistra”.
Così abbiamo avuto
Patrizi e plebei
Mario e Silla
Cesare e Pompeo
Ottaviano e Antonio
Impero e comuni
Guelfi e ghibellini
Bianchi e neri
Monarchici e repubblicani
Girondini e giacobini
Rivoluzionari e reazionari
Menscevichi e bolscevichi
Fascisti e antifascisti
fino ad arrivare alla nostra Destra e sinistra contemporanea le cui proposte sono sotto gli occhi di tutti (da sinistra l’unica è: sostituiamo Berlusconi, decisamente poco come programma ...).
Ancora oggi la distinzione è pienamente valida e a Destra siedono i rappresentanti di chi ha una concezione dello stato, della società, della politica, dell’economia, della morale, contrapposta a quella della sinistra.
Non c’è bisogno di dilungarsi in parole, basta elencare:
le tasse sono di sinistra
la battaglia contro le gabelle, di Destra;
l’assistenzialismo statalista è di sinistra
la solidarietà è di Destra;
divorzio, aborto, eutanasia sono di sinistra
Famiglia e Vita sono di Destra;
teoremi e persecuzioni giudiziarie sono di sinistra
la Giustizia è di Destra;
le intercettazioni e le delazioni sono di sinistra
la Libertà e la Lealtà (vero signor Fini ?) di Destra;
sostenere l'approvazioni di leggi per le unioni omosessuali è di sinistra
contrastare tale deriva è di Destra;
accoglienza, cittadinanza e voto agli immigrati è di sinistra;
selezione degli accessi, difesa della Identità Nazionale e della nostra Terra è di Destra;
il centralismo statalista è di sinistra
il federalismo e le autonomie di Destra;
il perdonismo e il pentitismo per terroristi e criminali efferati è di sinistra
l’applicazione delle pene senza sconti e la pena di morte per terroristi e criminali efferati sono di Destra;
le imposizioni a pensare, parlare, scrivere secondo canoni uniformi sono di sinistra
la libertà di pensiero, parola, stampa, diffusione delle idee, di Destra;
le leggi Scelba e Mancino sono di sinistra
la pubblica e privata manifestazione di idee (tutte, le idee!) sono di Destra;
il canone Rai è di sinistra
le televisioni a pagamento solo per scelta sono di Destra;
la gratuità nei servizi offerti (ad esempio il GRA di Roma) scaricandone il costo su tutti, anche quelli che non ne usufruiscono è di sinistra
il far pagare i servizi a chi ne usufruisce è di Destra;
i divieti al traffico sono di sinistra
la libertà di circolazione di Destra;
la raccolta differenziata, l'ecologia e l'ambientalismo sono di sinistra
le città pulite senza asfissiare i cittadini con i divieti e gli obblighi, la caccia, la pesca, la fruizione della natura creata a disposizione dell'Uomo è di Destra;
l’europa unita è di sinistra
gli stati nazionali sono di Destra;
il caos è di sinistra
l’Ordine, di Destra;
Potrei continuare, arrivando anche a quelle distinzioni “leggere” ed apparentemente solo ironiche, ma azzeccate, in cui fu maestro Gaber che ridendo, descrisse però concrete realtà.
Destra e sinistra restano quindi, piaccia o meno a coloro che devono far dimenticare il loro passato vergognoso di sostenitori delle invasioni sovietiche negli “stati fratelli” e l’infamia dei 100 milioni di morti nel nome del comunismo, ideologia abbracciata per quasi tutta la vita, fino al crollo del muro di Berlino.
Chi vorrebbe farci dimenticare da quale parte ha militato, vuol dire che si vergogna di quello che è stato o vuol comunque acquisire nuove benemerenze per interessi personali, allora non trova di meglio che mischiare tutto e negare l’evidenza di una, ancora oggi, persistente netta contrapposizione tra chi è di Destra e chi di sinistra.
Magari i temi in primo piano variano, ma la sostanza resta in base ad una differenza fondamentale: a Destra si fa politica per il bene dell'Individuo cui si tende a garantire la piena Libertà, a sinistra si fa politica con una visione messianica della società e, così facendo, si rende l'Individuo schiavo di mille regole, divieti e lo si conduce alla perdita della propria identità, abbruttendolo nella più completa massificazione.
Entra ne
6 commenti:
Caro Massimo
come noterai mi sono tolto dai tuoi blog perché vedo che su certi argomenti non è possibile postare in quanto alcuni personaggi si arrabbiano non appena tocchi il tasto religione o dici come pensi.
Pertanto resetto tutto ciò che ho scritto essendo, appunto, su blog non miei e chiedo scusa.
A questo punto io non interverrò più perché non si può affrontare un discorso anche scottante che la si butta sul piano personale.
Non era mia intenzione offendere stars e gli chiedo scusa se si è offeso, non era un attacco contro di lui ma il mio pensiero su una Chiesa che non mi è mai piaciuta.
Però non mi si può nemmeno negare di pensarla così, visto che da Marcinkus a quando si parla di "sobrietà" e si costruiscono i soffitti d'oro zecchino per la chiesa Padre Pio la strada è lastricata di ipocrisie.
Pertanto io esco dall'adesione ai tuoi blog e non interverrò più. Mi spiace davvero ma non posso scrivere secondo ciò che vogliono sentirsi dire gli altri.
Un abbraccio fraterno a te e, se può essere un segno di pace, un saluto a stars.
P.S. Sono ora andato sul post in questione per rispondere direttamente a Stars ma i commenti sono disabilitati per cui rispondo qui. Per favore dì a Stars che non si trattava di un attacco contro di lui e se ha capito così non ne avevo intenzione, so che combatte dalla nostra parte, per cui Massimo mi spiace non aver potuto replicare. Questo per chiarire.
Però gradirei che mi rispondesse, perché nei post cancellati gli avevo posto delle domande ben precise: tu sei contro l'immigrazione selvaggia ma la tua Chiesa chiede di accogliere tutti. A me questi due fatti sembrano un bel pò contraddittori, ed allora da che parte stai? Perché delle due, una sola. Desidererei una risposta chiara e non fumosa. Da che parte???
Inoltre, altra domanda, perché la Chiesa non prende i clandestini a casa sua, in Città del Vaticano? Perché non mette a disposizione le sue strutture per ospitare questa gente aprendo le chiese e trasformandole in campi nomadi? Ecco da dove deriva la mia frase sulla Chiesa "marcia", predicano sempre bene quando si tratta degli altri ma poi loro razzolano male.
E' forse offensivo porsi queste domande? Guardate che se le pongono milioni di italiani.
Andate a leggere sui commenti nei giornali e poi vedrete, altroché aggressività, leggerete degli insulti da dare i brividi perché la gente è stufa di questi comportamenti illogici!
Io ritengo che se uno parla in un certo modo debba poi essere coerente. Se chiedi all'Italia di ricevere gli immigrati devi farlo tu per primo nel tuo stato, altrimenti questa si chiama ipocrisia.
O no?
E per favore senza incazzarsi, altrimenti chiudo qui e non partecipo più a nessuna discussione.
Mi dispiace, Jet, la tua decisione, perchè proprio per come hai scritto questi due post hai dimostrato che si possono esprimere le proprie idee, contrarie a quelle di un amico o, comunque, di chi combatte la stessa battaglia generale, senza risultare troppo aggressivo. Personalmente respingo le uscite di cardinali e prelati che ci vorrebbero succubi dell'immigrazione o dell'islam (ultimo il Tettamanzi di Milano). Comunque non condivido l'invito a prendersi gli immigrati nelle chiese o in Vaticano, perchè il Vaticano e tante chiese sono anche in Italia (diverso il discorso se il Vaticano tornasse a trasferirsi ad Avignone ...;-).
L'aver disabilitato i commenti non è un atto "ad hoc" ma è un mio sistema per tenere in ordine il blog, per cui sono attivi i commenti solo degli ultimi cinque post.
Sai Massimo è meglio che filtri tu i miei interventi, ecco perché mi sono cancellato. Comunque mando ugualmente un abbraccio a Stars che al di là della solita polemica che ci divide e che giustamente ci contrappone anche con asprezza (è il bello della sincerità non mandarsele a dire) considero sempre un buon amico. Se non gli arriva direttamente il mio messaggio provvedi tu a farglielo recapitare. Però io resto ugualmente della mia idea finché non vedrò che il Papa o chi per lui che alle esternazioni di Tettamanzi non mette un freno dicendo almeno che sì, ci vuole la carità e sono d'accordo, ma che un paese deve anche tutelarsi e non può permettere a veri e propri fantasmi di girare senza regole delinquendo.
Tu conosci la mia onestà intellettuale e sai anche che a volte, quando ritenevo ingiusti gli attacchi contro la Chiesa, mi sono schierato con il Papa senza alcuna riserva. Ti ricordo qui alcuni miei interventi.
http://libererisonanze.blogspot.com/2010/06/il-papa-non-si-deve-scusare.html#links
http://libererisonanze.blogspot.com/2010/03/io-sto-con-il-papa.html#links
http://libererisonanze.blogspot.com/2008/03/magdi-allam-questo-un-uomo.html#links
Pertanto non accetto lezioni storiche o di bon ton, preferisco un bello scontro dialettico come si deve, magari anche con qualche vaffa, ma alla fine si rimane amici perché l'importante è non fare come Fini, ovvero tradire il proprio credo cambiando le carte in tavola.
Massimo
non per gettare benzina sul fuoco, ma la questione immigrazione è un suicidio per la chiesa. Fortunatamente hanno "fatto fuori" mons(o meglio ayatollah)Marchetto;Tettamanzi dovrebbe andare in pensione a breve, purtroppo per il mullah sciortino,gallo etc. bisognerà sperare nella divina provvidenza...
ciao
Sarc.
La chiesa è una realtà complessa.
Da sempre sono presenti elementi disgregatori e con inequivocabili tendenze terzomondiste con la convinzione di essere i reali interpreti del cristianesimo. Un po' come in politica i finioti si dichiarano appartenere al Centro Destra quando invece tirano la volata ai comunisti.
Chi, come me e a quanto pare anche voi, è agnostico non può che aiutare, come può, l'affermazione di quei gruppi che sostengono le nostre stesse idee pur partendo dalla loro Fede. Aiutarli ad avere il sopravvento all'interno della chiesa, oppure a liberarsi della zavorra sinistroide e costruire una chiesa libera da tali nefaste influenze.
Posta un commento