C’era una canzone, negli anni sessanta, che invocava la donna dei sogni, che si voleva "al più presto sposar" : “Marina”.
Marina, nel senso di Marina Berlusconi, ora rappresenta la donna degli incubi di tutti i sinistrati d’Italia.
Se, infatti, si realizzasse l’ipotesi ventilata ieri da Il Resto del Carlino , potrebbe accadere che Silvio Berlusconi porti a compimento la legislatura e quindi, all’età di 77 anni, si ritiri in una delle sue ville ai Caraibi o, più probabilmente, sul colle del Quirinale, risolvendo la questione della successione alla guida del Centro Destra con l’ingresso in campo della sua primogenita, Marina Berlusconi, che nel 2013 avrà 47 anni e, quindi, prolungando il berlusconismo di un altro ventennio ma, soprattutto, considerando la prolificità della stirpe, dando il via ad una dinastia politica che non avrebbe nulla da invidiare ai Kennedy, ai Bush, ai Nehru/Gandhi o, per restare in Italia, ai La Malfa e ai Berlinguer.
Proprio da tali precedenti nessuno dovrebbe avere alcunchè da obiettare e il valore di Marina Berlusconi, già noto in campo imprenditoriale e riconosciuto negli ambienti finanziari internazionali, dovrebbe e potrebbe misurarsi nell’arena politica, scontando gli odi dei sinistrati d’Italia e dei loro caudatari vecchi e nuovi, ma anche dando continuità ad un progetto di rinnovamento della Nazione.
Mi si consenta, infine, una visione godereccia dei travasi di bile di tutti gli antiberlusconiani in s.p.e. che dovrebbero acconciarsi a subire, per almeno un ulteriore ventennio, un nuovo Berlusconi in politica.
Visione che, anche da sola, spinge ad auspicare che la fantasiosa ipotesi de Il Resto del Carlino possa realizzarsi.
Entra ne
Marina, nel senso di Marina Berlusconi, ora rappresenta la donna degli incubi di tutti i sinistrati d’Italia.
Se, infatti, si realizzasse l’ipotesi ventilata ieri da Il Resto del Carlino , potrebbe accadere che Silvio Berlusconi porti a compimento la legislatura e quindi, all’età di 77 anni, si ritiri in una delle sue ville ai Caraibi o, più probabilmente, sul colle del Quirinale, risolvendo la questione della successione alla guida del Centro Destra con l’ingresso in campo della sua primogenita, Marina Berlusconi, che nel 2013 avrà 47 anni e, quindi, prolungando il berlusconismo di un altro ventennio ma, soprattutto, considerando la prolificità della stirpe, dando il via ad una dinastia politica che non avrebbe nulla da invidiare ai Kennedy, ai Bush, ai Nehru/Gandhi o, per restare in Italia, ai La Malfa e ai Berlinguer.
Proprio da tali precedenti nessuno dovrebbe avere alcunchè da obiettare e il valore di Marina Berlusconi, già noto in campo imprenditoriale e riconosciuto negli ambienti finanziari internazionali, dovrebbe e potrebbe misurarsi nell’arena politica, scontando gli odi dei sinistrati d’Italia e dei loro caudatari vecchi e nuovi, ma anche dando continuità ad un progetto di rinnovamento della Nazione.
Mi si consenta, infine, una visione godereccia dei travasi di bile di tutti gli antiberlusconiani in s.p.e. che dovrebbero acconciarsi a subire, per almeno un ulteriore ventennio, un nuovo Berlusconi in politica.
Visione che, anche da sola, spinge ad auspicare che la fantasiosa ipotesi de Il Resto del Carlino possa realizzarsi.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento