Veltroni si sveglia e porta il pci/pds/ds/pd sull'orlo della scissione.
Miccichè vede che ai finioti, tutto sommato, la cadrega non l'ha sfilata nessuno e, allora, si fa il suo partitino siculo.
Mezza Udc (quella che conta, che ha i voti) è stanca di Casini e rivendica il voto libero sulla fiducia al Governo e si prepara a costituire l'ennesimo movimento.
Il povero Berlusconi, che viene accusato di "compravendita" di parlamentari e tutti a seguire il capo branco -probabilmente acquattato tra le quinte a dirigere l'orchestra antiberlusconiana - in questa sciocchezza, ha ragione quando dice che non esiste compravendita, perchè tutti quelli che vengono contattati (Mpa, Liberaldemocratici, Repubblicani) furono eletti nella sua coalizione e furono eletti grazie alla sua campagna elettorale.
Nessuno che contesti con altrettanta acrimonia quando un parlamentare del Centro Destra passa al gruppo misto o all'opposizione, anzi, come nel caso di Guzzanti e Adornato ridiventano "presentabili", a dimostrazione che anche il concetto di "moralità" ha molteplici interpretazioni in base alla proprie convenienze.
Piuttosto mi è tornata in mente una usanza – che non so se viene ancora praticata – del Parlamento Inglese, per cui quando veniva a mancare un parlamentare della maggioranza, il capo dell'opposizione faceva allontanare un parlamentare del suo gruppo, perchè non fosse alterata la volontà popolare.
Ecco, se Bersani volesse fare veramente qualcosa di innovativo, dovrebbe dire: i finioti sono 35 ? Allora io faccio allontanare dall'aula 35 miei deputati ad ogni votazione.
Forse così si fermerebbero i salti della quaglia, rendendoli improduttivi e, quindi, privi di ricompensa.
Ma, tornando a bomba, avete notato quanti capi popolo che stanno emergendo ?
A loro confronto Mastella era, in uno, un dilettante (nei numeri) e un gigante (nella coerenza).
Ma proprio la fregola di formare nuovi partiti mi conferma la bontà di questa legge elettorale.
Io sono un maggioritario uninominale convinto.
Ma un maggioritario uninominale all'inglese: chi arriva primo, anche per un solo voto, prende tutto.
Sono però anche un Italiano, che in Italia è nato e vive e, tutto sommato, conosco abbastanza bene i miei connazionali da sapere che quando ci troviamo in tre, si costituiscono subito tre partiti e due complottano ai danni del terzo (a rotazione).
Essendo la stabilità ma, soprattutto, la possibilità che ci sia uno che comanda, un bene primario, l'attuale legge elettorale riesce a contemperare la duplice esigenza: individualismo spinto degli Italiani e forte maggioranza parlamentare.
Quindi va benissimo il premio per la coalizione vincente.
Va benissimo la mancanza delle preferenze che servono solo ad esercitare il controllo dei voti.
E' male il collegio regionale al senato preteso da Ciampi ed è male che non sia prevista una norma che faccia decadere i parlamentari che, eletti in una coalizione, votino contro le indicazioni del capo coalizione.
Veltroni, Fini, Miccichè, Lombardo, Casini, rappresentano la vecchia politica utile solo ad alimentare il vento del Nord più secessionista.
Precedenti: La legge elettorale non è neutra
Si può fare tutto anche la legge elettorale
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Miccichè vede che ai finioti, tutto sommato, la cadrega non l'ha sfilata nessuno e, allora, si fa il suo partitino siculo.
Mezza Udc (quella che conta, che ha i voti) è stanca di Casini e rivendica il voto libero sulla fiducia al Governo e si prepara a costituire l'ennesimo movimento.
Il povero Berlusconi, che viene accusato di "compravendita" di parlamentari e tutti a seguire il capo branco -probabilmente acquattato tra le quinte a dirigere l'orchestra antiberlusconiana - in questa sciocchezza, ha ragione quando dice che non esiste compravendita, perchè tutti quelli che vengono contattati (Mpa, Liberaldemocratici, Repubblicani) furono eletti nella sua coalizione e furono eletti grazie alla sua campagna elettorale.
Nessuno che contesti con altrettanta acrimonia quando un parlamentare del Centro Destra passa al gruppo misto o all'opposizione, anzi, come nel caso di Guzzanti e Adornato ridiventano "presentabili", a dimostrazione che anche il concetto di "moralità" ha molteplici interpretazioni in base alla proprie convenienze.
Piuttosto mi è tornata in mente una usanza – che non so se viene ancora praticata – del Parlamento Inglese, per cui quando veniva a mancare un parlamentare della maggioranza, il capo dell'opposizione faceva allontanare un parlamentare del suo gruppo, perchè non fosse alterata la volontà popolare.
Ecco, se Bersani volesse fare veramente qualcosa di innovativo, dovrebbe dire: i finioti sono 35 ? Allora io faccio allontanare dall'aula 35 miei deputati ad ogni votazione.
Forse così si fermerebbero i salti della quaglia, rendendoli improduttivi e, quindi, privi di ricompensa.
Ma, tornando a bomba, avete notato quanti capi popolo che stanno emergendo ?
A loro confronto Mastella era, in uno, un dilettante (nei numeri) e un gigante (nella coerenza).
Ma proprio la fregola di formare nuovi partiti mi conferma la bontà di questa legge elettorale.
Io sono un maggioritario uninominale convinto.
Ma un maggioritario uninominale all'inglese: chi arriva primo, anche per un solo voto, prende tutto.
Sono però anche un Italiano, che in Italia è nato e vive e, tutto sommato, conosco abbastanza bene i miei connazionali da sapere che quando ci troviamo in tre, si costituiscono subito tre partiti e due complottano ai danni del terzo (a rotazione).
Essendo la stabilità ma, soprattutto, la possibilità che ci sia uno che comanda, un bene primario, l'attuale legge elettorale riesce a contemperare la duplice esigenza: individualismo spinto degli Italiani e forte maggioranza parlamentare.
Quindi va benissimo il premio per la coalizione vincente.
Va benissimo la mancanza delle preferenze che servono solo ad esercitare il controllo dei voti.
E' male il collegio regionale al senato preteso da Ciampi ed è male che non sia prevista una norma che faccia decadere i parlamentari che, eletti in una coalizione, votino contro le indicazioni del capo coalizione.
Veltroni, Fini, Miccichè, Lombardo, Casini, rappresentano la vecchia politica utile solo ad alimentare il vento del Nord più secessionista.
Precedenti: La legge elettorale non è neutra
Si può fare tutto anche la legge elettorale
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4 commenti:
OT
da un'occhiata qui e fammi sapere che ne pensi :
http://www.diavolineri.net/test/
Scusa se vado fuori tema.
http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_21/ior-riciclaggio-indagato-presidente-gotti-tedeschi_bc5438fc-c56d-11df-b273-00144f02aabe.shtml
Tanto per capirci... ;-)
Caspita ! Due commenti "OT" ! :-)
Molto bella Bisquì, la nuova veste del Castello. Mi piace molto.
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