L'appuntamento umbro (dove “regnò” Gaucci …) con il movimento finiota non è stato altro che una alluvione di parole.
Inutili.
Fini ha paura a rompere, perchè non è sicuro che i passi successivi vadano nel senso desiderato di un governo senza Berlusconi.
Così pretenderebbe che sia lo stesso Berlusconi, votato dal Popolo, a mettere la testa sul patibolo predisposto dall'oligarchia dei burocrati di partito, legittimando così quello che sarebbe a tutti gli effetti un colpo di stato, se il suo Governo, voluto dal Popolo, venisse sostituito con la complicità dei finioti da un governo imperniato sugli sconfitti.
Sono certo che Berlusconi rispedirà al mittente la proposta indecente.
Ma Fini manifesta un odio viscerale contro Berlusconi, tipico di chi sa di essere inferiore, ma non vuole né ammetterlo, né accettare il ruolo subalterno, più consono alle proprie capacità.
Le parole di Perugia sono state inutili perchè hanno solo confermato quel che già si sapeva: Fini vuole impedire a Berlusconi di governare per distruggerlo e per ottenere questo suo personale risultato non si vergogna di sposare tutte le tesi della sinistra.
I vuoti discorsi finioti su legalità, idealità e simili hanno un unico obiettivo: Berlusconi, il bersaglio delle toghe rosse diventa anche il bersaglio dell'ingratitudine finiota e a nulla vale ricordare che è solo grazie a Berlusconi se nel 1994 la “gioiosa macchina da guerra” del partito comunista (sì, perchè se il comunismo è morto, i comunisti esistono ancora, checchè ne pensi e dica il signor Fini) di Ochetto non arrivò al potere.
Fini, da perfetto travet della politica, nulla ci dice sulle questioni di fondo, che interessano gli Italiani:
tasse: conferma di essere favorevole all'aumento delle tasse sui risparmi ed a ripristinare quella sulla casa ?
Federalismo: conferma di volere una nuova stagione di assistenzialismo, togliendo ancora soldi a chi lavora e produce per riversarli nelle clientele stataliste e parassitarie?
Immigrati: conferma di voler concedere loro cittadinanza in tempi brevi e voto ?
Se Fini e i suoi confermano questo atteggiamento, come si deduce da alcuni passaggi del suo intervento, allora si capisce perchè sfumano tutto e si riempiono la bocca con “legalità, idealità e simili”, visto che nessuna persona di Centro Destra potrebbe mai sostenere simili tesi, oggettivamente di sinistra.
Ma non basta.
Omosessuali: Fini pensa ancora di assecondarli nei loro capricci ?
Eutanasia: Fini pensa ancora ad una legge sul “fine vita” che consenta di sopprimere malati indifesi ?
Manipolazione genetica: Fini pensa ancora che si debbano allargare i vincoli alla fecondazione assistita ?
Se Fini e i suoi confermassero simili tesi, come sembrerebbe ancora da pizzichi di intervento, ancor di più si capirebbe il perchè si sono limitati a riempirsi la bocca con “legalità, idealità e simili”, perchè nessun cattolico, neppure “adulto” potrebbe condividere simili proposizioni tipiche del più sfrenato laicismo.
Non c'è più maggioranza parlamentare alla camera.
Probabilmente, a fatica e spendendosi in promesse che non potranno mantenere, i nani della politica riuscirebbero a trovare una maggioranza contro Berlusconi in senato soprattutto puntando su quei senatori timorosi del voto.
Per fare cosa ?
Non lo dicono.
Il loro alfa ed omega è la cacciata di Berlusconi, se ne guardano bene dal dirci cosa propongono per il dopo.
Ad esempio.
E' crollato il tetto della domus dei gladiatori a Pompei.
Napolitano si è esibito nel suo solito pistolotto indignato.
Per conservare il patrimonio architettonico (e non solo) occorrono soldi.
Credete che questi nani della politica li prenderebbero tagliando le spese improduttive come quelle per il fus (fondo unico per lo spettacolo) o, piuttosto che togliere soldi ai loro amici e supporters nani e ballerini della televisione, della canzone e del cinema, non ci appiopperebbero, con la scusa di Pompei, una bella tassa “di scopo” che ridurrebbe ancor più il nostro già ampiamente falcidiato (dalle tasse) reddito ?
Fini continua ad affermare di restare nel Centro Destra, ma ci resta come quello che gioca per far vincere il nemico, ostacolando ogni iniziativa del Capo del Centro Destra e, anzi, inventandosi sempre nuove barriere per impedirgli di realizzare quanto il Popolo di Centra Destra aspetta.
Fini, con le idee che lascia intravvedere (tasse, assistenzialismo, statalismo, apertura agli immigrati, assecondando il laicismo più deviante e relativista) non appartiene né alla Destra, né al Centro Destra.
Per parte mia affermo che mai e poi mai darei il mio voto ad uno che in sette anni, da quel settembre del 2003 quando propose il voto agli immigrati, ha virato di centottanta gradi, calpestando le idee e rinnegando i Valori di una vita, neppure se riproponesse le idee degli anni ottanta e novanta: non gli crederei.
Si finisca quindi con questi minuetti e si vada, una buona volta, allo scontro finale.
Si voti.
Se ne hanno il coraggio, Fini si allei con Vendola, Casini con Grillo, Montezemolo con Bersani e Marchionne con la Camusso, Di Pietro con Lombardo e vediamo se, tutti assieme, riusciranno ad essere più convincenti dell'accoppiata vincente Berlusconi-Bossi.
E chi vince prende tutto, applicando uno spoil system totale per chiudere con la vecchia Italia delle vittorie mutilate e del trasformismo parlamentare.
Il Popolo è Sovrano ed unico a dover e poter decidere su chi deve governare e su quale Italia avremo nel secondo decennio del duemila.
Entra ne
Inutili.
Fini ha paura a rompere, perchè non è sicuro che i passi successivi vadano nel senso desiderato di un governo senza Berlusconi.
Così pretenderebbe che sia lo stesso Berlusconi, votato dal Popolo, a mettere la testa sul patibolo predisposto dall'oligarchia dei burocrati di partito, legittimando così quello che sarebbe a tutti gli effetti un colpo di stato, se il suo Governo, voluto dal Popolo, venisse sostituito con la complicità dei finioti da un governo imperniato sugli sconfitti.
Sono certo che Berlusconi rispedirà al mittente la proposta indecente.
Ma Fini manifesta un odio viscerale contro Berlusconi, tipico di chi sa di essere inferiore, ma non vuole né ammetterlo, né accettare il ruolo subalterno, più consono alle proprie capacità.
Le parole di Perugia sono state inutili perchè hanno solo confermato quel che già si sapeva: Fini vuole impedire a Berlusconi di governare per distruggerlo e per ottenere questo suo personale risultato non si vergogna di sposare tutte le tesi della sinistra.
I vuoti discorsi finioti su legalità, idealità e simili hanno un unico obiettivo: Berlusconi, il bersaglio delle toghe rosse diventa anche il bersaglio dell'ingratitudine finiota e a nulla vale ricordare che è solo grazie a Berlusconi se nel 1994 la “gioiosa macchina da guerra” del partito comunista (sì, perchè se il comunismo è morto, i comunisti esistono ancora, checchè ne pensi e dica il signor Fini) di Ochetto non arrivò al potere.
Fini, da perfetto travet della politica, nulla ci dice sulle questioni di fondo, che interessano gli Italiani:
tasse: conferma di essere favorevole all'aumento delle tasse sui risparmi ed a ripristinare quella sulla casa ?
Federalismo: conferma di volere una nuova stagione di assistenzialismo, togliendo ancora soldi a chi lavora e produce per riversarli nelle clientele stataliste e parassitarie?
Immigrati: conferma di voler concedere loro cittadinanza in tempi brevi e voto ?
Se Fini e i suoi confermano questo atteggiamento, come si deduce da alcuni passaggi del suo intervento, allora si capisce perchè sfumano tutto e si riempiono la bocca con “legalità, idealità e simili”, visto che nessuna persona di Centro Destra potrebbe mai sostenere simili tesi, oggettivamente di sinistra.
Ma non basta.
Omosessuali: Fini pensa ancora di assecondarli nei loro capricci ?
Eutanasia: Fini pensa ancora ad una legge sul “fine vita” che consenta di sopprimere malati indifesi ?
Manipolazione genetica: Fini pensa ancora che si debbano allargare i vincoli alla fecondazione assistita ?
Se Fini e i suoi confermassero simili tesi, come sembrerebbe ancora da pizzichi di intervento, ancor di più si capirebbe il perchè si sono limitati a riempirsi la bocca con “legalità, idealità e simili”, perchè nessun cattolico, neppure “adulto” potrebbe condividere simili proposizioni tipiche del più sfrenato laicismo.
Non c'è più maggioranza parlamentare alla camera.
Probabilmente, a fatica e spendendosi in promesse che non potranno mantenere, i nani della politica riuscirebbero a trovare una maggioranza contro Berlusconi in senato soprattutto puntando su quei senatori timorosi del voto.
Per fare cosa ?
Non lo dicono.
Il loro alfa ed omega è la cacciata di Berlusconi, se ne guardano bene dal dirci cosa propongono per il dopo.
Ad esempio.
E' crollato il tetto della domus dei gladiatori a Pompei.
Napolitano si è esibito nel suo solito pistolotto indignato.
Per conservare il patrimonio architettonico (e non solo) occorrono soldi.
Credete che questi nani della politica li prenderebbero tagliando le spese improduttive come quelle per il fus (fondo unico per lo spettacolo) o, piuttosto che togliere soldi ai loro amici e supporters nani e ballerini della televisione, della canzone e del cinema, non ci appiopperebbero, con la scusa di Pompei, una bella tassa “di scopo” che ridurrebbe ancor più il nostro già ampiamente falcidiato (dalle tasse) reddito ?
Fini continua ad affermare di restare nel Centro Destra, ma ci resta come quello che gioca per far vincere il nemico, ostacolando ogni iniziativa del Capo del Centro Destra e, anzi, inventandosi sempre nuove barriere per impedirgli di realizzare quanto il Popolo di Centra Destra aspetta.
Fini, con le idee che lascia intravvedere (tasse, assistenzialismo, statalismo, apertura agli immigrati, assecondando il laicismo più deviante e relativista) non appartiene né alla Destra, né al Centro Destra.
Per parte mia affermo che mai e poi mai darei il mio voto ad uno che in sette anni, da quel settembre del 2003 quando propose il voto agli immigrati, ha virato di centottanta gradi, calpestando le idee e rinnegando i Valori di una vita, neppure se riproponesse le idee degli anni ottanta e novanta: non gli crederei.
Si finisca quindi con questi minuetti e si vada, una buona volta, allo scontro finale.
Si voti.
Se ne hanno il coraggio, Fini si allei con Vendola, Casini con Grillo, Montezemolo con Bersani e Marchionne con la Camusso, Di Pietro con Lombardo e vediamo se, tutti assieme, riusciranno ad essere più convincenti dell'accoppiata vincente Berlusconi-Bossi.
E chi vince prende tutto, applicando uno spoil system totale per chiudere con la vecchia Italia delle vittorie mutilate e del trasformismo parlamentare.
Il Popolo è Sovrano ed unico a dover e poter decidere su chi deve governare e su quale Italia avremo nel secondo decennio del duemila.
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4 commenti:
Ma Gian Elisabetto minaccia, ma non si presenterà certo in parlamento a presentare il suo ritiro della fiducia e dei suoi ministri Ronchi e Urso. E' questo il guaio! E alla fine anche la guerra di logoramento non gioca certo a favore del governo. La vedo comunque grigia...
Si dimetteranno se penseranno di poter guadagnare in un'altra situazione, ad esempio se con la compiacenza di Napolitano venga costituito un "governo tecnico" degli sconfitti che dia spazio a tutti coloro che finora erano ai margini della politica. Anche io la vedo grigia, anche perchè mi aspetto che tale governo "tecnico" come prima cosa aumenterebbe le tasse sui risparmi e imporrebbe una tassa "di scopo" con la scusa di Pompei ...
Pensierino malvagio e dietrologico: non è che Pompei qualcuno l'abbia provocato bell'apposta per sfrattare prima il governo attraverso Bondi? ;-)
Fini a PERUGIA. Bondi col cappello in mano, sulle macerie di Pompei. Mah...
Governo "di scopo", per tasse di "scopo" allo scopo di cacciare il Berlusca.
Meglio andare ai materassi,con questi non si ragiona.
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