Berlusconi avrebbe dichiarato che ci sarebbe un patto tra Fini e Casini: il primo al Quirinale e il secondo a Palazzo Chigi.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Bersani, Di Pietro, Montezemolo, Vendola e tutti gli altri pretendenti ad un posto al sole quando terminerà il mandato (visto lo spessore e le “qualità” dei candidati successori, speriamo ancora di lunga durata) di Berlusconi.
Ma so certamente cosa ne penso io: mai più votarli !
Né Fini, né Casini.
E con loro mai più votare chi li sostiene.
Io mi ricordo bene gli anni in cui, nel nome del “voto utile” la Dc prendeva voti in campagna elettorale presentandosi come “diga” anticomunista, per poi tradirli in parlamento, come stanno facendo oggi i finioti, votando assieme al pci tutte le leggi di maggior rilievo e spartendosi la televisione e tutte le nomine pubbliche (con i danni permanenti di cui anche oggi vediamo le conseguenze).
Il comunismo è morto e anche se i comunisti restano in vita siamo, fortunatamente in questo caso, in una società globale che non permetterebbe loro di rispolverare i vecchi arnesi ideologici da applicare ad un eventuale governo.
Il pericolo, invece, è quello di rispettare i binari del nuovo ordine economico mondiale e farlo senza rinunciare alla vecchia politica della spartizione e della vessazione sui cittadini.
Farlo, cioè, imponendo tasse e gabelle di ogni genere per mantenere alta la spesa pubblica clientelare ed assistenzialista e, in un tempo, ridurre il deficit di stato.
Niente tagli e riduzione del deficit = tasse, tasse, tasse.
Cioè sarebbe uguale ad una contrazione della libertà individuale ai limiti del ripristino di un regime comunista (miseria, terrore e morte).
Cosa c'entrano Casini e Fini ?
Semplice.
Per mera ambizione personale (con Casini degno di maggior onore rispetto a Fini perchè almeno i voti se li è andati a cercare da solo) hanno voltato le spalle al Centro Destra, alleandosi con la sinistra per rendere difficoltoso il cammino di un governo che ha avuto una maggioranza parlamentare solida come il consenso ricevuto in tutte le elezioni dal 2008 ad oggi.
Solo una congiura di palazzo, infatti, rende il governo un fragile veliero in balia del vento.
E chi si oppone a Berlusconi lo teme a tal punto da volerlo rovesciare, come in un colpo di stato, senza prima passare dal voto del Popolo.
Fini e Casini sono complici di quel disegno.
Non si può quindi escludere che si arrivi al voto, a marzo o dopo, con un terzo polo che veda Casini, Fini e anche Montezemolo e Rutelli alleati con uno di loro candidato premier.
Non possiamo neppure escludere che prima o poi non ci sia più Berlusconi come candidato Premier.
L'impegno d'onore che assumo e che propongo è quello di non votare, neppure turandosi il naso montanellianamente, per quei soggetti: Casini, Fini, Montezemolo, Rutelli e tutti coloro che li hanno oggi seguiti.
Quelli pensano che, una volta rimosso Berlusconi, per loro si apra una autostrada da percorrere in tutta scioltezza per arrivare al traguardo delle proprie ambizioni.
Quelli pensano che, presentandosi come alternativa alla coalizione di sinistra, gli elettori di Centro Destra li voteranno a prescindere, solo perchè non vogliono veder vincere un comunista.
Ma che senso avrebbe votare contro un comunista per poi vedere i propri “campioni” andare a braccetto con lui per votare più tasse e spartirsi il bottino a favore delle proprie clientele ?
Che senso avrebbe votare contro i laicisti e vedere i propri “campioni” sostenere una legge sull'eutanasia, un'altra sulle manipolazioni genetiche e un'altra per elevare a dignità di legge i capricci degli omosessuali ?
Che senso avrebbe votare contro chi aprirebbe l'Italia all'invasione degli immigrati e trovarsi i propri “campioni” sostenere l'accoglienza, la cittadinanza breve per gli stranieri e il voto per gli immigrati ?
Comunque vada una alternativa nelle schede ci sarà sempre e, in ogni caso, per male che possa andare, anche l'astensione è un voto, pesante.
Se in futuro non ci sarà più questa alleanza di Centro Destra guidata da Berlusconi o se una alleanza apparentemente di Centro Destra dovesse candidare a Palazzo Chigi Casini, Fini, Montezemolo o Rutelli, dobbiamo assumere l'impegno di non donare a costoro il nostro voto.
Diciamolo subito, hic et nunc, per non trovarci fra qualche tempo con la menata del “voto utile” propinata da uno di quei signori.
"L'han giurato: altri forti a quel giuro rispondean da fraterne contrade ..."
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Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano Bersani, Di Pietro, Montezemolo, Vendola e tutti gli altri pretendenti ad un posto al sole quando terminerà il mandato (visto lo spessore e le “qualità” dei candidati successori, speriamo ancora di lunga durata) di Berlusconi.
Ma so certamente cosa ne penso io: mai più votarli !
Né Fini, né Casini.
E con loro mai più votare chi li sostiene.
Io mi ricordo bene gli anni in cui, nel nome del “voto utile” la Dc prendeva voti in campagna elettorale presentandosi come “diga” anticomunista, per poi tradirli in parlamento, come stanno facendo oggi i finioti, votando assieme al pci tutte le leggi di maggior rilievo e spartendosi la televisione e tutte le nomine pubbliche (con i danni permanenti di cui anche oggi vediamo le conseguenze).
Il comunismo è morto e anche se i comunisti restano in vita siamo, fortunatamente in questo caso, in una società globale che non permetterebbe loro di rispolverare i vecchi arnesi ideologici da applicare ad un eventuale governo.
Il pericolo, invece, è quello di rispettare i binari del nuovo ordine economico mondiale e farlo senza rinunciare alla vecchia politica della spartizione e della vessazione sui cittadini.
Farlo, cioè, imponendo tasse e gabelle di ogni genere per mantenere alta la spesa pubblica clientelare ed assistenzialista e, in un tempo, ridurre il deficit di stato.
Niente tagli e riduzione del deficit = tasse, tasse, tasse.
Cioè sarebbe uguale ad una contrazione della libertà individuale ai limiti del ripristino di un regime comunista (miseria, terrore e morte).
Cosa c'entrano Casini e Fini ?
Semplice.
Per mera ambizione personale (con Casini degno di maggior onore rispetto a Fini perchè almeno i voti se li è andati a cercare da solo) hanno voltato le spalle al Centro Destra, alleandosi con la sinistra per rendere difficoltoso il cammino di un governo che ha avuto una maggioranza parlamentare solida come il consenso ricevuto in tutte le elezioni dal 2008 ad oggi.
Solo una congiura di palazzo, infatti, rende il governo un fragile veliero in balia del vento.
E chi si oppone a Berlusconi lo teme a tal punto da volerlo rovesciare, come in un colpo di stato, senza prima passare dal voto del Popolo.
Fini e Casini sono complici di quel disegno.
Non si può quindi escludere che si arrivi al voto, a marzo o dopo, con un terzo polo che veda Casini, Fini e anche Montezemolo e Rutelli alleati con uno di loro candidato premier.
Non possiamo neppure escludere che prima o poi non ci sia più Berlusconi come candidato Premier.
L'impegno d'onore che assumo e che propongo è quello di non votare, neppure turandosi il naso montanellianamente, per quei soggetti: Casini, Fini, Montezemolo, Rutelli e tutti coloro che li hanno oggi seguiti.
Quelli pensano che, una volta rimosso Berlusconi, per loro si apra una autostrada da percorrere in tutta scioltezza per arrivare al traguardo delle proprie ambizioni.
Quelli pensano che, presentandosi come alternativa alla coalizione di sinistra, gli elettori di Centro Destra li voteranno a prescindere, solo perchè non vogliono veder vincere un comunista.
Ma che senso avrebbe votare contro un comunista per poi vedere i propri “campioni” andare a braccetto con lui per votare più tasse e spartirsi il bottino a favore delle proprie clientele ?
Che senso avrebbe votare contro i laicisti e vedere i propri “campioni” sostenere una legge sull'eutanasia, un'altra sulle manipolazioni genetiche e un'altra per elevare a dignità di legge i capricci degli omosessuali ?
Che senso avrebbe votare contro chi aprirebbe l'Italia all'invasione degli immigrati e trovarsi i propri “campioni” sostenere l'accoglienza, la cittadinanza breve per gli stranieri e il voto per gli immigrati ?
Comunque vada una alternativa nelle schede ci sarà sempre e, in ogni caso, per male che possa andare, anche l'astensione è un voto, pesante.
Se in futuro non ci sarà più questa alleanza di Centro Destra guidata da Berlusconi o se una alleanza apparentemente di Centro Destra dovesse candidare a Palazzo Chigi Casini, Fini, Montezemolo o Rutelli, dobbiamo assumere l'impegno di non donare a costoro il nostro voto.
Diciamolo subito, hic et nunc, per non trovarci fra qualche tempo con la menata del “voto utile” propinata da uno di quei signori.
"L'han giurato: altri forti a quel giuro rispondean da fraterne contrade ..."
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