Fra meno di ventiquattro ore avremo i risultati del primo turno elettorale per le amministrative 2011.
Occhi puntati su Milano e, in via subordinata tranne che per chi ci vive, su Bologna, Napoli e Torino.
Non so se i risultati saranno già delineati per poterli commentare lunedì sera, sicuramente con le prime proiezioni assisteremo ad uno scoppiettante florilegio di dichiarazioni.
Francamente mi sono sempre chiesto come sia possibile votare a sinistra.
Non li capisco se non in funzione di una volontà di rinunciare a fornire il proprio contributo allo sviluppo della società per approfittare di un malinteso senso del sociale e accapparrarsi benefici, senza pagare dazio, scaricando sul prossimo i costi dei loro consumi e del loro benessere.
Infatti la sinistra è quella che vorrebbe estendere il moloch pubblico a tutto e reagisce istericamente quando si vuole restituire ai privati un minimo di quella libertà che gli stati oppressivi, con le loro tasse, le loro regole, le loro norme, hanno progressivamente sottratto.
Ma la sinistra è anche quella che non tollera le opinioni differenti, tanto da proporre leggi liberticide che impediscono l'uso di simboli, la diffusione di idee, inventano reati di opinione e costringono i singoli in ambiti sempre più angusti, persino nell'uso del vocabolario.
Non paga, la sinistra è quella che vorrebbe accogliere in Italia migliaia di immigrati, regalando loro vitto e alloggio, rinunciando alle proprie tradizioni per non "offenderli", prevedendo per loro persino cittadinanza e voto.
La sinistra è la fazione delle tasse per mantenere le spese di un pubblico sempre più invadente.
La sinistra è quella che vorrebbe legalizzare le droghe (ma solo quelle "leggere" ...) e dare dignità di legge ai capricci degli omosessuali ( e perchè non dei pelati o dei biondi ... ?).
La sinistra è quella che rappresenta il passato, perchè non sa offrire alcun futuro.
La sinistra è quella che è contro l'indipendenza energetica della Nazione.
La sinistra è quella che è prona ai diktat dell'unione europea (e fu un governo di sinistra con Prodi presidente, Ciampi al tesoro e Napolitano all'interno che ci regalò quella enorme fregatura che è l'euro ... !).
La sinistra è quella i cui militanti (una minoranza, per fortuna, ma sena una conducente condanna, se non a parole, della maggioranza) mancando di argomenti usano la violenza contro i nemici, spaccano vetrine delle sedi altrui, ribaltano i banchetti del Centro Destra.
La sinistra è il Male.
Non so se il Centro Destra che abbiamo sia il Bene, ma sicuramente è il Meglio rispetto alla sinistra.
Per questo, anche se in politica nulla è mai definitivo e ad ogni elezioni si azzera il risultato precedente, mi auguro che, ancora una volta, gli Italiani si dimostrino più saggi di quanto non speri la nomenklatura della sinistra.
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Occhi puntati su Milano e, in via subordinata tranne che per chi ci vive, su Bologna, Napoli e Torino.
Non so se i risultati saranno già delineati per poterli commentare lunedì sera, sicuramente con le prime proiezioni assisteremo ad uno scoppiettante florilegio di dichiarazioni.
Francamente mi sono sempre chiesto come sia possibile votare a sinistra.
Non li capisco se non in funzione di una volontà di rinunciare a fornire il proprio contributo allo sviluppo della società per approfittare di un malinteso senso del sociale e accapparrarsi benefici, senza pagare dazio, scaricando sul prossimo i costi dei loro consumi e del loro benessere.
Infatti la sinistra è quella che vorrebbe estendere il moloch pubblico a tutto e reagisce istericamente quando si vuole restituire ai privati un minimo di quella libertà che gli stati oppressivi, con le loro tasse, le loro regole, le loro norme, hanno progressivamente sottratto.
Ma la sinistra è anche quella che non tollera le opinioni differenti, tanto da proporre leggi liberticide che impediscono l'uso di simboli, la diffusione di idee, inventano reati di opinione e costringono i singoli in ambiti sempre più angusti, persino nell'uso del vocabolario.
Non paga, la sinistra è quella che vorrebbe accogliere in Italia migliaia di immigrati, regalando loro vitto e alloggio, rinunciando alle proprie tradizioni per non "offenderli", prevedendo per loro persino cittadinanza e voto.
La sinistra è la fazione delle tasse per mantenere le spese di un pubblico sempre più invadente.
La sinistra è quella che vorrebbe legalizzare le droghe (ma solo quelle "leggere" ...) e dare dignità di legge ai capricci degli omosessuali ( e perchè non dei pelati o dei biondi ... ?).
La sinistra è quella che rappresenta il passato, perchè non sa offrire alcun futuro.
La sinistra è quella che è contro l'indipendenza energetica della Nazione.
La sinistra è quella che è prona ai diktat dell'unione europea (e fu un governo di sinistra con Prodi presidente, Ciampi al tesoro e Napolitano all'interno che ci regalò quella enorme fregatura che è l'euro ... !).
La sinistra è quella i cui militanti (una minoranza, per fortuna, ma sena una conducente condanna, se non a parole, della maggioranza) mancando di argomenti usano la violenza contro i nemici, spaccano vetrine delle sedi altrui, ribaltano i banchetti del Centro Destra.
La sinistra è il Male.
Non so se il Centro Destra che abbiamo sia il Bene, ma sicuramente è il Meglio rispetto alla sinistra.
Per questo, anche se in politica nulla è mai definitivo e ad ogni elezioni si azzera il risultato precedente, mi auguro che, ancora una volta, gli Italiani si dimostrino più saggi di quanto non speri la nomenklatura della sinistra.
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