Piaccia o meno ai parlamentari cattocomunisti, alla cei di Bergoglio e Galantino, alla Boldrini e a tutto il circo Barnum del politicamente corretto, non sarà certo una legge a toglierci il diritto a difendere noi stessi, i nostri cari e i nostri beni dai rapinatori.
A prescindere e indipendentemente dalle conseguenze "legali".
E' un diritto naturale che ci appartiene coma la Vita, la Proprietà, la Libertà declinata in ogni sua forma.
Alla camera (spero che il senato non approvi) è passata una "riforma" della legittima difesa che arzigogola sugli orari, sullo stato d'animo, quando sarebbe bastato un solo articolo, chiaro e deciso: la difesa contro chiunque aggredisca è sempre legittima.
Invece hanno preferito i sofismi da Azzeccagarbugli, dando ai magistrati persino la qualifica di sensitivi, visto che dovranno e potranno interpretare lo stato d'animo del momento degli aggrediti.
No, perchè, se un rapinatore mi entra in casa di giorno, gli devo offrire il caffè e una amabile conversazione sul campionato di calcio ?
Io preferirei reagire nel modo che mi sembra più opportuno al momento per neutralizzare la sua minaccia.
Vorrei che tutti coloro che approvano limiti alla legittima difesa, tornando a casa, la trovassero svaligiata o che fossero aggrediti in casa (anche di giorno ...) e malmenati di brutto.
Cambierebbero registro ... eccome se cambierebbero registro !
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