Alcuni giorni fa, un Custode di un museo veneziano cui va tutta la mia stima e riconoscenza, ha impedito ad una musulmana di entrare coperta dal velo islamico.
Ha rispettato una legge.
Eppure il sindaco comunista di Venezia, Cacciari che pure dovrebbe essere filosofo di professione, lo ha criticato ma, bontà sua, ha rinunciato a licenziarlo.
Viceversa il Governatore del Veneto Galan e lo Sceriffo di Treviso Gentilini hanno plaudito al Custode ligio al dovere.
Sì, perché tra una legge dello stato, finchè tale è, e una prescrizione religiosa, deve prevalere la legge dello stato.
Posso immaginare se, al posto della musulmana, ci fosse stato un cattolico con la pretesa di esporre un qualche segno della sua religione vietato dalle nostre leggi (anche se non mi risulta che ve ne siano), quanti latrati sarebbero stati lanciati dalla sinistra “politicamente corretta”, contro quella che avrebbero definito l’arroganza del Vaticano.
Invece, oltre alla esilarante uscita di Cacciari, assistiamo alla decisione di riservare sale alle mascherate islamiche.
Qui bisogna intendersi con chiarezza.
Siamo in Italia e sono quelli che in Italia vogliono stabilirsi che devono adeguarsi, rispettandole, alle nostre leggi.
Non siamo noi che dobbiamo modificare le nostre leggi, costumi e sistema di vita in funzione di chi viene da noi ospite.
Entra ne
Ha rispettato una legge.
Eppure il sindaco comunista di Venezia, Cacciari che pure dovrebbe essere filosofo di professione, lo ha criticato ma, bontà sua, ha rinunciato a licenziarlo.
Viceversa il Governatore del Veneto Galan e lo Sceriffo di Treviso Gentilini hanno plaudito al Custode ligio al dovere.
Sì, perché tra una legge dello stato, finchè tale è, e una prescrizione religiosa, deve prevalere la legge dello stato.
Posso immaginare se, al posto della musulmana, ci fosse stato un cattolico con la pretesa di esporre un qualche segno della sua religione vietato dalle nostre leggi (anche se non mi risulta che ve ne siano), quanti latrati sarebbero stati lanciati dalla sinistra “politicamente corretta”, contro quella che avrebbero definito l’arroganza del Vaticano.
Invece, oltre alla esilarante uscita di Cacciari, assistiamo alla decisione di riservare sale alle mascherate islamiche.
Qui bisogna intendersi con chiarezza.
Siamo in Italia e sono quelli che in Italia vogliono stabilirsi che devono adeguarsi, rispettandole, alle nostre leggi.
Non siamo noi che dobbiamo modificare le nostre leggi, costumi e sistema di vita in funzione di chi viene da noi ospite.
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1 commento:
In questo concordo in tutto e per tutto con te.
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