Poche ore e sapremo se in europa esiste un movimento diffuso che abbia la voglia di battersi per dei Valori Identitari.
Abbiamo solo alcune anticipazioni (Olanda, Gran Bretagna) che ci forniscono motivi di fiducia, ma il cammino è ancora molto lungo.
In Italia le urne si chiuderanno solo alle 22, anche se già adesso i soliti bene informati (quelli che conoscono il fratello della moglie di un centralinista di un qualsiasi sondaggista …) con atteggiamento cospiratorio ci forniscono i primi “certi” exit poll.
In realtà anche gli exit poll spesso hanno sbagliato, se non altro perché l’italiano è un burlone nato e non è certo che ripeta nell’intervista il voto che ha realmente espresso.
La speranza, è ovvio, è per una grande affermazione che schiacci la sinistra sulla meschinità della sua campagna elettorale.
Ma qualunque sarà il risultato elettorale, la guerra continuerà.
Sì, perché l’affermazione dei Valori Identitari, delle Tradizioni, delle Radici Romane e Cristiane, dell’Integrità Morale, della Famiglia, della Vita, è una guerra continua contro chi cerca di minare queste fondamenta del vivere civile, della Civiltà, la nostra, che ha dato di più al maggior numero di persone, come mai è accaduto nella Storia dell’Umanità.
La distruzione, il degrado, le devianze da tali Valori comportano inquinamento anche nel benessere e nella sicurezza della nostra vita quotidiana.
Una immigrazione massiccia, come non si è mai vista se non in periodi di crolli epocali di imperi e civiltà, mette in pericolo lo stesso diritto a comandare nella propria terra ma, soprattutto, modifica forzosamente e violentemente la composizione sociale, gli usi, le tradizioni consolidate della nostra terra.
Così domani, dopo la pausa per commentare i vari risultati, dovremo riprendere la buona battaglia, nella vita reale e in quella virtuale, per difendere e riaffermare quei Valori Identitari che non possono prescindere dal binomio inscindibile: blocco dell’immigrazione, blocco della deriva morale.
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Abbiamo solo alcune anticipazioni (Olanda, Gran Bretagna) che ci forniscono motivi di fiducia, ma il cammino è ancora molto lungo.
In Italia le urne si chiuderanno solo alle 22, anche se già adesso i soliti bene informati (quelli che conoscono il fratello della moglie di un centralinista di un qualsiasi sondaggista …) con atteggiamento cospiratorio ci forniscono i primi “certi” exit poll.
In realtà anche gli exit poll spesso hanno sbagliato, se non altro perché l’italiano è un burlone nato e non è certo che ripeta nell’intervista il voto che ha realmente espresso.
La speranza, è ovvio, è per una grande affermazione che schiacci la sinistra sulla meschinità della sua campagna elettorale.
Ma qualunque sarà il risultato elettorale, la guerra continuerà.
Sì, perché l’affermazione dei Valori Identitari, delle Tradizioni, delle Radici Romane e Cristiane, dell’Integrità Morale, della Famiglia, della Vita, è una guerra continua contro chi cerca di minare queste fondamenta del vivere civile, della Civiltà, la nostra, che ha dato di più al maggior numero di persone, come mai è accaduto nella Storia dell’Umanità.
La distruzione, il degrado, le devianze da tali Valori comportano inquinamento anche nel benessere e nella sicurezza della nostra vita quotidiana.
Una immigrazione massiccia, come non si è mai vista se non in periodi di crolli epocali di imperi e civiltà, mette in pericolo lo stesso diritto a comandare nella propria terra ma, soprattutto, modifica forzosamente e violentemente la composizione sociale, gli usi, le tradizioni consolidate della nostra terra.
Così domani, dopo la pausa per commentare i vari risultati, dovremo riprendere la buona battaglia, nella vita reale e in quella virtuale, per difendere e riaffermare quei Valori Identitari che non possono prescindere dal binomio inscindibile: blocco dell’immigrazione, blocco della deriva morale.
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4 commenti:
Grande Massimo, hai visto che risultati le destre????
Le mie previsioni si sono mostrate esatte: Berlusconi tiene, la Lega stravince. Il PSE con il kapò Schulz è Kaputt. Gli identitari europei crescono. Il Trattato di Lisbona che è per la II volta sotto referendum presso l'Irlanda, potrebbe essere ribocciato. Speriamo.
Adesso stanno cercando di ribaltare la "percezione" del voto. Il pci/pds/ds/pd che ha perso sette punti sette è felice come una Pasqua perchè avrebe "tenuto". Beh, auguro loro altre 4 elezioni con simile felicità. Non di più perchè a forza di perdere sette punti alla volta in 4 elezioni arriveranno sotto zero.
Fortissimamente insiemeeeeeee!!!
Grande Massimo!
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