Oggi, 28 ottobre, è l'89° anniversario della Marcia su Roma che segnò l'inizio del cosiddetto Ventennio tra il 1922 e il 1943 (25 luglio).
In passato ho scritto una serie di interventi (il cui collegamento è possibile trovare in calce al presente) che commentano un evento che è passato, che è Storia d'Italia.
Il Fascismo è, infatti, Storia ed è nella Storia d'Italia, piaccia o meno agli antifascisti in s.p.e. che vivono con lo sguardo rivolto ad un passato manipolato per esigenze di propaganda.
Ancora una volta abbiamo la conferma che a Destra siamo migliori di quelli che stanno a sinistra e la prova è la saggezza e la profondità culturale e civile dell'intervento di oggi ne Il Giornale di Marcello Veneziani, proprio sul 28 ottobre, che interpreta in pieno il l'animo di chi ha, da tempo, consegnato il Fascismo alla Storia, ma che mai sarà antifascista.
28 ottobre 2005 La mia Marcia su Roma
28 ottobre 2006 L'eredità del fascismo
28 ottobre 2007 28 ottobre: una pagina di Storia Patria
28 ottobre 2008 28 ottobre: ricordare non è "nostalgismo"
28 ottobre 2009 LXXXVII
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1 commento:
Veneziani dice bene perché la storia dei popoli (di tutti i popoli) è fatta di luci e ombre e va presa nel suo insieme.
Analogamente Putin allora dovrebbe rinnegare il totalitarismo comunista, cancellandolo dalla storia del suo paese, ma invece non lo fa perché a differenza di noi, ha afferrato il concetto.
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