12 maggio 2013, domenica, elezioni
politiche in Italia.
Dopo quasi due anni di commissariamento
operato dai procuratori dei poteri forti internazionali, l'Italia
torna al voto per eleggere il nuovo parlamento ed un governo scelto dal Popolo votante.
Durante l'occupazione tedesca gli
entusiasmi per il governo dei "migliori" sono via via
svaniti e Monti ed i suoi, invece di essere ricoperti di onori e
proposte di candidature, si sono dovuti rifugiare nell'anonimato,
alcuni anche cambiando i propri connotati per non farsi
riconoscere (la Fornero si è fatta anche un improbabile tatuaggio: una farfallina ...) mentre Monti in persona ha trovato rifugio negli uffici
della Bundesbank di Francoforte.
Si è salvato il solo Passera che ebbe
l'intuizione di dimettersi dal governo a giugno 2012 motivandolo con
il dissidio nei confronti della politica della Fornero e accasandosi
con il nuovo partito di Casini, sfilandoglielo quindi con destrezza ...
A sinistra Bersani è stato sostituito
direttamente dalla Camusso, mentre Vendola, Di Pietro, Grillo,
Diliberto si contendono i più esagitati.
A Destra una Lega ormai saldamente
nelle mani di Maroni ha stretto una sotterranea alleanza con il
pci/pds/ds/pd della Camusso, mentre Alfano, con quello che resta del
Pdl dopo la definitiva uscita di scena di Berlusconi, davanti a
platee sempre più esauste, afferma che dopo il voto lui organizzerà
un evento che mai si è visto nella politica.
Invece di riunificarsi, la Destra
Radicale si è ancor più frazionata, presentandosi così con dieci
liste, tutte che rivendicano la purezza dell'eredità dell'Msi.
Finalmente il voto.
Il 64% degli Italiani risulta astenuto,
ma il 36% che è andato a votare deciderà per tutti.
Il pci/pds/ds/pd ottiene il 40% del 36%
.
Secondo arriva il partito di Passera
con il 20% del 36%.
Seguono gli altri capeggiati da Vendola
con il 10% del 36%.
La maggioranza parlamentare è
chiaramente di sinistra.
Primi provvedimenti del nuovo governo
di sinistra.
Patrimoniale su tutti i ricconi,
definiti tali tutti coloro che fanno due pasti al giorno e dormoni in
un letto pulito.
Aumento delle aliquote irpef : il 100%
del reddito per chi percepisce più di cinquantamila euro all'anno.
A seguire l'80% oltre i quaranta, il
70% oltre i trenta, il 50% oltre i venti e il 30% sotto i venti.
Le coop saranno incaricate di gestire
tutti i servizi dello stato.
Gli omosessuali potranno sposarsi,
anche in chiesa e se i preti vi si opporranno saranno passibili di
arresto immediato.
Sarà possibile scegliere le
caratteristiche dei propri figli con la manipolazione genetica, anche
se per le femmine sono imposti i geni camussiani.
Gli anziani che non lavorano più
saranno aiutati a togliere il disturbo.
Agli immigrati sarà concessa la
cittadinanza, il diritto di voto e una pensione di cinquemila euro al
mese appena mettono piede in Italia e potranno scegliersi la casa
dove vivere.
Se occupata, la forza pubblica
provvederà ad espropriarla a semplice richiesta verbale
dell'immigrato.
Il governo e tutte le istituzioni si
trasferiranno a Bruxelles, da dove amministreranno anche il più
piccolo dei comuni per l'obbligo di par condicio tra tutti i
cittadini.
Essendosi realizzata la società
perfetta, vengono abolite le elezioni.
Non vorremo mica che divenga realtà ?
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2 commenti:
Lo è quasi già. Questa Italia è perfetta così, perciò non si vota fino al 2013. Qualche stolto (non faccio nomi perché è uno che difendi sempre) dice che chiunque vinca deve comunque continuare a s-governare MOnti. Questa sì, è democrazia. Nei vecchi casali rurali è stata coperta la scritta "MUSSOLINI HA SEMPRE RAGIONE". Nei fatti invece se qualcuno scrivesse che "MONTI HA SEMPRE RAGIONE" lo lascerebbero bene in vista. Del resto i giornali è questo che fanno.
E' quel "quasi" che fa la differenza. Come il "quasi goal" del grande Nicolò Carosio... :-)
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