Lo
slogan di Marine Le Pen può essere mutuato da tutte le forze
antieuropeiste e nazionaliste d’europa.
Marine
Le Pen, nelle prime dichiarazioni rilasciate dopo la netta e
riconosciuta affermazione elettorale, ha sostenuto che il fallimento
dell’euro è anche il ritorno delle Nazioni.
Lo
vediamo anche in Olanda, dove il partito di Geert Wilders, togliendo
l’appoggio al governo liberale, lo ha costretto alle dimissioni.
Perché
ha tolto il sostegno ?
Perché
Wilders non accetta il programma di interventi tesi unicamente a
conseguire un dato numerico: portare il rapporto deficit/pil sotto il
3%.
Detto
per inciso il togliere l’appoggio è quel che avrebbe dovuto fare
il Pdl appena Monti decise di reintrodurre l’Imu.
Nella
nuova Spagna di Rajoy e nella Gran Bretagna di Cameron la cura più
che di tasse è a base di tagli alle spese.
In
Italia, invece, Monti, obbediente scolaretto della governante di Berlino, ha scelto la strada più facile dell’aumento
intollerabile della pressione fiscale.
In
Italia Monti spera di far quadrare i conti con un programma fondato
per oltre l’80% sulle tasse e meno del 20% di tagli alla spesa.
Esattamente
il contrario di quel che fanno in Spagna e nel Regno Unito.
Anche
un imbecille capirebbe che inseguire le spese con l’aumento delle
tasse non ha prospettive, perché (purtroppo) i nostri redditi non seguono
tale curva ascendente.
Eppure
vi sono ancora commentatori che si ritengono qualificati in economia
che alle attuali difficoltà rispondono chiedendo più europa, cioè
più dosi del veleno che ci sta uccidendo.
I
Popoli e le Nazioni europee stanno dimostrando di avere più buon
senso dei burocrati di Bruxelles chiusi nella loro torre d’avorio e
dei loro emissari due dei quali imposti a governare Grecia e Italia.
Il
successo del Fronte Nazionale in Francia è solo l’ultimo tassello
di una rivolta che unisce i Popoli e le Nazioni dell’europa molto
più dello stesso euro.
Un
anelito di libertà, di sciogliersi dai lacci e lacciuoli di una
politica fondata sulla burocrazia e l’oppressione comunitaria
pervade i Popoli e le Nazioni europee.
Anche
in Italia chi saprà, con forza, chiarezza e decisione, schierarsi
contro l’euro e contro l’europa delle direttive sui cetrioli, per
esaltare la Sovranità e l’Indipendenza Nazionale, quello vincerà
le prossime elezioni.
L’euro
ha fallito.
Monti
ha fallito.
L’oppressione
comunitaria in salsa socialista ha fallito.
Ribellarvisi
è un dovere verso noi stessi e il nostro futuro.
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2 commenti:
Dopo il vaso di Pandora, la speranza è doverosa. Ma bisogna combattere e non solo sperare.
Infatti io sostengo una soluzione, che potrà non essere perfetta, ma è la migliore disponibile ... :-)
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