Gli stessi che ululano disperati, gridando alla lesa maestà, per l'attività di ascolto degli Stati Uniti sulle comunicazione europee e la chiamano "spionaggio", fino a ieri difendevano, con ululati ugualmente sonori, l'attività dei magistrati italiani di ascolto delle comunicazioni tra cittadini italiani, chiamandola "intercettazione" e stanziando fior di miliardi per la sua esecuzione.
Personalmente non vedo alcuna differenza.
O sono legittime entrambe, oppure sono entrambe una violazione dei diritti fondamentali della Persona.
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3 commenti:
E' così infatti. Le intercettazioni sono porcherie sia che vengano fatte a livello nazionale che internazionale. Ma anche le prime, non dimentichiamolo, sono state fatte su mandato e ordini collocati altrove. Specie Mani pulite (Clean Hands) ordinato dall'FBI e dalla Cia, per smantellare l'Italia. Si vedano i frequenti viaggi di Di Pietro in Usa. E ora il piccione viaggiatore è Grillo con la sua rivoluzione tarocca. "Te la do io l'America".
Senza dimenticare lo spionaggio sui nostri conti correnti iniziato qualche giorno fa.
Sarebbe esilarante, se non provenisse da chi ha purtroppo nelle sue mani la nostra vita e i nostri soldi, sentire tuonare di indignazione chi, a cominciare da Napolitano, ha sempre difeso le intercettazioni italiane.
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