Purtroppo, però, vota.
Ieri mattina ho ascoltato parte della trasmissione
radiofonica “Radio anch’io”.
Dopo una brillante introduzione di Brunetta sul perché l’imu
deve essere cancellata, hanno dato la parola a due “ascoltatori” che hanno
detto di non condividere le opinioni di Brunetta.
Uno ha parlato solo di ridurre i costi dell’imu (diceva di
aver pagato più di mille euro nel 2012 …) ma non di cancellarla (lascio a chi
legge definire uno che, pagando mille euro e più di imu prima casa, ne sostenga
la permanenza e non l’abolizione …)
l’altro sosteneva che la media imu prima casa fosse di “appena” 230 euro
a testa, con l’applicazione del concetto reso celebre dal pollo di Trilussa.
Entrambi sostenevano che anche abolendo l’imu, lo stato
doveva “reperire altre fonti”, replicando il mantra che si legge sui giornali
di regime.
Reperire altri fondi, tassare, insomma.
Non è venuto minimante in mente che si dovrebbe, anzi si deve, invece
TAGLIARE LA SPESA.
Da tale disinformazione, probabilmente, derivano molti
problemi italiani.
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2 commenti:
Anche dal fatto che il sig Brunetta in parlamento HA VOTATO L'INTRODUZIONE DELL' IMU.
L'imu del federalismo fiscale non colpiva la prima casa, non aveva l'incremento del 160% sui valori sui quali calcolarla, inglobava le altre tasse (registro, ipotecaria, rifiuti) e partiva dal 2014.
L'imu di Monti fu votata, sbagliando, dal PdL, sottoposto al ricatto dell'alternativa tra imu e patrimoniale. Ma il Pdl si è mondato con il ravvedimento operoso. Gli altri perseverano nell'errore.
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