Il capo della Polizia Pansa ha definito "cretino" il Poliziotto che avrebbe calpestato una manifestante "no tutto" a Roma.
Il capo della Polizia Pansa è sicuramente arrivato ad un posto di grande prestigio e responsabilità e i ragazzi in divisa ai suoi comandi, che rischiano la vita tutti i giorni per difendere la nostra incolumità e le nostre proprietà in cambio di uno stipendio inferiore al dovuto, si aspetterebbero, legittimamente, che il loro capo li difendesse.
Come dal proprio capo si aspetterebbe chiunque, in qualunque settore, perchè è nei compiti specifici del capo difendere i propri uomini, assumendosi le responsabilità e tutelandoli anche quando sbagliano.
Il signor Pansa, probabilmente, pensa solo alla sua carriera, al passaggio successivo, magari ad una candidatura politica, ad un ministero.
Allora non esita a buttare in pasto ai piranha chi, forse, ha sbagliato, durante una manifestazione in cui i Poliziotti erano bersagli, inermi, delle aggressioni di centinaia di facinorosi, violenti e devastatori, ai quali si è pure concesso di lanciare bombe carta.
Infatti il bilancio parla di pochi feriti tra i violenti manifestanti e decine, invece, tra i Poliziotti.
Una donna non si picchia neanche con un fiore.
Ma se quella donna mi lancia una bomba carta io sono legittimato a difendermi, con o senza divisa.
L'errore, però, è a monte, negli ordini che un pusillanime ministro degli interni, Alfano, lo stesso che si vanta di aver "salvato" diciannovemila clandestini importandoli in Italia e condannando cinquanta milioni di Italiani !!!, non ha impartito: fermare i disordini con tutti i mezzi a disposizione.
E' un errore che si ripete, sempre più frequentemente.
E dobbiamo poi anche sopportare i piagnistei di chi, dopo essere sceso in piazza a distruggere proprietà private e pubbliche, si lamenta di aver subito qualche manganellata ?
E che dire dei ventiquattro Patrioti Veneti in galera, dopo qualche chiacchiera da bar e senza aver distrutto un solo specchietto retrovisore, a fronte di appena cinque fermati (probabilmente già usciti) tra le centinaia di violenti di Roma ?
Vergogna Alfano, vergogna Pansa.
Con gente simile l'Italia non potrà mai più aspirare ad un ruolo dignitoso nel mondo.
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2 commenti:
Alfano si riconferma il PEGGIOR MINISTRO dell'Interno. Pansa è stato un pusillanime. Tra i devastatori per il "diritto alla casa" i soliti centri sociali, immigrati e agenti provocatori che servono solo ad accelerare l'EUROGENDFOR e a proibire il diritto di manifestare quando ci saranno questioni davvero serie contro l'Europa degli affamatori.
Non si può non notare il doppiopesismo contro i patrioti Veneti e viceversa, il laissez faire contro i devastatori di sempre.
Il peggiore forse no, sul podio sicuramente sì, appena dietro a Napolitano ed a colei che lo sostituì, Russo Iervolino.
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