Anche un romanzo giallo, peraltro ben costruito nella sua trama, cede al politicamente corretto, facendo la sua marchetta agli immigrati, esaltandone il sacrificio e la generosità
Mi riferisco all'ultimo romanzo di Camilla Lackberg "La strega" dove nell'ambito di una vicenda ben congegnata, l'autrice ha ritenuto di inserire la marchetta filo immigrazionista.
Leggo poi che in quasi tutta europa si sono svolte la manifestazioni degli omosessuali.
E in 220mila sono andati ad ascoltare un cantante a Modena.
Grande copertura mediatica per simili "eventi", buoni solo a intorpidire e distrarre le menti e, nel frattempo, la nostra Civiltà continua a subire l'invasione dei clandestini.
Nessuno ferma le navi ong che ce li scaricano senza sosta.
Invece di pensare a respingerli, un governo di smidollati continua a blaterare di ripartirli sugli altri stati, un comportamento che, se anche quelli accettassero (e per fortuna dei loro cittadini hanno governanti con più saggezza ed attributi dei nostri) non solo non risolverebbe il problema, ma contribuirebbe ad espanderlo a macchia d'olio.
Perchè il problema è il puro e semplice ingresso di immigrati che sradicano i nostri costumi, soprattutto grazie alle quinte colonne che, per andare loro incontro, sono disponibili a cancellare i nostri simboli, le nostre festività, le nostre canzoni (tranne quelle del signor Rossi ... per ora), persino il nostro cibo tradizionale.
Il problema puro e semplice è l'ingresso massiccio di immigrati e l'unica soluzione accettabile è il loro respingimento.
Ogni altra soluzione diventa una resa da smidollati perchè non potremo certo fermarli con le canzonette utili solo a distogliere l'attenzione dal grave problema dell'invasione dei clandestini.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento