Leggo che la presidentessa della camera Boldrini interpreta un "disagio" che, in oltre 70 anni, nessuno aveva mai colto: vivere sotto monumenti architettonici opera del Fascismo.
Come è possibile porre rimedio a questo disagio psicologico che limita il godimento della vita e causa notti insonni e irreversibili danni psicobiologici ?
La Boldrini non lo dice espressamente, ma visto che i "danneggiati" sono quelli della sua fazione, dubito che voglia spedirli in Siberia.
Quindi la risposta è l'altra soluzione: distruggere tutte le opere architettoniche costruite nel Ventennio.
A cominciare da intere città come Latina (nome moderno della originaria Littoria), ovviamente.
Però ... un momento, dove abbiamo già visto queste scene ?
In Afghanistan con l'abbattimento da parte dei talebani dei Budda di pietra ?
A Palmira, con la distruzione del sito archeologico dell'antica città romana da parte dei miliziani dell'Isis ?
Per quanto mi sforzi non riesco a vedere differenze tra l'abbattimento dei Budda e di Palmira e quello delle opere architettoniche Fasciste.
Qualcuno mi può aiutare ?
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1 commento:
La Boldrini è una talebana proprio come quei talebani che distrussero modiante dinamite i Budda della Valle del Bamyian.
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