
La considerazione del titolo deriva, ovviamente, dalla acida reazione che la moglie di Berlusconi ha avuto alle notizie di stampa circa la candidatura di giovani e avvenenti donne nelle liste del partito del marito.
E allora, diciamolo: gran donna la Signora Andreotti, di cui non ricordiamo il nome e neppure il volto.
Erano i tempi della prima repubblica, quando le donne, mogli, madri e figlie dei politici avevano la dignità e il senso di responsabilità di restare in disparte.
Erano i tempi della prima repubblica quando il pubblico era totalmente distinto dal privato e non aveva rilievo chi era sposato con chi.
Veronica Lario (credo, tra l’altro, che questo non sia il suo vero nome, ma, del resto, non sono un esperto di pettegolezzi) non è nuova ad entrare a gamba tesa contro il marito.
E mi stupisce la tolleranza che Silvio Berlusconi sta dimostrando, anche questa volta, nei confronti degli eccessi della consorte la cui reazione sopra le righe indica, probabilmente, una presa d’atto sulla sua giovinezza ormai sfiorita che non accetta che il marito abbia ancora energie e carisma per attrarre giovani donne.
Vada al premier la solidarietà di chi scrive e, se può consolarlo, si narra che anche Socrate non avesse vita facile con sua moglie, Santippe …
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E allora, diciamolo: gran donna la Signora Andreotti, di cui non ricordiamo il nome e neppure il volto.
Erano i tempi della prima repubblica, quando le donne, mogli, madri e figlie dei politici avevano la dignità e il senso di responsabilità di restare in disparte.
Erano i tempi della prima repubblica quando il pubblico era totalmente distinto dal privato e non aveva rilievo chi era sposato con chi.
Veronica Lario (credo, tra l’altro, che questo non sia il suo vero nome, ma, del resto, non sono un esperto di pettegolezzi) non è nuova ad entrare a gamba tesa contro il marito.
E mi stupisce la tolleranza che Silvio Berlusconi sta dimostrando, anche questa volta, nei confronti degli eccessi della consorte la cui reazione sopra le righe indica, probabilmente, una presa d’atto sulla sua giovinezza ormai sfiorita che non accetta che il marito abbia ancora energie e carisma per attrarre giovani donne.
Vada al premier la solidarietà di chi scrive e, se può consolarlo, si narra che anche Socrate non avesse vita facile con sua moglie, Santippe …
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