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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

11 settembre 2025

Possiamo solo sperare che Trump non ceda ai guerrafondai

Al 24° anniversario del criminale attentato islamico negli Stati Uniti dell'11 settembre 2001, l'Occidente appare messo peggio di allora, quando il Presidente Bush reagì con forza ad una aggressione che non aveva precedenti e che quindi meritava una risposta senza precedenti.

Dopo New York e Washington, toccò a Madrid e Londra, eppure quegli eventi sembrano oggi dimenticati, coperti dall'oblio di chi ha portato in auge le parole "inclusione" e "accoglienza".

Siamo arrivati al punto che nel Regno Unito le divisioni tra i due maggiori partiti di Destra (Conservatori e Reform) hanno consentito ai laburisti di tornare al governo e insediare come ministro degli interni una donna musulmana che gira con il velo.

Nel Medio Oriente, l'unica nazione democratica di ispirazione occidentale, Israele, da sempre sotto attacco e circondata da musulmani ostili, viene pesantemente condizionata nelle sue legittime reazioni alle aggressioni criminali e assassine delle bande di terroristi che, grazie ad Israele, dopo aver imperversato nei cieli, nei mari e anche nelle città europee con i loro dirottamenti, attentati e stragi, oggi sono ridotte a lottare per sopravvivere.

Eppure c'è chi organizza "flottiglie" per dare respiro a quei terroristi e contesta il diritto di Israele a colpirne i capi ovunque, come fece, allora tra l'approvazione del mondo, con gli ufficiali nazionalsocialisti dopo la seconda guerra mondiale.

Come se non bastasse la debolezza di Biden ha provocato una guerra ai confini orientali e lo schieramento delle nazioni europee ha regalato la Russia all'alleanza con gli stati ostili all'Occidente, stati islamici e la Cina.

E deboli capi di stato, sotto scacco elettorale, come Starmer, Macron, Zelensky, Tusk, Sanchez, Merz (e non capisco cosa ci stia fare in mezzo a loro la Meloni che ha una situazione elettorale molto forte e stabile), spingono per una guerra che, da soli, non sarebbero in grado di sostenere e quindi cercano di convincere Trump a interrompere ogni trattativa con Putin, anche sfruttando "incidenti" come quello dei droni che avrebbero sorvolato la Polonia, contro ogni logica per chiunque guardasse una cartina geografica.

No, dopo 24 anni l'Occidente non si è rialzato, come auspicava Oriana Fallaci, al contrario, si è indebolito, avvitato su se stesso e le sue paturnie ideologiche woke e lgtb che ci consegnano governi sempre più deboli e succubi di gruppi di pressione che nulla hanno a che spartire con la nostra Tradizione, Identità e Civiltà.

Rimane un unico baluardo, la capacità del Presidente Trump di resistere alle pressioni perchè scenda sul campo contro la Russia nei fatti e non solo a parole.

Se dovesse malauguratamente scoppiare una guerra contro la Russia, infatti, la Cina non perderebbe tempo ad invadere, con gli Stati Uniti impegnati in Europa, Formosa, aprendosi un varco per ulteriori conquiste in Oriente che avrebbero drammatici effetti anche da noi.

L'Occidente deve reagire con forza, come reagì l'11 settembre e reagire con forza non significa fare la guerra alla Russia o far fare ad Israele la fine del Sudafrica, ma agire perchè la Russia torni a guardare ad Occidente e Israele possa vivere in sicurezza come avamposto dell'Occidente in Medio Oriente, facendo quindi fronte comune contro Islam e Cina.

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