La procura del Coni ha chiesto il rinvio a giudizio di Carolina Kostner e la sua condanna a quattro anni e tre mesi di squalifica per ... aver "coperto" Alex Swarzer (o come cavolo si scrive) nel suo doparsi.
A me sembra quella che Greggio nel suo Drive In avrebbe chiamato "una tavanata galattica".
La Kostner, che NON è stata trovata positiva e che quindi NON si è dopata ed i cui risultati eccellenti SONO TUTTI VERI, ha fatto, puramente e semplicemente, quello che ogni donna innamorata dovrebbe fare: proteggere il suo amato (ovviamente il dovere è reciproco).
Andrebbe anzi elogiata per tale sua dedizione che contrasta con una tendenza moderna all' "usa&getta" in base alle proprie convenienze.
La richiesta di condanna non è altro che l'ennesima stortura di un sistema giustizialista quando non occorre e non mi stupirei se chi chiede la condanna della Kostner per NON essersi dopata, qualora si parlasse di veri tossici sostenesse la liberalizzazione delle droghe che chiamerebbe "leggere".
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2 commenti:
Purtroppo viviamo un universo demoniaco basato sul capovolgimento dei criteri e dei valori.
Vale la pena di ricordare anche la gogna mediatica che sta subendo Alemanno in queste ore sbattuto come un mostro in prima pagina, e viceversa, lo zittificio omertoso e perdonista che invece accompagna l'"operato" disastroso di Ignazio Marino.
Indecente. E nessuno che dica che tutto questo accade perchè abbiamo uno stato invasivo che con i soldi delle nostre tasse svolge attività che dovrebbero essere lasciate al mercato, alle trattative e ai capitali privati. Meno tasse, meno corruzione.
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