Ieri è deceduto Carlo Mazzantini, combattente non pentito della Repubblica Sociale Italiana e coerente narratore di quel periodo, molto primo di Pansa.
Numerosa è la sua bibliografia, per citare i più famosi: “A cercar la bella morte”, “I balilla andarono a Salò” fino all’ultimo, qui recensito, “L’ultimo Repubblichino”
Mi sono piaciuti gli articoli pubblicati nei quotidiani che leggo: Il Giornale, Libero e Il Resto del Carlino.
Oggi ho avuto vari impegni, per cui non ho potuto fare il mio abituale excursus e mi sono limitato ai post aggregati ne Il Castello e in Triares .
Purtroppo ho visto che solo il mio amico Starsandbars ha con la sua consueta verve, ricordato Carlo Mazzantini.
Così, rompendo la mia abitudine di preparare il post per il giorno dopo, già stasera rendo il mio omaggio ad uno scrittore che non si è mai piegato alle lobbies editoriali,preferendo scrivere quello che sentiva suo e non quello che gli veniva chiesto.
Preferendo non rinnegare le sue scelte giovanili, anche in tempi nei quali quel che scriveva lo escludeva dal sinedrio degli scrittori.
Gli dobbiamo molto.
Per il suo esempio e per il ricordo che ha trascritto nei suoi libri.
Numerosa è la sua bibliografia, per citare i più famosi: “A cercar la bella morte”, “I balilla andarono a Salò” fino all’ultimo, qui recensito, “L’ultimo Repubblichino”
Mi sono piaciuti gli articoli pubblicati nei quotidiani che leggo: Il Giornale, Libero e Il Resto del Carlino.
Oggi ho avuto vari impegni, per cui non ho potuto fare il mio abituale excursus e mi sono limitato ai post aggregati ne Il Castello e in Triares .
Purtroppo ho visto che solo il mio amico Starsandbars ha con la sua consueta verve, ricordato Carlo Mazzantini.
Così, rompendo la mia abitudine di preparare il post per il giorno dopo, già stasera rendo il mio omaggio ad uno scrittore che non si è mai piegato alle lobbies editoriali,preferendo scrivere quello che sentiva suo e non quello che gli veniva chiesto.
Preferendo non rinnegare le sue scelte giovanili, anche in tempi nei quali quel che scriveva lo escludeva dal sinedrio degli scrittori.
Gli dobbiamo molto.
Per il suo esempio e per il ricordo che ha trascritto nei suoi libri.
3 commenti:
Un bel libro, lo lessi appena uscito.
Ciao Mons fuori orario.
Alla fine l'ha trovata la bella morte.
Certi libri li dovrebbero insegnare nelle scuole; ma invece impongono le solite menate resistenziali...
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