Dopo la straordinaria manifestazione di sabato 2 dicembre, un autentico balsamo per il Popolo del Centro Destra, la conferma della leadership di Silvio Berlusconi – giustamente chiamato “Presidente del Consiglio” da un ritrovato Gianfranco Fini – e la prova di compattezza data con la presenza, oltre che delle bandiere di Forza Italia e Alleanza Nazionale, anche di quelle della Lega, di Alternativa Sociale, della Nuova DC, del MIS per Rauti, della Fiamma Tricolore, dei Pensionati e chiedo scusa a chi non ho citato, si riprende la buona battaglia per sbarazzarsi di Prodi & Co.
E si ricomincia proprio da dove si era iniziato: con il risultato elettorale.
Un risultato proclamato che appare sempre più dubbio.
Questo blog non ha lesinato nell’insistere su un risultato che, sin dall’inizio, appariva come frutto di un (colpo di) mano dei verbali degli scrutini elettorali pieni di ombre e sospetti anche per i voti delle circoscrizioni estere.
La sinistra, nonostante tutti i segnali fossero inequivocabilmente nel senso di un costante recupero di voti per la CdL ad ogni riconteggio campione, nonostante la sintesi – di cui all’immagine de Il Giulivo - che dice chiaramente come ci sia una impossibile differenza tra il numero dei votanti e quello della somma di tutte le schede (votate, bianche, nulle), ha cercato tramite una coppia di penne partigiane di ribaltare le accuse.
I più avveduti della sinistra si sono subito accorti del boomerang e si sono affrettati ad avallare i risultati proclamati senza verifica delle schede votate.
La magistratura ha preferito sacrificare (indagando) le due penne partigiane, piuttosto che fare piena luce disponendo il riconteggio dei voti.
Silvio Berlusconi sabato ha nuovamente richiesto il conteggio di tutte le schede.
L’unica risposta chiara della sinistra è il “no” all’unico comportamento che, facendo chiarezza definitiva, legittimerebbe – o meno – la legislatura ed i suoi atti, a cominciare dall’elezione dei presidenti della camera e della repubblica.
Il comportamento della sinistra è tale da alimentare i dubbi sulla regolarità dei verbali in base ai quali furono proclamati i risultati e sono dubbi che se trovassero conferma (oggi o in futuro) potrebbero legittimare a parlare di un “colpo di stato” involontario (per uno voluto non ne avrebbe le capacità intellettuali) della sinistra.
L’arroccamento della sinistra e, in primis, dei comunisti di rito diessino, mostra la paura della verità.
Il terrore che un riconteggio, scheda per scheda, porti a ribaltare il risultato, rendere nulli tutti gli atti di questo parlamento e insediare a Palazzo Chigi Berlusconi e al Quirinale, finalmente !, una autentica personalità di prestigio, garanzia e super partes.
Non capiscono, a sinistra, che è proprio il loro rifiuto senza “se” e senza “ma” ad alimentare i sospetti e non capiscono che oggi o fra 5 anni quelle schede saranno ricontate.
A tutto ciò si aggiunga il tentativo delle due penne partigiane di infamare il Centro Destra che, ora, ha anche un motivo -morale e giuridico - in più per pretendere il riconteggio delle schede.
Ma chi non vuole è la sinistra.
Perché la sinistra non vuole ricontare ?
Non c’è che una e una sola spiegazione.
E per essere generosi diciamo che non sono sicuri, ad un riconteggio, di conservare il margine dei 24000 voti di vantaggio.
E si ricomincia proprio da dove si era iniziato: con il risultato elettorale.
Un risultato proclamato che appare sempre più dubbio.
Questo blog non ha lesinato nell’insistere su un risultato che, sin dall’inizio, appariva come frutto di un (colpo di) mano dei verbali degli scrutini elettorali pieni di ombre e sospetti anche per i voti delle circoscrizioni estere.
La sinistra, nonostante tutti i segnali fossero inequivocabilmente nel senso di un costante recupero di voti per la CdL ad ogni riconteggio campione, nonostante la sintesi – di cui all’immagine de Il Giulivo - che dice chiaramente come ci sia una impossibile differenza tra il numero dei votanti e quello della somma di tutte le schede (votate, bianche, nulle), ha cercato tramite una coppia di penne partigiane di ribaltare le accuse.
I più avveduti della sinistra si sono subito accorti del boomerang e si sono affrettati ad avallare i risultati proclamati senza verifica delle schede votate.
La magistratura ha preferito sacrificare (indagando) le due penne partigiane, piuttosto che fare piena luce disponendo il riconteggio dei voti.
Silvio Berlusconi sabato ha nuovamente richiesto il conteggio di tutte le schede.
L’unica risposta chiara della sinistra è il “no” all’unico comportamento che, facendo chiarezza definitiva, legittimerebbe – o meno – la legislatura ed i suoi atti, a cominciare dall’elezione dei presidenti della camera e della repubblica.
Il comportamento della sinistra è tale da alimentare i dubbi sulla regolarità dei verbali in base ai quali furono proclamati i risultati e sono dubbi che se trovassero conferma (oggi o in futuro) potrebbero legittimare a parlare di un “colpo di stato” involontario (per uno voluto non ne avrebbe le capacità intellettuali) della sinistra.
L’arroccamento della sinistra e, in primis, dei comunisti di rito diessino, mostra la paura della verità.
Il terrore che un riconteggio, scheda per scheda, porti a ribaltare il risultato, rendere nulli tutti gli atti di questo parlamento e insediare a Palazzo Chigi Berlusconi e al Quirinale, finalmente !, una autentica personalità di prestigio, garanzia e super partes.
Non capiscono, a sinistra, che è proprio il loro rifiuto senza “se” e senza “ma” ad alimentare i sospetti e non capiscono che oggi o fra 5 anni quelle schede saranno ricontate.
A tutto ciò si aggiunga il tentativo delle due penne partigiane di infamare il Centro Destra che, ora, ha anche un motivo -morale e giuridico - in più per pretendere il riconteggio delle schede.
Ma chi non vuole è la sinistra.
Perché la sinistra non vuole ricontare ?
Non c’è che una e una sola spiegazione.
E per essere generosi diciamo che non sono sicuri, ad un riconteggio, di conservare il margine dei 24000 voti di vantaggio.
14 commenti:
Perché non vogliono ricontare? Perché sono antidemocratici dentro. Hanno la dittatura, il totalitarismo nel Dna. Sono indegni di rappresentare l'Italia e sarebbero indegni di amministrare persino un condominio.
A Siro io faccio pure l'amministratore di condominio.
Che vorresti dì? :D
@ Mons: I voti andavano ricontati subito. Il balletto delle rivelazioni postume getta solo fumo negli occhi.
Condivido.
Per mettere a tacere ogni sospetto si può solo ricontare le schede. E più vi si oppongono, più cresce il sospetto che la loro non sia solo paura, ma certezza di essere clandestini al governo.
Il fatto e' che purtroppo certe scelte deve prenderle una parte sola della politica. Anche questi sono meccanismi che andrebbero cambiati. Soprattutto quando lo scarto dei voti e' cosi' basso. Oltretutto qui sembra che quando cerchi la verita' vuoi solo affossare il centro-sinistra. La verita' non ha colore, almeno non per noi. Per chi non ha di meglio da fare che infamare e' un altro conto. Polonio docet.
Hai ragione, Simone, bisognava, anche manu militari se necessario, obbligare al riconteggio di tutte le schede. Ma non è stato fatto. Il punto è che adesso la questione l'hanno tirata fuori due penne rosse. In patica hanno riaperto una pratica che stava ormai prendendo polvere. Perchè rifiutare l'assist del nemico ? :-)
perché la pratica verrà richiusa dalle guardie togate del sistema ed i pennivendoli rossi, da sempre organici al sistema, ora che hanno compreso che si stavano facendo un clamoroso autogol, abiureranno, sicuri che, chi di dovere, al momento opportuno, saprà ricompensarli.
Sorry, ma le cose sono sempre andate così ed al momento credo che continueranno ad andare così.
Ciao
Oramai CE NE FREGHIAMO di quei 24.000 voti, quando torneremo alle urne sarà un plebiscito : )
Notizie flash:
1) Casini e il suo partito, unici moderati, sono fuori dalla coalizione di destra. La casa delle liberta' e' morta, altro che plebiscito!
2) Prodi e' piu' forte di prima. L'antiberlusconismo e' un potentissimo collante. Il governo non cadra', la finanziaria passera'. La legislatura proseguira'.
E tutto questo grazie alla vostra bella manifestazione! Grazie!
PietroVi.
Tutto questo non fa che confermare l'INCAPACITA' del governo berlusconi, e nello specifico del suo ministro dell'interno PISANU a cui va la piena RESPONSABILITA'; Con la maggioranza che avevano tutto questo è ancora più grave..NON HANNO SAPUTO CONTROLLARE NULLA TRANNE I PROPRI AFFARI PERSONALI..
"La verita' non ha colore, almeno non per noi. Per chi non ha di meglio da fare che infamare e' un altro conto." complimenti qualcosadidestra, sono d'accordo..peccato che ciò non corrisponda a quanto espresso da berlusconi nella sua ben sponsorizzata manifestazione che esprimerebbe un'unica verità, un unico leader, un unico nemico, una sola libertà preconfezionata in un piattume unidimensionale nel quale, come nelle buone fiction, l'importante è caratterizzare bene i personaggi sino a renderli surreali pur d'infamare; eh sì, un bel modo di pensare ad un opposizione intelligente che sa solo di soldi spesi per farsi PROPAGANDA..
l'anonimo ha perfettamente ragione; anche io sono estremamente colpito dalla capacita' di Berlusconi di convincere la gente con le sue promesse, specialmente dopo 5 anni senza una privatizzazione, una liberalizzazione, senza tagli alla spesa e senza significativi tagli alle tasse. Va bene che di creduglioni l'Italia e' piena, pero' qua siamo alla FEDE religiosa, dove la ragione ormai e' andata perennemente in esilio (o in vacanza, tanto esilio e vacanza per Berlusconi e' lo stesso).
Intanto, questo "disastroso" governo di centrosinistra, molto umilmente e senza troppe chiacchere, si appresta a privatizzare una bella fetta di Alitalia. Avanti cosi'. Che se le cantino e se le suonino tra loro, i creduglioni, noi pensiamo a governare e silenziosamente cambiare l'Italia.
antonio
PS: avete sentito cosa dice Casini? ahahahah e poi c'e' chi ha il coraggio di dire che questa manifestazione e' stata un BALSAMO per il centrodestra! Piu' che un balsamo, mi sa tanto di ESTREMA UNZIONE!
Certo che voi a sx ve ne intendete di estreme unzioni!!!
A proposito di Casini, noi almeno i democristiani usi al ricatto e all'ipocrisia li congediamo e non ci genuflettiamo di fronte al cinghiale di Ceppaloni ...
Meg
Certo che si i moderati dovessero essere ridotti ai 12000 di Cuffaro la maggior parte dei quali era incollata alle notizie provenienti da Roma, l'Italia sarebbe una nazione estremista :-D
Casini se ne va (forse) cantando "aggiungi un posto a tavola" nella migliore tradizione dorotea.
Peccato per la sinistra che Casini toglierà voti solo a loro e se li giocherà sui due forni ... semprechè la CdL non riesca a vincere da sola come indicherebbero i sondaggi ... :-D
Adesso vogliono ricontare solo le bianche, nulle e contestate di 7 regioni. Un imbroglio ai danni dei cittadini ai quali si racconta che c'è il riconteggio, ma in realtà è solo un esercizio retorico. Bisogna insistere per ricontare tutte le schede e fare anche quadrare i conti tra schede votate, bianche, nulle e votanti.
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