Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

14 agosto 2009

Il dogma laicista

Pur essendo stato anticipato sull’argomento, dal mio amico Starsandbars , non rinuncio a commentare la sentenza del Tarcorrettamente impugnata da un ministro della Istruzione come Maristella Gelmini che sta dimostrandosi un ottimo interprete del ruolo – che ha sposato il più banale e scontato dei dogmi laicisti: l’estromissione del ruolo della Religione tra le materie scolastiche.
Con le solite elucubrazioni sofiste di chiaro stampo “politicamente corretto”, dello stesso genere, per intenderci, di quelle che tendono ad impedire di far trovare nelle mense dei nostri figli la carne e i derivati del maiale, che tendono ad impedire di celebrare il Natale e insegnare le bellissime canzoni natalizie ai bambini, che portano ad augurare “buon anno”, ma non “Buon Natale”, ecco che si vorrebbe impedire al docente di Religione di partecipare al Consiglio ed al giudizio – e relativi “crediti” – sugli alunni.
A me sembra una sciocchezza.
Lo è sul piano strettamente scolastico perché se una materia viene studiata, se un alunno sceglie di frequentare anche quello insegnamento, allora ha diritto a ricevere il relativo giudizio ed a vedere la partecipazione di quel docente al Collegio, a pieno titolo.
Lo è sul piano culturale perché si vorrebbe negare con un editto giudiziale la rilevanza di duemila anni di Storia, in cui la presenza del Cristianesimo e della Chiesa Cattolica hanno impresso una significativa impronta in quel che siamo noi oggi.
A differenza di altre religioni o dell’ateismo/agnosticismo.
E’ purtroppo una grave manchevolezza di chi si professa laico, ma in realtà è solo un laicista dogmatico, cercare di impedire ogni espressione alla Chiesa Cattolica, negandole cittadinanza in una Italia che anche la Chiesa Cattolica ha contribuito a rendere quella che conosciamo; contrastando, spesso in modo pregiudiziale, ogni posizione della Chiesa Cattolica e in tal modo rifiutando quelle che sono le nostre Radici, fondamentali per la nostra Cultura ma, soprattutto, necessarie per ogni nostro futuro.
Mi domando, infatti, a cosa possa servire il respingimento degli illegali e l’introduzione del reato di clandestinità, se non lo si accompagna con il recupero dei Valori della nostra Tradizione culturale che hanno anche nella Chiesa Cattolica una fonte primaria.
Da tutto ciò non può nascere che un nichilismo sbandato, come quello che emerge in alcuni blog, post e commenti che si possono leggere in giro per la Rete.
Ad esempio questo commento (in calce ad un post della mia amica Lontana) che qui integralmente riporto:
Facciamo un piccolo esempio: due giovani si conoscono in discoteca. Si incontrano di nuovo e (per cautela) la 4° volta che si rivedono finiscono a letto. Lui usa il profilattico ma si rompe (capita) e dopo qualche settimana scopre di essere incinta. Hanno 20 anni e si conoscono da un mese, studiano all'università e hanno progetti diversi. Credo che la signorina abbia tutto il diritto di abortire se vuole, anche senza il permesso del ragazzo. Questo è solo un esempio, ma potremmo parlare delle malformazioni congenite o delle violenze sessuali..
Ora mi sembra estremamente grave e frutto di una negazione di ogni cultura, oltre alla mancanza di ogni senso di responsabilità che dovrebbe far parte del bagaglio culturale di una persona matura, che si possa considerare con tale leggerezza “normale” sbarazzarsi di un essere umano concepito, ancorché per errore o per un incidente.
Una tale leggerezza non viene, oggi, accettata neppure quando si parla di cani e gatti, perché dovrebbe essere così “semplice” quando si tratta di un essere umano concepito ?
E’ bene anche dire – visto che nel blog Secondo Natura frettolosi commentatori attribuiscono a tutti gli Autori una appartenenza Cattolica, senza capire quel che si scrive e confondendo la libera espressione di idee da loro non condivise con l'adesione alla Chiesa – che nel 1978 votai “no” ai referendum per l’abrogazione della 194.
Votai “no” ovviamente alla velleità radicale di allargare i termini della legge, ma votai ugualmente “no” alla proposta restrittiva del Movimento per la Vita.
Una scelta che confermo purchè non mi si presenti, l’aborto come “un diritto” o, peggio ancora, “una conquista.
L’aborto è un male che, in taluni casi, limitati, può essere utilizzato per evitare un male maggiore, ma sempre un male, sia pur minore, resta.
Non si può infatti paragonare la situazione di una donna dopo uno stupro, con quella di una donna che si ritrova incinta per un errore o un incidente dopo un rapporto ricercato, voluto e consenziente.
La legge avrebbe anche una parte importante di prevenzione e di informazione, sin troppo trascurata, ma certamente non può essere utilizzata per deresponsabilizzare.
E questa non è una imposizione della Chiesa Cattolica, ma un principio umanistico, insito nella nostra Cultura e Civiltà, che ama e appartiene alla Vita a differenza di altre tendenze (faccio fatica a definirle “culture” o “civiltà”) che appartengono al “lato oscuro” che idolatra e predilige la Morte.
E non è possibile neppure negare al padre di avere voce in capitolo in ogni scelta che ricada sul figlio, visto che il padre è partecipe al 50% al suo concepimento.
L’ora di Religione è, quindi, come il Crocefisso, un qualcosa che trascende la pur rilevante presenza della Chiesa Cattolica nella nostra società, perché è parte di noi, di quello che siamo, della nostra storia e della nostra civiltà.
Negare all’insegnante di Religione di partecipare, alla pari con quello di Greco o di Matematica, al Consiglio di classe, vuol dire privarsi di parte del nostro essere italiani.
La sentenza del Tar rappresenta quindi solo una espressione di dogmatismo laicista che mi auguro che il Consiglio di Stato, adito dal Ministro Gelmini, sappia correggere per il bene di tutti.

Entra ne

5 commenti:

Nessie ha detto...

Non solo dogmatismo laicista, ma anche prevaricazione da parte delle cosiddette altre minoranze religiose, che vorrebbero mettere in mora la cultura e le tradizioni cattoliche italiane. Vedere l'articolo di Gabriele Adinolfi sul blog Fatti d'Europa: http://fattideuropa.splinder.com/post/21122435/Ora+di+religione+a+scuola%3A+il+

unedame ha detto...

Giusto Massimo,
e, a proposito dell'aborto, ricordo che nel laicissimo, piccolo Québec, con tutta la "prevenzione", l'informazione, i servizi sociali, gli aborti sono in aumento e sono pari a quelli italiani su una popolazione di 7 milioni di abitanti.
La laicità a tutti i costi é peggio del fanatismo religioso e nasconde una razionalizzazione dei nostri peggiori istinti.

Dunque teniamoci la nostra specificità, la nostra religione, il nostro familismo, altro che i liberals che non fanno parte della nostra umanità.
Lontana

unedame ha detto...

Scusa massimo, ho scritto una cosa scorretta. In Québec il numero degli aborti continua ad aumentare malgrado gli anticoncezionali, tanto da arrivare a 38 aborti per ogni 100 nascite. Nel link che segue si possono leggere i motivi per i queli le donne abortiscono...nessun caso limite, solo per carriere, soldi,una vita di coppia piu' traqnuilla..
http://www.lifecanada.org/html/newsletter/Vol2/no4/L'avortementauQuebec.htm
Belli questi laici, eh?

Massimo ha detto...

Piaccia o meno, le radici della Gens d'europa, le radici della nostra Civiltà, quella che ci ha dato tanto e tanto ancora potrebbe regalarci se non fosse ostacolata anche dalle quinte colonne interne, sono inscindibilmente Romane e Cristiane.
Volerle negare con la scusa della "par condicio" con altri filoni sociali e geopolitici che si sono dimostrati storicamente minori, vuol dire uccidere le nostre radici, compromettere il nostro futuro e tradire il nostro passato ed i nostri Genitori.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Natale:e se riscoprissimo Gesù Bambino,piuttosto che quel simpatico ma importato signore cicciottello rossovestito ?

Incominciano con Religione, poi continueranno con Latino e Greco...

Buona festività della SS. Assunzione di Maria Vergine !