Ieri ero in viaggio e ascoltavo la radio.
L’unica stazione che riesco a seguire senza dover continuamente modificare la frequenza è radio 24, la radio del Sole 24 Ore.
Non è granchè, come non lo è il quotidiano che sono costretto a leggere ogni mattina perché è l’unico che riporta ampie pagine di “norme e tributi”.
Ma le pagine sugli interni, esteri, cronaca, sono decisamente poco interessanti, banali e non si distinguono affatto dalla politica della stampa all’85% di sinistra.
La radio del Sole, non fa eccezione, è un succedersi di programmi la cui linea editoriale o comunque qualche battuta, bersaglia sempre Berlusconi.
Ieri hanno intervistato D’alema.
Cosa ha detto la ”mente più lucida della sinistra” (dopo Fini) ?
Che un “paese” dove il direttore del quotidiano dei vescovi è costretto a dimettersi per la campagna di stampa condotta dal Giornale che ha voluto colpire chi critica il Premier è un “paese” dove la libertà di informazione è a rischio.
E questo, conclude “baffino”, dovrà essere fatto capire al Giornale, a Libero e al loro "mandante".
Ora, D’alema era quello che preconizzava una “scossa” contro Berlusconi, eppure le “scosse” le ha avute la sinistra con lo scandalo che sta coinvolgendo sempre più dirigenti della sinistra pugliese e con la ridicola campagna di pettegolezzi contro il Premier che si è trasformata in campagna in difesa di chi fu condannato per molestie.
E questo la dice lunga sulla lungimiranza del soggetto, lo stesso che nel 2000 pronosticava 8 regioni a 7 a favore della sinistra (furono 9 contro 6 a favore del Centro Destra).
Ma la dichiarazione della “mente più lucida della sinistra” (dopo Fini) è sorprendente perché sembra che consideri tutti coloro che la ascoltano alla stregua di boccaloni pronti a credere a tutto ciò che proviene “dal partito”, una sorta di edizione riveduta della barzelletta sui coccodrilli che volano (riportata in evidenza vicino alla testata in Svulazen ).
La maggior parte degli ascoltatori di radio 24 sarà anche di sinistra, ma non tutti.
E quelli che ragionano, si domandano:
1) i fatti attribuiti al signor Boffo dai documenti del Giornale sono veri o falsi ?
2) E se fossero falsi perché il signor Boffo si è dimesso ?
3) Ma se sono veri, dov’è la minaccia alla libera informazione ?
4) Forse è quella che è portata da chi ha attaccato Feltri e il Giornale che hanno pubblicato documenti veri ?
5) E se i fatti sono veri e viene attaccato chi li ha portati alla luce, quale libertà di stampa è sotto minaccia ?
6) Quella che riporta i fatti veri o quella che si limita a rotolarsi nei pettegolezzi ?
Entra ne
L’unica stazione che riesco a seguire senza dover continuamente modificare la frequenza è radio 24, la radio del Sole 24 Ore.
Non è granchè, come non lo è il quotidiano che sono costretto a leggere ogni mattina perché è l’unico che riporta ampie pagine di “norme e tributi”.
Ma le pagine sugli interni, esteri, cronaca, sono decisamente poco interessanti, banali e non si distinguono affatto dalla politica della stampa all’85% di sinistra.
La radio del Sole, non fa eccezione, è un succedersi di programmi la cui linea editoriale o comunque qualche battuta, bersaglia sempre Berlusconi.
Ieri hanno intervistato D’alema.
Cosa ha detto la ”mente più lucida della sinistra” (dopo Fini) ?
Che un “paese” dove il direttore del quotidiano dei vescovi è costretto a dimettersi per la campagna di stampa condotta dal Giornale che ha voluto colpire chi critica il Premier è un “paese” dove la libertà di informazione è a rischio.
E questo, conclude “baffino”, dovrà essere fatto capire al Giornale, a Libero e al loro "mandante".
Ora, D’alema era quello che preconizzava una “scossa” contro Berlusconi, eppure le “scosse” le ha avute la sinistra con lo scandalo che sta coinvolgendo sempre più dirigenti della sinistra pugliese e con la ridicola campagna di pettegolezzi contro il Premier che si è trasformata in campagna in difesa di chi fu condannato per molestie.
E questo la dice lunga sulla lungimiranza del soggetto, lo stesso che nel 2000 pronosticava 8 regioni a 7 a favore della sinistra (furono 9 contro 6 a favore del Centro Destra).
Ma la dichiarazione della “mente più lucida della sinistra” (dopo Fini) è sorprendente perché sembra che consideri tutti coloro che la ascoltano alla stregua di boccaloni pronti a credere a tutto ciò che proviene “dal partito”, una sorta di edizione riveduta della barzelletta sui coccodrilli che volano (riportata in evidenza vicino alla testata in Svulazen ).
La maggior parte degli ascoltatori di radio 24 sarà anche di sinistra, ma non tutti.
E quelli che ragionano, si domandano:
1) i fatti attribuiti al signor Boffo dai documenti del Giornale sono veri o falsi ?
2) E se fossero falsi perché il signor Boffo si è dimesso ?
3) Ma se sono veri, dov’è la minaccia alla libera informazione ?
4) Forse è quella che è portata da chi ha attaccato Feltri e il Giornale che hanno pubblicato documenti veri ?
5) E se i fatti sono veri e viene attaccato chi li ha portati alla luce, quale libertà di stampa è sotto minaccia ?
6) Quella che riporta i fatti veri o quella che si limita a rotolarsi nei pettegolezzi ?
Entra ne
1 commento:
Su Radio 24, pare ci avesse messo lo zampino Murdoch. Inoltre oggi c'è un interessante commento di Brunetta a Cernobbio che a chi lo intervista per chiedergli come si trova lui che proviene dai socialisti in un governo di destra, risponde che oggi la reazione più becera e il conservatorismo più fatiscente sta dalla parte dei sindacati e del PD, sempre più legati ai poteri forti e al turbocapitalismo mondiale.
Quindi non c'è da stupirsi se Il Sole diventa sempre più il "sol dell'avvenire".
Posta un commento