Farei un torto all'intelligenza di Berlusconi se pensassi che l'eventuale voto favorevole dei finioti alla mozione che sarà presentata sul programma di governo, lo faccia ricredere sulla affidabilità di Fini.
Sono convinto che Berlusconi dia a Fini ed ai suoi la stessa credibilità che concedo io: zero.
Il punto è arrivare al voto al più presto, superando gli ostacoli con cui i capitalcomunisti stanno disperamente costellando il percorso, nel timore che il Popolo Sovrano conceda a Berlusconi, finalmente senza più Fini e Casini, una maggioranza solida e impermeabile ai tradimenti.
I punti individuati dal Pdl sono quelli di sempre del programma del Centro Destra.
Federalismo perchè chi amministra sia sempre più vicino agli amministrati e sia sempre più responsabile delle spese e delle scelte da effettuarsi;
Fisco perchè si allontani la rapacità dello stato dalle nostre tasche, riducendo ogni tipo di imposte e tasse;
Sicurezza perchè i cittadini hanno il diritto assoluto di godere dei loro beni, senza minacce esterne e hanno un diritto assoluto alla propria incolumità;
Immigrazione, che poi è parte (al momento il capitolo più rilevante) della sicurezza, perchè non possiamo rinunciare ai diritti storici sulla nostra terra, sacrificando tradizioni, usi e costumi, religione, cucina per accogliere chiunque senza una selezione rigida e un filtro e, soprattutto, senza che vi sia uno specifico permesso di ingresso;
Sud. Personalmente ritengo risolto il problema del sud con il federalismo. Vedremo così se i meridionali sapranno eleggere bravi amministratori dopo che i rubinetti dal Nord saranno chiusi;
Giustizia. Ultima ma non per questo meno importante, anzi ! E' ora di finirla con il protagonismo di magistrati che interpretano le leggi in base alle proprie convinzioni ideologiche. Il mio personalissimo intervento sarebbe ben più drastico di quello che propone il Pdl che, comunque, è da prendere come un primo passo verso la giusta direzione. Un po' come fu la Bossi-Fini che ha aperto la strada all'attuale respingimento (e penso non possa finire qui).
Sono punti del programma, sono le basi fondanti del Centro Destra, quelle per le quali la maggioranza degli elettori ha affidato a Berlusconi la guida della Nazione, rappresentano un compiuto progetto politico per l'Italia del futuro cui sarebbe da aggiungere anche l'aspetto morale, chiedendo a Dalla Vedova di ritirare i suoi disegni di legge sostanzialmente presentati nell'interesse degli omosessuali e dell'eutanasia, per saldare il progetto politico con serie fondamenta morali.
I finioti saranno leali ?
Ne dubito.
Anche perchè nel momento in cui Fini non sarà più considerato utile contro Berlusconi sarà abbandonato dalla sinistra che oggi fa quadrato attorno alla sua presidenza della camera e, quindi, dovrà dimettersi come chiedono gli elettori del Centro Destra.
I finioti, infatti, hanno già cominciato a dire che "sì, ma ..." solo al 95%, "poi discutiamo" ... non c'è nulla da discutere: o sì o no, il pacchetto è inscindibile e immodificabile.
Se nei fatti sarà un no, anche mascherato dalla pretesa di apportare modifiche o di votare separatamente i vari capitoli, allora c'è una sola alternativa: il voto, hic et nunc.
Giustamente Berlusconi ha sottolineato che non esitono governi tecnici o istituzionali e che chi ha perso le elezioni non può andare al governo per l'emersione di nuovi trasformisti.
Ho però i miei dubbi che chi è cresciuto a falce e martello comprenda una simile, elementare nozione che, prima che di democrazia, è di buon senso.
Entra ne
Sono convinto che Berlusconi dia a Fini ed ai suoi la stessa credibilità che concedo io: zero.
Il punto è arrivare al voto al più presto, superando gli ostacoli con cui i capitalcomunisti stanno disperamente costellando il percorso, nel timore che il Popolo Sovrano conceda a Berlusconi, finalmente senza più Fini e Casini, una maggioranza solida e impermeabile ai tradimenti.
I punti individuati dal Pdl sono quelli di sempre del programma del Centro Destra.
Federalismo perchè chi amministra sia sempre più vicino agli amministrati e sia sempre più responsabile delle spese e delle scelte da effettuarsi;
Fisco perchè si allontani la rapacità dello stato dalle nostre tasche, riducendo ogni tipo di imposte e tasse;
Sicurezza perchè i cittadini hanno il diritto assoluto di godere dei loro beni, senza minacce esterne e hanno un diritto assoluto alla propria incolumità;
Immigrazione, che poi è parte (al momento il capitolo più rilevante) della sicurezza, perchè non possiamo rinunciare ai diritti storici sulla nostra terra, sacrificando tradizioni, usi e costumi, religione, cucina per accogliere chiunque senza una selezione rigida e un filtro e, soprattutto, senza che vi sia uno specifico permesso di ingresso;
Sud. Personalmente ritengo risolto il problema del sud con il federalismo. Vedremo così se i meridionali sapranno eleggere bravi amministratori dopo che i rubinetti dal Nord saranno chiusi;
Giustizia. Ultima ma non per questo meno importante, anzi ! E' ora di finirla con il protagonismo di magistrati che interpretano le leggi in base alle proprie convinzioni ideologiche. Il mio personalissimo intervento sarebbe ben più drastico di quello che propone il Pdl che, comunque, è da prendere come un primo passo verso la giusta direzione. Un po' come fu la Bossi-Fini che ha aperto la strada all'attuale respingimento (e penso non possa finire qui).
Sono punti del programma, sono le basi fondanti del Centro Destra, quelle per le quali la maggioranza degli elettori ha affidato a Berlusconi la guida della Nazione, rappresentano un compiuto progetto politico per l'Italia del futuro cui sarebbe da aggiungere anche l'aspetto morale, chiedendo a Dalla Vedova di ritirare i suoi disegni di legge sostanzialmente presentati nell'interesse degli omosessuali e dell'eutanasia, per saldare il progetto politico con serie fondamenta morali.
I finioti saranno leali ?
Ne dubito.
Anche perchè nel momento in cui Fini non sarà più considerato utile contro Berlusconi sarà abbandonato dalla sinistra che oggi fa quadrato attorno alla sua presidenza della camera e, quindi, dovrà dimettersi come chiedono gli elettori del Centro Destra.
I finioti, infatti, hanno già cominciato a dire che "sì, ma ..." solo al 95%, "poi discutiamo" ... non c'è nulla da discutere: o sì o no, il pacchetto è inscindibile e immodificabile.
Se nei fatti sarà un no, anche mascherato dalla pretesa di apportare modifiche o di votare separatamente i vari capitoli, allora c'è una sola alternativa: il voto, hic et nunc.
Giustamente Berlusconi ha sottolineato che non esitono governi tecnici o istituzionali e che chi ha perso le elezioni non può andare al governo per l'emersione di nuovi trasformisti.
Ho però i miei dubbi che chi è cresciuto a falce e martello comprenda una simile, elementare nozione che, prima che di democrazia, è di buon senso.
Entra ne
5 commenti:
l'unico punto sul quale sarei d'accordo è quello sul fine vita, che dovrebbe essere maggiormente rispettato a seconda del volere del malato. Ma non sacrifico certo l'intera legislatura... soprattutto per assecondare le mire di Fini. benedetto ha preso un granchio accodandosi alla sua "presunta" indole liberale e riformista. avanti con i 5 punti allora. un caro saluto
Gabbiano. Personalmente ritengo che sia un bene che Della Vedova se ne sia andato, non ho mai avuto molta sintonia con le sue derive radicali.
Jet. Purtroppo non tocca a Berlusconi decidere se e quando andare al voto. Come ha rivelato Vespa il disegno di Fini è logorarlo e credo che anche a sinistra la pensino in ugual modo sapendo che oggi non riescono a batterlo, fra qualche mese o qualche anno possono anche trovare al loro interno il Blair che possa dare loro una parvenza di umanità ... :-)
Posta un commento