Nuova polemica sulla rai pubblica.
Non bastasse Santoro che crede di poter disporre del microfono pubblico per propaganda di parte, ecco che, per non essere da meno, i redattori di una trasmissione chiamata “Report” confezionano una puntata sull’acquisto da parte di Silvio Berlusconi di una villa ad Antigua.
Poichè non siamo militanti delle cellule del pci/pds/ds/pd, non ci sfugge il tentativo di difendere Fini e la vendita dell’immobile monegasco donato ad An da una nobildonna, presentandoci un Berluscon de Berlusconi che moltiplica per venti il valore su cui si dibatte per l’appartamento di Montecarlo.
Peccato, però, che Berlusconi sia ricco di suo grazie alle sue idee, al suo spirito imprenditoriale, al successo delle sue iniziative.
La villa di Antigua è stata pagata con soldi suoi e non con l’eredità donata da qualcuno a Forza Italia e, spero sia ancora concesso, ognuno con i suoi soldi fa quello che gli pare.
Il servizio di Report diventa quindi una baggianata, prodotta esclusivamente per alimentare l’invidia dei piccoli e meschini omuncoli che sono contro Berlusconi per il solo fatto che ha successo.
Ognuno di noi, quando può, compra quello che può fornirgli le maggiori soddisfazioni.
C’è chi cambia il telefono cellulare ogni sei mesi, chi l’automobile ogni anno, chi ama investire i suoi soldi nella seconda e terza casa in montagna o al mare.
Tutto legittimo se è fatto con i propri soldi.
E da chi si compra il cellulare, l’auto o la casa non sono affari che riguardi il prossimo, purchè vi sia sufficiente attenzione nel non acquistare roba rubata.
Ma il servizio di Report potrebbe anche essere tollerabile in una televisione privata, dove possono spendere i loro soldi come pare loro, anche producendo banalità e baggianate per il solo scopo di cercare di screditare il prossimo (naturalmente deve essere liberamente consentita la reciprocità ...).
Non è invece tollerabile se è pagato con i soldi di tutti e, soprattutto, quando la maggioranza dell’editore (cioè la maggioranza del Popolo Italiano) si è espressa con estrema chiarezza a favore di Berlusconi.
Come elettore che avendo votato nel 2009 e nel 2010 per Lega e Pdl appartiene alla maggioranza editoriale della rai pubblica chiedo, quindi, che Report sia soppressa dalla televisione pubblica e trasmessa, se ne trovano una disponibile, in una televisione privata.
Oppure, ancora meglio, che sia abolito il canone e cessino tutti i trasferimenti di risorse dallo stato alla rai che si deve mantenere solo con gli introiti pubblictari.
Oppure ancora, e sarebbe la soluzione ottimale, che sia tout court privatizzata la rai.
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Non bastasse Santoro che crede di poter disporre del microfono pubblico per propaganda di parte, ecco che, per non essere da meno, i redattori di una trasmissione chiamata “Report” confezionano una puntata sull’acquisto da parte di Silvio Berlusconi di una villa ad Antigua.
Poichè non siamo militanti delle cellule del pci/pds/ds/pd, non ci sfugge il tentativo di difendere Fini e la vendita dell’immobile monegasco donato ad An da una nobildonna, presentandoci un Berluscon de Berlusconi che moltiplica per venti il valore su cui si dibatte per l’appartamento di Montecarlo.
Peccato, però, che Berlusconi sia ricco di suo grazie alle sue idee, al suo spirito imprenditoriale, al successo delle sue iniziative.
La villa di Antigua è stata pagata con soldi suoi e non con l’eredità donata da qualcuno a Forza Italia e, spero sia ancora concesso, ognuno con i suoi soldi fa quello che gli pare.
Il servizio di Report diventa quindi una baggianata, prodotta esclusivamente per alimentare l’invidia dei piccoli e meschini omuncoli che sono contro Berlusconi per il solo fatto che ha successo.
Ognuno di noi, quando può, compra quello che può fornirgli le maggiori soddisfazioni.
C’è chi cambia il telefono cellulare ogni sei mesi, chi l’automobile ogni anno, chi ama investire i suoi soldi nella seconda e terza casa in montagna o al mare.
Tutto legittimo se è fatto con i propri soldi.
E da chi si compra il cellulare, l’auto o la casa non sono affari che riguardi il prossimo, purchè vi sia sufficiente attenzione nel non acquistare roba rubata.
Ma il servizio di Report potrebbe anche essere tollerabile in una televisione privata, dove possono spendere i loro soldi come pare loro, anche producendo banalità e baggianate per il solo scopo di cercare di screditare il prossimo (naturalmente deve essere liberamente consentita la reciprocità ...).
Non è invece tollerabile se è pagato con i soldi di tutti e, soprattutto, quando la maggioranza dell’editore (cioè la maggioranza del Popolo Italiano) si è espressa con estrema chiarezza a favore di Berlusconi.
Come elettore che avendo votato nel 2009 e nel 2010 per Lega e Pdl appartiene alla maggioranza editoriale della rai pubblica chiedo, quindi, che Report sia soppressa dalla televisione pubblica e trasmessa, se ne trovano una disponibile, in una televisione privata.
Oppure, ancora meglio, che sia abolito il canone e cessino tutti i trasferimenti di risorse dallo stato alla rai che si deve mantenere solo con gli introiti pubblictari.
Oppure ancora, e sarebbe la soluzione ottimale, che sia tout court privatizzata la rai.
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1 commento:
"Sobrietà, cari fratelli, sobrietà e povertà..."
http://www.corriere.it/economia/10_ottobre_20/ior-riesame-decisione_7509def4-dc2c-11df-be1f-00144f02aabc.shtml
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